Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
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Si apre una settimana decisiva per i nostri titoli.
Oggi verrà depositato in Parlamento il testo da sottoporre all'approvazione. I numeri ci sono (anche se "risicati") e non dovrebbero esserci grosse sorprese.
Quello che preoccupa maggiormente è come verrà gestita tutta la fase.
Cioè se ci sarà, alla fine, ancora una maggioranza "a tre" come quella conosciuta sino a questo momento.

Sabato lo Spiegel ha pubblicato una sua analisi cogliendo i punti principali del dibattito in corso. Credo che, in massima parte, lo scritto accolga quello che verrà poi sostenuto dalla compagine governativa tedesca.

Il nodo principale rimane sempre quello della "sostenibilità" e del modo per arrivarci.
I tedeschi sono contrari ad una "OSI", favorevoli a forme di riacquisto sul secondario. Obama ha fatto sapere che - se rieletto - sosterrà pienamente la possibilità di un haircut sul settore "ufficiale", concordando con le proposte del FMI.

I numeri parlano chiaro: la Grecia non ce la farà mai da sola, il debito è proiettato verso l'alto senza alcuna possibilità di correzione.
La manovra 2013 farà in modo che la Grecia possa reggersi sulle proprie gambe, con un primo ritorno in avanzo primario. Ma il taglio è ineludibile.


Grecia 1677 pb. (1679)
Portogallo 716 pb. (674)
Spagna 421 pb. (413)
Italia 349 pb. (346)
Irlanda 327 pb. (325)
Belgio 97 pb. (98)
Francia 78 pb. (76)
Austria 50 pb. (51)

Bund Vs Bond -26 (-25)
 
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Un mese basso toccato l'euro a causa delle preoccupazioni sulla Grecia





Un mese basso toccato l'euro a causa delle preoccupazioni che la Grecia lotta per assicurarsi fondi di salvataggio, rischiando il futuro del paese della zona euro.

Come sottolineato dalla agenzia Bloomberg, l'euro è sceso come primo ministro greco Antonis Samaras ha problemi con i loro partner della coalizione e la Casa apprestiamo a votare questa settimana sulle misure necessarie per prendere la dose.

"Il mercato sta cominciando a perdere la fiducia che la Grecia riceverà i fondi di salvataggio perché la coalizione si scioglie o non è d'accordo sempre di più", ha detto Imre Speizer, stratega di mercato a Westpac Banking Corp.

L'euro ha raggiunto un massimo di 1,2815 dollari, il livello più basso dal 1 ottobre, prima del ritorno a 1,2833 dollari.

 
Bond euro premiati da acquisti rifugio in avvio, timori voto Usa, Grecia

lunedì 5 novembre 2012 09:02








LONDRA, 5 novembre (Reuters) - Si apprezzano fino a toccare il record degli ultimi due mesi i derivati sul decennale tedesco nelle prime battute sulla piattaforma asiatica, approfittando del clima di avversione al rischio che torna a premiare tradizionali asset rifugio come l'obbligazionario europeo 'core'.

Gli investitori preferiscono restare sulla difensiva in vista del voto Usa di domani sera per la Casa Bianca e in attesa della presentazione del nuovo pacchetto di austerità greco da 13,5 miliardi di euro il cui esame comincia oggi in parlamento.

Condizionali all'erogazione della prossima tranche di aiuti internazionali ad Atene, i provvedimenti dovrebbero essere approvati mercoledì.
 
Grecia, oggi in Parlamento approdano austerity e riforma del lavoro

lunedì 5 novembre 2012 09:02






ATENE, 5 novembre (Reuters) - Il governo greco presenterà oggi al Parlamento un nuovo pacchetto di misure di austerity, mentre inizia una nuova settimana di scioperi e proteste contro i provvedimenti che devono ottenere la maggioranza per garantire al Paese nuovi aiuti internazionali ed evitare la bancarotta.

Il Parlamento dovrebbe votare il pacchetto da 13,5 miliardi di euro - tra tagli dei costi e aumenti di tasse - del primo ministro Antonis Samaras mercoledì prossimo, insieme a un provvedimento destinato a facilitare le assunzioni e i licenziamenti.

Il via libera dei parlamentari alle riforme e al bilancio 2013 è fondamentale per sbloccare gli aiuti del Fondo monetario internazionale e dell'Unione europea per 31,5 miliardi di euro.

"Saranno gli ultimi tagli su stipendi e pensioni", ha assicurato ieri Samaras in un discorso all'assemblea di Nuova Democrazia, il suo partito.

"Abbiamo promesso di evitare l'uscita del Paese dall'euro ed è quello che stiamo facendo. Abbiamo dato a ciò priorità assoluta perché se non raggiungessimo l'obiettivo allora tutto perderebbe di senso".

Intanto domani scatta un nuovo sciopero di 48 ore del settore pubblico e privato, con una manifestazione nazionale ad Atene. Per i leader sindacali le nuove misure riusciranno semplicemente ad aggravare la recessione, che nelle previsioni si protrarrà anche nel 2013.

Secondo un sondaggio diffuso venerdì scorso, il consenso a Nuova Democrazia è sceso dal 30% al 22%, mentre il partito socialista (Pasok), anch'esso nel governo, è passato dal 12,3% al 7%.

***
Riassunto Reuters...
 
Ora da noi spread in aumento e borsa in calo.
Nel mini 2023 con forte differenza denaro-lettera.
Tutti alla finestra a vedere l'esito di domani (con Obama favorevole al taglio OSI), mercoledì (per vedere se passa o meno il pacchetto), i fine settimana (come reagisce la tenuta del governo greco al voto del pacchetto) e giovedì e lunedì prossimo sulle decisioni dell'eurogruppo.
 
Ora da noi spread in aumento e borsa in calo.
Nel mini 2023 con forte differenza denaro-lettera.
Tutti alla finestra a vedere l'esito di domani (con Obama favorevole al taglio OSI), mercoledì (per vedere se passa o meno il pacchetto), i fine settimana (come reagisce la tenuta del governo greco al voto del pacchetto) e giovedì e lunedì prossimo sulle decisioni dell'eurogruppo.

Sono ormai quasi 3 anni che siamo alla finestra in attesa di eventi che dovrebbero stabilizzare la situazione o che, ad ogni inizio settimana, diciamo che "si apre una settimana decisiva per i nostri bond".
 
Sono ormai quasi 3 anni che siamo alla finestra in attesa di eventi che dovrebbero stabilizzare la situazione o che, ad ogni inizio settimana, diciamo che "si apre una settimana decisiva per i nostri bond".

Io non ho parlato di eventi stabilizzanti. L'eventuale superamento di questa situazione è legato al superamento di molti scalini; diversi di questi scalini sono da domani a lunedì prossimo. Ulteriori, sempre molto importanti saranno, se ci saranno eventi positivi nei prossimi 7 giorni, su come BCE, Eurogruppo e FMI decideranno di intervenire per rendere sostenibile il debito.
Purtroppo, è ovvio che la situazione complessiva non si scioglie a brevissimo termine, ovvero a pochi giorni.
Da considerare che ogni situazione di portafoglio è diversa dalle altre (dipende dal prezzo medio di carico dei vecchi bond, dal fatto se sia stato ricostruito il VN post-PSI o meno e a quali prezzi e costi, se sono state effettuate mediazioni e a quali prezzi, ecc).
 
Sono ormai quasi 3 anni che siamo alla finestra in attesa di eventi che dovrebbero stabilizzare la situazione o che, ad ogni inizio settimana, diciamo che "si apre una settimana decisiva per i nostri bond".

Tra le altre cose c'è ancora una leggera flessione sul 2023, ma non un crollo, anche questo è un indicatore importante anche se, ovviamente, la situazione è alquanto aleatoria.
Come ho postato altre volte, il fatto che ci sia stata una correzione nell'ordine del 15% nelle ultime 2 settimane non ha fatto che riportare la quotazione alle 2-3 settimane precedenti, quindi, valutando l'estrema volatilità dei titoli e gli appuntamenti della prossima settimana non mi sembra ci sia da disperare. Penso che diversi fondi sono usciti in massa facendo un enorme gain, mentre le banche greche stanno tenedo, forti della speranza che in un modo o nell'altro non avranno altro taglio (pena il probabile collasso del sistema bancario e/o l'enorme conseduente necessità di ricapitalizzazione) e questa sarà l'occasione per riprendersi dal PSI+.
Se viene superato questa settimana e non ci tagliano, in un modo o nell'altro, a fine mese i minibond potrebbero essere abbastanza più in alto, ma se tutto va per il verso giusto già nei prossimi giorni potrebbero salire.
 
Sono ormai quasi 3 anni che siamo alla finestra in attesa di eventi che dovrebbero stabilizzare la situazione o che, ad ogni inizio settimana, diciamo che "si apre una settimana decisiva per i nostri bond".

Ultima cosa:
come ha più volte rilevano il buon Tommy: la curva dei tassi è ancora invertita, ma non è appiattita, il 23 quota il 50% in più del trentennale.
 
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