Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (36 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
La hausfrau.. sostenendo apertamente Sarko ancor prima che il nano ufficializzasse la candidatura.. ha fatto un gesto irresponsabile (a mio parere) con pochi precedenti nelle relazioni franco-tedesche: Schmidt andava d'accordo con Giscard, e Kohl con Mitterrand.. ma si guardavano bene di interferire nella politica domestica altrui.

La Frau ci ha abituati a repentini cambi di posizione.
Certamente l'appoggio a Sarkozy è stato leale da parte sua ma francamente fuoriluogo nelle relazioni intergovernative.
 

Noloss

Forumer attivo
ricordo bene tutto...noloss.....sai bene quanto la tua storia ci ha coinvolti.....e quanti messaggi ti abbiamo inviato........per farti sentire che capivamo le tue motivazioni.....

Grazie mille, non sai quanto mi abbia fatto piacere il tuo messaggio leggerlo stasera. Continuo a pensare che tutto questo è stato causato da una serie di truffe all'Europa, verso il popolo greco... e di conseguenza ho poca fiducia nelle promesse della classe politica greca. Tutti aspetti che l'Europa ha ben capito. Ecco perché vogliono che saltino le elezioni oppure che ci si impegni a mantenere la parola data.

L'Europa ha già un suo preciso piano, penso si tratti solo di rendere manifesto quanto è già stato pianificato. Il momento è adatto. La Grecia verrà aiutata nella sua procedura di fallimento attraverso una forte riduzione del suo debito senza che si dichiari la bancarotta (fraudolenta).
 

carib

rerum cognoscere causas
La Frau ci ha abituati a repentini cambi di posizione.
Certamente l'appoggio a Sarkozy è stato leale da parte sua ma francamente fuoriluogo nelle relazioni intergovernative.

Molto peggio, direi. Se Sarko vince.. lo accuseranno di essere un novello Petain. Se perde.. é una sconfitta anche per la Merkel, del tutto disnecessaria.
La CDU rischia comunque di perdere la maggioranza l'anno prossimo.. perché se l?FDP scompare.. al 50% da sola non ci arriva mai.. e a quel punto dovranno rifare una "grosse koalitione" a Berlino.. o un governo rosso-verde.
Se Holland vince.. al primo vertice franco-tedesco post-elezioni.. cosa dice la hausfrau a hollande?
"mi dispiace Lei abbia vinto, nonostante la mia opposizione?"
 

Road Glide

Forumer attivo
Usa per nuovo prestito Fmi a Grecia
Geitner: "Sostegno a riforme di Atene"
FOTO AP/LAPRESSE
22:59 - Il segretario del Tesoro americano, Tim Geitner, dichiara che gli Stati Uniti sosterranno un nuovo prestito del Fondo monetario internazionale alla Grecia e ha accolto l'accordo tra i leader ellenici e la Ue sulle riforme economiche greche. "E' un pacchetto di riforme molto duro che merita il sostegno della comunità internazionale e dell'Fmi" dice. Il piano di salvataggio dovrebbe essere approvato dai ministri delle Finanze dell'Eurozona lunedì.
 

Wallygo

Forumer storico
Usa per nuovo prestito Fmi a Grecia
Geitner: "Sostegno a riforme di Atene"
FOTO AP/LAPRESSE
22:59 - Il segretario del Tesoro americano, Tim Geitner, dichiara che gli Stati Uniti sosterranno un nuovo prestito del Fondo monetario internazionale alla Grecia e ha accolto l'accordo tra i leader ellenici e la Ue sulle riforme economiche greche. "E' un pacchetto di riforme molto duro che merita il sostegno della comunità internazionale e dell'Fmi" dice. Il piano di salvataggio dovrebbe essere approvato dai ministri delle Finanze dell'Eurozona lunedì.

Geithner è l uomo che ha salvato AIG dal fallimento staccandole un "assegno" da 185 mld $ in un colpo solo... è il n.1 :up:
se al posto di Schauble ci fosse stato un "sosia" di Geithner la crisi dei debiti europea non sarebbe neanche cominciata...
 
Ultima modifica:

Cat XL

Shizuka Minamoto
GERMANIA E FRANCIA IN CAMBIO DEGLI AIUTI
di Claudio Messora - 13 febbraio 2012
La troika Bce-Fmi-Ue sta riducendo la Grecia alla fame con misure da bollettino di guerra. Ma il Paese, ormai nel baratro, nel 2012 spenderà 7 miliardi di euro in armi. E' il prezzo da pagare a Merkel e Sarkozy per avere gli aiuti





11 milioni di persone ridotte in schiavitù dall'asse franco-tedesco, i cui sistemi bancari detengono rispettivamente 47,9 e 18,6 miliardi di dollari di debito greco. Le pretese che la troika Bce-Fmi-Ue, per mano del suo fantoccio Papademos, ha fatto approvare sono da bollettino di guerra. Drastica deregulation del mercato del lavoro. Una diminuzione di oltre il 20% del salario minimo garantito. 150mila lavoratori licenziati, di cui 15mila subito. Taglio netto delle pensioni. Drastica economia di spesa, soprattutto sui farmaci, sugli ospedali e sulle autonomie locali. Vendita delle quote pubbliche in petrolio, gas, acqua e lotteria.

Fame nera. In cambio di cosa? Di 130 milardi di aiuti e di una rinegoziazione del debito con le banche estere del 70% in meno. Siamo sicuri che siano aiuti? Il debito pubblico greco ammonta a 365,6 miliardi di euro. Con l'abbattimento dei crediti bancari potrebbe scendere a 265. Con i 130 miliardi di prestiti (+ 15 salva banche) correrebbe nuovamente verso i 400. Nuovo debito per dare l'illusione di liberarsi di quello vecchio.

E intanto i creditori continuano a fare affari. Nel 2012 la spesa militare ellenica ammonterà a 7 miliardi di euro. La gente è disperata ma si dilapideranno 7mila mlioni di euro. A vantaggio di chi? Ma della Merkel e di Sarkozy, naturalmente. Armi vecchie, di seconda mano, in cambio di nuovo debito.

La Grecia è ormai ridotta ad area periferica di sfruttamento, estrazione e colonizzazione. E indovinate chi si era opposto? Papandreou. Quello che aveva anche osato parlare di referendum. Quello subito rimosso e sostituito dal banchiere della Commissione Trilaterale, amico di Monti, che a sua volta sta facendo più o meno le stesse cose qui da noi.

Italiani: che aria tira, lì, sul pero? Fa un bel fresco?

FREGATE, SOTTOMARINI E CACCIA
Quelle pressioni di Merkel e Sarkò per ottenere commesse militari

CORRIERE DELLA SERA - 13/02/2012 - p.5. I greci sono alla fame, ma hanno gli arsenali bellici pieni. E continuano a comprare armi. Quest'anno bruceranno il tre per cento del Pil (prodotto interno lordo) in spese militari. Solo gli Stati Uniti, in proporzione, si possono permettere tanto. Ma cosa spinge Atene a sperperare montagne di soldi? La paura dei turchi? No, è l'ingordigia della Merkel e di Sarkozy. I due leader europei mettono da mesi il governo greco con le spalle al muro: se volete gli aiuti, se volete rimanere nell'euro, dovete comprare i nostri carri armati e le nostre belle navi da guerra.

Le pressioni di Berlino sul governo di Atene per vendere armi sono state denunciate nei giorni scorsi da una stampa tedesca allibita per il cinismo della Merkel, che impone tagli e sacrifici ai cittadini ellenici e poi pretende di favorire l'industria bellica della Germania. Fino al 2009 i rapporti fra Atene e Berlino andavano a gonfie vele, il governo greco era presieduto da Kostas Karamanlis (centrodestra), grande amico della Merkel. Gli anni di Karamanlis sono stati una vera manna per la Germania. «In quel periodo - ha calcolato una rivista specializzata - i produttori di armi tedeschi hanno guadagnato una fortuna». Una delle commesse di Atene riguardò 170 panzer Leopard, costati 1,7 miliardi di euro, e 223 cannoni dismessi dalla Bundeswehr, la Difesa tedesca.

Nel 2008 i capi della Nato osservavano meravigliati le pazze spese in armamenti che facevano balzare la Grecia al quinto posto nel mondo come nazione importatrice di strumenti bellici. Prima di concludere il suo mandato di premier, Karamanlis fece un ultimo regalo ai tedeschi, ordinò 4 sottomarini prodotti dalla ThyssenKrupp. Il successore, George Papandreou, socialista, si è sempre rifiutato di farseli consegnare. Voleva risparmiare una spesa mostruosa. Ma Berlino insisteva. Allora il leader greco ha trovato una scusa per dire no. Ha fatto svolgere una perizia tecnica dai suoi ufficiali della Marina, i quali hanno sentenziato che quei sottomarini non reggono il mare. Ma la verità, ha tuonato il vice di Papandreou, Teodor Pangalos, è che «ci vogliono imporre altre armi, ma noi non ne abbiamo bisogno». Gli ha dato ragione il ministro turco Egemen Bagis che, in un'intervista allo Herald Tribune, ha detto chiaro e tondo: «I sottomarini della Germania e della Francia non servono né ad Atene né ad Ankara».

Tuttavia, Papandreou, alla disperata ricerca di fondi internazionali, non ha potuto dire di no a tutto. L'estate scorsa il Wall Street Journal rivelava che Berlino e Parigi avevano preteso l'acquisto di armamenti come condizione per approvare il piano di salvataggio della Grecia. E così il leader di Atene si è dovuto piegare. A marzo scorso dalla Germania ha ottenuto uno sconto, invece dei 4 sottomarini ne ha acquistati 2 al prezzo di 1,3 miliardi di euro. Ha dovuto prendere anche 223 carri armati Leopard II per 403 milioni di euro, arricchendo l'industria tedesca a spese dei poveri greci. Un guadagno immorale, secondo il leader dei Verdi tedeschi Daniel Cohn-Bendit. Papandreou ha dovuto pagare pegno anche a Sarkozy. Durante una visita a Parigi nel maggio scorso ha firmato un accordo per la fornitura di 6 fregate e 15 elicotteri. Costo: 4 miliardi di euro. Più motovedette per 400 milioni di euro.

Alla fine la Merkel è riuscita a liberarsi di Papandreou, sostituito dal più docile Papademos. E i programmi militari ripartono: si progetta di acquisire 60 caccia intercettori. I budget sono subito lievitati. Per il 2012 la Grecia prevede una spesa militare superiore ai 7 miliardi di euro, il 18,2 per cento in più rispetto al 2011, il tre per cento del Pil. L'Italia è ferma a meno dello 0,9 per cento del Pil.

Siccome i pagamenti sono diluiti negli anni, se la Grecia fallisce, addio soldi. Ma un portavoce della Merkel è sicuro che «il governo Papademos rispetterà gli impegni». Chissà se li rispetterà anche il Portogallo, altro Paese con l'acqua alla gola e al quale Germania e Francia stanno imponendo la stessa ricetta: acquisto di armi in cambio di aiuti.

I produttori di armamenti hanno bisogno del forte sostegno dei governi dei propri Paesi per vendere la loro merce. E i governi fanno pressione sui possibili acquirenti. Così nel mondo le spese militari crescono paurosamente: nel 2011 hanno raggiunto i 1800 miliardi di dollari, il 50 per cento in più rispetto al 2001.

Marco Nese





senza parole.

Che schifo. Un Europa guidata dai neonazisti (perche' tali sono i tedeschi nei loro attaggiamenti) e malati di grandeur (Francesi).
 

tommy271

Forumer storico
A Bruxelles, il Primo Ministro

"Blocca" l'Eurogruppo accordo Lucas Papademos

Pubblicato il: Lunedi 20 February, 2012





Barrage di contatti che dovrebbe avere oggi, Lunedi, a Bruxelles in vista delle decisive dell'Eurogruppo Prime Lucas Papademos. L'obiettivo del premier è quello di rimuovere eventuali obiezioni espresse partner e finanziatori per chiudere l'accordo sul nuovo contratto di mutuo e dare il "via libera" per il PSI, in quanto ritiene che vi sia ulteriore spazio per il ritardo.

Al centro delle trattative intraprese personalmente da Lucas Papademos le condizioni definitive per il PSI, e il conto speciale per il servizio del debito.

La riunione preparatoria del gruppo di lavoro dell'Eurogruppo, che si è svolta Domenica sera, è emerso che nessun progresso verso il raggiungimento di un accordo globale sul secondo programma della economia greca, ma rimane aperta la questione di "tagliare" non solo per individui, ma anche ad altri paesi della zona euro. Come risultato, alcuni paesi riluttanti a contribuire ulteriormente alla Grecia.

In questo contesto, il Primo Ministro e Ministro delle Finanze sono stati funzionari del governo riuniti in ritardo Domenica per preparare gli argomenti della vista laterale greco dei contatti critici che hanno oggi, Lunedi, entrambi L.Papadimos, e ministro delle finanze Ev. Venizelos.

(Ta Nea)

***
Ancora qualche ostacolo.
 

tommy271

Forumer storico
L'affermazione degli Stati Uniti che il FMI e l'UE a sostenere la Grecia

In l'Eurogruppo, con Papademos e Venizelos è il taglio di capelli e nuovo prestito

Pubblicato il: Lunedi 20 February, 2012

Ultimo aggiornamento: 2012/02/20 07:33

Solo per il web





A Bruxelles, che si svolgerà questo pomeriggio, cruciale per il futuro del l'economia greca dei ministri della zona euro, è la notte scorsa il primo ministro Lucas Papademos, insieme con il ministro delle Finanze Evangelos Venizelos. Ieri ha incontrato lì, le riunioni ministeriali preparatorie del gruppo .

Di lavoro del Consiglio con la partecipazione della parte greca di George Zanias, dove la questione della Grecia prevalso. Fonti diplomatiche ha detto che nonostante i progressi, resta aperta a venire con alcune questioni importanti.

Secondo fonti diplomatiche greche che, nonostante il fatto che i progressi verso il raggiungimento di un accordo globale sul secondo programma della economia greca, alcune questioni rimangono aperte, a partire dal numero importante di taglio del debito greco, non solo agli individui, ma e gli altri paesi della zona euro.

Alcuni, anzi, dei quali è apparso ieri riluttanti ad aiutare ulteriormente la Grecia.

Ancora aperte le questioni di sostenibilità del debito, il conto speciale e il tipo di supervisione del nuovo programma.
Il quadro complessivo dei negoziati continueranno oggi, è stato l'argomento principale della riunione sono stati ieri sera tardi il Primo Ministro e Ministro delle Finanze di funzionari statali adeguati.

Tuttavia, una mano agli Stati Uniti tendono a raggiungere un accordo oggi.

Il segretario al Tesoro Usa Timothy Geithner ha detto gli Stati Uniti dovrebbero incoraggiare il Fondo monetario internazionale (FMI) per sostenere l'accordo per il greco riforme economiche, pur accogliendo favorevolmente l'accordo raggiunto tra i leader politici greci.

"E 'un pacchetto di riforme molto potente e molto difficile, che merita il sostegno della comunità internazionale e il Fondo monetario internazionale", ha detto Timothy Geithner in una dichiarazione.

"Gli Stati Uniti incoraggiano il Fondo monetario internazionale per sostenere questo accordo", ha aggiunto.
"Accogliamo con favore il programma di riforme economiche conclusi tra il Primo Ministro greco e dei partiti della coalizione e la sicurezza pubblica di sostegno da parte delle principali economie europee", ha osservato il Tesoro degli Stati Uniti.

Secondo fonti è basata per Reuters, funzionari di ministeri esteri degli Stati membri della zona euro sono state cercando un modo per ritardare tutto o in parte del secondo pacchetto di aiuti alla Grecia, del valore di 130 miliardi di euro.

A seguire, ma l'ottimismo che la Grecia alla fine di fornire tutte del nuovo pacchetto, dopo l'adozione del nuovo pacchetto di austerità di 3,3 miliardi di euro, e ogni indicazione non l'opzione di pagamento preferita sul pacchetto di 130 miliardi di euro.

Ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha sostenuto che non avrebbe senso dividere il secondo programma di prestito in Grecia.
"Se la Grecia ha ricevuto tutte le necessarie autorizzazioni, attuare le riforme e chiarire altre questioni, si sarà in grado di ricevere il secondo pacchetto di aiuti", ha detto.


(Ta Nea)


***
Articolo aggiornato, rispetto al post precedente.
 

tommy271

Forumer storico
Tagli alla spesa 3,3 miliardi aumento dei ricavi 2,2 miliardi

Deficit al 6,3% del PIL nel 2012 prevede la dotazione aggiuntiva

Pubblicato il: Lunedi 20 February, 2012




Nella Casa sarà depositata nei prossimi giorni, il bilancio suppletivo 2012, che sarà presentata oggi al Eurogruppo dal Vice Primo Ministro e Ministro delle Finanze Evangelos Venizelos.
Con il bilancio suppletivo mira a ridurre il disavanzo di bilancio nel 2012 al 6,3% del PIL dal 10% nel 2011. Con la dotazione aggiuntiva necessaria ulteriori misure fiscali volte a ridurre la spesa pubblica di 3,3 miliardi di euro e si prevede disavanzo primario delle amministrazioni pubbliche 2.050 milioni, ossia l'1% del PIL, contro un avanzo di 2,9 miliardi di euro, o 1 , 6% del PIL fissato nel bilancio 2012.
Secondo la spesa supplementare di bilancio nel 2012 ridurrà da 72,8 miliardi nel bilancio 2012 a 69,5 miliardi di euro, i ricavi cresceranno da 50.200 a 52.200 milioni euro, mentre il disavanzo di bilancio scenderà da 20.150 milioni nel 2011 a 15 miliardi di euro nel 2012 pari al 6,3% del PIL.
In questo contesto, il Governo adotterà le seguenti misure:
Tagli dei fondi pensione con una pensione media alta o che ricevono alti sussidi a carico del bilancio, per salvare almeno 300 milioni di euro.
-Ulteriori tagli strutturali delle spese pari a 325 milioni di milioni verranno dalla riduzione delle pensioni più importanti, riducendo il limite di reddito per un vantaggio di molti bambini, accelerare la riduzione dei tagli sui salari specifici e sovvenzioni provenienti da vari ministeri.
-Riduzione dei budget di investimento pubblico (PIP) per 400 milioni di euro.
-Riduzione dei costi dei farmaci da parte di almeno 1.076 milioni nel 2012 dei prezzi dei farmaci riducenti.
-Riduzione degli straordinari pagare per i medici negli ospedali di almeno 50 milioni.
-Ridurre la fornitura di hardware militare da 300 milioni.
-Ridurre il numero dei vicesindaci e personale associato, per salvare almeno 30 milioni di euro.
-Riduzione dei costi di funzionamento del governo centrale, e costi relativi alla elezione di almeno 270 milioni di euro rispetto al bilancio.
Plan-tagli ai contributi per la riduzione della spesa nel 2012 almeno 190 milioni di euro.


(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
Termine ultimo per alcuni mesi o centesimo di euro? ...




1) Termine ultimo per un centesimo pochi mesi o euro? ...

Il prossimo sei mesi o al massimo nel 2013, è l'ultima possibilità per la Grecia per accelerare le riforme e rimanere all'interno della zona euro.

E 'il momento critico che i Greci sceglieranno se i loro figli e nipoti crescono in una società che è più simile agli standard europei o se volete i dati che prosperano da qualche parte tra l'Albania, la Siria e la Libia ...

Le riforme di cui stiamo parlando, per le modifiche che dovrebbero essere state fatte decenni prima e dopo il processo di convergenza economica e l'unione monetaria nel paese ...

Invece, il sistema clientelare politico nel settore pubblico e privato, come vasi comunicanti, ha vinto la parte del leone di prosperità con denaro preso in prestito che ci ha portato alla bancarotta e ora urlare tumulto di parole su indipendenza nazionale, stato sociale ...

Nuovi dati ...

Nelle ultime settimane abbiamo sperimentato il cambiamento delle correlazioni all'interno della zona euro a scapito del nostro paese. I dolori di politica interna per effettuare le regolazioni necessarie e creare le correlazioni simili, spiegando il popolo greco, i dati di opzioni realistiche rimanenti, ha contribuito alla confusione rumorosa e dubitare anche percorso europeo di questo paese dopo il rilascio da il giogo turco.

All'interno della zona euro, mentre era impensabile qualsiasi eventuale uscita della Grecia o di altri paesi dell'euro nelle ultime settimane ha cominciato a guadagnare terreno a porte chiuse e anche questa possibilità.

Allo stato attuale, lo scenario rimane dominante è quello della volontaria "haircut" e dovrebbe essere lanciato nella riunione odierna dei ministri delle finanze dell'Eurogruppo.


Per alternare scenario a quanto pare ora guadagnando terreno è quello del fallimento entro l'euro, ma al momento non vi sembra preferibile. Il secondo scenario farebbe scattare i premi di rischio e causare un esaurimento nervoso, che non è desiderabile, soprattutto prima delle elezioni francesi.

Attenzione, però, perché un fallimento in termini di partecipazione al PSI può portare all'attivazione delle CAC clausole di azione collettivi, che porta ancora una volta a quasi lo stesso risultato.

Dobbiamo andare nei prossimi mesi un periodo critico, mentre lo scenario dominante è che l'accelerazione dell'adattamento greco, ma di limitare i periodi può provocare incidenti.


2) Gli obbligazionisti privati ​​...


Fin dall'inizio, nonostante le promesse e le assicurazioni contrarie, abbiamo evidenziato il rischio fino alla fine e un "haircut" degli obbligazionisti privati.

Questo scenario torna, come nel caso di attivazione di clausole di azione collettiva può essere un procedimento legale contro la Grecia di discriminazione, che provocano, al fine di completare la ristrutturazione del debito da includere per motivi giuridici e delle obbligazioni individui.


3) Continuare ad anticipare positiva ...


Il mercato ha continuato fino alla fine della scorsa settimana per prevenire l'esito degli sviluppi positivi che emergono dalle dichiarazioni dopo mezzogiorno Venerdì.

Questo conferma che al momento il mercato sembra avere una buona sensazione e la comprensione degli sviluppi.

Ma le informazioni sulle caratteristiche qualitative dei partecipanti non sono cambiate. Nel nostro mercato hanno permesso agli investitori a lungo termine con le eccezioni occasionali alcuni grandi azionisti e l'amicizia a quelle forze.

Logicamente questo non è andare a vedere prima se ci si accontenta l'orientamento politico del paese.

In questo periodo questo potrebbe accadere sia per un rimpasto del governo attuale ha dichiarato la sua forte maggioranza in parlamento e estendere la durata fino alla fine di quattro anni, o le elezioni che daranno nuove forze politiche in modo che rimangano il Paese nelle riforme della zona euro e non negoziabili devono accadere è necessario.

Entrambi sono gli scenari probabili e ... Non so cosa c'è di meglio di un altro.

Il mercato, anche con azioni correttive continuerà ad anticipare uno scenario positivo, almeno per alcuni mesi per chiarire se il paese utilizza l'ultima possibilità o meno ... Nel breve termine se vi è una decisione positiva di Bruxelles non può essere escluso valida dicendo comprato per fama e allenatori per la notizia. Se c'è una inversione delle aspettative positive seguite da alluvioni.


A medio termine il successo del PSI e le condizioni di ricapitalizzazione delle banche determinerà le fluttuazioni delle banche la prossima settimana con lo scenario più probabile per vedere livelli più alti.


4) La particolarità greca ...


Non c'è una regola di diritto e Stato di diritto o di cittadini sovrani. Il risultato è la corruzione politica che continua l'antica tradizione dell'Impero Bizantino e Ottomano. "

"Siamo molto felici di andare da quella occidentale alla BMW, televisori, ecc, e vari pacchetti Delors, e mentre maledire l' occidentale. Giurano che sono schiavi della tecnica e del razionalismo.

***
Opinioni.




 
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