Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (13 lettori)

tommy271

Forumer storico
Grecia colloca 1,3 mld titoli 6 mesi, tassi in lieve calo a 4,15%

martedì 8 ottobre 2013 11:24




ATENE, 8 ottobre (Reuters) - La Grecia ha collocato 1,3 miliardi di euro di titoli di Stato a 6 mesi per rinnovare emissioni in scadenza. Lo ha comunicato l'agenzia greca per il debito PDMA.

I titoli sono stati prezzati in modo da rendere 4,15%, leggermente al di sotto del 4,20% della precedente emissione. Il rapporto domanda/offerta si è attestato a 2,04 dal precedente 1,89.

***
Solito.
 

tommy271

Forumer storico
Non discuteremo all'Eurogruppo Lunedi il deficit di finanziamento in Grecia - Alla ECOFIN di novembre verrà aperto il problema - Il ritorno della Troika ad Atene più presto i dettagli tecnici

08/10/13 - 00:31







Il fabbisogno di finanziamento in Grecia non sarà discusso l'Eurogruppo Lunedi prossimo, secondo i funzionari della zona euro, ha detto.

Un dibattito "più interessante" sulla Grecia si terrà presso l'Ecofin novembre, come ha detto.

Per quanto riguarda il ritorno della troika ad Atene avrà luogo quando il lavoro tecnico necessario per essere completato, che sperano i finanziatori.

Riferendosi in Irlanda, ha detto che l'output del programma sarà discusso al più presto gli stress test delle banche, e ha chiarito che Dublino non ha richiesto un ulteriore aiuto.

Per il Portogallo, ha espresso fiducia nel fatto che gli obiettivi di riduzione del deficit saranno raggiunti se il governo persiste nella sua determinazione.


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tommy271

Forumer storico
Un'occhiata a metà seduta:


Prese di beneficio alla Borsa di Atene, l'indice dopo aver sfiorato i 1105 punti scende sino agli attuali 1091 - 0,31%.

Lo spread in oscillazione stabile/positiva a 766 pb.

Benchmark Francoforte in lieve incremento decimale, rispetto a questa mattina, bid/ask 62,50 - 63,350.
 

tommy271

Forumer storico
Si, sostanzialmente è quello che di cui abbiamo parlato sulla pagina "portoghese": un ventennale con cedola del 4% che venisse trasformato in un trentennale ZC subirebbe di fatto, anche se non nominalmente, un haircut pesantissimo.
Quello che mi chiedo è se tale facoltà riguardi solo il debito in mano pubblica o anche quello in mano privata, ed in quest'ultimo caso quale sia la situazione giuridica dei bond di legislazione estera, quali sono i Ggb. Gli articoli che ho letto, infatti, menzionavano questa possibilità nell'ottica della realizzazione di un OSI mascherato (in altre parole: gli Stati possono ridurre gli interessi loro dovuti dalla Grecia senza ratifica dei rispettivi parlamenti). Ma si potrebbe anche obiettare che se anche i Governi possono rinunciare agli interessi loro dovuti altrettanto non possano fare relativamente agli interessi dovuti ai loro cittadini, quantomeno se i crediti di questi ultimi non sono soggetti alla legislazione, e quindi ai pubblici poteri, dello Stato rinunciante (in altre parole: anche ammesso che il meccanismo si applichi anche a noi, a deliberarlo dovrebbe essere il governo inglese!)

OK, sin qui ci siamo ... serve (presumibilmente) per aggirare le trappole che potrebbero arrivare dai voti dei vari parlamenti (in primis quello tedesco, ma forse dalle varie Olanda, Finlandia, Slovacchia).

Quello che invece potrebbe adombrarsi è un analogo provvedimento verso il debito emesso. E' un'ipotesi molto estrema, ma conosciamo la "fantasia" di certi personaggi ...
 

tommy271

Forumer storico
B. Netanyahu: "Il manager intelligente ora va alla Grecia, domani farà di tutto"








Il loro impegno a lavorare per rafforzare ulteriormente le relazioni tra i due paesi ha sottolineato i primi ministri di Grecia e Israele, Antonis Samaras e Benjamin Netanyahu, dopo l'incontro.

I due primi ministri hanno inoltre firmato una dichiarazione congiunta, mentre le dichiarazioni del sig Samaras featured momento storico. Samaras ha parlato di sviluppare una relazione strategica a lungo termine tra la Grecia e Israele. Ha fatto riferimento ai due popoli sofferto di nazismo e fascismo ripete "mai più". I due paesi, il Primo Ministro ha detto, si è impegnata per la sicurezza e la stabilità della regione.

Egli ha osservato che la Grecia e Cipro possono aiutare a fornire legame tra Israele e l'Unione europea e ha sottolineato che i tre paesi hanno riserve di energia che possono costituire la base per la cooperazione. I tre paesi hanno sottolineato, ma anche dare l'immagine di pace, lo sviluppo, la giustizia e la sicurezza per la regione. Ha chiuso dicendo che "c'è più lavoro da fare, è solo l'inizio."

Parole particolarmente caldo ha detto Netanyahu si è congratulato con il primo ministro greco su come ha gestito la crisi finanziaria. Ha detto che "come la leadership, il coraggio e la forza, ma i mercati capiscono che qualcosa di nuovo sta accadendo in Grecia, vi incoraggio israeliani a investire in Grecia. La Smart Manager ora parte per la Grecia, domani sarà tutto andare. " Ha inoltre congratulato con il signor Samaras per affrontare i neonazisti.

Netanyahu ha anche detto che la Grecia e Israele hanno una lunga storia, Atene e Gerusalemme sono le culle della civiltà occidentale, ma oggi sono due democrazie occidentali moderni in grado di garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.

Il primo ministro israeliano ha anche detto che le relazioni tra i due Paesi sono migliorati ultimamente nei settori dell'energia, della tecnologia, della sicurezza e del turismo.

Netanyahu ha fatto, ma ampio riferimento alla questione dell'Iran e la necessità di affrontare il suo arsenale nucleare, mentre i movimenti che fanno di questo paese è evasivo per guadagnare tempo.

A seguito delle riunioni dei ministri hanno firmato una serie di accordi e protocolli di cooperazione:

- Protocollo di Cooperazione in materia di istruzione marittima tra la Grecia e Israele hanno firmato un Ministro Miltiadis Varvitsiotis.

- Accordo sulla cooperazione Turismo Olga Kefalogianni

- Due accordi sulla lotta contro la criminalità e la protezione civile, in particolare nella lotta agli incendi Nikos Dendias.

- Dichiarazione congiunta sulla cooperazione per l'energia Giannis Maniatis.

Dichiarazione sulla cooperazione in materia di sport Panos Panagiotopoulos.

- Dichiarazione per la cooperazione nel Maritime Istruzione Costantino Arvanitopoulos.

- Programma di cooperazione nel settore dell'istruzione è stato firmato dal vice presidente Evangelos Venizelos.

- Cooperazione per la produzione cinematografica firmata da Panos Panagiotopoulos con Benjamin Netanyahu come ministro degli Esteri.

Fonte: ANA-MPA

 

robinson

Forumer storico
Bentrovato Potter, allora!

Noto qualche accenno di "pessimismo" pure in Te :up:

il fatto è che, ottimisti o pessimisti, il fatto è che siamo tutti sulla stessa carrozza!
Poi c'è uno scricchiolio.. ed uno pensa oddio ci lascia a piedi; l' altro pensa che non è nulla...

In effetti hai compreso la "paura" (infondata magari) di qualche SCHERZO che hanno in mente di farci (ricavandoci anche solo qualche monetina).

A breve penso di uscire in parte dai GGB e di metterli negli etf grecia:
SE la grecia si rimette in carreggiata, a costo dei bondholder :down:, allora almeno gli etf saliranno: perchè la grecia avrà ancora una volta risolto i suoi problemi... a spese dei soliti noti.
Ma speriamo ovviamente che ciò non avvenga!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

ficodindia

Forumer storico
Ciao Robinson, è un piacere risentirti.
Quanto all'accenno di pessimismo, sai, è chiaro che stiamo pur sempre parlando di titoli altamente speculativi emessi da un paese che è tuttora in una situazione di difficoltà. Io continuo a non vedere pericoli sostanziali a livello di solvibilità nel breve-medio termine, per i noti motivi, in primis la volontà dei Paesi dell'eurozona - visibile anche nei discorsi degli ultimi giorni - di assicurare un graduale ritorno della Grecia alla normalità.
Ho sempre pensato che i veri rischi per la Grecia fossero anzitutto una crisi politica con conseguente governo anti euro, ma questa non mi sembra una eventualità molto probabile in questo momento; in secondo luogo la necessità di asfaltare i Ggb per par condicio col contribuente tedesco, e a questo proposito tutti i rumors di swap alimentano un minimo di inquietudine.
Spero e credo che prevarrà il buon senso e che quindi per pochi euro o per propaganda politica anti speculazione non verranno arrecati danni profondi all'immagine dell'eurozona, ma che verrà adottata una soluzione graduale per indurre la Grecia ad un risanamento progressivo senza far fuggire gli investitori dai bond europei.
Poi è chiaro che finché le carte non verranno scoperte non possiamo avere certezze assolute e quindi in tutti noi c'è una parte di pessimismo e una parte di ottimismo. Quanto sia grande l'una e quanto lo sia l'altra dipende dal peso che, nella propria valutazione soggettiva, ciascuno di noi da' ai vari elementi in gioco

Riguardo la possibilità di un PS2 credo che non sia remota proprio per far accettare politicamente un eventuale OSI. Ossia un PS2 è condizione necessaria per un OSI. Però un PS2 ha senso solo se riduce sostanzialmente i 30 mld di bond, ossia se li azzera o comunque li taglia di almeno il 50% o li trasforma in zero coupon con scadenza trentennale. Ma a quel punto è default e quindi allontanando il rientro della Grecia sul mercato e quindi consolidando la sua dipendenza dalla Troika. Quest'ultima possibilità mi pare in stridente contraddizione con la volontà dichiarata dal governo greco di rientrare a finanziarsi dai mercati il più presto possibile. Tuttavia ogni ragionamento, anche il precedente, sulle scelte della Repubblica delle Banane, qual è l'UEM, lascia il tempo che trova. Affidiamoci quindi alla sorte, sperando che questa volta sia dalla nostra parte.
 
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Llukas

Frangar non Flectar
il report di qualche giorno fa sul quantitativo di new ggb detenuto dalla banche può ritenersi valido? grazie.
 

tommy271

Forumer storico
Si, il timore è quello. E' vero che gli interessi troika sono già stati ridotti senza conseguenze per i ggb, quindi non è detto che un haircut sugli interessi dovuti agli Stati comporti haircut su quelli dovuti ai privati...tanto più in considerazione del fatto che secondo i rumors la riduzione degli interessi sul debito troika avverrebbe non tramite un'unica operazione ma progressivamente (quindi cosa fanno, ogni 6 mesi ci dicono che ci tolgono uno 0,5% di interessi sui Ggb?)...ma magari un minimo di dubbio può venire.
Resta, a nostra non trascurabile garanzia, la legislazione inglese: per modificare le condizioni sui GGB o la Grecia ottiene il consenso del 75% dei creditori privati o si dichiara fallita. Nel primo caso deve comunque offrirci condizioni accettabili. Nel secondo torna sui mercati tra 5-6 anni (quando invece spera di tornarci nel 2014, per espressa dichiarazione del Ministro delle Finanze)

;).
Teniamo poi presente che sui nostri titoli c'è la clausola di cross-default ... lo PSI è stato studiato bene da Dallara ... un mancato pagamento di una sola cedola manderebbe in default tutti i titoli.
 

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