Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (31 lettori)

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Forumer storico
quindi se la BCE sulla marzo avesse avuto una posizione consistente ed un'altra fosse detenuta dagli hedge fund, questi si ritroverebbero con una % in aumento dopo questa operazione
Dovrebbe essere così. Non ho ben compreso dove vogliano andare a parare con questa storia della piattaforma telematica con i dati in tempo reale.. temo che questa 'arma segreta' dovrà essere il frutto di qualche ulteriore furbata..

penso che BCE cmq abbia comprato soprattutto i decennali, esempio 2019, non i corti e neppure quelli lunghi e neppure le inflazione
Credo che il dettaglio degli acquisti non sia mai stato reso noto. C'è stato un lasso di tempo in cui le medio/lunghe crollavano e le 12 non scendevano sotto gli 80. Qualcuno qui continuava a dedurne -confondendo a mio avviso causa ed effetto- che non ci sarebbe stato un default perché le 12 non scendevano sotto gli 80.. :rolleyes: Posso sommessamente dire la mia immaginando che erano sostenute dagli acquisti BCE, venuto a mancare questo sostegno, la 12 è scesa quasi per un fatto di gravità..
 
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Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
Theodorakis chiamata 'alle armi
da George Gilson 19 Feb 2012

Theodorakis famoso compositore affronta i dimostranti durante una manifestazione contro un nuovo pacchetto di austerità, al di fuori dell'Università di Atene, nel 2011

Quando il Parlamento ha discusso la UE-FMI memorandum salvataggio il 12 febbraio, Mikis Theodorakis e Manolis Glezos, famosa per la loro resistenza durante l'occupazione tedesca e la giunta militare greca, sono stati a guardare in camera. I due ottuagenari e deputati ex aveva appena avuto un attacco di gas lacrimogeni della polizia a piazza Syntagma. Sono tra le più importanti crociati contro l'austerità senza precedenti, dettata da parte dei creditori della Grecia.

In una recente lettera aperta alla comunità internazionale, dal titolo "La Verità sulla Grecia" , compositore Mikis Theodorakis punti ad un nesso di militari interessi industriali - dalla Germania e dalla Francia agli Stati Uniti - che beneficiato di un indebitamento eccessivo della Grecia per decenni.

In un'intervista esclusiva con la news di Atene , l'icona di sinistra si scaglia contro il sistema politico greco e chiede una sollevazione popolare.

Athens News: Perché si considera il passaggio del tradimento nuovo programma di austerità?

Mikis Theodorakis: Nel 2009, la Grecia era a un livello di, diciamo, 100. In due anni, la troika, il Fondo monetario internazionale e il nostro governo ci ha portato a Ground Zero, come primo ministro [Lucas] Papademos ha ammesso. Nessuno si chiedono perché il paese sta andando verso il caos, anche se ci viene detto di tanto in tanto che gli europei hanno inviato decine di miliardi di euro? Dove vanno quei soldi? Va subito indietro ai nostri creditori, mentre gravare lo Stato con nuovo debito e pagamento degli interessi. È così che il debito è salito al 160 per cento del PIL, e con il nuovo pacchetto di 130 miliardi di euro si passerà a 180 per cento. Questo è senza precedenti, e vuol dire che sarà legato mani e piedi su un palo di debito e degli interessi per i prossimi 150 anni. Con quale diritto può partiti che rappresentano una minoranza (i sondaggi danno Pasok sei sostegno degli elettori per cento e Nuova Democrazia 20 per cento) decidere il futuro della Grecia per i prossimi 100 anni?

Quali erano i tuoi pensieri come avete sentito il dibattito parlamentare sulle misure di salvataggio?

Non mi interessa in un parlamento che rappresenta una minoranza della nazione - sono inferiori alla somma di 50 per cento degli elettori insieme. Dal punto di vista costituzionale, sono illegali perché sono in scena un colpo di stato, proprio come i membri della giunta.

Sarebbe di default disordinato meglio per le classi medie e quelle più povere rispetto al piano di salvataggio?

Come si può parlare di default al futuro quando abbiamo già il fallimento assoluto - quando 423.000 aziende hanno chiuso e il tasso di disoccupazione supera il 20 per cento. Non vedere le persone per pulire e lucidare tra la spazzatura e dormire sui marciapiedi? Coloro che ci ha portato consapevolmente al fallimento - la troika e il governo - ora dicono di voler salvarci dalla bancarotta. E 'incredibile! Con il nuovo protocollo che stanno legittimando il primo (2010), che non ha ricevuto una maggioranza di tre quinti [bisogno di cedere la sovranità]. Il professore di diritto Yiorgos Kasimatis ha sostenuto che anche i 300 deputati non si può negoziare la nostra integrità nazionale ( akeraiotita ). Tutti gli atti di attuazione del memorandum sono quindi illegali. La troika, il governo e tutti i politici che hanno preso tali decisioni sono illegittime. Potete essere sicuri che un giorno saranno processati e puniti.

Può la sinistra da sola ribaltare il memorandum?

No, non solo a sinistra. Ma tutto il popolo può - da sinistra verso destra patriottica patriottico. La patria. Hellas. Uniti come un pugno, un giorno saremo cacciare i governi indegni, troike e Merkel-Sarkozy.

La Grecia è ricca. La nostra gente è laboriosa. Che cosa ci manca? Ci manca essenziale l'indipendenza nazionale. Dalla fine della guerra civile, dal 1950, tutte le questioni più importanti - Diplomazia, difesa, economia e politica - sono stati decisi dagli americani. Quali sono i partiti che hanno governato la Grecia? Sono i partiti che hanno la benedizione degli Stati Uniti 'e hanno giurato di mantenere l'ala sinistra in un angolo. Tuttavia, oggi la sinistra patriottica sta cominciando a svegliarsi. Queste sono le forze che hanno salvato la Grecia dai nazisti, prima combattuto la giunta e la democrazia finalmente consegnato. Su questo punto, io sono in grado di conoscere la verità nascosta.

Per quanto riguarda le due parti [Nuova Democrazia e Pasok] che hanno governato la Grecia, che ci ha portato a un indebitamento eccessivo, la corruzione, sottomissione al Fondo Monetario Internazionale nel 2010, e da lì, alla catastrofe. Questa è l'opinione del popolo, che ha punito Pasok e [l'ex PM] George [Papandreou], che andava dal 44 per cento nelle elezioni del 2009 al sei per cento nei sondaggi di oggi. La gente sta cominciando a capire, di svegliarsi e di protestare.

Di chi è la colpa della crisi - i greci, i tedeschi con il loro modello di austerità o le onnipotenti mercati?

La crisi è solo la crisi del capitalismo internazionale, che è contro la mafia internazionale che comprende i giganti del capitale finanziario - di denaro virtuale. Il capitale finanziario ha apparentemente comprato la leadership europea di oggi, che non si rende conto che si sta mettendo un cappio intorno al collo. Oggi, la leadership europea minaccia e si comporta come un predatore. Domani, essi [tutta l'Europa] saranno le vittime, proprio come noi.

Dove si trova il sistema politico a capo dopo l'espulsione di decine di parlamentari provenienti da Pasok e ND?

Dopo il Pasok di sei per cento nei sondaggi, ND sarà sicuramente soffrire il declino stesso. Ci possono essere nuovi partiti, ma sono le stesse persone e con la stessa mentalità, persone che accettano la nostra dipendenza nazionale e la presenza di un governo essenzialmente straniero. Il sistema politico oggi è come un treno su rotaie poste in essere da stranieri, che ci portano dove vogliono andare. Che differenza fa se i vagoni sono pieni di nuovi partiti? Che cosa succede se il conduttore-premier cambia? Il treno può girare né a destra né a sinistra. Non c'è volante. La velocità e freni sono determinati da stranieri. Oggi, ci stanno guidando al caos assoluto. L'unica soluzione è tagliare le rotaie e sostituirli con la nostra, nella direzione decisa dal popolo greco, se ad un certo punto hanno il potere di prendere il loro destino nelle proprie mani.

Perché non sei stato in grado di unire le persone in un memorandum anti-front? La vostra nuova organizzazione Ellada progettato per fare questo?

Manolis Glezos e ho chiamato il popolo a inondare Atene in segno di protesta, e hanno fatto. Ci sono stati centinaia di migliaia. Nel terrore, il potere statale spruzzato gas tossici direttamente verso di noi, di ucciderci. Glezos svenne e cadde. In un primo momento, ho visto Caronte (la morte) con i miei occhi, come io non riuscivo a respirare. Ho recuperato e restituito al mio post, di fronte al parlamento polizia antisommossa a guardia. Ho preso un altoparlante e ha detto: "Non abbiate paura. Non saremo storming. Lo faremo più tardi, quando siamo pronti. "Questo è quando hanno iniziato a lanciare migliaia di" bombe "di ogni genere. L'atmosfera è diventato buio da fumogeni e attacchi di gas. Mi sono salvato perché avevo una maschera. Quindi, si può essere certi che Ellada sta facendo bene, e sarà raggiungere l'obiettivo per il quale è stato creato.

Era la distruzione di Atene in programma? C'è il pericolo di una esplosione sociale?

Essa si basava su un piano per spaventare la gente. Se non ci fosse il gas polizia antisommossa e scatenare la violenza, un milione di persone avrebbero circondato il parlamento. Le persone in cappe, mano nella mano con la polizia antisommossa, ci ha combattuto. Poi aveva le bande, ladri e feccia, che traggono profitto dal saccheggio e la masterizzazione. È possibile ottenere una situazione da incubo, dove la verità - centinaia di migliaia di manifestanti pacifici - è nascosto sotto una nube di gas e fumo. Che conteneva la rabbia, disgusto, rabbia e determinazione è ciò che spaventa i poteri forti, che cercano di spingere da parte in tutti i modi, principalmente attraverso la distruzione. Così, l'unica responsabile per l'inferno di oggi è la leadership politica. Il governo!
 

giub

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la cura Merkel?

Greek indignation threatens to spread

By Peter Spiegel in Brussels


A week ago, not many people in Brussels knew who Karolos Papoulias was.
But in the corridors of power and the evening salons where the European Union’s future is mulled over dinner served by liveried waiters, the Greek president and his angry outburst against Germany’s finance minister – complete with thinly veiled references to Greece’s Nazi occupation – has suddenly become the topic everyone wants to discuss.


“I had no idea it had gotten this bad,” said one senior European diplomat.
The latest round of hand-wringing is only partly due to the substance of the dispute between Mr Papoulias and Wolfgang Schäuble, the German finance chief who suggested Greece was a “bottomless pit” where another €130bn in bail-out money might be wasted.
Most believe that at an all-night meeting of eurozone finance ministers on Monday night, Mr Schäuble and his brethren will, at long last, approve the new rescue and once again pull Greece back from the cliff of bankruptcy.
Instead, what Mr Papoulias has forced European officials to think hard about is whether his anger is the temporary rage of a Greek political elite roughly treated by the country’s increasingly frustrated creditors – or a sign of things to come elsewhere in the bloc.
Even if Athens clears this latest financing hurdle, the damage done by outsiders dictating terms to a sovereign government may be irreversible. And if it is irreversible, it becomes a very bad omen for the EU’s ability to impose tough fiscal medicine from Brussels on other reluctant eurozone governments.
While Greece may appear an outlier now, the EU is very quickly becoming an organisation where officials in Brussels will soon be telling national governments and parliaments how to tax and spend.
In fact, it is already happening. Last month, Olli Rehn, the mild-mannered Finn who serves as the EU’s top economic official, wrote a letter to the Belgian government informing ministers they needed to cut €1.2bn-€2bn from their 2012 budget or face huge fines. And they needed to do it in five days.
The eyes of Europe were fixed on Athens at the time. But inside Belgium, where political elites had just spent nearly two years negotiating hugely complex budget issues in an attempt to form a six-party bilingual government, there was shock and anger. “Who knows Olli Rehn?” demanded Paul Magnette, a socialist minister in the new Belgian administration. “Who knows this man’s face?”
Despite Mr Magnette’s outburst, Belgium, home to the EU’s institutions, quickly fell into line. But will others?
This week, Mr Rehn is due to present economic projections confirming that Spain is wildly off its agreed deficit-reduction track. The new centre-right government has already said the Spanish public deficit soared to 8 per cent of national output in 2011 – far worse than its predecessor had predicted – and well above the 6 per cent level Mr Rehn had mandated for 2011.
This year, Spain is supposed to get to 4.4 per cent. That is not going to happen. Which means Mr Rehn is expected to send another letter, complete with a threat of large fines, to Madrid after Mariano Rajoy, the prime minister, unveils his revised budget next month.
And if that does not kick up a Papoulias-like outburst, consider this: on April 23, the EU’s statistical office will publish its official debt and deficit forecasts for the eurozone. France, which had agreed with Mr Rehn to a 4.6 per cent deficit for this year, is expected to veer off target. Already, Paris is projected to hit 5.3 per cent in 2012, and that was before the recent economic downturn began to deepen.
Can anyone imagine how Nicolas Sarkozy, likely be in the middle of the two rounds of the French presidential election, would react to a similar letter from Mr Rehn?
Fiscal union in the eurozone is already well under way. Europe’s voters do not realise it yet. When they do, indignation could spread well beyond Athens.
 

giub

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anche io confermo la mia posizione:
Equidistanti o gruppo di centro: possibili scenari di riduzione del valore nominale del titolo, della cedola, allungamento scadenze, coinvolgimento involontario investitore, fino al default pilotato.
 

giub

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I dettagli tecnici del bond "haircut"

Leggi l'articolo in Kathimerini (in greco)

Le prossime settimane frenetiche per l'attuazione PSI. Una ragione ha a che fare con i giochi politici e il secondo è puramente tecnica. Per quanto riguarda la politica, abbiamo assistito ad una regressione continua nel pensiero, gli obiettivi e le aspirazioni di molti paesi europei. Abbiamo visto un inasprimento dell'atteggiamento di molti paesi subito dopo il passaggio del disegno di legge. Il rinvio, tuttavia, il Lunedi, 20 febbraio decisioni d'Europa e del continuo aumento delle domande vecchie e nuove da parte dei nostri partner solleva interrogativi per quanto riguarda la porzione intenzioni d'Europa. Ma non aiuta il sospetto che le elezioni potrebbero essere un parlamento incapace o addirittura ostile ai cambiamenti.


Per avere un esito positivo della PSI, che devono essere soddisfatte diverse condizioni:
L'offerta di scambio del DSB (titoli di Stato greci) deve rimanere aperto per almeno 10 giorni lavorativi. Qualora obbligazionisti per valutare l'offerta e di considerare se partecipare o meno. Riceverete anche un 15% obbligazioni a breve termine del Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF). Anche se i rappresentanti della IIF (International Financial Institute) conoscere i dettagli, non rappresentano tutti gli obbligazionisti.
La seconda condizione è di avere i soldi fino al 15%. L'accordo di finanziamento, ma l'EFSF deve prima essere approvato dai parlamenti dei paesi membri. La Germania ha in programma la procedura per il 27 febbraio. Nessun obbligazionisti razionali esprimeranno interesse se ci sono i soldi sul tavolo. Essi hanno inoltre bisogno di 35 miliardi di euro per sostituire le obbligazioni che le banche hanno dato in pegno alla Banca centrale europea (BCE) per ottenere liquidità.
L'ultimo punto è più complicato. La maggior parte dei titoli forniti dalle banche come garanzia alla BCE. Quindi ci vorranno 35 miliardi dal EFSF deve essere usato per sostituire il DSB è la BCE. Essi non verranno aggiunti al debito, verrà restituito dopo la fine della procedura. Ma lo scambio potrebbe essere necessario un'altra settimana. Quindi, anche se l'inizio dell'offerta fatta direttamente, il processo vero e proprio avrà inizio la prima settimana di marzo. Aggiunta un'altra settimana per liberare i vincoli da parte della BCE, ci avviciniamo il 13-14 marzo. La disposizione per i nuovi titoli devono essere effettuate da Venerdì 16 Marzo per il pagamento il 20 marzo. Il tempo è molto stretto. Se anche voi necessità di mobilitare le clausole di azione collettiva, quindi il margine più ridotto anni. La convenzione prevede un periodo omologo marzo grazia settimane per il rimborso del capitale e sugli interessi di un mese. Cioè, il pagamento può essere ritardato per una settimana prima che la Grecia ha dichiarato uno stato di mancato rispetto dei termini (default).
PSI successo dipenderà affluenza alle urne. E 'quindi estremamente importante che l'evacuazione della BCE da parte del DSB. Come la BCE si rifiuta di partecipare al procedimento di volontaria giurisdizione in modo da moltiplicare gli obbligazionisti che seguire l'esempio.Con la BCE all'interno del processo, aumentando notevolmente le possibilità di uno scambio volontario di successo e senza far scattare le clausole di azione collettiva. Altrimenti, il rischio di alimentazione è presente. Grecia può comprare queste obbligazioni con un prestito dal EFSF al costo o al valore nominale, a condizione che il profitto della BCE per sostenere attraverso le banche centrali nazionali. Per questi motivi, la probabilità di un "ponte" prestito è passato dalla scena. Qualunque sia la ragione, il rischio incidenti è alto, anche se alcuni bluff. Ma ci sono molti che pensano che sia scenario rimozione. Dobbiamo capire i greci. Influenza direttamente il comportamento di mantenere la parte greca. Ad esempio, sarebbe nell'interesse della Grecia per aumentare in mancato rispetto dei termini dopo il PSI, quando tutto il debito sono passati nel diritto inglese. La Grecia dovrebbe continuare il processo di scambio e di legami se si crede ha ottenuto rassicurazioni che l'Europa non lascerà dopo il completamento del processo. Questo naturalmente presuppone la volontà dei Greci, le parti e il governo a fare finalmente ciò che ha promesso e finora non è riuscita a compiere.​
 
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