Lombardia, accordo derivati con banche non prima di fine mese-fonti
mercoledì 14 marzo 2012 17:10
MILANO, 14 marzo (Reuters) - Bisognerà probabilmente attendere la mediazione presso la giustizia inglese, fissata a fine mese, per un accordo extragiudiziale tra Regione Lombardia e le banche Ubs e Merrill Lynch sui derivati, che dovrebbe dare una sistemazione anche alla questione dei titoli di Stato greci contenuti nel fondo di ammortamento del bond regionale 2032.
Lo riferiscono due fonti vicine alla Regione.
"Si va a Londra con qualche buona possibilità" spiega una delle due fonti, secondo cui la trattativa con Ubs è "un bel passo avanti" mentre quella con Merrill Lynch presenta maggiori difficoltà.
Una seconda fonte spiega che "la trattativa è ancora in corso ma l'accordo non è imminente, non prima di fine marzo, con la mediazione a Londra".
Tra il Pirellone e le due banche è in corso una causa per risarcimento danni presso l'alta Corte di Londra. L'accusa per le due banche - che gestirono nel 2002 l'emissione del bond da un miliardo di dollari e i relativi derivati - è di aver caricato costi occulti per quasi 100 milioni. La giornata per il tentativo di mediazione obbligatoria è stata fissata dal giudice britannico il 27 marzo.
Il tentativo, a quanto emerso, sarebbe di "simulare", seppure "alla lontana", l'ipotesi d'accordo annunciata un mese fa tra Comune di Milano e banche (la stessa Ubs, Deutsche Bank , Depfa, e JP Morgan ) in relazione alla causa sui derivati legati al bond comunale da 1,68 miliardi al 2035 .
Un eventuale accordo servirebbe anche per definire la sorte dei 153 milioni di euro di titoli greci contenuti nella parte del fondo di ammortamento del bond gestita da Ubs, il cui rischio di credito grava sulla Regione. A tale proposito, lo scorso giugno il Pirellone aveva annunciato l'accantonamento di un cifra di pari entità a copertura totale del rischio Grecia .
Da alcune settimane è emersa l'ipotesi di una trattativa per la riduzione del rischio Grecia nel portafoglio della Regione, con la sostituzione dei bond ellenici con titoli italiani.
"Non so se riusciremo a realizzare tale obiettivo completamente, puntiamo comunque a realizzarlo almeno in parte" aggiunge una delle due fonti.
I bond greci in carico alla Regione Lombardia fanno parte di un 'private placement' soggetto a legislazione internazionale e come tali sono finora rimasti esclusi dal piano di concambio dei titoli di Stato ellenici detenuti dai creditori privati. Atene ha esteso al 23 marzo il termine per l'eventuale consegna volontaria di tali titoli allo swap.
"Ubs ci ha confermato la volontà che ci aveva già manifestato di non consegnare questi titoli allo swap" precisa la fonte.