Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (26 lettori)

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tommy271

Forumer storico
tieni conto che l'intento tedesco è anche quello di "far calare le braghe"...
Inoltre una volta che firmi e ritratti...diventi impresentabile sia internamente che esternamente...e ti assumi la piena responsabilità del ritorno alla dracma....

Certo, una volta che hai firmato non puoi tirarti indietro.
Ma, senza avere la vista lunga, se l'intento è quello di "fregare" basta che fanno saltare la sedia a Samaras e mettono un'altro al suo posto rinnegando gli accordi.
Quello della "firma" è una questione di lana caprina su cui, purtroppo, varie forze convergono.
Ripeto, si stanno facendo le barricate su un problema che non esiste.
 

sboom69

Forumer attivo
Certo, una volta che hai firmato non puoi tirarti indietro.
Ma, senza avere la vista lunga, se l'intento è quello di "fregare" basta che fanno saltare la sedia a Samaras e mettono un'altro al suo posto rinnegando gli accordi.
Quello della "firma" è una questione di lana caprina su cui, purtroppo, varie forze convergono.
Ripeto, si stanno facendo le barricate su un problema che non esiste.
beh, Tommy questa no, mica è Samaras che deve pagare il debito, a sto ounto vado a piantare cipolle, e che i greci muoiano di fame come me, scusa :eek:
 

tommy271

Forumer storico
beh, Tommy questa no, mica è Samaras che deve pagare il debito, a sto ounto vado a piantare cipolle, e che i greci muoiano di fame come me, scusa :eek:

Mi sembra però che senza la firma di Samaras gli altri non contino allora nulla ... e stiamo parlando del Presidente della Repubblica, del Governatore della Banca Centrale Ellenica e tante altre figure istituzionali.
A mio parere, questo poteva bastare.

Solitamente, quando si firmano accordi è il Governo in carica che si assume gli oneri. E quello che viene dopo è tenuto a rispettarli. Altrimenti perdiamo di vista la concezione del Diritto Internazionale.
Non mi pare che gli americani abbiano chiesto anche a Togliatti il permesso di utilizzo del suolo italiano alle Basi Nato...
 

tommy271

Forumer storico
"Ha la responsabilità della situazione"

"Non capisco il comportamento di Nuova Democrazia, dice il capo dei Verdi nel parlamento tedesco

Pubblicato: Mercoledì, 23 Novembre 2011



Arrabbiato per il rifiuto di Antonis Samaras per dare impegni scritti per implementare quelli sotto contratto di prestito, i tedeschi appaiono Verdi.
Parlando alla in.gr, il capo del gruppo parlamentare dei Verdi nel Parlamento tedesco, Juergen Tritin ha detto di non comprendere il comportamento del sud-ovest, attribuendo la responsabilità della situazione attuale. "E 'responsabile di molti problemi", ha detto e chiesto di firmare impegni scritti perché, come egli è un membro del governo.
Per la crisi in Europa, i Verdi tedeschi hanno tre opzioni: a) Dare il permesso al Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF), b, rilasciato Eurobond e c) organizzare l'uscita dalla crisi con la partecipazione attiva della Banca centrale europea .
Di queste tre soluzioni, i Verdi tedeschi conservano soprattutto la prima e la seconda.
Ha inoltre sostenuto che la soluzione sarà con una combinazione di strumenti. "Non vogliamo l'inflazione, ma non la guerra", ha detto.
"L'Europa è uno e non diviso in paesi in crisi e in paesi privi di una crisi", ha detto.
Alla domanda se la Grecia è giustamente accettata nella zona euro, come era un membro del governo tedesco quando ha ricevuto la decisione, sottolineando che il nostro paese ha incontrato un ampio consenso. "Con i dati in tempo è stata la decisione giusta", ha detto e sostenuto che l'euro ha aumentato il livello di vita in Europa meridionale.
Infine, ha chiesto di ridurre le spese inutili del governo e investimenti mirati in progetti di infrastrutture come il settore energetico.


(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ Samaras, piano salvataggio Ue richiede alcune modifiche

Leader destra greca invia lettera a Ue, Fmi e Banca Mondiale



Atene, 23 nov. (TMNews) - Antonis Samaras, leader del principale partito conservatore greco, Nea Demokratia, ha inviato una lettera a Unione Europea, Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale nella quale afferma di "sostenere gli obbiettivi" del piano di salvataggio per la Grecia, che necessita tuttavia "di cambiamenti in alcune politiche".

(fonte Afp)
 

tommy271

Forumer storico
Ha inviato lettere a Unione europea, Eurogruppo, BCE e FMI

Tentativi di compromesso Samaras

Pubblicato: Mercoledì, 23 Novembre 2011

Ultimo aggiornamento: 23/11/2011 17:18

Web-Only





Lettera al capo della Commissione europea, l'Eurogruppo, la BCE e il FMI ha inviato oggi al presidente di ND Antonis Samaras in una mossa compromesso per disinnescare le pressioni per fornire garanzie scritte da parte sua. Nella proposta, il Presidente della Nuova Democrazia cerca una presa in questione è stata sollevata nei giorni scorsi.

I colleghi hanno espresso il loro ottimismo che questa lettera possa soddisfare i nostri partner.

Nella sua lettera, il signor Samaras, ha detto che ND sostiene Lucas Papademos e sostiene gli obiettivi di aggiustamento fiscale, ma aggiunge che "queste politiche dovrebbe essere modificato per garantire il successo del programma."

La lettera ha aggiunto che "la nostra intenzione è quello di evidenziare questi temi, insieme a valide alternative, rigorosamente all'interno del quadro delineato dal programma."

Resta da vedere se i destinatari delle lettere rispondono la mossa di Antonis Samaras.
La nuova lettera arriva dopo Samaras raffica di dichiarazioni di funzionari dell'Unione europea, che chiedevano garanzie scritte di ND per il sesto erogati.

In una dichiarazione, rilasciata da ND per la seconda lettera di Antonis Samaras, sottolineando che "la lettera contenente gli elementi come erano espresse e ai leader del Partito popolare europeo".

(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
La Borsa di Atene chiude oggi a 675 punti - 1,19%. Scambi pressochè inesistenti a 25 MLN.

Gli spread sul decennale risultano in oscillazione stabile a 2477 pb.

Da segnalare sui periferici forti pressioni sul Belgio che potrebbe chiedere di rivedere gli accordi di salvataggio su Dexia. Lo spread segna attualmente 346 pb., in salita di una ventina di pb. rispetto alla chiusura di ieri.

Solita pressione invariata su Italia e Spagna, rispettivamente a 498 pb e 476 pb.
Francia sempre con il fiato lungo a 166 pb.
 

tommy271

Forumer storico
SINTESI-Mercati in tensione per asta Bund e dibattito ruolo Bce

mercoledì 23 novembre 2011 15:59






BERLINO, 23 novembre (Reuters) - L'esito "disastroso" dell'odierna asta del nuovo decennale tedesco alimenta i timori che la crisi della zona euro stia lambendo Berlino, mentre i leader delle due principali economie del blocco della valuta unica restano divisi sulla modalità di risolvere strutturalmente i problemi nel lungo termine.
A innervosire i mercati finanziari contribuiscono anche alcune notizie di stampa, in parte smentite dal ministro dell'Economia francese, secondo cui il Belgio starebbe facendo pressioni sulla Francia per accrescere l'ammontare del pacchetto di salvataggio del gruppo finanziario Dexia.
Inoltre, l'agenzia di rating Fitch ha sottolineato come la Francia abbia uno spazio limitato per assorbire nuovi shock, come un ulteriore peggioramento del ciclo economico o la necessità di sostenere le banche, senza mettere a rischio la sua tripla A.
La Banca centrale tedesca è stata costretta a sottoscrivere quasi metà del collocamento da 6 miliardi di euro, una delle aste tedesche con la domanda più bassa dall'avvento dell'euro.
"E' stato un disastro completo" ha commentato Marc Oswald, strategist di Monument Securities.
"E' abbastanza per dire che c'è stata una pressione al rialzo sui rendimenti e potrebbe essere l'inizio di un cambio di percezione della Germania" ha detto David Beers di Standard and Poor's nel corso di una conferenza stampa a Dublino.
Il capo dell'agenzia del debito tedesco ha ammesso che la Germania si sta confrontando con un mercato molto nervoso ma ha confermato che le aste di debito programmate da qui alla fine dell'anno si terranno regolarmente.
I segnali che le banche europee abbiano sempre più difficoltà ad accedere al mercato del credito e debbano fare affidamento alla Bce per il funding aggiungono ulteriori pressioni perchè i leader europei riescano a trovare una soluzione durevole e complessiva alla crisi.

FRANCIA E GERMANIA DIVISE SU AMPLIAMENTO MANDATO BCE


Ma Francia e Germania, le due principali economie della zona euro, hanno dimostrato anche oggi di avere opinioni divergenti su come mettere un freno al contagio.
In particolare Parigi e Berlino restano divise sull'ampliamento del mandato della Bce.
In un discorso al Parlamento, la Cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito il no tedesco all'ipotesi che la Bce possa agire da prestatore da ultima istanza e ha bollato come inappropriato il focus della Commissione Ue sulla soluzione degli Euro bond.
Poco prima il ministro della Finanze francesi Francois Baroin aveva dichiarato che per Parigi l'ampliamento del mandato della Bce - sul modello delle altre banche centrali come la Fed o la Banca d'Inghilterra - costituirebbe l'antidoto più efficace all'estensione della crisi debitoria alle economie più grandi della regione ma resta una soluzione impraticabile per il no di Berlino e per l'espresso divieto in merito presente nel Trattato europeo.
 

Sottolapalma

Nuovo forumer
Situazione molto complessa,tanto che fossi Obama direi alla crucca:"Cara Angela,stai massacrando l'economia mondiale oltre che i ns marroni.O dai una svolta seria (tipo stampare moneta) o io metto un bel contributo di solidarieta' per la Grecia del 20% a tutte le merci di produzione crucca in entrata negli USA.Sperando che altri paesi seguanno il mio esempio."
 
Stato
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