Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Questa settimana Samaras si è tenuto in stretto contatto con i principali leader europei per cercare di superare l'impasse nel confronto con i tecnici della Troika.

Dai tavoli tecnici non sta uscendo nulla, se non un botta e risposta poco promettente.
Il FMI pone con forza la problematica della "sostenibilità" del debito addossando alla BCE e alla UE l'onere di tale costo.
I partner non ci sentono.
Anche ieri Mario Draghi si è tirato indietro per l'ipotesi più "soft", il riscadenziamento al 2020. Teme, infatti, analoghe richieste da Irlanda e Portogallo con uno sguardo attento sulla Spagna.

Ecco allora che dalle carte greche spunta l'ipotesi più ragionevole che sostengo da tempo: l'onere dei 50 MLD per le ricapitalizzazioni passi all'ESM anzichè allo Stato greco.
Un abbassamento poi dell'onere in interessi pagato alla Troika potrebbe scendere al 2%, come quanto paga Atene per i new-GGB. Trattamento analogo deve essere riservato ai GGB in portafoglio alla BCE.
Questo potrebbe bastare per acquietare gli spiriti, senza esporsi più di tanto ad haircut che potrebbero riaccendere la polemica politica. Specie in Germania.



Grecia 1766 pb. (1760)
Portogallo 737 pb. (733)
Spagna 444 pb. (437)
Irlanda 371 pb. (368)
Italia 365 pb. (367)
Belgio 103 pb. (108)
Francia 73 pb. (76)
Austria 56 pb. (51)

Bund Vs Bond -19 (-19)
 
Ultima modifica:
Bond euro aprono in calo su rialzo borse, attesa per dati Usa

venerdì 5 ottobre 2012 08:29






LONDRA, 5 ottobre (Reuters) - Apertura in calo per i futures Bund che pagano il rialzo delle borse, ieri sera a Wall Street e questa mattina sulle piazze orientali.

Ma resta l'incertezza sul fronte spagnolo - se e quando Madrid finirà per chiedere sostegno finanziario all'Europa - a limitare i margini di flessione della carta tedesca, insieme ad un certa dose di circospezione degli operatori in attesa dei dati occupazionali Usa del pomeriggio.

"Non mi aspetto grandi movimenti questa mattina, prima dei dati. Oggi ovviamente tutto ruota attorno ai numeri del mercato del lavoro, ma dovranno essere decisamente diversi dalle attese per scaldare il mercato, è stata una settimana eccezionalmente tranquilla" spiega un trader.

Le attese sono per un incremento del numero degli occupati non agricoli di 113.000 unità in settembre.
 
Questa settimana Samaras si è tenuto in stretto contatto con i principali leader europei per cercare di superare l'impasse nel confronto con i tecnici della Troika.

Dai tavoli tecnici non sta uscendo nulla, se non un botta e risposta poco promettente.
Il FMI pone con forza la problematica della "sostenibilità" del debito addossando alla BCE e alla UE l'onere di tale costo.
I partner non ci sentono.
Anche ieri Mario Draghi si è tirato indietro per l'ipotesi più "soft", il riscadenziamento al 2020. Teme, infatti, analoghe richieste da Irlanda e Portogallo con uno sguardo attento sulla Spagna.

Ecco allora che dalle carte greche spunta l'ipotesi più ragionevole che sostengo da tempo: l'onere dei 50 MLD per le ricapitalizzazioni passi all'ESM anzichè allo Stato greco.
Un abbassamento poi dell'onere in interessi pagato alla Troika potrebbe scendere al 2%, come quanto paga Atene per i new-GGB. Trattamento analogo deve essere riservato ai GGB in portafoglio alla BCE.
Questo potrebbe bastare per acquietare gli spiriti, senza esporsi più di tanto ad haircut che potrebbero riaccendere la polemica politica. Specie in Germania.



Grecia 1766 pb. (1760)
Portogallo 737 pb. (733)
Spagna 444 pb. (437)
Irlanda 371 pb. (368)
Italia 365 pb. (367)
Belgio 103 pb. (108)
Francia 73 pb. (76)
Austria 56 pb. (51)

Bund Vs Bond -19 (-19)
sono dello stesso parere...aggiungo però che il problema è attuare le riforme. La germania rimane rigida perchè la Grecia ha tagliato le spese etc etc ma in realtà non ha riformato il proprio sistema. i privilegiati rimangono tali, gli evasori fiscali anche...non si sono create le condizioni per far crescere l'economia greca in modo diverso...(IMHO)
 
sono dello stesso parere...aggiungo però che il problema è attuare le riforme. La germania rimane rigida perchè la Grecia ha tagliato le spese etc etc ma in realtà non ha riformato il proprio sistema. i privilegiati rimangono tali, gli evasori fiscali anche...non si sono create le condizioni per far crescere l'economia greca in modo diverso...(IMHO)

Le riforme dell'apparato burocratico sono le più lunghe e difficoltose, per le ragioni che sappiamo ... in sostanza chi guida, non cede il volante ...
 
Grecia - Israele: dopo la politica, il tempo per le imprese



di Harry Floudopoulou







Negli ultimi anni le relazioni greco - Israele hanno migliorato nettamente, contatti politici sono più spesse e hanno firmato accordi e memorandum d'intesa che elevati il ​​clima estremamente positivo politico tra le due parti. Ieri, firmato ad Atene, un altro protocollo d'intesa tra il ACCI e Ellinoisrailinou Camera di Commercio, che in marchi simbolici il passaggio dallo stato - contatti governativi, la cooperazione dei settori privati ​​e commerciali dei due paesi.

Ma in termini pratici, la ACCI è già in programma per il prossimo mese, mission aziendale, che riunirà imprenditori greci dal campo delle energie rinnovabili e soprattutto il fotovoltaico. La missione rappresenterà la Grecia alla più grande fiera nel paese per Eilat energia rinnovabile - Eilot.

Al momento della firma del memorandum d'ambasciatore di Israele presso la Grecia ArieMekel, rilevato che, nonostante l'ambiente estremamente negativo di crisi e di instabilità politica causata dalle elezioni successive, le relazioni economiche tra la Grecia e Israele hanno un miglioramento inaspettatamente positivo.

Solo il turismo secondo i dati del 2011 InvestinGreece arrivato in Grecia 400 000 turisti provenienti da Isril, (250 migliaia di euro nel 2010) e di nuovo per questo anno si prevede di aumentare in modo significativo.

Esportazioni greche verso Israele mostra una tendenza al rialzo, raggiungendo il valore a 148 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto al 2010. Ancora più impressionanti sono i dati relativi al primo semestre del 2012, che ha registrato più che triplicato il valore delle esportazioni greche 24-112,8 milioni di euro.


Quali imprese greche l'esportazione in Israele? La nostra gamma inizia le esportazioni di beni intermedi e materie prime e mezzi di trasporto e prodotti di consumo si estende al cibo, medicinali, prodotti per la pulizia.

Le relazioni tra Grecia e Israele hanno raggiunto un tale punto che vogliamo vedere un maggiore coinvolgimento del settore privato, il signor Mekel, ha evidenziato la notevole interesse da aziende israeliane ad investire in Grecia: Tutti gli interessi alle aziende israeliane , che anche partecipare a concorsi e si è qualificata per le fasi finali del procedimento. Tra le altre cose, l'interesse dei gruppi di imprese israeliane focalizzata sulla greca, la DEPA OPAP e della difesa.

Dobbiamo cogliere le opportunità che ci vengono date attraverso la crisi, la crisi crea opportunità di cooperazione, ha detto che la parte del Presidente del commercio israelo - greco, GkilaLimper Golan, notando che il mondo degli affari israeliano non è scoraggiato dalle attività in Grecia a causa della crisi economica .


Energia


Il settore energetico, tuttavia, sembra che possa creare nuovi dati nei rapporti tra i due paesi. In confronto con principale interesse del settore sembra incentrata sulla continua ricerca di idrocarburi in Grecia. L'informazione vuole essere mirate proposte serie da grandi aziende per la ricerca in specifiche aree di interesse. Ricordiamo che recentemente (Economist conferenza) sono stati trovati in Grecia giacimenti di idrocarburi , oltre al deposito di Leviathan, ha acquisito un terreno di 12 NobleEnergy a Cipro. Secondo quanto riferito, ad eccezione di dirigenti di Delek, ha visitato Atene ed ha avuto contatti al più alto livello, il proprietario Delekkai uno dei più forti uomini d'affari israeliani, signor IsaacTshuva.

 
La ristrutturazione del debito greco è sul tavolo


di Yiannis Angelis






Modo indiretto il presidente della Bce Mario Draghi ieri "legalizzato" il dibattito sulla ristrutturazione del debito greco.

Ha scelto di parlarne escluso la possibilità di estendere il rimborso in pista (obbligazioni) detenuti dalla BCE e dalle banche centrali.

Nel linguaggio "diplomatico" della BCE, la comunicazione pubblica per escludere tale possibilità è un modo indiretto per formalizzare l'amministrazione che non rimane indifferente alle pressioni del FMI per un nuovo round di ristrutturazione del debito greco.

Pubblico escluso questa possibilità, in quanto entrambi gli analisti a Francoforte, per confermare che risolve questo problema del tutto.

Già ufficiale parla il personale della BCE del ritorno potenziale dei "profitti" della BCE sui titoli greci in Grecia, cioè la differenza tra prezzo di acquisto e valore nominale per le obbligazioni rimborsabili in un'unica soluzione alla scadenza.

Inoltre preso atto che il signor Draghi escluso la possibilità, che l'allungamento della durata del debito in portafoglio, ma non l'intera questione della ristrutturazione in altri modi che non possono essere classificate come finanziamenti diretti.

Come ad esempio il cambiamento di interesse o di cambio, ad esempio il portafoglio con altre organizzazioni che non hanno le stesse restrizioni come la BCE, come la ESM, ecc

In ogni caso sembra che la dichiarazione del signor Draghi, nonostante il divieto di allungamento del personaggio debito, ha aperto un nuovo dibattito pubblico sul debito greco, senza essere vincolata a dove potrebbe portare.

Oltre alle discussioni a livello tecnico e politico dovrebbe essere la prossima riunione annuale del Fondo monetario internazionale, che vedrà la partecipazione di tutti i co-responsabile per il rilascio, con la sola eccezione della Grecia.

Il FMI insiste sulla necessità di una ristrutturazione del debito in Grecia e ulteriore su questo tema, la signora Merkel è stato adeguatamente informato dalla signora Lagarde nel corso dell'ultima riunione.

Il Consiglio di amministrazione dell'FMI esaminerà la questione e come tutti spettacolo dietro l'insistenza sulla ristrutturazione del debito greco è alla ricerca di una nuova strategia per la crisi del debito europeo contro il quale le economie della zona euro in eccesso non sembrano molto disposti a partecipare.


(capital.gr)


 
Oggi la Borsa di Atene ha aperto rompendo il supporto mobile dei 780/790 punti ... ora a 802 +1,55%.

Spread sui minimi a 1745 pb.
 
Grecia autonoma fino a fine novembre senza aiuti-Samaras

venerdì 5 ottobre 2012 08:14






5 ottobre (Reuters) - La Grecia può farcela solo fino a fine novembre senza la concessione della prossima tranche di aiuti internazionali. A dirlo, in un'intervista ad un giornale tedesco, è il premier greco Antoni Samaras.
Samaras ha inoltre affermato che la Bce potrebbe dare sostegno alla Grecia accettando un ribasso dei rendimenti sui bond del paese detenuti in portafoglio o attraverso un loro rinnovo a scadenza.
Il premier greco suggerisce inoltre che le banche del paese possano venire ricapitalizzate direttamente dall'Esm, il fondo salva stati europeo permanente.
Sul fronte economico (nonostante stime che indicano una contrazione del pil greco del 7% quest'anno), Samaras parla di segnali di ripresa, con qualche aumento nei depositi a un surplus di bilancio sia in luglio sia in agosto.
 
Rumors National Bank e Eurobank






Mossa audace verso l'alto Venerdì alle ASE Le azioni di National Bank e Eurobank, con "combustibili" scenari che mostrano entrambi i lati come protagonisti di un nuovo accordo bancario.

Con il volume supera già 1 milione di pezzi, Eurobank sostenuto in questo momento sulla scheda ad un 7,34% a 1,17 € (tasso 9,17% in precedenza) con la capitalizzazione di mercato pari a 646,95 milioni di euro.

Allo stesso tempo, guadagna 4,48% del portafoglio di negoziazione azioni alla BEI 2,10 € (fino al 5,97% precedente), mentre la capitalizzazione di mercato è pari a 2.020 milioni.

La notizia è stato pubblicato nel blog "A Clockwork Orange", hanno replicato in altri mezzi di comunicazione on-line.

Fonti bancarie dire che la condizione delle banche è tale che le fusioni sono inevitabili, anche prima del completamento del processo di ricapitalizzazione. Le stesse fonti sostengono anche che le combinazioni rimanenti tra le banche sono così pochi che un accordo tra NBG e Eurobank è ... quasi inevitabile.

Rappresentante della Banca nazionale è stato chiesto circa la Capital.gr rifiutato di commentare le voci relative, aggiungendo che risponderà solo se richiesto dalla SEC.

Informazioni provenienti da entrambe le banche sostengono che non vi sono state discussioni ultimamente, come per altri casi, ma sono venuto a questo.




����:Capital.gr
 
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