Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Bond euro aprono in lieve rialzo, vista seduta in range

venerdì 12 ottobre 2012 08:57



LONDRA, 12 ottobre (Reuters) - L'obbligazionario tedesco
apre in leggero rialzo, in scia del rialzo dei Treasuries Usa
ieri, ma i dealer dicono che la seduta sarà calma con gli
investitori che se ne stanno ai margini in attesa di capire
qunado la Spagna chiederà gli aiuti.


La richiesta della Spagna probabilmente porterebbe la Bce ad
avviare il suo nuovo piano di acquisti, ma Madrid non sembra
aver fretta visto che da quando la Bce ha annunciato il piano il
costo dei suoi rifinanziamenti è rimasto sotto controllo.


"Ci stiamo solo muovendo in scia dei Treasuries Usa" dice un
dealer. "Restiamo in un un range noioso, con pochi scambi.
Nessuno sta facendo nulla in attesa di notizie da Spagna e
Grecia".
 
si lo so ,l'incontro sul fol.tu che idea ti sei fatta degli isin non cacati?

Se ne parla poco.
Nel bilancio preventivo della scorsa settimana il governo greco ha stanziato circa 3 MLD per rimborsarli. Ma basta una riga di penna per non pagarli ...

Difficile dire che verranno certamente pagati o non pagati.

Sappiamo che la Grecia ha disperato bisogno di tagliare il suo debito.
Questi pesano per circa 6 MLD ... non sono tanti. Ma sono quelli che scadono prima e su cui pagano gli interessi più alti.

Per non pagarli, Atene dovrebbe dichiarare default.
Questo però non coinvolgerebbe tutti i titoli, specie i new-GGB grazie alla mancanza di una clausola di cross-default.

Io sono a favore di un haircut sul debito.
Non c'è altra soluzione.
Il punto è che tutti (o quasi) son d'accordo ma con il c.lo degli altri :lol:.

La soluzione più semplice sarebbe mettere in mezzo l'ESM, ma temo ci sia ormai poco tempo.

Dobbiamo chiederci: se la UE taglierà il suo debito (facendo pagare ai propri contribuenti) lascerà immune il debito in mano ai privati?
 
Schauble: non sono i 15000 che hanno sfilato ad Atene contro Merkel formare una maggioranza




La recente visita del Cancelliere Angela Merkel in Grecia, che è stato caratterizzato dalle proteste, ha detto oggi a Tokyo, il ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schäuble.

"Ho ancora preoccuparsi per le proteste, ma se si prende in considerazione le decisioni manifestanti non avrà mai una politica sostenibile", ha detto Schaeuble nel corso di un colloquio con il direttore generale del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.

Ricordando che ad Atene hanno protestato 15.000 persone, il ministro ha sollevato la domanda retorica: "che è la maggioranza?"

"In una democrazia, la maggioranza che decide. Una minoranza può protestare, ma le decisioni prese dai leader politici", ha aggiunto.


Fonte: ANA-MPA



����:Capital.gr
 
Se ne parla poco.
Nel bilancio preventivo della scorsa settimana il governo greco ha stanziato circa 3 MLD per rimborsarli. Ma basta una riga di penna per non pagarli ...

Difficile dire che verranno certamente pagati o non pagati.

Sappiamo che la Grecia ha disperato bisogno di tagliare il suo debito.
Questi pesano per circa 6 MLD ... non sono tanti. Ma sono quelli che scadono prima e su cui pagano gli interessi più alti.

Per non pagarli, Atene dovrebbe dichiarare default.
Questo però non coinvolgerebbe tutti i titoli, specie i new-GGB grazie alla mancanza di una clausola di cross-default.

Io sono a favore di un haircut sul debito.
Non c'è altra soluzione.
Il punto è che tutti (o quasi) son d'accordo ma con il c.lo degli altri :lol:.

La soluzione più semplice sarebbe mettere in mezzo l'ESM, ma temo ci sia ormai poco tempo.

Dobbiamo chiederci: se la UE taglierà il suo debito (facendo pagare ai propri contribuenti) lascerà immune il debito in mano ai privati?

riflessioni molto sensate.al momento una scommessina ci può stare ma proprio ina ina.:rolleyes:
 
riflessioni molto sensate.al momento una scommessina ci può stare ma proprio ina ina.:rolleyes:

A giudicare dai prezzi pare che le "Ferrovie Elleniche", in scadenza a dicembre, verranno pagate.

Le CH rimangono una scommessa.
Sulle elvetiche i prezzi sono risaliti di molto ... ma hanno seguito la stessa dinamica dei new-GGB.
In pratica hanno raddoppiato il prezzo rispetto ai minimi raggiunti.
 
Quanto è importante la Coca Cola 3E per la Grecia?






Il fatto che per la prima volta un greco multinazionale pronta da inserire in 100 blue chip della Borsa di Londra, nonostante la situazione, rafforzare la società e le sue prospettive future. Il fatto, inoltre, che la decisione di Coca Cola Hellenic ha nulla a che fare con la base produttiva forte di Q 3 in Grecia, come si dice da mesi, anche con la dichiarazione dei redditi di attività domestiche, né termini di crescita occupazionale, mostra che questa decisione è associato principalmente con la necessità di controllare le fonti di finanziamento e rifinanziamento delle passività sforzi della società ad un prezzo costo più conveniente.

Per il mercato greco, l'impatto sarà molto probabilmente diverso, dato che anche se il titolo rimane in futuro magazzino trattino come 'importazioni parallele', il trasferimento effettivo del mercato premium a Londra significa perdere un pezzo importante di circa il 17% la capitalizzazione complessiva del ASE (Capitalizzazione 3E supera 5,7 miliardi) e, al tempo stesso, la Borsa sarà "povero" anche per quanto riguarda le entrate, volumi, 'profondità' operazioni e la presenza di investitori stranieri.

In ogni caso, la decisione del gruppo, secondo gli analisti, dovrebbe essere attentamente valutato sia dal governo greco e la troika, la cui politica continuare a concentrarsi su over-fiscale e in quello unidimensionale svalutazione interna, intensificando la recessione minando l'imprenditorialità e portando gran parte della colpa per il fallimento di finanziare l'economia.

Egli è uno dei principali azionisti di Coca Cola Hellenic G. David, e gli alti dirigenti del gruppo l'anno scorso cominciato a mettere in guardia il modo in cui ho potuto fare le cose a meno che misure urgenti adottate per migliorare l'ambiente, pur continuando la politica di pesante l'imposta sulle società, i dividendi e prodotti (aumento dell'IVA) e processo di produzione (EFK). Inoltre, Coca - Cola 3E e altri di cui aveva già cessato da due anni per l'approvazione di un dividendo, la scelta del metodo di rendimento del capitale.



La Coca Cola 3E in Grecia



Anche se il gruppo di Coca-Cola Hellenic, che è il più forte 77 società globale di prodotti di consumo con un fatturato annuo di oltre 6,8 miliardi, il mercato greco è una piccola parte del suo commercio totale e attività produttive si estende per un totale di 27 paesi, in contrasto con la Grecia, l'attività di Coca Cola 3E è uno dei principali motori dell'economia locale.

Il contributo è importante sia in termini di entrate e di offrire posti di lavoro, i contributi sociali e il supporto indiretto dell'economia.

- Nonostante il forte calo delle vendite a causa della recessione, il fatturato realizzato in Grecia supera 537 milioni di euro, pari a circa il 7,8% delle vendite globali del gruppo.

- Il contributo al gettito fiscale dello Stato era, almeno fino al 2010 e, mentre l'attività in Grecia, in particolare gli utili-rendimento importanti poiché la Grecia assorbono 30% al 50% del carico fiscale complessivo di tutto il gruppo.

Soprattutto nel corso del 2010 a causa della tassa speciale reddito prelievo sulla Coca Cola 3E ha raggiunto 32 milioni nel carico fiscale complessivo del gruppo di 138 milioni di euro. Nel 2009, sempre a causa del prelievo speciale, la società ha pagato le tasse governative greche di 77 milioni di euro, vale a dire più del 50% del carico totale del gruppo in tutti i Paesi in cui opera, (142,9 milioni di euro). Nel 2011, l'attività di Coca Cola 3E essere dannoso per la Grecia (perdita prima delle imposte 36.900.000), la società non ha pagato le tasse al governo, mentre a livello di gruppo calcolato imposte 102 milioni (compresi s.s Imposte differite sul reddito di 16,1 milioni di euro).

Nel 2008, la pressione fiscale in Grecia è stato 50,2 milioni in tasse totali del gruppo pari a 106,4 milioni, mentre nel 2007 l'imposta pagata 3E 46,3 milioni nel carico fiscale complessivo pari a 128,4 milioni di euro per il gruppo.

-In Grecia, Coca Cola 3E è stato e rimane uno dei maggiori datori di lavoro industriali del paese. Attualmente impiega oltre 2.000 lavoratori in cinque stabilimenti hanno Aigio (acqua in bottiglia), Volos, Heraklion, Souda e Schimatari. Allo stesso tempo, ha investito circa 160 milioni di euro in fabbriche esistenti negli ultimi anni, mentre la società ha chiuso tre stabilimenti ad Atene, Salonicco e Patrasso e ha ridotto il suo personale di circa 370 persone in Grecia dal 2008 (da 2588 a 2.221 alla fine del 2011) e circa 7.000 a livello di gruppo (da 47.641 a 40.700 persone presenti).

- La quantità di salario pagato oggi formata circa 85 milioni di euro all'anno, mentre i contributi del datore di lavoro pari a 19 milioni l'anno.

- Per le attività in Grecia lavora con circa 4.500 fornitori in tutto il paese, mentre la società stessa fornitura di prodotti oltre 130.000 punti vendita in tutto il paese. Si stima che le attività degli altri indirettamente sostenere 40.000 posti di lavoro presso i fornitori locali, clienti e collaboratori.


***
La Coca Cola ha annunciato ieri lo spostamento della propria sede legale dalla Grecia alla Svizzera.

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Ultima modifica:
"No" da parte della BCE di ristrutturazione del debito greco





Un membro del direttorio della BCE Benoit Kere esclude gli aiuti finanziari per la Grecia, mentre per l'Italia e la Spagna, dichiara che applicherà le condizioni severe, come trasmesso dalla Deutche Welle.

Come accennato in questo articolo, la BCE, per bocca di Benoit Kere, ha escluso la possibilità di effettivamente la ristrutturazione del debito greco detenuto dalla BCE, affermando categoricamente che "se i paesi dell'UE hanno convenuto di dare più tempo la Grecia, qualora il se stessi per vedere chi troverà i soldi necessari per questo. "

Parlando al quotidiano Die Welt o Mr. Kere ha aggiunto che la BCE il rispetto degli obblighi garantire liquidità alle banche greche se queste sono affidabili e in grado di offrire garanzie sufficienti. "Ma deve essere chiaro che la BCE non finanzia gli Stati a stampare nuova moneta, direttamente o indirettamente," ha detto Benoit Kere.

Facendo riferimento alla Spagna e Italia, il ceppo della BCE ha sottolineato che un nuovo programma di acquisto di obbligazioni da questi paesi saranno collegati a condizioni rigorose.

Mr. Kere sottolineato la necessità che il Fondo monetario internazionale per sorvegliare i programmi di riforma di Italia e Spagna. "Per me personalmente è chiaro che senza una qualche forma di partecipazione del Fondo monetario internazionale non deve acquistare titoli di Stato di questi paesi", ha detto, aggiungendo che il FMI dovrebbe assolutamente partecipare in qualità di creditore, come nel caso della Grecia, il Portogallo e Irlanda, "ma, di concerto con la Commissione europea e la BCE a controllare i programmi delle riforme"



����:Capital.gr
 
Vediamo le aperture di oggi, la Borsa di Atene apre in rialzo con l'indice ASE a 814 punti +1,96%.

Lo spread si muove in restringimento, rispetto a ieri, a 1675 pb.
Benchmark a Francoforte, stabile. Bid/ask 29,80 - 30,50.

"Periferia" tranquilla: Portogallo 656 pb. Spagna 436 pb. Italia 350 pb.
 
La Borsa di Atene sembra aver ingranato di nuovo la marcia ... ora + 3,34%, 825 punti.
Vediamo ...

Spread stabile a 1678 pb.

Si alza la lettera a Francoforte.
 
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