pier87
GBP uber alles
vabbè ma l'euro a 1.30 nell'arco della settimana mi pare quasi scontato...
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (1 Viewer)
- Creatore Discussione tommy271
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vabbè ma l'euro a 1.30 nell'arco della settimana mi pare quasi scontato...
PASTELLETTO
Guest
I ci capisco proprio poco, so solo che la benzina sta a 1.70 (quasi).
Leggevo il rapporto di un trader oggi...Ci dobbiamo aspettare dagli indici il regalo di natale del 2008?
Speriamo.
pier87
GBP uber alles
I ci capisco proprio poco, so solo che la benzina sta a 1.70 (quasi).
Leggevo il rapporto di un trader oggi...Ci dobbiamo aspettare dagli indici il regalo di natale del 2008?
Speriamo.
a milano riesco a trovarla a 1.52
a parte gli scherzi...se continua così si fa prima ad andare in svizzera...ma non a far benzina...a vivere.
tommy271
Forumer storico
a milano riesco a trovarla a 1.52
a parte gli scherzi...se continua così si fa prima ad andare in svizzera...ma non a far benzina...a vivere.
E' sempre stata terra d'esilio ... per noi lombardi
.Meglio se con il portafoglio gonfio
.
tommy271
Forumer storico
Berlino smentisce ipotesi 'elite bond' con altri paesi AAA-fonte
lunedì 28 novembre 2011 09:06
BERLINO, 28 novembre (Reuters) - Una fonte del governo tedesco ha smentito stamani indiscrezioni stampa secondo cui Berlino starebbe considerando la possibilità di emissioni congiunte con altri cinque paesi tripla A della zona euro, i cosiddetti "elite bond" o "AAA bonds", come li definisce il quotidiano tedesco Die Welt.
"Non ci sarà nessun elite bond", ha detto a Reuters la fonte, aggiungendo che un simile strumento non è in discussione neppure per casi di emergenza.
Il cancelliere Angela Merkel e il suo governo di centro-destra hanno più volte escluso una collettivizzazione del debito e l'introduzione di bond comuni per la zona euro.
Tuttavia, secondo il giornale conservatore che cita "alti diplomatici dell'Unione Europea" al lavoro per risolvere la crisi debitoria della zona euro, Berlino starebbe considerando emissioni congiunte con Francia, Finlandia, Paesi Bassi, Lussemburgo e Austria.
Il giornale aggiunge che i bond in questione potrebbero essere impiegati non solo per finanziare i sei paesi emittenti ma anche per raccogliere fondi da destinare, a rigide condizioni, a paesi come Italia e Spagna.
L'obiettivo sarebbe quello di stabilizzare la situazione dei paesi con tripla A oltre a "costruire una protezione credibile per calmare i mercati finanziari", ha scritto di Die Welt. Il tasso di interesse per tali emissioni dovrebbe essere tra il 2% e il 2,5%, o appena sopra il livello relativo ai titoli di stato tedeschi.
Il quotidiano ha concluso affermando che, in un primo tempo, i paesi della zona euro sprovvisti di tripla A non potranno essere inclusi.
lunedì 28 novembre 2011 09:06
BERLINO, 28 novembre (Reuters) - Una fonte del governo tedesco ha smentito stamani indiscrezioni stampa secondo cui Berlino starebbe considerando la possibilità di emissioni congiunte con altri cinque paesi tripla A della zona euro, i cosiddetti "elite bond" o "AAA bonds", come li definisce il quotidiano tedesco Die Welt.
"Non ci sarà nessun elite bond", ha detto a Reuters la fonte, aggiungendo che un simile strumento non è in discussione neppure per casi di emergenza.
Il cancelliere Angela Merkel e il suo governo di centro-destra hanno più volte escluso una collettivizzazione del debito e l'introduzione di bond comuni per la zona euro.
Tuttavia, secondo il giornale conservatore che cita "alti diplomatici dell'Unione Europea" al lavoro per risolvere la crisi debitoria della zona euro, Berlino starebbe considerando emissioni congiunte con Francia, Finlandia, Paesi Bassi, Lussemburgo e Austria.
Il giornale aggiunge che i bond in questione potrebbero essere impiegati non solo per finanziare i sei paesi emittenti ma anche per raccogliere fondi da destinare, a rigide condizioni, a paesi come Italia e Spagna.
L'obiettivo sarebbe quello di stabilizzare la situazione dei paesi con tripla A oltre a "costruire una protezione credibile per calmare i mercati finanziari", ha scritto di Die Welt. Il tasso di interesse per tali emissioni dovrebbe essere tra il 2% e il 2,5%, o appena sopra il livello relativo ai titoli di stato tedeschi.
Il quotidiano ha concluso affermando che, in un primo tempo, i paesi della zona euro sprovvisti di tripla A non potranno essere inclusi.
tommy271
Forumer storico
Le clausole di azione collettiva getta sul tavolo, Grecia
A Bruxelles, il signor P. Christodoulou per i negoziati sul PSI
Pubblicato: Lunedi November 28, 2011
A Bruxelles è oggi Lunedi il CEO dell'agenzia gestione del debito pubblico (PDMA) Petros Christodoulou, che fino al giorno dopo Mercoledì sarà una serie di incontri con i rappresentanti dei detentori privati di bond greci, ma anche con funzionari europei per lo scambio volontario di titoli greci (PSI). Il signor Christodoulou parteciperà alla delegazione greca guidata dal Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze Sig. Evang. Venizelos fatta al Eurogruppo e Ecofin (29 e 30 novembre).
L'accordo per il "taglio" del legame tra autorità greche e creditori privati è molto critico e incerto. La Grecia è seguito alla lettera di accordo del 26 ottobre presentare una proposta che porta al deterioramento del 50% attraverso lo scambio di nuove obbligazioni al 35% del valore di esistere, al 5% e rimborso del 15% in contanti.
Le banche attraverso l'International Finance Institute di contro-grande tasso dell'8% e la concessione di garanzie da parte dell'EFSF, i nuovi titoli ad essere disciplinato dalla legge inglese. Gli obbligazionisti dire la soluzione è quella di essere protetti contro eventuali futuri tagli di capelli nuovi e coperti da garanzie tangibili.
Tuttavia, la Grecia è sempre stata d'accordo con l'Unione europea può essere attivato da una semplice regolazione del famigerato "clausole di azione collettiva" per cui se il 75% dei creditori al concordato il taglio di capelli, può obbligare il restante 25% cadrà stesso accordo. Ciò significherebbe un evento creditizio, che secondo le prime informazioni, l'Unione europea non esclude più.
(Ta Nea)
A Bruxelles, il signor P. Christodoulou per i negoziati sul PSI
Pubblicato: Lunedi November 28, 2011
A Bruxelles è oggi Lunedi il CEO dell'agenzia gestione del debito pubblico (PDMA) Petros Christodoulou, che fino al giorno dopo Mercoledì sarà una serie di incontri con i rappresentanti dei detentori privati di bond greci, ma anche con funzionari europei per lo scambio volontario di titoli greci (PSI). Il signor Christodoulou parteciperà alla delegazione greca guidata dal Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze Sig. Evang. Venizelos fatta al Eurogruppo e Ecofin (29 e 30 novembre).
L'accordo per il "taglio" del legame tra autorità greche e creditori privati è molto critico e incerto. La Grecia è seguito alla lettera di accordo del 26 ottobre presentare una proposta che porta al deterioramento del 50% attraverso lo scambio di nuove obbligazioni al 35% del valore di esistere, al 5% e rimborso del 15% in contanti.
Le banche attraverso l'International Finance Institute di contro-grande tasso dell'8% e la concessione di garanzie da parte dell'EFSF, i nuovi titoli ad essere disciplinato dalla legge inglese. Gli obbligazionisti dire la soluzione è quella di essere protetti contro eventuali futuri tagli di capelli nuovi e coperti da garanzie tangibili.
Tuttavia, la Grecia è sempre stata d'accordo con l'Unione europea può essere attivato da una semplice regolazione del famigerato "clausole di azione collettiva" per cui se il 75% dei creditori al concordato il taglio di capelli, può obbligare il restante 25% cadrà stesso accordo. Ciò significherebbe un evento creditizio, che secondo le prime informazioni, l'Unione europea non esclude più.
(Ta Nea)
PASTELLETTO
Guest
E' sempre stata terra d'esilio ... per noi lombardi
Meglio se con il portafoglio gonfio
Avete più petrolio voi under the ass...Però non ce lo fanno tirare su...
Via che un po' di verde fa bene, ci danno una mano a non fallire.
PASTELLETTO
Guest
tommy271
Forumer storico
Bond euro in rialzo dopo smentita Fmi su aiuto a Italia
lunedì 28 novembre 2011 09:14
LONDRA, 24 novembre (Reuters) - I bond tedeschi, dopo un'apertura in calo, sono passati in territorio positivo quando un portavoce del Fmi ha gettato acqua sul fuoco sull'ipotesi ventilata da un giornale italiano nel week end di un aiuto all'Italia da parte dello stesso Fondo.
"Non ci sono discussioni con le autorità italiane su un programma di finanziamento del Fmi", ha detto il portavoce.
Una fonte vicina alla situazione ha detto a Reuters che i contatti tra Fmi e Roma si sono intensificati ma che non è chiaro quale forma di sostegno potrebbe essere offerta se un'ondata di vendite sul mercato dovesse portare a un'azione immediata. Fonti ufficiali a Roma hanno detto di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di aiuto dall'Italia.
Tuttavia l'ipotesi del finanziamento del Fmi continua a dare sostegno al futures Btp.
Altro elemento di sostegno per il bund è il rapporto di Moody's secondo cui la grave crisi finanziaria attualmente in corso mette a rischio i rating nell'intera Unione Europea.
Questa mattina il Tesoro italiano offrirà tra 500 e 750 milioni di euro del Btp settembre 2023 indicizzato all'inflazione. In calendario domani, invece, le aste del nuovo Btp triennale novembre 2014 cedola 6%, offerto per 2,5-3,5 miliardi, del benchmrk decennale marzo 2022 (per 1,5-2,5 miliardi) e dell'off-the-run settembre 2020 (per 1-2 miliardi).
lunedì 28 novembre 2011 09:14
LONDRA, 24 novembre (Reuters) - I bond tedeschi, dopo un'apertura in calo, sono passati in territorio positivo quando un portavoce del Fmi ha gettato acqua sul fuoco sull'ipotesi ventilata da un giornale italiano nel week end di un aiuto all'Italia da parte dello stesso Fondo.
"Non ci sono discussioni con le autorità italiane su un programma di finanziamento del Fmi", ha detto il portavoce.
Una fonte vicina alla situazione ha detto a Reuters che i contatti tra Fmi e Roma si sono intensificati ma che non è chiaro quale forma di sostegno potrebbe essere offerta se un'ondata di vendite sul mercato dovesse portare a un'azione immediata. Fonti ufficiali a Roma hanno detto di non essere a conoscenza di alcuna richiesta di aiuto dall'Italia.
Tuttavia l'ipotesi del finanziamento del Fmi continua a dare sostegno al futures Btp.
Altro elemento di sostegno per il bund è il rapporto di Moody's secondo cui la grave crisi finanziaria attualmente in corso mette a rischio i rating nell'intera Unione Europea.
Questa mattina il Tesoro italiano offrirà tra 500 e 750 milioni di euro del Btp settembre 2023 indicizzato all'inflazione. In calendario domani, invece, le aste del nuovo Btp triennale novembre 2014 cedola 6%, offerto per 2,5-3,5 miliardi, del benchmrk decennale marzo 2022 (per 1,5-2,5 miliardi) e dell'off-the-run settembre 2020 (per 1-2 miliardi).
- Stato