Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Germania: La BCE sta facendo il proprio lavoro e possedere la nostra idea





Berlino (Dow Jones) - Il governo tedesco ha rifiutato oggi di commentare le dichiarazioni del presidente della BCE, Mario Draghi, con la quale suggerisce che la BCE può riprendere l'acquisto di debito della zona euro del governo, dando agli oneri finanziari inferiori per paesi della zona euro con problemi.

"Il Presidente della BCE ha dichiarato che la Bce farà tutto il necessario per mantenere l'euro e il governo farà di tutto politicamente necessario per mantenere l'euro", ha detto il portavoce del governo tedesco, Georg Streiter in una conferenza stampa in programma.

"La BCE sta facendo il suo lavoro e il governo tedesco sta facendo proprio", ha detto. Inoltre, ha aggiunto che non vi è alcun cambiamento nella posizione tedesca che la Grecia dovrebbe rimanere nella zona euro.

Commentando i possibili mercati del debito spagnolo, portavoce del ministero delle Finanze tedesco ha detto che la Spagna non ha presentato una richiesta di acquisti di obbligazioni da parte EFSF. Ha aggiunto che il recente dibattito sul mercato obbligazionario spagnolo EFSF era "solo speculazione".



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Les Echos: "la ristrutturazione del debito o nuovi stretch" il dilemma per la Grecia









La visita del presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso ad Atene, ha affermato quotidiano economico "Lez Echos", dal titolo "Barroso assicura Atene a sostenere l'Europa, ma richiede uno sforzo reale". Ad Atene, i punti di giornale sottolinea, il Presidente della Commissione europea ha ribadito che l'Europa dovrà "tenere" la Grecia nell'euro, ma ha chiesto al primo ministro di agire da parte del popolo greco per aiutare a ricostruire il paese.

L'autore crede che se anche la Grecia onori i suoi impegni, che costituirebbero la vittoria, i criteri di sostenibilità del debito, adottata in occasione della seconda firma del memorandum, è già superata.

Quindi, la risposta della crisi greca è sintetizzata come "alternativamente"

-Oppure dovremmo ristrutturare il debito greco, come proposto dal rappresentante Norbert Bathl del Comitato del bilancio della Germania


-Oppure dovrebbero esserci nuovi finanziamenti e ri-piano di salvataggio per estendere di due o più anni, come richiesto da Antonis Samaras.

Il dibattito resta aperto, ma previsto forte nel mese di settembre, ritiene l'autore, il quale rileva che "anche se le recenti dichiarazioni su« GRexit »non fatta da dirigenti attuali, ma da politici in cerca di elettori (il partito tedesco FDP), tutti sanno che quando il settembre consegnare la troika e le stime finali avviare i negoziati sarà estremamente difficile ".

In aggiunta a questo fatto il che molti Stati membri del Fondo monetario internazionale (FMI), considerato un aiuto eccessivo in Grecia.
Inoltre, le elezioni previste dure in diversi paesi europei, in primo luogo nei Paesi Bassi il 12 settembre, saranno a carico del clima. "L'euro e l'assistenza ai paesi del Sud saranno i temi chiave della campagna, con il diritto di scommettere l'uscita dall'euro per rafforzare ", afferma.

L'articolo fa riferimento alla visita in Grecia da Robert Mountel, vincitore del Premio Nobel per l'economia, che ha sottolineato che le previsioni di Citigroup che danno 90% di probabilità per una gita in Grecia in un anno e mezzo, non serve a niente.

"Un'uscita dall'euro non significa che il debito continuerà ad essere in euro", spiega l'economista, "se fuori dall'euro e svalutazioni fare, sarà solo successo è quello di raddoppiare il debito esistente. La cosa migliore sarebbe di ristrutturare all'interno dell'area dell'euro ", dice Robert Mountel. Secondo il giornale, tuttavia, la grande sfida per la Grecia è quello di "ristabilire la fiducia dopo i ripetuti rinvii".


Fonte: ANA-MPA


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Governo tedesco farà possibile per salvaguardare euro

venerdì 27 luglio 2012 12:33






BERLINO, 27 luglio (Reuters) - Il governo tedesco ha detto oggi che, proprio come la Bce, farà tutto ciò che è in suo potere per salvaguardare l'euro ma ha anche ribadito la sua contrarietà alla concessione della licenza bancaria ai fondi di salvataggio della zona euro.

"Il presidente della Bce ha detto che la Bce farà tutto ciò che è necessario per salvaguardare l'euro e il governo tedesco farà tutto ciò che è politicamente richiesto per per la salvaguardia dell'euro", ha detto il portavoce del governo, Georg Streiter, in una conferenza stampa.
"La Bce dà il suo contributo e il governo tedesco fa altrettanto", ha aggiunto Streiter.

La portavoce del ministero delle Finanze, Marianne Kothe, ha ribadito che il trattato Ue non consente al fondo di salvataggio Efsf di avere una licenza bancaria, un'idea per alleggerire la pressione dei mercati su Paesi pesantemente indebitati come la Spagna.

Kothe ha precisato che il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble diffonderà oggi un comunicato sulla situazione generale della zona euro, dove in settimana i rendimenti del debito spagnolo e italiano sono aumentati tra rinnovati timori per il futuro della zona euro. -
 
Crisi euro, Hollande parlerà con Merkel al telefono alle 13 - fonte

venerdì 27 luglio 2012 12:33






LA VERRIERE, Yvelines, 27 luglio (Reuters) - Francois Hollande e Angela Merkel avranno un colloquio telefonico alle 13,00 quest'oggi sulla situazione della zona euro e, in particolare, sugli aiuti alla Spagna, secondo quanto si apprende da fonti vicine al presidente della Repubblica francese.
Nel corso della telefonata il presidente della Repubblica francese e il cancelliere tedesco discuteranno anche di come implementare le decisioni prese dal consiglio europeo di fine giugno.
 
Spagna non ha chiesto fondi Efsf per acquisti su primario - Ue

venerdì 27 luglio 2012 12:41






BRUXELLES, 27 luglio (Reuters) - La Spagna non ha fatto richiesta per un uso dei fondi dello European Financial Stability Facility (Efsf), il fondo di salvataggio temporaneo della zona euro, al fine di intervenire sui propri mercati primario o secondario con l'obiettivo di ridurre i costi di finanziamento.
Lo ha detto la Commissione europea.

"Questo strumento può essere utilizzato soltanto dietro richiesta da parte di uno stato membro e oggi non c'è alcuna richiesta, quindi non commento indiscrezioni stampa", ha risposto il portavoce della Commissione europea Antoine Colombani nel corso del consueto briefing con la stampa.

Oggi Le Monde, illustrando un piano Bce e paesi della zona euro per limitare l'ascesa dei tassi in Italia e Spagna, scrive che l'Efsf potrebbe essere attivato in un primo momento per acquistare debito di Roma e Madrid sul primario, seguito dall'Esm a settembre quando diventerà operativo.
 
GSEE: incontro con la Troika






Incontro con i capi della Troika si è riunito oggi ad Atene Venerdì 27 luglio 2012 il Bureau of GSEE.

Come menzionato nel bando, la Confederazione in occasione della riunione ha espresso ancora una volta la sua totale opposizione alle misure ingiuste e antisociali implementate, analizzando la posizione degli argomenti sulla prescrizione fallito di risanamento dei conti pubblici, dato il drammatico aumento della disoccupazione, prolungata recessione, la precisione, l'abolizione dei contratti collettivi di lavoro e condizioni generali del mercato del lavoro.

E 'venuto dalla GSEE i seguenti problemi:

1. Il programma di aggiustamento fiscale ha fallisce miseramente con conseguenze drammatiche sulla società e l'economia.
2. Tutto il peso è sceso al lavoro e non ha alcuna influenza affatto deprimente sui prezzi di prodotti e servizi.
3. Non affrontare qualsiasi evasione fiscale, le bustarelle, l'evasione contributiva, invece ha portato a un esodo di capitale e depositi.
4. Contribuito in modo significativo alla crescita del lavoro nero e senza assicurazione.
5. Nella domanda persistente del rispetto per i negoziati liberi e contratti collettivi e dei risultati di qualsiasi accordo tra lavoratori e datori di lavoro non è stato dato alcuna risposta.

Semplicemente afferma che queste questioni saranno discusse con il governo e subito da queste discussioni porterà a termine le loro decisioni.

Chiarito da parte della Confederazione che la continuazione di questo programma per il 2013 e il 2014 si tradurrà in ulteriore diluizione dei termini e delle condizioni nel mercato del lavoro e la crescita esplosiva della disoccupazione.

GSEE indipendentemente da eventuali esigenze di Troika e le decisioni del governo non accetterà qualsiasi nuovo foroepidromi, nessun taglio dei salari, le pensioni, prestazioni sociali, e la privatizzazione di cessioni strategiche di imprese pubbliche.

La Confederazione proseguire ed intensificare l'azione e la lotta per respingere ed annullare tali prescrizioni neoliberiste nella direzione di una politica economica alternativa e sviluppo per aumentare gli investimenti, l'occupazione, redistribuzione del reddito, il rafforzamento del welfare state e riduzione della disoccupazione.

In questa direzione, darà una risposta energica al rally e la Fiera Internazionale di Salonicco Sabato 2012/08/09.


***
L'opinione di una organizzazione sindacale.




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Allungare la regolazione sollevato la Troika A. Samaras





La richiesta di proroga del termine di risanamento di bilancio in due anni (fino al 2016) sarebbe stato sollevato in discussione con i capi della troika, il primo ministro.

Secondo i rapporti, l'incontro è stato più informativo, tanto più che l'elenco delle misure resta aperta, mentre i revisori dei conti, a sua volta, ha informato il Primo Ministro sullo stato di avanzamento delle discussioni con il governo e le iniziative che dovrebbero essere intraprendere al fine di ottenere il programma di tornare in pista - ha detto dopo l'incontro e il portavoce del governo, Simos Kedikoglou.

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L' andamento a metà giornata indica una sostanziale stabilità dei corsi sul fronte ellenico.
La Borsa sale e scende. In questo momento l'ASE segna 587 punti + 0,71%.
Lo spread mantiene un'oscillazione stabile sui minimi degli ultimi giorni a 2606 pb.
Il benchmark a Francoforte è illiquido, bid/ask stabile a 16,25 - 17,49.

In altalena lo spread italo-iberico in seguito a dichiarazioni Bundesbank sul ruolo della BCE e poi del governo tedesco che rassicura ... ora in restringimento con Spagna a 536 pb. e Italia a 449 pb.
 
[Reuters] EXCLUSIVE-ECB may take losses in second Greek debt restructuring
By Jan Strupczewski and John O'Donnell and Luke Baker BRUSSELS, July 27 (Reuters) - European policymakers are working on "last chance" options to bring Greece's debts down and keep it in the euro zone, with the ECB and national central banks looking at taking significant losses on the value of their bond holdings, officials said. Private creditors have already suffered big writedowns on their Greek bonds under a second bailout for Athens sealed in February, but this was not enough to put the country back on the path to solvency and a further restructuring is on the cards. The latest aim is to reduce Greece's debts by a further 70-100 billion euros, several senior euro zone officials familiar with the discussions told Reuters, cutting its debts to a more manageable 100 percent of annual economic output. This would require the European Central Bank and national central banks to take losses on their holdings of Greek government bonds, and could also involve national governments also accepting losses. The favoured option is for the ECB and national central banks to carry the cost, but that could mean that some banks and the ECB itself having to be recapitalised, the officials said. The ECB declined comment on Friday. Planning is in the early stages and no formal discussions have yet taken place. But there is an awareness that Greece is way off-track in improving its finances and that aggressive action is needed to keep the country inside the euro zone. Officials described a further restructuring of Greek debt as a last chance to restore the country to solvency, with the agreed goal of cutting its debt to 120 percent of GDP by 2020 already seen as far beyond reach. [ID:nL6E8IOIGD] The International Monetary Fund, a party to the two rescue packages Greece has so far received, is in favour of overhauling Athens's official-sector loans - a process policymakers refer to as "OSI" or official-sector involvement. "If I were to assign a percentage chance to OSI in Greece happening, I would say 70 percent," one euro zone official involved in the deliberations told Reuters. 30 PERCENT OPTION One of the options being worked on would involve the ECB and national central banks in the Eurosystem writing down the value of the Greek government bonds they hold by 30 percent, under a process that bankers refer to as a "haircut". Total outstanding official-sector credits to Greece, which also includes bilateral loans extended to Greece by euro zone governments, is about 220-230 billion euros. A 30 percent writedown would therefore amount to slightly more than 70 billion euros, one official said. Another put the figure at between 70 and 100 billion euros, depending on how the process is carried out. "It is very complicated and the precise method has not been decided yet because it is very early days," one source said. Officials considered writing down the value of official-sector loans to Greece last year when they were putting together the second EU/IMF rescue programme, which focused on the restructuring of Greece's private-sector debt. But OSI was deemed too politically sensitive at the time and was pushed into the background. One official described that as a missed opportunity and suggested it should not be repeated. "The big mistake was that we didn't manage to haircut the Greek government bonds that were in the investment portfolios of the national central banks. That was really, really stupid," the official told Reuters. CENTRAL BANK RECAPS Politically it may be easier for policymakers to get the ECB and national central banks to take a hit on their bond holdings, rather than euro zone governments which would mean that taxpayers suffered direct losses. However, the process would still come with complications. First of all, several national central banks would probably have to
 
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