Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (5 lettori)

Stato
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Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
Crisi: Grecia, introiti tassa su casa superano aspettative

16 dicembre, 12:00



(ANSAmed) - ATENE, 16 DIC - Nonostante da settimane si stiano registrando in tutta la Grecia veementi proteste popolari contro l'imposizione di una nuova tassa sulle proprieta' immobiliari, sembra che il prelievo sia stato una delle poche misure di successo varate dal governo.
Grazie a questa imposta - come riferisce il quotidiano Kathimerini - nelle casse dello Stato dovrebbero entrare almeno due miliardi di euro entro la fine dell'anno, una cifra superiore all'1,7 miliardi di euro previsti inizialmente.
La stima è stata fatta da esperti della Public Power Corporation (Ppc, l'azienda elettrica ellenica), che è stata incaricata della riscossione della nuova tassa inserendone il relativo importo nella bolletta mensile dei consumi di elettricita'.
Secondo gli esperti della Ppc, la percentuale di contribuenti che ha pagato la prima rata dell'imposta fa ritenere che l'obiettivo di 1,7 miliardi di euro sara' ampiamente superato.

Secondo gli ultimi dati disponibili, otto proprietari di casa su 10 hanno pagato l'imposta. In particolare, l'83% delle bollette inviate ai consumatori all'inizio di novembre e' stato pagato portando 650 milioni di euro nelle casse statali. (ANSAmed).

Papademos fa centro: l'ici greca va oltre le aspettative - a chi non paga il taglio della corrente - Il Sole 24 ORE
 

Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
TEXT-S&P weighs Eurozone net exporters' vulnerability to recession

Reuters - 16/12/2011 15:01:41




(The following statement was released by the rating agency)
Dec 16 - In a report published today, Standard & Poor's Ratings Services said that it considers that the five major net exporting countries in the Economic and Monetary Union (eurozone)--The Netherlands, Germany, Belgium, Austria, and Finland--could be susceptible to
deteriorating external demand and difficult financial sector conditions during 2012 and beyond (see "Standard & Poor's Examines Relative Vulnerability ToRecession Among The Eurozone's Net Exporters").

In our view, a failure to address sovereign debt problems in Europe could lead
to a more pronounced economic downturn. In light of the increasing risks we
see of a more severe economic recession in the eurozone next year, and our
baseline expectation that its 17 member countries will see an overall
contraction in credit during 2012, we have created an external vulnerability
metric (EVM) to assess how the economies of these fivecountries could be
affected.

In our opinion, the five net exporting eurozone members (NEE5) could suffer a
larger contraction of GDP in 2012 compared to the net eurozone importers, the
so-called "peripheral" eurozone economies. In fact, we believe the
vulnerability of the NEE5 to weakening external demand was already visible in
2009, when GDP in four of them contracted more than in Spain. In contrast to
the outlook for next year, back in 2009, public consumption contributed to
growth in the NEE5. For 2012, plans to implement fiscal austerity measures
across the eurozone imply to us that the fiscal support to growth that was
made available by governments in 2009 will be absent in 2012.
 

thedreamer

Forumer storico
il nodo x lo sblocco dei fondi troika restano i licenziamenti nella pubblica amministrazione... lo swap si farà, si deve fare, non posso credere che le banche siano tanto stupide.
 

frmaoro

il Fankazzista
Dal Portogallo: il debito è l'unica arma che abbiamo

di: WSI Pubblicato il 16 dicembre 2011| Ora 15:19



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Pedro Nuno Santos, vice presidente del partito socialista del Parlamento portoghese.


Roma - I sacrifici che l'Europa, capitanata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, sta chiedendo ai singoli paesi, stanno scatenando la frustrazione di diversi popoli. Cittadini normali, che sono stanchi delle spese dei governi, delle tasse che devono pagare, delle misure di austerity che sono state loro imposte. Tra questi, arriva la "minaccia" portoghese, ben descritta in un editoriale di Ambrose Evans-Pritchard, editorialista del The Telegraph.

L'esperto di euro riporta le dichiarazioni di Pedro Nuno Santos, vice-presidente del partito socialista del Parlamento portoghese. "Noi abbiamo una bomba atomica che possiamo lanciare contro la Germania e la Francia: e questa bomba atomica è semplicemente la seguente: noi non pagheremo".

Così ha continuato Santos: "il debito è la nostra sola arma che noi dobbiamo usare per imporre condizioni migliori, e questo perchè è la stessa recessione che ci sta impedendo di rispettare l'accordo raggiunto con la Troika (ovvero con gli ispettori dell'Ue, della Bce e del Fmi). Noi dovremmo far tremare le gambe dei banchieri tedeschi.

Le dichiarazioni arrivano in un momento, spiega l'editorialista inglese, in cui il "Portogallo sta scivolando in una recessione sempre più profonda, con le stime che parlano di una contrazione del Pil l'anno prossimo del 3%. I manifestanti hanno marciato nella giornata di ieri nelle strade di Lisbona, denunciando i piani del nuovo governo conservatore, volti ad aumentare la settimana lavorativa a 42 ore. I salari stanno per essere tagliati del 16% per chi ha redditi più alti, dell'8% per i dipendenti pubblici a redditi minori".

Nuno Santos non ci sta. E invoca i paesi del sud-Europa a unire le loro forze - continua
ANCHE NOI ABBIAMO UNA BELLA BOMBA
 
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Γένοιο οἷος εἷ
Portogallo, agenzia debito cancella asta titoli a 3 mesi

Reuters - 16/12/2011 15:17:54




LISBONA, 16 dicembre (Reuters) - L'agenzia del debito portoghese IGCP ha reso noto oggi che non terrà l'asta di titoli di Stato a tre mesi in programma per il 21 dicembre prossimo, per un ammontare fino a 1,25 miliardi di euro.

"IGCP hadeciso di non effettuare l'asta di titoli di Stato a 3 mesi" si legge in una nota dell'agenzia, che non è stata immediatamente disponibile per un commento.
 

tommy271

Forumer storico
Portogallo, agenzia debito cancella asta titoli a 3 mesi

Reuters - 16/12/2011 15:17:54




LISBONA, 16 dicembre (Reuters) - L'agenzia del debito portoghese IGCP ha reso noto oggi che non terrà l'asta di titoli di Stato a tre mesi in programma per il 21 dicembre prossimo, per un ammontare fino a 1,25 miliardi di euro.

"IGCP hadeciso di non effettuare l'asta di titoli di Stato a 3 mesi" si legge in una nota dell'agenzia, che non è stata immediatamente disponibile per un commento.

Oggi invece la PDMA ha reso noto che martedì prossimo si terrà la consueta asta dei BOT/Greek, questa volta trimestrali.
 

Comandante Gerard

Forumer storico
Dal Portogallo: il debito è l'unica arma che abbiamo


Nuno Santos non ci sta. E invoca i paesi del sud-Europa a unire le loro forze - continua

ANCHE NOI ABBIAMO UNA BELLA BOMBA


Questo si chiama parlare...:D

Ora si sveglia il Portogallo.
Se ne stanno accorgendo che stanno mangiandosi la devastante insalata greca...
Vogliamo che ce la facciano mangiare anche a noi?
L'antipasto è stato già servito.

Gli unici che ci straguadagnano finanziandosi praticamente a zero a spese nostre sono i tedeschi (e un un pò meno i francesi)

Uno spread di 1,5 - massimo 2 sarebbe accettabile se non giusto, ma così no.
Semplicemente inaccettabile oltre che insostenibile.

E' iniziata la depredazione e l'impoverimento progressivo di tutti e di tutto stile troika greca o ex argentina che non va permesso, a qualsiasi costo.
 
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Road Glide

Forumer attivo
16/12/2011 15:20
*** Crisi: lunedi' o martedi' possibile riunione Eurogruppo

Potrebbe svolgersi anche per teleconferenza (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 16 dic - Lunedi' o martedi' potrebbe svolgersi una riunione dell'Eurogruppo, lo hanno indicato fonti europee. Potrebbe anche trattarsi di una riunione per teleconferenza. E' stato raggiunta, hanno indicato altre fonti, una intesa su un bozza di testo per la definizione giuridica del patto sancito all'ultimo vertice europeo sulla disciplina di bilancio nell'Eurozona.
Aps-am-y (RADIOCOR) 16-12-11 15:20:40 (0247)news,TV 3 NNNN
 

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Γένοιο οἷος εἷ
Greece needs public sector reform, not just cuts-troika official

Reuters - 16/12/2011 15:54:03




* Troika official deeply disappointed by public sector cuts
* Under bailout, 150,000 public sector jobs to be lost
* Official says labour reserve strategy not rational

By Ingrid Melander
ATHENS, Dec 16 (Reuters) - Greece mustconduct a proper overhaul of its inefficient public service rather than simply making blind cuts, a top official from an international inspection team said on Friday, adding that Athens was falling behind on promised reforms.

The official fromthe International Monetary Fund, European Union and European Central Bank "troika" was deeply critical of the public sector cuts so far imposed by the Greek government as it struggles to cut its crushing public debt.

"I want to know that there is a proper reform of the public sector and that is not happening yet," the official, who spoke on condition of anonymity, told Reuters.

About ten thousand state workers have been put into a so-called labour reserve, a special scheme that will lead to redundancy, but many of those on the programme were close to retirement in any case and amid the haste, little thought was given to where the cuts would fall.

"The way it is implemented, in my view, is not rational," the official said. "They do horizontal cuts. This is not a public sector reform. It is a brutal downsizing but it does not make sense."


PHANTOM WORKERS
Under the terms of the EU/IMF bailout that saved Greece from bankruptcy last year, the country mustreduce its public sector workforce by 150,000 between 2010 and end-2015.

"They have to determine which units are superfluous, where there are phantom units that have no task any longer, and these people should be reallocated or sacked. There areother areas that are understaffed," the official said.

The comments underline the pressures facing Prime Minister Lucas Papademos, the former central banker appointed to succeed Socialist George Papandreou last month and who is now racing to secure a new international bailout deal.

Facing a fifth year of recession in 2012 and squeezed between street protests and international creditors demanding ever tougher austerity measures, Papademos has seen an initial bout of public supportcrumble.

The troika team in Athens this week found significant shortfalls in the pace of reform. Poul Thomsen, the IMF mission chief for Greece, said on Wednesday taboos, including shutting down state firms and cutting jobs, had to be considered.

In a blunt assessment this month, the Organisation for Economic Cooperation and Development said a "big bang" overhaul was needed.

"The current hierarchy is top heavy, with senior civil servants sometimes in charge of 'ghost' departments," the report said. "There is no effective structure of middle management. Ministries are affected by organisational sprawl, redundant structures and too many units."

It said the efforts of competent individuals willing to implement reforms "areundermined or even nullified by the behaviour and actions of others whose standards and values are not the same."

Government efforts to cut the public sector payroll have been held back by constitutional job protection guarantees for stateemployees but the official said it should be possible to make cuts even so.

"There are legal and constitutional constraints but if, on the basis of a proper analysis, it is decided certain tasks should be dismantled, the constitution allowspeople to be sacked," the troika official said.
 

tommy271

Forumer storico
Crisi/ Regling: Risorse Ue superiori a necessità Italia e Spagna

Messo tutto assieme si raggiunge ammontare teorico di 1.000 mld



Roma, 16 dic. (TMNews) - Raggiunge la soglia simbolica dei 1.000 miliardi di euro l'ammontare teorico di tutte le risorse anti crisi che complessivamente, incluso il contributo del Fmi, l'Unione europea ha messo in campo o sarebbe grado di mobilitare. Lo ha affermato il direttore del fondo salva Stati europeo, Klaus Regling, intervenendo oggi alla conferenza in memoria di Tommaso Padoa-Schioppa organizzata dalla Banca d'Italia.

E togliendo da questo ammontare i fondi già previsti sui programmi di aiuto per Grecia, Irlanda e Portogallo, resterebbe un quantitativo di risorse "superiore alle necessità di rifinanziamento di Italia e Spagna messe in assieme per il 2012", ha precisato Regling. Questo in riferimento alla dotazione teorica dello European Financial Stability Facility potenziata tramite leva finanziaria: ragiungerebbe 600 miliardi di euro circa partendo dalla soglia base di 440 miliardi.

Precisando che questo non significa attendersi che Italia e Spagna restino escluse dal mercato, con queste affermazioni Regling voluto contestare le tesi di stampa secondo cui l'Ue non avrebbe risorse sufficienti a contrastare la crisi sui debiti pubblici.
 
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