Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

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EU taskforce head says Greece ready to cooperate on debt






BERLIN, Sept 15 | Thu Sep 15, 2011 1:48am EDT

BERLIN, Sept 15 (Reuters) - The head of a European Union task force designed to help Athens tackle its debt crisis said on Thursday Greek ministers were well prepared and willing to work with his team and he did not envisage becoming a bankruptcy administrator for the euro zone state.
Horst Reichenbach, leading the team of about 30 technocrats, told Germany's ARD television from Athens that it appeared Greece wanted to help itself.
The taskforce, an initiative of EU Commission President Jose Manuel Barroso, is to help Athens allocate structural funds and implement key economic reforms as it struggles to stave of its debt crisis.
 
INDIA PLAN PANEL DEPUTY SAYS FINANCE MINISTRY TO ISSUE GUIDELINES FOR INFRA DEBT FUNDS SOON
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Reuters - 15/09/2011 06:51:07
 
O si da in qualche modo la possibilità ad Atene di tornare a crescere o tutte le soluzioni trovate saranno sempre e solo soluzioni legal-finanziarie di corto respiro.

La crescita è la soluzione del problema (o il suo ineluttabile fallimento a contrario), altre "invenzioni" sono solamente un postporre un evento in essere.

Adesso arriva Russia e mi dice "chemmefrega a me basta che barcollino fino al 2014 poi possono anche schiantarsi"
Dal suo punto di vista ha ragione.
 
Forex, euro scivola su dlr e yen su timori Grecia

giovedì 15 settembre 2011 08:24






TOKYO (Reuters) - Sulle piazze asiatiche, dopo l'iniziale sollievo dato dalle rassicurazioni franco-tedesche sulla Grecia, l'euro scivola sul dollaro e sullo yen.
Il mercato si dimostra, infatti, scettico sulla capacità dei leader europei di evitare il default di Atene. Una prospettiva che induce gli investitori a vendere gli asset percepiti come più a rischio, tra cui l'euro.
La nota congiunta franco tedesca sulla Grecia "ha allentato un po' i timori sul disimpegno della Germania derivanti dall'uscita di Stark dal board della Bce" ma non "ha offerto nuovi spunti per comprare euro" ha detto Masafumi Yamamoto di Barclays Capital.
La valuta unica intorno alle 8,00 quota a 1,3720 dollari da 1,3741 della precedente chiusura. Euro in calo anche sullo yen a 105,22 da 105,41.
Più tonico il dollaro che si rafforza nei confronti delle principali controparti, verso cui tratta in rialzo dello 0,3%, ma resta piatto verso lo yen a 76,71 da 76,70 della precedente chiusura.
 
O si da in qualche modo la possibilità ad Atene di tornare a crescere o tutte le soluzioni trovate saranno sempre e solo soluzioni legal-finanziarie di corto respiro.

La crescita è la soluzione del problema (o il suo ineluttabile fallimento a contrario), altre "invenzioni" sono solamente un postporre un evento in essere.

Adesso arriva Russia e mi dice "chemmefrega a me basta che barcollino fino al 2014 poi possono anche schiantarsi"
Dal suo punto di vista ha ragione.

La vera unica novità di questi giorni è la "Task Force".
Era da mettere in campo prima.
 
Nei primi giorni di ottobre le bollette dell'energia elettrica saranno in distribuzione con la nuova tassa immobiliare da pagare.
Il prelievo servirà a rimettere in carreggiata il "Piano di Medio-Termine".
 
Bund aprono in calo dopo nota franco-tedesca su Grecia

giovedì 15 settembre 2011 08:47






LONDRA, 15 settembre (Reuters) - Apertura in lieve calo per i governativi
tedeschi, che si allontano dai picchi toccati nelle ultime settimane, dopo la
nota congiunta franco-tedesca sulla Grecia.

Ieri sera, i leader di Francia e Germania Nicholas Sarkozy e Angela Merkel
hanno emesso una nota congiunta a seguito della conference call cui ha
partecipato il premier ellenico George Papandreou, sollecitando la Grecia a
implementare il programma di riforme e raggiungere i target stabiliti dal
secondo accordo di salvataggio del 21 luglio.

"Il fatto che abbiano parlato a una voce sola non è brutta cosa e gli asset
rischiosi potrebbero trarne un po' di beneficio" dice un trader.
Sul fronte del mercato primario dei paesi periferici, la Spagna testerà
l'appetito per il suo debito offrendo al mercato titoli per circa 4 miliardi di
euro, con rendimenti attesi in deciso rialzo.

Un esito deludente dell'asta dei titoli spagnoli, che insieme ai bond
italiani dall'inizio di agosto beneficiano del sostegno della Bce, potrebbe
esacerbare i timori degli investitori verso i Paesi periferici e spingerli verso
gli asset più sicuri, come il Bund.
 
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