Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (7 lettori)

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ficodindia

Forumer storico
Samaras firmerà?

Samaras ha accettato di firmare il programma imposto dalla Troika con la riserva mentale di rinegoziarlo nel caso vinca le elezioni, per cui parrebbe che non sia disposto a sottoscrivere la lettera riguardante tale impegno da inviare all'eurogruppo del 20 febbraio. Comunque il fatto che abbia aderito al piano della Troika, con riserva mentale, come membro del governo Papademos non esclude la possibilità che firmi la lettera. Infatti il fatto che si impegni a nome del partito a rispettare in futuro il piano di austerità non esclude logicamente che tale piano possa essere rinegoziato. Infatti rinegoziare un patto, su cui mi sono impegnato, non esclude la possibilità che esso possa essere modificato se l'altra parte, ossia gli organi comunitari, sono d'accordo. Insomma firmare la lettera d'impegno non è incompatibile con la possibilità che il contenuto dell'impegno possa essere consensualmente modificato o rinegoziato. Ne deriva che vi sono le condizioni logiche perchè Samaras firmi la lettera. Evidentemente la condizione logica è condizione necessaria per la firma ma purtroppo non è condizione sufficiente.
 
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giub

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Grecia, intesa sui tagli
Batosta sulle pensioni

Giro di vite anche sulla Difesa

La Grecia deve aspettare ancora. L’Eurogruppo di domani diventa una teleconferenza, e tutto viene rinviato a lunedì prossimo, :wall:perché Atene non ha ancora fornito le garanzie richieste dalla troika. E lo stesso governo ellenico, dopo un consiglio dei Ministri, raggiunge un’apparente accordo sui tagli aggiuntivi di 325 milioni necessari, provenienti probabilmente in gran parte dalle pensioni, ma non sembra esserci certezza sulla lettera d’impegno firmata dai leader dei partiti: il socialista Giorgos Papandreou l’avrebbe già sottoscritta, ma il leader conservatore Antonis Samaras :wall:avrebbe ancora delle divergenze sul testo.

Secondo indiscrezioni - un annuncio ufficiale non c’é stato - il governo greco avrebbe raggiunto una prima intesa sui risparmi: 300 milioni verrebbero dai tagli alle pensioni e il resto da tagli a difesa e spese per medicinali. Questo contrasta con quanto affermato in questi giorni da fonti governative, per le quali i tagli di spesa avrebbero riguardato le attivit… dei ministeri e non le pensioni. Circa 100 milioni verranno, secondo questa ipotesi accreditata da siti ben informati, da un taglio del 7% alle pensioni del fondo per i marinai e il 20% a quelle di lavoratori del settore elettrico, telefonico e banche sopra i 1200-1300 euro. Circa 200 milioni saranno invece reperiti da un 15% tagliato dalle integrazioni pensionistiche ove queste superino i 200 euro. Le decisioni cruciali sull’austerità, dopo il voto al Parlamento di domenica, si intrecciano in queste ore con la politica interna ellenica, e questo complica il quadro, dopo che ieri il portavoce del governo Pantelis Kapsis aveva annunciato che le elezioni politiche anticipate si terranno ad aprile.

C’è ad esempio la questione della successione di Papandreou alla guida del Pasok: fonti socialiste la ipotizzano in tempi brevi. Il candidato favorito è il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos, che però potrebbe dover lasciare il suo incarico al governo per fare campagna ’internà. Questa incertezza sembra aver bloccato il previsto rimpasto di governo necessario al premier Lucas Papademos, che deve sostituire i ministri e sottosegretari dimissionari. Su questo fronte, nel corso del consiglio dei Ministri il primo ministro ha chiesto di restare nella compagine di governo, ai Trasporti, a Makis Voridis, dissidente del Laos (estrema destra), che la scorsa settimana si era dimesso con altri tre esponenti del suo partito, che era uscito dalla maggioranza. Voridis aveva comunque votato a favore delle misure di austerità nonostante l’ordine del leader di Laos, Giorgos Karatzaferis, di votare No. Il premier ha invece accettato le dimissioni di altri cinque membri del governo, tre del Laos e due socialisti. Non è ancora noto chi li rimpiazzerà. Il governo Papademos ha, da qui alla fine di marzo quando dovrebbe concludersi il suo lavoro e aprirsi la strada per le elezioni politiche, una vera corsa ad ostacoli. Sul fronte economico, ci sono le condizioni della troika e la negoziazione per ridurre il debito dei creditori privati. Su quello politico c’è la campagna elettorale già di fatto iniziata. E poi c’è, sempre di più, la rabbia, la frustrazione e la preoccupazione dei greci. Ancora oggi la centrale via Stadiou, cuore degli scontri e degli incendi di domenica sera, era bloccata da una manifestazione di pensionati contro i tagli. Se questi verranno confermati, la tensione non è certo destinata ad abbassarsi.
 
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Topgun1976

Guest
Continuo a invidiarvi per la pazienza con cui seguite questa buffonata..ogni giorno si dice domani nel weekend al prossimo eurogruppo...ecc..scommettiamo arriveranno ai giorni antecedenti la scadenza con tutto sul tavolo?
 

StockExchange

Forumer storico
Continuo a invidiarvi per la pazienza con cui seguite questa buffonata..ogni giorno si dice domani nel weekend al prossimo eurogruppo...ecc..scommettiamo arriveranno ai giorni antecedenti la scadenza con tutto sul tavolo?

Che intendi ? Con l'accordo fatto? Con il malloppo pronto per rimborsare quella scadenza ? :D Che idea ti sei fatto?
Il mercato è evidente che considera ad altissima probabilità che il debito venga CACCATO.
 

Argema

Administrator
Membro dello Staff
si, dispiace essendo uno preparato che portava plusvalore al thread. Deve aver avuto dicussioni con il gotha di IO...

Assolutamente no, nessuna discussione di nessun genere. Prima di avanzare ipotesi è più corretto fare domande, non mi nego mai a dare risposte, e così qualunque altro mod del forum.
 

Abulico

Forumer storico
"Gioco" con il tempo di coprire il vincolo di marzo!

"Buonanotte". Questa risposta drammatica ha dato poche ore fa un banchiere greco, quando gli viene chiesto dal protothema.gr cosa succederà nel caso che la Grecia non osta a che le procedure farraginose a Bruxelles (Eurogroup, ecc) di consegnare in tempo la dose di 15 miliardi di euro il prestito Super 89 miliardi di euro per rimborsare i bond pari a 14,5 miliardi di euro (+500 milioni di euro gli interessi) che termina il 20 marzo.

Come valutare con competenza, le cose sono ormai difficile dato il rinvio dell'Eurogruppo il Lunedi.

Quindi, pratica a causa dei limiti ristretti delle procedure di autorizzazione per PSI + passa ora, a meno che qualcosa di imprevisto, da teleconferenza di oggi dei ministri delle Finanze della zona euro. In caso di approvazione quindi le relative procedure, secondo le stime per lo scambio delle obbligazioni avrà inizio il 21 febbraio -22.

"Anche le stime più prudenti ci vogliono circa 4 settimane per completare tutte le procedure e dato che tutto va bene che saranno integrate nelle procedure di cui l'80% dei possessori di obbligazioni greche", ha detto il banchiere protothema.gr esperto che sta seguendo da vicino tutte le procedure.

Praticamente che è, secondo il disegno, procedure stima il completamento intorno 15-16 marzo. Se infatti questo è fatto quindi solo 3 giorni per erogare 15 miliardi di euro di euro dall'Europa per pagare i detentori di tali obbligazioni. Certo, colleghi ministro greco in colloqui individuali non escludono la possibilità in caso di ritardi nelle procedure di PSI + un prestito ponte (bridge loan) per rimborsare il bond in scadenza il 20 marzo.
 

tommy271

Forumer storico
Samaras ha accettato di firmare il programma imposto dalla Troika con la riserva mentale di rinegoziarlo nel caso vinca le elezioni, per cui parrebbe che non sia disposto a sottoscrivere la lettera riguardante tale impegno da inviare all'eurogruppo del 20 febbraio. Comunque il fatto che abbia aderito al piano della Troika, con riserva mentale, come membro del governo Papademos non esclude la possibilità che firmi la lettera. Infatti il fatto che si impegni a nome del partito a rispettare in futuro il piano di austerità non esclude logicamente che tale piano possa essere rinegoziato. Infatti rinegoziare un patto, su cui mi sono impegnato, non esclude la possibilità che esso possa essere modificato se l'altra parte, ossia gli organi comunitari, sono d'accordo. Insomma firmare la lettera d'impegno non è incompatibile con la possibilità che il contenuto dell'impegno possa essere consensualmente modificato o rinegoziato. Ne deriva che vi sono le condizioni logiche perchè Samaras firmi la lettera. Evidentemente la condizione logica è condizione necessaria per la firma ma purtroppo non è condizione sufficiente.

Qui nessuno è fesso, dicono a Napoli :D.
Samaras può firmare oggi e rinegoziare dopo le elezioni.
E' talmente evidente che i "Trattati" hanno validità sui rapporti di forza.
La storia è piena di "Trattati" sottoscritti e poi rigettati ...
Il problema è che il nuovo programma di aiuti da 130 MLD sarà versato con le solite tranche trimestrali.
Al primo inghippo salta tutto ;).
 

tommy271

Forumer storico
"Mandiamo una proposta credibile in Europa", dice il governo

Le speranze per un accordo di Lunedi

Fino a quando i 27 mesi di tempo per essere votata pacchetto 1/1 di cambiamenti e riforme.

Reportage Chr.Papachristos George-Peace Crisolora

Pubblicato il: Mercoledì, 15 febbraio 2012





Chiude secondo tutte le indicazioni del prossimo Lunedi, February 20 Accordo sul contratto di prestito di 130 miliardi di euro a livello dell'area dell'euro. Secondo fonti governative, Atene presenterà oggi in teleconferenza di 17 ministri delle finanze di una "proposta credibile" per salvare 325 milioni dal suo bilancio nel 2012 - che era uno dei motivi principali per il rinvio della riunione dell'Eurogruppo oggi a Bruxelles . Inoltre, la parte greca invierà oggi a Bruxelles gli impegni scritti dei leader politici per l'attuazione del Memorandum 2012-2015.
La parte greca è ottimista sul fatto che questa sarà ora ratificare l'accordo sul contratto di mutuo e rimane ora solo l'adozione formale dell'Eurogruppo il Lunedi.
Tuttavia allarme rosso per il voto entro il 27 del mese (se ratificato dal parlamento tedesco, il contratto di prestito nuovo) 1/1 pacchetto di modifiche e riforme in sospeso, ieri ha segnato il Gabinetto Lucas Papademos Primo Ministro e il Vice Primo Ministro Evangelos Venizelos, dopo la raffica di soffocante pressione, specialmente in Germania, e ha portato al rinvio della data prevista per la convocazione dell'Eurogruppo.
Il ritardo ha causato un piccolo shock per il Gabinetto di Atene in quanto si aspettava che dopo l'adozione drammatica del nuovo protocollo da parte della Camera, l'Eurogruppo in programma per oggi a Bruxelles darà luce verde per il contratto di prestito e il nuovo PSI, sta definendo nuovi standard .
Ovviamente, come fonti governative hanno riferito che i creditori sono alla ricerca di un "paesaggio puro" sugli impegni del paese e in questo contesto copre tutto il potere di contrattazione la Grecia.
Come rivelato dalle dichiarazioni dei funzionari e agenti tedeschi di Bruxelles, spina è rimasta fino a tarda notte scorsa il buco nero del 2011, che ammontano rappresenta 625 milioni. Di questi, 300 milioni chiaro che finirà per venire da tagli alle pensioni, ausiliari e principali (per i pensionati di "nobili" i fondi delle aziende di Stato e di NAT).
Ma 90-100000000 concordato dalle informazioni, con la Troika provenire da l'anticipazione di due mesi delle buste paga specifiche per le colture del 10%. Inizialmente, il taglio è stato progettato per entrare in vigore nel settembre, ma alla fine si qualifica probabilmente iniziata nel mese di luglio.

IN DIFESA.

Dei rimanenti 225-235.000.000 una festa sarà riferito tagliato da spese per la difesa. Ricordato che il team di Troika aveva respinto una serie di proposte per ridurre ulteriormente il programma di investimenti pubblici in termini di governo locale.
Prime dopo il discorso introduttivo ha elogiato l'atteggiamento dei deputati che hanno votato per il nuovo memorandum, ha esortato i ministri a capire "cosa fare dopo - direi - non solo giorni o settimane, ma ore, giorni e settimane, perché quando terminare la riunione di corrente dovrebbe essere continui sforzi. "
Il signor Papademos ha detto in particolare ai signori Koutroumani Venizelos, che hanno già cominciato a risolvere le questioni pendenti derivanti dagli impegni del paese, e ha ribadito: "Bisogna dunque passare molto rapidamente."
Nel corso del dibattito, il ministro dell'Istruzione, Anna Diamantopoulou ha osservato che "dobbiamo rivedere le nostre date richieste entro giugno perché coincidono con l'elezione, le elezioni, ma il periodo post-elettorale". Come è noto, nel mese di giugno, la troika dovrà stabilire se gli obiettivi delle misure recentemente adottate. In caso contrario, ci saranno ulteriori misure e il "menu" prevede ulteriori tagli dei salari pubblici, ulteriori tagli alla spesa sociale e la difesa, e anche il licenziamento di funzionari del settore pubblico ristretto. Inoltre, secondo le informazioni, è possibile tornare al tavolo lo stipendio 13 e 14.
Secondo gli impegni il paese con il nuovo protocollo, l'attuazione del programma sarà monitorato trimestralmente. Il portavoce del governo Pantelis Kapsis aveva detto in precedenza (Antenna), che 325 milioni proverranno da ministeri di spesa, mentre l'impegno scritto richiesto dai capi dell'Eurogruppo dei partiti che sostengono il governo non ha dato ulteriori informazioni.

(Ta Nea)
 
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