Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (5 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

IL MARATONETA

Forumer storico
I prezzi a 30 indicano che la situazione non è buona ... a 15 ancora meno :-o.
Comunque contrariamente allo PSI+ quando i prezzi scendevano ... ora salgono ;).
La tosatura potrebbe essere probabile sui titoli che costano meno (trentennali e dintorni) meno sul decennale.
Lunedì pezza, ma di una qualche efficacia (riacquisto bond, calo tassi troika, sostenibilità al 2022 forse anche scambio BCE/EFSF).
Dubito l'OSI, anche se sarebbe risolutiva.
grazie Tommy; vediamo quanto ancora i prezzi riusciranno a tenere o meglio a salire. E speriamo di evitare la tosatura per tutti i titoli. Chiedo troppo?
 

IL MARATONETA

Forumer storico
1 ) I prezzi salgono perchè ci si aspetta il B.Back prima prospettato a 25 ora si intravede il 30 come prezzo minimo ...il mercato vede il b.b e sale ...mi sembrava strano che mercoledi non fosse salito deciso infatti oggi ha recuperato

2 ) se prima davo per quasi scontato l'applicazione delle CAC ora non ne sono più così sicuro ...quindi chi non aderisce al b.b. potrebbe tenersi in mano i GGB

3 ) Lunedì faranno quello che potranno ...ossia saranno apparentemente tutti felici e contenti ...e credo anche noi ...b.b. da 30 a salire ...chi vuole può rimanere ...faranno un fritto misto come prospettato dai vari quotidiani greci ...e tireranno a campare... alla greca ...
logicamente le quotazioni dei GGB rimasti riprenderanno a salire ...lentamente post b.b. e seguiranno le vicende greche sù e giù...ma sopra il prezzo del b.b.
:D
grazie Russiabond; non posso accontentarmi come te, di quota 30. Per me sarà dura...
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Russia, il prezzo di BB non fa da floor ... Cfr tutti gli LME sulle p. Le quotazioni dopo han seguito newsflow e market


...ciao Ferdo
Ma se il prezzo e' 30/100 capisci che poi ci pensano le banche greche a ricomprare quello che hanno " dovuto" dare in b.b....;)

E quindi non lo vedi come floor...?

Io credo di si
...comunque vedremo anche questo...tra un po':D
 

IL MARATONETA

Forumer storico
La situazione di stallo

Eurogruppo, nulla di fatto per la Grecia
Ma la Merkel apre: "Soluzione forse lunedì"



Non serve a nulla la riunione fiume di Bruxelles, che viene aggiornata a lunedì. Atene minaccia: "Senza l'accordo la stabilità dell'euro è a rischio". Poi la cancelliera in una riunione a porte chiuse: "Altri 10 mld da fondo salva stati"


C_2_articolo_1069821_imagepp.jpg

foto Ap/Lapresse


12:41 - Nulla di fatto durante la riunione fiume dell'Eurogruppo, terminata nella notte, che doveva sbloccare i 44 miliardi della seconda tranche di aiuti alla Grecia: le resistenze tedesche hanno fatto saltare l'accordo. Il presidente Jean Claude Juncker ha annunciato ufficialmente una nuova riunione per lunedì. Intanto Atene "minaccia" l'Ue: "Senza l'accordo è a rischio la stabilità dell'euro". Poi la Merkel apre uno spiraglio di soluzione.
"Non è stato possibile trovare un accordo oggi, ci riproviamo lunedì", ha spiegato Juncker al termine della riunione durata quasi dodici ore e finita alle 5 del mattino, senza conferenza stampa, lasciando intendere che tutte le parti sono ancora troppo distanti da un'intesa per potersi presentare insieme alla stampa.

Ma la Merkel apre uno spiraglio: "Lunedì soluzione possibile"
Angela Merkel ha lasciato tuttavia aperto un bagliore di speranza. Lunedì l'Eurogruppo potrebbe sbloccare gli aiuti alla Grecia, ha affermato la cancelliera tedesca, aggiungendo che "lunedì ci sono possibilità per una soluzione".

Le divergenze Eurogruppo-Fmi
Al momento, resta la divisione tra Eurogruppo e Fondo monetario Internazionale, su posizioni diverse per quanto riguarda la sostenibilità del debito greco. L'Eurozona sarebbe disposta a spostare in avanti di due anni i paletti di rientro dal debito, ora fissati al 120% da raggiungere nel 2020, mentre il Fmi non intende cedere. "Le nostre posizioni si sono avvicinate, ma continuiamo lunedì", ha detto il direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, al termine della riunione, convinta che la sostenibilità dei conti sia "la prima cosa".

Il pacchetto di misure per rendere sostenibile il debito greco
Nella maratona negoziale i ministri hanno comunque fatto dei progressi: "L'Eurogruppo ha identificato un pacchetto di misure credibili per contribuire in modo sostanziale alla sostenibilità del debito greco", ha fatto sapere Juncker in un comunicato. Ma le trattative si sono interrotte "per consentire di approfondire alcuni elementi a livello tecnico". Ovvero: i Paesi, e in particolare la Germania, hanno bisogno di quantificare esattamente le misure per aiutare Atene a ridurre il debito, perché in quelle cifre sta il loro nuovo sforzo che dovrà essere approvato anche dai parlamenti nazionali. Aiutare Atene a ridurre il debito, oggi al 170% del Pil e in rapida ascesa, significa per i Paesi creditori subire perdite sui titoli, dimostrando ulteriore "generosità" nei confronti di un Paese che sostengono finanziariamente dal 2010.

Il "gap" di 15 miliardi
Inoltre, non c'è accordo nemmeno sull'altro punto in discussione: i ministri non sanno come colmare il "gap" di 15 miliardi che si è creato a causa della loro precedente decisione di concedere due anni in più sul rientro dal deficit. E nuovi aiuti sono fuori discussione.

Merkel: "Altri 10 mld da fondo salva Stati"
Ma la Merkel avrebbe una soluzione in merito: i bassi tassi di interesse e l'estensione del fondo salva stati potrebbero riempire il gap finanziario della Grecia. La cancelliera avrebbe esposto questa sua posizione in un incontro a porte chiuse con alcuni parlamentari tedeschi. L'Efsf potrebbe aumentare la propria disponibilità di 10 miliardi, ha aggiunto, e la Germania potrebbe fare la propria parte. I vari stati dell'Eurozona, ha concluso, possono aiutare la Grecia in diversi modi.
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Fuori dall'europa?

La Russia si compra la Grecia se…






Pubblicato il 22 novembre 2012 1



Il premier greco Antonis Samaras (Foto Lapresse)

ATENE – Se l‘Unione europea volta le spalle alla Grecia, come all’ultimo Eurogruppo in cui la Germania ha fatto saltare l’accordo sui nuovi aiuti, Atene potrebbe rivolgersi al suo alleato russo.

Come sottolinea il reportage di Sergio Romano sul Corriere della Sera, il legame tra i due Paesi è forte. Entrambi sono Paesi ortodossi. Ma l’affinità, ovviamente, non finisce qua.
La Grecia in crisi interessa agli oligarchi russi. Ne è un esempio Ivan Savvidis, imprenditore del tabacco eletto alla Duma (la Camera bassa del Parlamento russo), è anche presidente della Federazione delle Comunità greche di Russia, e a Salonicco avrebbe già comprato un’indebitata squadra di calcio, il PAOK.
Savvidis non è l’unico. A Cipro per ricapitalizzare le banche locali servono dieci miliardi. Il presidente cipriota Demetris Christofias lo scorso luglio ha detto: “Possiamo benissimo associare l’aiuto russo a quello europeo, non è un problema”. La speranza è che di quei dieci miliardi cinque vengano proprio da Mosca, concessi in prestito a bassi interessi. Il governo russo ha detto di voler esaminare la proposta. Ma l’intervento dovrebbe essere concordato con l’Unione europea. Christofias è ortodosso e durante il periodo dell’Unione Sovietica studiò a Mosca.
In Grecia a guardare alla Russia sono soprattutto i partiti euroscettici (per usare un eufemismo), Alba Dorata e Greci Indipendenti. Proprio loro rispondono alla linea dell’austerity imposta al governo Samaras dalla troika Bce-Ue-Commissione europea invocando l’amico russo.
Per prendere davvero il posto di Bruxelles Mosca dovrebbe ovviamente mettere sul tavolo molti soldi. Come sottolinea Romano, però, le implicazioni non sarebbero solo economiche o formali.
”Il partito del rigore, a Berlino o a Bruxelles, apprenderebbe forse con piacere che la Grecia non è più una responsabilità dell’Ue. Ma dimenticherebbe che il Paese smetterebbe di appartenere alla sfera euro-atlantica, che il suo nazionalismo contagerebbe quello della Serbia e risveglierebbe quello della Turchia, che si riaprirebbero le questioni del Kosovo e dell’Epiro, che l’Unione europea e la Nato perderebbero il Mediterraneo orientale nel momento in cui il Levante è minacciato dalla crisi siriana, dagli ultimi sviluppi della questione palestinese e domani, forse, da una nuova crisi libanese. Il prodotto interno lordo della Grecia rappresenta soltanto il 3% di quello dell’Europa. Ma il suo pil geopolitico vale molto di più. È arrivato il momento in cui della politica greca dell’Unione europea devono occuparsi gli uomini di Stato, non i ragionieri”.
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Germania padrona dell'europa

Provaci ancora, Angela

Thursday, 22 November, 2012
in Economia & Mercato, Unione Europea


Sospesa l’erogazione della nuova tranche di aiuti alla Grecia, in attesa di un nuovo vertice dei ministri delle Finanze dell’Eurozona, previsto per lunedì 26, che dovrebbe sbloccare le erogazioni. Poiché pare che Atene abbia fatto i famosi compiti a casa, lo stallo deriva dal fatto che il Fondo Monetario Internazionale si è messo di traverso alla Ue, contestando la sostenibilità del debito greco e denudando brutalmente il re.
Per statuto, infatti, il FMI non può effettuare erogazioni a paesi il cui debito non appaia sostenibile, e la Grecia è ormai da tempo una evidenza palese di questa fattispecie. Questa è la ragione vera dello stallo, oltre che della pubblica disputa, giorni addietro, tra il presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker ed il direttore generale del FMI, Christine Lagarde, con il primo ancora in modalità “universo parallelo” ad avanzare una surreale proposta di innalzamento del rapporto-target di debito-Pil per la Grecia con allungamento di un paio di anni del sentiero di aggiustamento, e Lagarde a scuotere vigorosamente la testa e restare ferma sulla soglia farlocca del 120 per cento al 2020, posizione contro la quale la Ue si va a schiantare.
La successiva ipotesi di ridurre il tasso sul costo del debito di emergenza concesso alla Grecia (da interbancario più 150 punti base a soli 25 punti base) è stata bocciata da Wolfgang Schaeuble con motivazioni di illegalità della mossa, più banalmente perché l’equivalente tedesco della nostra Cassa Depositi e Prestiti, la KfW, si indebita oltre il costo agevolato proposto per la Grecia. Più che un problema di legalità, questo appare come un caso di stupidità, ancora una volta derivante dal fatto che la Merkel ha fatto credere al parlamento tedesco che il salvataggio della Grecia non avrebbe richiesto ulteriori oneri. Ma quanto è antipatica la realtà, a volte.
Prima di ieri si era persino ipotizzato di dare altri soldi alla Grecia tramite il fondo EFSF, affinché Atene si ricomprasse il debito in mano ai privati, già ristrutturato mesi addietro infliggendo ai portatori perdite prossime all’80 per cento. A parte che ogni buyback di debito implicherebbe l’incravattamento della Grecia, il suggerimento faceva comodo ai tedeschi, visto che EFSF emette sul mercato e non prende perdite sino a default conclamato del debitore. Ennesimo tentativo di prendere a calci la solita lattina lungo la strada, come direbbero gli americani.
La triste verità è una sola: serve una svalutazione del debito greco detenuto dai governi europei, tutto il resto sono forme di crudeltà inflitta alla Grecia ed al suo popolo che gridano vendetta, così come grida vendetta la stupidità e la miopia con cui la Germania ha gestito da subito la crisi greca e quelle che ad essa hanno fatto seguito. Ora la Merkel dovrebbe andare davanti al Bundestag e dire: signori, ho sbagliato, non ho capito un accidente da subito, vi ho promesso di non subire perdite e non era vero, vi ho promesso di minimizzare il vostro esborso in questa vicenda ed invece ho operato per massimizzarlo, ed ora siamo in trappola.
Ovviamente non andrà così e la Grecia continuerà ad essere scuoiata viva, con buona pace dei buontemponi fuori dalla realtà che, anche nel nostro paese, hanno sposato da subito tesi e prassi tedesche, nel loro vaneggiamento di risanare i conti e dare una lezione a paesi sino a quel momento certamente indisciplinati dal punto di vista fiscale ma che da questa vicenda rischiano di uscire in drammatica povertà, oltre che di immolare la propria democrazia sull’altare dell’ottusità tedesca.
E c’è pure di peggio: Merkel punta ad arrivare alle elezioni tedesche del prossimo settembre (settembre!) in questa condizione di animazione sospesa, ma la realtà pensa altrimenti. Intanto il Portogallo, che appariva già idoneo a ricevere gli interventi della Bce, è rimasto fuori al freddo, pur ricevendo ad intervalli regolari gli elogi tedeschi e della Ue. Che questo stia accadendo perché i tedeschi hanno messo un veto informale ma decisivo alla procedura OMT fino a nuovo ordine? L’appiglio legalistico è che la Bce non può aiutare chi non ha ancora ripristinato l’accesso al mercato, ma questo è un ragionamento ridicolmente circolare e peraltro neppure del tutto vero.
Vista l’aria che tira, si comprende perché il buon Mariano Rajoy preferirebbe farsi impalare in mondovisione piuttosto che chiedere formalmente gli aiuti, anche se l’economia spagnola sta letteralmente marcendo, settimana dopo settimana. Dato il comportamento dei tedeschi ed i vincoli inconfessabili che gli stessi applicano ad accordi ufficiali europei, di fatto disapplicandoli, chi è in assistenza finanziaria è spacciato, o comunque è finito in una macchina medievale della tortura.
 

IL MARATONETA

Forumer storico
Sostenibile

GRECIA: LA TRAIETTORIA DEL DEBITO PUBBLICO!



Scritto il 21 novembre 2012
77908409.jpg

Il presidente dell’Eurogruppo Jean Claude Juncker ha detto che …
“Ci dobbiamo mettere d’accordo sulla traiettoria di sostenibilità del debito greco”, ha ammesso Juncker al termine dell’incontro, aggiungendo che “ci sono differenti opzioni. Bisognerà che si calcolino quasi al centesimo le possibili opzioni”.
Senza spendere altri soldi qui sopra ho calcolato io gratuitamente la traiettoria di sostenibilità del debito pubblico greco! Qui sotto invece la realtà!
troika-greece-gdp-projections-vs-reality.png
 

apino

Forumer storico
I prezzi a 30 indicano che la situazione non è buona ... a 15 ancora meno :-o.
Comunque contrariamente allo PSI+ quando i prezzi scendevano ... ora salgono ;).
La tosatura potrebbe essere probabile sui titoli che costano meno (trentennali e dintorni) meno sul decennale.
Lunedì pezza, ma di una qualche efficacia (riacquisto bond, calo tassi troika, sostenibilità al 2022 forse anche scambio BCE/EFSF).
Dubito l'OSI, anche se sarebbe risolutiva.

Sono rientrato ora, purtroppo ero fuori per lavoro oggi.
Ho visto che i titoli sono cresciuti, e questo è bello :)
Ho visto la curva dei prezzi è questa è brutta:(

In effetti dal 2035 al 2042 i prezzi sono allineati e appiattiti a 25, il decennale ha corso molto meno, chiudendo a meno di 35.
Traducendo: il trentennale ha rendimento ancor minore di prima rispetto al decennale, mentre i prezzi stanno sì salendo, ma appiattendosi verso l'alto e questo non mi piace per niente. Ho come la sensazione che faranno un BB a prezzo orizzontale uguale per tutti i bond (come per la tosata psi+), e applicando le CAC orizzontalmente: ovvero se aderiscono in maggioranza qualificata solo sulle lunghe le applicheranno anche sui brevi. Non sono certo, ma lo possono fare?
 

discipline

Forumer storico
Sono rientrato ora, purtroppo ero fuori per lavoro oggi.
Ho visto che i titoli sono cresciuti, e questo è bello :)
Ho visto la curva dei prezzi è questa è brutta:(

In effetti dal 2035 al 2042 i prezzi sono allineati e appiattiti a 25, il decennale ha corso molto meno, chiudendo a meno di 35.
Traducendo: il trentennale ha rendimento ancor minore di prima rispetto al decennale, mentre i prezzi stanno sì salendo, ma appiattendosi verso l'alto e questo non mi piace per niente. Ho come la sensazione che faranno un BB a prezzo orizzontale uguale per tutti i bond (come per la tosata psi+), e applicando le CAC orizzontalmente: ovvero se aderiscono in maggioranza qualificata solo sulle lunghe le applicheranno anche sui brevi. Non sono certo, ma lo possono fare?
Formalmente no. Ma così ragionando, non avrebbero potuto fare neppure quello che pure sappiamo essere accaduto..
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto