karl
M.A.S.
Fase molto delicata, attenzione...
Mentre si continua a scommettere con una certa vivacità sulle corte, ed in particolare il marzo 2012 torna a danzare sopra quota 48 OTC (e precisamente 48,19 BBG e 48,52 XT) e oggi sui retail market sta fra 49 e 49,5/100, sui lunghissimi si segnala la perdita di quota 20/100, con un tentativo dei prezzi di portarsi sotto tale livello sia per il 2037 (19,76 BBG) che per il 2040 (19,87).
In mezzo succede un po' di tutto, con i valori Xtrakter che vanno da un + 22% (il 2017 che ieri aveva avuto un crollo anomalo nell'andamento dei corsi, addirittura attorno a quota 18/100) ad un - 24% (il 2017 originariamente a monitor, al quale è invece toccata la sorte opposta, ed ha registrato un corso XT con chiusura a 18,46/100).
E' la (il)liquidità, bellezza ! ... verrebbe da dire.
Più stabili i corti, con i due maggio 2013 che tengono sui corsi dei giorni precedenti, anch'essi in relativo recupero sui minimi autunnali, sopra quota 28/100 (per il 4,6%) e sopra 34/100 (per il 7,5%). Già con il titolo dell'agosto 2014, torniamo tuttavia a prezzi attorno ai 24/100, a segnalare quanto sia remota la speranza di un ripagamento a 100, nelle aspettative del mercato, su di una tale scadenza.
E' soprattutto sui lunghissimi che si appunterà lo sguardo, dato che ulteriori discese verso quota 15/100 avrebbero un chiaro significato di alert verso l'ipotesi di default incontrollato in tempi brevi. Viceversa, una ripresa stabile sopra quota 20 darebbe un segnale positivo circa l'allontanamento dell'ipotesi di default con abbandono della valuta comune.
C'è stato un veloce miglioramento, anche se con volumi limitati, sulle corte; la maggio 12 ha toccato 42, la marzo 50 e la agosto 14 ha passato i 26