Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (14 lettori)

[Baro]

Un disoccupato in ogni famiglia

da Kathy Tzilivakis

21 Nov 2011

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Non c'è una sola famiglia in Grecia senza un membro senza lavoro, secondo gli ultimi dati raccolti dall'Organizzazione per l'occupazione delle risorse umane (OAED). Il numero di disoccupati in Grecia sta crescendo di giorno in giorno. Secondo i dati, la lista del paese dei disoccupati registrati è cresciuto da 55.000 nel mese scorso e da 294.845 nell'ultimo anno.

Ora ci sono 813.442 disoccupati in Grecia, secondo dell'OAED. Più della metà di loro sono di età superiore ai 30 anni. Circa 280.000 sono stati senza lavoro per più di un anno. Il tasso di disoccupazione è salito alle stelle negli ultimi due anni, raggiungendo un livello senza precedenti del 18,4 per cento, secondo le statistiche ellenica Authority (ELSTAT).

Questo è più del doppio del tasso di disoccupazione (7 per cento) nel 2008. Le prospettive di trovare un altro lavoro sono bassi: offerte di lavoro nel mese di ottobre pari a solo 75.633 - un calo del 9,7 per cento rispetto a settembre 2011 e del 17,43 per cento rispetto a ottobre 2010. Savvas Robolis, direttore dell'istituto del lavoro presso la Confederazione Generale del Lavoro greci (GSEE), ha lanciato l'allarme la scorsa settimana. Ha detto che i disoccupati ormai superano in numero i lavoratori in Grecia.

"Ci sono 4,1 milioni i lavoratori in Grecia e 4,5 milioni di persone che non lavorano - disoccupati e pensionati", ha detto Robolis. "Come è possibile che i pochi per alimentare la maggioranza?" L'istituto avverte che il tasso di disoccupazione potrebbe raggiungere il 26 per cento il prossimo anno.

Nel frattempo, il costo del paniere medio dei beni per la famiglia media greco è aumentato del tre per cento a 2,317.78 euro nel mese di ottobre 2011, fino a 2,249.10 euro rispetto ad agosto 2010, il centro greco Consumatori (ELKEKA) ha annunciato il 16 novembre. Le escursioni di prezzo più grandi sono stati osservati in custodia (6 per cento), bevande alcoliche e tabacchi (6 per cento) ei trasporti (5 per cento).


Athens News 21/Nov/2011 pagina 12

 

[gualberto]

Dobbiamo preservare il carattere volontario.(del PSI) Io non voglio essere più dettagliate su questo, ma questo è un gioco molto importante.

tratto dal discorso di venizelos di ieri - bilancio 2012 -

 

[tommy271]

Permane forte la pressione sull'Eurozona che vede coinvolta la maggioranza dei paesi aderenti alla moneta unica.
Il bollettino di guerra giunge ormai da diversi fronti.

Per la Grecia l'ora delle decisioni sarà per il 29 novembre quando si deciderà di rilasciare la sesta tranche e dare l'avvio formale allo swap. Manca ancora la firma di Samaras in calce agli accordi, come richiesto principalmente dalle triple AAA. Intanto al Parlamento di Atene ci si confronta sul bilancio 2012, il consenso unanime delle forze che hanno dato fiducia a Papademos è scontato. Probabilmente ci potrà essere uno slittamento della data delle elezioni anticipate previste per il 19 febbraio, difficile riuscire a fare tutto in così poco tempo.

Mentre Portogallo e Irlanda vivacchiano e sembrano relativamente distanti dall'area "core" sotto attacco possiamo ben vedere che su Spagna e Italia le vendite proseguono copiose rintuzzate dagli acquisti di Mario Draghi.
Ieri è stata un'altra giornata pesante che ha rimandato verso l'alto i differenziali. I nuovi volti della politica italiana e spagnola non possono nulla contro i fenomeni speculativi a livello globale che spingono verso manovre di riforma dell'apparato economico e statale. Ma, forse, il mancato supporto è giustappunto per spingerli in questa direzione ...

Il Belgio si trova invischiato nella solita diatriba fiamminghi vs valloni. Elio Di Rupo ha rassegnato le dimissioni, per ora congelate dal sovrano Alberto II. Sullo sfondo il bilancio dello Stato e la questione Dexia.

L'Austria appare scossa dalle notizie che giungono dall'Ungheria che si appresta a chiedere l'aiuto del FMI, sino a questo momento rifiutato. Le politiche populiste dell'esecutivo di Budapest hanno avuto il fiato corto e le banche di Vienna si trovano coinvolte.

La Francia tiene a fatica, con frequenti escursioni verso l'alto dello spread, con il timore che a mercati chiusi giunga qualche news dalle agenzie di rating.
La prossima riunione dell'Eurogruppo è pronta ad accogliere politiche più incisive di coesione delle politiche nazionali. La paura fa 90.

Grecia 2486 pb. (2554)
Portogallo 941 pb. (945)
Irlanda 648 pb. (650)
Italia 503 pb. (475)
Spagna 471 pb. (467)
Belgio 327 pb. (291)
Austria 161 pb. (152)
Francia 158 pb. (155)

 

[tommy271]

Bond euro aprono in rialzo su timori crescita globale e crisi euro

mercoledì 23 novembre 2011 08:54




LONDRA, 23 novembre (Reuters) - Apertura in rialzo per i futures Bund in scia ai rinnovati segnali di debolezza dell'economia, giunti stamane dalla Cina, col forte rallentamento in novembre del settore industriale, e ieri dagli Stati Uniti, con la revisione al ribasso del dato sul pil del terzo trimenstre.

Dati che stanno riaccendendo l'avversione al rischio del mercato, spingendo gli investitori verso i titoli più sicuri, anche alla luce di una crisi debitoria europea che non dà segnali di allentamento ma anzi sembra allargarsi progressivamente anche al cuore dell'unione monetaria.

Pesa sulla fiducia del mercato anche l'ipotesi di una revisione dei termini del piano di salvataggio della banca Dexia , varato il mese scorso da Francia, Belgio e Lussemburgo, di cui parla la stampa belga.


Una prospettiva che secondo diversi osservatori potrebbe portare la Francia ad assumere un ruolo più consistente nel salvataggio, innescando speculazioni di un impatto sulla tripla-A del paese. Mentre contemporaneamente in Belgio si è giunti ad nuovo stallo nel tentativo di formarazione di un nuovo governo, atteso ormai da 18 mesi.

"L'azionario è andato assolutamente male stanotte" spiega un trader. "Niente è veramente cambiato nella zona euro. La situazione è ancora un disastro. Il trading sarà molto sottile da qui in avanti e ci potrà essere molta volatilità".

In mattinata, sul mercato primario, focus sull'asta del nuovo Bund decennale tedesco gennaio 2022, cedola 6%, che verrà offerto per circa 6 miliardi di euro.

 

[PASTELLETTO]

In mattinata, sul mercato primario, focus sull'asta del nuovo Bund decennale tedesco gennaio 2022, cedola 6%, che verrà offerto per circa 6 miliardi di euro.

La Germania con questa storia si sta arricchendo in maniera inverosimile.

 

[tommy271]

Gli sviluppi in Grecia al centro della riunione tra Papademos e Draghi

NAFTEMPORIKI.GR Martedì 22 nov 2011 22:28
Ultimo aggiornamento: 00.20



I recenti sviluppi nel nostro paese e l'economia greca si è concentrata la riunione sono stati il ​​primo ministro Lucas Papademos e il presidente della Banca centrale europea, Mario Drago, secondo un annuncio da parte della BCE.
Poco dopo l'incontro si è concluso, chiesto dai giornalisti, ha detto Papademos Mr. speranza dopo il completamento del suo tour in Europa, sottolineando però che ci sono molte sfide da affrontare, sia dalla Grecia e da altri partner.


***
Bocche cucite.

 

[tommy271]

Diminuzione dei ricavi e un aumento del deficit nei primi dieci mesi del 2011

Pubblicato: Mercoledì, 23 Novembre 2011

Ultimo aggiornamento: 23/11/2011 10:22

Web-Only





Ha diffuso i dati di oggi, relative all'attuazione del bilancio 2011 per il periodo gennaio-ottobre. Si noti che queste cifre del Ministero delle Finanze solo il bilancio dello Stato, cioè il governo centrale e non il Governo Generale.

Secondo il progetto di bilancio per il 2012 discussa in parlamento, il deficit di bilancio nel 2011, determinata al 9% del PIL.

Dal Ministero delle Finanze ha sottolineato che qualunque sia il bilancio del 2011, gli obiettivi di bilancio nel 2012 di un avanzo primario del 1,1%, il deficit fiscale del 5,4% (invece del 6,7%) e inferiore servizio del debito interesse da parte 3,6 miliardi rispetto al 2011 e 5,1 miliardi rispetto alla previsione di pre-2012 PSI, può essere servita in ogni caso sulla base di misure già legiferato.

Secondo i dati dall'esecuzione del bilancio dello Stato per i dieci mesi gennaio - ottobre 2011, una base fiscale, il deficit di bilancio pari a € 20,092 milioni rispetto al nuovo target € 20.362 milioni, come determinato dal progetto di bilancio 2012 e disavanzo 18081 milioni di € del corrispondente periodo del 2010.

I ricavi totali del bilancio dello Stato (Ordinaria e PDE) è ridotto al nuovo target a 1.062 milioni di €, mentre la spesa totale (regolari e PIP) sono ridotti di 1.332 milioni di €.

In particolare, al netto delle entrate di bilancio ordinario sono pari a 39.271 milioni di € e sono ridotti del 4,0% rispetto allo stesso periodo del 2010.
Il calo è dovuto principalmente ai maggiori del previsto, durante la stesura del bilancio, la recessione, gli introiti ridotti da ritenuta fiscale reddito delle persone fisiche in
anno in corso a causa della tassazione favorevole in virtù delle nuova legge fiscale e diminuzione delle entrate, e le restituzioni d'imposta aumentato a causa di arretrati di compensazione degli anni precedenti.

Il deficit contro l'obiettivo per questo periodo è dovuto, secondo il Ministero delle Finanze, ritarda la riscossione delle entrate fiscali generate dallo sciopero del personale della GSIS e l'amministrazione fiscale, e di rinviare i restanti due mesi dell'anno, alcune entrate da licenze e royalties allo Stato, a causa di ritardi nelle procedure.

I ricavi della PDE è elevata del 38,1% o € 521.000.000 rispetto a dieci mesi del 2010.

Si prega di notare che le entrate di dieci mesi in fase di implementazione della carta del bilancio di cassa.

Ma l'effetto complessivo delle entrate del 2011, su base nazionale, determinato dalle entrate dello stato per i primi due mesi del 2012, mentre una parte degli introiti del periodo in corso è considerato conti nazionali le entrate nel 2010.

Il costo del bilancio ordinario è aumentato di € 3.150 milioni pari al 5,8% rispetto al 2010.

Aumento è dovuto principalmente a:

; Nel interessi passivi sono aumentati di € 2.483 milioni o del 19,5% rispetto allo stesso periodo del 2010,

; L'aumento della spesa primaria del 2,5% o € 999.000.000 rispetto al corrispondente periodo dell'anno a causa di un aumento dei costi per la copertura assicurativa, l'assistenza sanitaria e sociale di € 2.771 milioni 2010 ha superato il
riduzione di € 1.772 milioni di altre categorie di costo.

Principali beneficiari delle sovvenzioni sono state aumentate:

; I Fondi di previdenza sociale da 1.838 milioni di € (soprattutto in OGA 380 milioni € e la IKA a 1.348 milioni di €) per effetto dei minori ricavi da contributi assicurativi.

; L'Agenzia del lavoro per il pagamento delle indennità di disoccupazione da 313 milioni

Ospedali, le 703.000.000 € per il pagamento di commissioni per l'anno 2011 (dato in più € 94.000.000 per pagare i debiti dalle tasse degli anni precedenti ').

I costi di EDP infine diminuito di 2.260 o 37.400 mila €.

(Ta Nea)

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La fotografia di un paese in recessione.

 

[buttozzo]

bungiorno a tutti ciao tommy forse volevi scrivere facciale 2% sul bund decennale

 

[tommy271]

bungiorno a tutti ciao tommy forse volevi scrivere facciale 2% sul bund decennale

Così riporta Reuters.
C'è anche il Bund 2024 con cedola al 6,25% ... quotazione attuale intorno a 140.

 

[tommy271]

Cash invece di titoli offerti dalla Grecia

A negoziati diretti per la PSI va il PDMA

Pubblicato: Mercoledì, 23 Novembre 2011



Il comitato dei creditori stabilimento per completare la consultazione dello scambio volontario di obbligazioni (PSI) sta procedendo Public Debt Management Agency (PDMA) in collaborazione con il Gruppo Euroworking, lasciando il margine di dell'Institute of International Finance (IIF).

Allo stesso tempo, a viaggi di direttore generale PDMA Petros Christodoulou, a Parigi, Londra e Bruxelles, dove aveva in programma incontri con i dirigenti di istituti finanziari europei e rappresentanti degli investitori, il capo dell'Agenzia di gestione del debito pubblico continuerà a impegnarsi in valuta estera capitali al fine di raccogliere contributi al PSI.

La parte greca è incentrata sulla proposta del 26 ottobre, insiste sul valore del 50% del valore nominale delle obbligazioni detenute da investitori privati. Il Tesoro propone sia i Greci che per investitori privati ​​stranieri per ogni obbligazione tranciati essere scambiato con un altro tasso di greco interessi derivanti dalle obbligazioni al 6%, senza alcuna garanzia, ma con denaro contante. Quindi l'obiettivo è per ogni legame degno € 100 tranciate del 50% è dato 15 milioni in contanti e 35 milioni in titoli del governo greco.

Notato che il successo del PSI determina la quantità di nuove misure da adottate dalla Grecia nel giugno 2012 per adeguare i bilanci del 2013 e 2014 per obiettivo a medio termine quadro di bilancio strategia. Con le ipotesi attuali le misure da adottare è del 2% del PIL (pre-PSI), più l'1% del PIL nel riserve, circa 6,5 ​​miliardi di euro. Prendendo queste misure dipenderà da come gestiamo il bilancio 2012 e quale sarebbe il risultato effettivo rispetto al PSI.


(Ta Nea)


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