Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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Questa è l'unica cosa a cui non credo; può darsi benissimo che rendano obbligatorio lo swap ma in quel caso il default non glielo toglie nessuno.


Stanno evitando in tutti i modi il default, altrimenti già avrebbero risolto a modo loro. Magari saremo invitati anche noi ad aderire allo swap, ma sempre su base volontaria. Tra tutto il retail ci sarà qualcuno che deciderà di aderire, forse perchè con prezzi di carico bassi, per paure varie o per altri motivi, ma sempre su base volontaria. IMHO
 
PUNTO 2-Ue, "molto vicini a un accordo sulla Grecia" - Rehn
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Reuters - 27/01/2012 14:33:29
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* Schaeuble non si aspetta default debito greco
* Usa, Fmi premono perchè Europa rafforzi sistemi difesa
(Aggiunge altre dichiarazioni, contesto)
di Paul Taylor e Paul Carrel
DAVOS, 27 gennaio (Reuters) - Dal Forum mondiale di Davos arrivano segnali di ottimismo sulla possibilità di evitare in tempi rapidi un default disordinato della Grecia e di comporre la crisi del debito della zona euro.

Secondo il commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn"siamo molto vicini a un accordo" fra Atene e i suoi creditori privati sull'entità delle perdite da subire in modo volontario sui titoli di Stato greci in portafoglio.

"Se non sarà oggi, sarà durante il fine settimana e preferibilmente a gennaio, non a febbraio", ha aggiunto Rehn a margine del meeting internazionale in corso in Svizzera sottolineando quanto siano stati cruciali gli interventi della Bce per evitare un credit crunch e facilitare nuove emissioni obbligazionarie da parte diItalia, Spagna e Irlanda.

Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, nella stessa occasione, ha detto che mettere a punto un nuovo pacchetto di salvataggio per la Grecia non è stato facile per la scarsa performance realizzata da Atenein passato, ma sarà fatto nei prossimi giorni.

"Non ci aspettiamo un default in Grecia", ha detto.

Schaeuble, tuttavia, ha avvertito che Atene dovrà centrare gli impegni presi in tema di riforme economiche e fiscali che non ha rispettatonegli ultimi due anni.

Da quanto emerso finora, riferiscono fonti europee, sembra che l'accordo sullo swap del debito greco per il settore privato lascerà da coprire ancora 12-15 miliardi di euro per portare il debito greco al livello del 120%del Pil considerato sostenibile dal Fondo monetario internazionale.

Il ministro dell'Economia spagnolo Luis de Guindos ha detto che la Banca centrale europea non dovrebbe procedere alla svalutazione dei bond greci che ha acquistato sul secondario a prezzi ridotti per calmierare i mercati dei titoli di Stato, dal momento che questo potrebbe compromettere la sua politica monetaria.

All'interno del Consiglio direttivo della Bce è in corso un dibattito su se e come contribuire al piano disalvataggio della Grecia. Una decisione non è ancora stata presa. Fonti della Bce dicono che la banca non vuole subire svalutazioni perchè questo rappresenterebbe una forma di finanziamento ai governi della regione e costituirebbe un cattivoprecedente.

Molti membri del Consiglio, tuttavia, ritengono non sia opportuno che la Bce guadagni sui titoli greci al momento della loro scadenza naturale mentre altri subiscono minusvalenze.


MAGGIORE CAPACITA' DI FUOCO Secondo Rehn, i leader dei 17 paesi della moneta unica decideranno nelle prossime settimane se combinare le risorse finanziarie del fondo salva-stati temporaneo con quelle del nascente fondo permanente per avere più risorse finanziare a disposizioneper combattere la speculazione.

Se sommate i 250 miliardi di euro ancora disponibili nella pancia dell'European Financial Stability Facility, i previsti 500 miliardi di euro dell'European Stability Mechanism e altri 500 miliardi del FMI, "poteterendervi conto di che cifra stiamo parlando".

Anche a Davos, il direttore generale del Fondo Christine Lagarde non ha allentato la pressione sugli europei affinchè rafforzino i loro strumenti di difesa finanziaria.

Tutti i ministri europeidelle Finanze hanno espresso grande apprezzamento per la decisione della Bce di inondare le banche europee con liquidità a basso costo nell'ultima operazione di rifinanziamento illimitato a tre anni.

La mossa Francoforte ha dato respiro agliistituti di credito della zona euro e ai governi ma c'è ancora molto da fare sul lato della crescita, hanno aggiunto.

"Adesso dobbiamo riflettere insieme su cosa fare per sostenere l'economia", ha detto il ministro dell'Economia franceseFrancois Baroin.

Il segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner ha elogiato i passi avanti compiuti dalla zona euro per risolvere la crisi ma ha sottolineato che le manovre correttive possono alimentare una spirale recessiva e che l'Europa habisogno di strumenti di difesa finanziaria più robusti se vuole evitare nuove crisi in futuro.

"Penso che gli europei siano coscienti del fatto che il pezzo mancante di questo mosaico è la costituzione di un firewall più forte ed efficiente", ha detto Geithner in una delle tavole rotonde di Davos.

Usa, Cina e altre grandi economie non europee vogliono che la zona euro metta sul tavolo maggiori fondi propri per risolvere la crisi prima di chiedere un aumento delle risorse del Fmi. Se i paesi europei si mostreranno determinati, ha detto Geithner, altre nazioni del Fmi si muoveranno per sostenere questi sforzi.

Rehn ha detto di sperare che dei progressi possano essere compiuti alla prossima riunione del G20 finanziario inMessico di fine febbraio.
 
Stanno evitando in tutti i modi il default, altrimenti già avrebbero risolto a modo loro. Magari saremo invitati anche noi ad aderire allo swap, ma sempre su base volontaria. Tra tutto il retail ci sarà qualcuno che deciderà di aderire, forse perchè con prezzi di carico bassi, per paure varie o per altri motivi, ma sempre su base volontaria. IMHO

Quello che dici è giusto e probabile nel caso che venga raggiunto l'accordo PSI ma non credo facciano a tempo per Marzo.
 
Dimmi la verità, nell'ipotetico caso che la Grecia rimborsi il retail a 100 (tutto può succedere, c'è anche chi vince al Superenalotto) te la sentiresti ancora di ripresentarti su questo forum ?
Tengo a precisare che io non ritengo probabile tale evento ma non lo escludo nemmeno.

Hehehe...la stessa domanda gliel'ho rivolta io quando, sabato scorso, sono andato a trovarlo....ho anche cercato di convincerlo ad investire qualcosina sulla marzo...ma niente da fare...irremovibile:)
 
Stanno evitando in tutti i modi il default, altrimenti già avrebbero risolto a modo loro. Magari saremo invitati anche noi ad aderire allo swap, ma sempre su base volontaria. Tra tutto il retail ci sarà qualcuno che deciderà di aderire, forse perchè con prezzi di carico bassi, per paure varie o per altri motivi, ma sempre su base volontaria. IMHO
senti qui si gioca sul volontario a me sembra che il volontario sia solo formale per non fare scattare i cds ma la sostanza è obbligatorio per tutti
comunque vedremo
 
Ultima modifica:
senti qui si gioca sul volontario a me sembra che il volontario sia solo formale per non fare scattare i cds ma la sostanza è obbligatorio per tutti

La distinzione tra volontario ed obbligatorio è molto netta; se non firmo niente e mi swappano i titoli allora è default e non si scappa; se firmo e firmano tutti allora è volontario.
Se introducono CAC retroattive è default.
Con questo non dico che non faranno default , è abbastanza probabile un bel default totale.
 
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