Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Atene punta ad adesioni degli investitori pari al 90%.

Se dagli investitori non dovesse essere offerto per lo scambio almeno il 90% dei titoli di Stato in loro possesso, la Grecia non potrebbe effettuare lo swap che le consente di tagliare di circa 100 miliardi di euro il suo debito verso i creditori privati.
Il comunicato diffuso dal ministero delle Finanze ellenico ha spiegato comunque che Atene intende procedere con l'operazione anche attraverso una partecipazione minima del 75% dei creditori, senza obbligare necessariamente le parti contrarie.
Nell'eventualità di una partecipazione tra il 75% e il 90%, infatti, è previsto che venga attivato un procedimento di bond swap alternativo senza porre in essere gli emendamenti indicati nel documento.
 
20:56 24 FEB 2012

(AGI) Citta' del Messico - Charles Dallara, il rappresentante dell'Istituto per la Finanza internazionale, che rappresenta i creditori privati della Grecia si dice "abbastanza ottimista" sullo swap sul debito, che "avra' un'ampia adesione da parte degli investitori". Tuttavia Dallara teme l'approvazione da parte di Atene del Cac, la clausola di azione collettiva che costringerebbe anche chi non aderisce ad accettare forzosamente lo swap. Il Cac, dice Dallara, "comporterebbe grosse preoccupazioni per le altre emissioni di debiti sovrani", anche se "nelle discussioni coi greci non c'e' stata la decisione di attivare il Cac". .

L'APPROVAZIONE o L'ESECUZIONE ? :-?
Approvate sono già state approvate.....giusto?
Sono passate ormai mi sembra?
Il punto è se le useranno.
Come dire, sono le atomiche di USA e URSS durante la guerra fredda o la prima atomica degli USA nel '45 ? :rolleyes:
 
Una riflessione...

...leggo che il "conto" del rateo per i titoli swappabili si fermera' al 24 febbraio.

Mi domando quindi da lunedi' come si comporteranno mot/tlx....
 
Se dagli investitori non dovesse essere offerto per lo scambio almeno il 90% dei titoli di Stato in loro possesso, la Grecia non potrebbe effettuare lo swap che le consente di tagliare di circa 100 miliardi di euro il suo debito verso i creditori privati.
Il comunicato diffuso dal ministero delle Finanze ellenico ha spiegato comunque che Atene intende procedere con l'operazione anche attraverso una partecipazione minima del 75% dei creditori, senza obbligare necessariamente le parti contrarie.
Nell'eventualità di una partecipazione tra il 75% e il 90%, infatti, è previsto che venga attivato un procedimento di bond swap alternativo senza porre in essere gli emendamenti indicati nel documento.


...potrebbero spuntare i par...

Comunque mi aspettavo di peggio...

Maledetti bastardi...sono ancora vivo...:D
 
Commento di madrelingua inglese:

"Does the threatened use of CACs almost seem backwards? Above 90%, they will declare the proposed amendments effective whereas between 75%-90%, they may not put any of the proposed amendments into effect. Doesn't seem logical"
 
A proposito dei bondisti greci ed europei.

Riguardo alla possibilità di discriminare, anche indirettamente, i bondisti privilegiando quelli greci che hanno acquistato sul primario, ho inviato all'Aduc il seguente messaggio:
"Sono un bondista di titoli di stato greci. Si profila una ristrutturazione del debito con taglio obbligatorio del 53,5%. Il governo greco vuole indirettamente risarcire i risparmiatori greci che hanno acquistato sul mercato primario fino a 100.000 €, escludendo tutti gli altri risparmiatori. Vorrei sapere se tale discriminazione è coerente con le norme comunitarie che regolano e tutelano il risparmio."

La risposta è la seguente:

"Gentile ficodindia,
in questi giorni che ci separano dal lancio ufficiale del così detto PSI si riconcorrono molte voci. Come è noto il problema principale è tentare di evitare che scattino i CDS, ma non sembra affatto semplice.
E' chiaro che norme che privilegino gli investitori greci rispetto agli altri europei sarebbero contrarie alle norme comunitarie, ma nella situazione nella quale è la Grecia ci si può aspettare di tutto.
Ricordo che le cause contro l'Argentina di dieci anni fa sono ancora in alto mare...
Non resta che aspettare le notizie ufficiali e poi fare le considerazioni sulla base dei dati concreti e non sulle ipotesi.

Risposta a cura di Alessandro Pedone: http://investire.aduc.it/info/pedone.php
Cordiali saluti."

Insomma credo che il governo greco stia facendo un pasticcio giuridico. Inoltre la distinzione tra acquisti sulla base della tipologia del mercato è proprio una panzanata che non sta in piedi contraddicendo i principi fondamentali sulla circolazione dei titoli di credito. Il fatto che comunque si coinvolga nello swap tali bondisti greci per poi compensarli per 100000 è semplicemente un modo indiretto per discriminare tra diversi risparmiatori. In ultimo la definizione di Venizelos che sono risparmiatori solo quelli che acquistano sul primario e si portano alla scadenza i bond, mentre chi opera sul secondario sarebbe un investitore, è semplicemente arbitraria.
Per evitare tale pasticcio bisognerebbe lanciare, con la minaccia della CAC, la OPS solo per le banche ed istituzionali e verificare il grado di adesione. Poi eventualmente se la quota di adesione non consente di tagliare il debito almeno di 100 mld attivare la CAC evidentemente per tutti.
 
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