Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (27 lettori)

tommy271

Forumer storico
"La Grecia avrà bisogno di aiuto dopo la fine del programma"










Quando il programma di sostegno attuale completato a metà del 2014, la Grecia può avere bisogno di "continuità di assistenza da parte di amici", ha detto il capo del Meccanismo europeo di stabilità (ESM-ESM) Klaus Regklingk e ha dichiarato che il caso di una durata di legame di 50 anni non era è stato discusso in una riunione, che indica che la maturazione verso la Grecia attraverso l'ESM è già 30 anni.

Parlando ad un evento organizzato a New York il Consiglio americano sulla Germania, il Consiglio per gli Stati Uniti e l'Italia e la Fondazione franco-americana di New York, il signor Regklingk, secondo un rapporto del sito web di notizie della Borsa tedesca, espresso valutazione che "la crisi non è finita, ma siamo venuti più di metà strada."

Ha anche fatto riferimento a segnali positivi sulla strategia del MSE nella zona euro, che, come ha detto, "opere" e ha parlato di "risultati tangibili tra i paesi che ricevono assistenza", ma anche per premiare gli acquisti.

"L'Irlanda e il Portogallo restituiti ai mercati la scorsa primavera, con titoli a 10 anni a prezzi molto accettabili: si tratta di una tappa importante al fine di verificare se un paese riacquista l'accesso ai mercati", ha detto l'attore tedesco e ha aggiunto che grazie alla ESM , la Spagna è riuscita a mantenere l'accesso assoluto alla liquidità. "Entro la fine del programma dell'anno per il settore finanziario in Spagna è stato completato e non ho motivo di credere che la Spagna avrà bisogno di ulteriore assistenza," ha detto.

In Irlanda, il capo del MSE ha detto che con la fine del programma verso la fine del meccanismo di dicembre discute "qual è il modo migliore per essere di ritorno di successo per i mercati".

Chi regolamentazione dei mercati, il signor Regklingk sottolineato la necessità che il mercato per aumentare e diminuire le stesse "spread" dei paesi della zona euro.
"E 'spaventoso oggi ricordare che nell'autunno del 2009, la Grecia stava pagando quasi la stessa cosa con la Germania per soli 30 punti base in più per il bond decennale, nonostante il fatto che molte debolezze erano già conosciute",
ha detto e ha aggiunto che "inadeguata determinazione del prezzo sulla base di questi fallimenti costituisce uno spettacolare esempio di fallimento del mercato ".
Invitato anche spiegare la sua collocazione ha inoltre rilevato che gli piacerebbe vedere "alcuni spread inferiori rispetto ad oggi, ma più alto rispetto a prima della crisi."

Rispondendo alle domande relative al fatto che l'ESM non ha una liquidità adeguata per calmare una crisi che coinvolgerà grandi paesi come Italia e Spagna, Klaus Regklingk spiegato che egli ritiene che essa dovrà affrontare un simile problema con la Spagna o l'Italia .

"In ogni caso, sottolineo che la capacità di prestito residua del MSE è più grande delle esigenze annuali di emissione di obbligazioni di entrambi i paesi," ha spiegato.

Per quanto riguarda l'andamento generale della zona euro, il capo del MSE ha riferito che "permangono delle sfide significative", e ha aggiunto che "la crisi non è finita, nonostante il fatto che si potrebbe dire che siamo venuti più di metà strada."

Fonte: ANA-MPA

 

Potter

Forumer attivo
La notte pensa ad altro ... :D.

Ad ogni modo, gli interessi sul prestito della Troika sono stati ridotti in diverse occasioni ... il primo prestito aveva interesse da strozzinaggio ... al 6%.

Per quanto riguarda i precedenti, il campo è molto vasto.
Ma al dato attuale non risulta che in nessuna democrazia lo stato di recessione sia durato 6 anni (come in periodo di guerra) e che i prestiti assommino oltre il PIL annuale prodotto.

Siamo in un caso anomalo.
E' importante - anzi, direi che sia il punto fondamentale - che siano già avvenute riduzioni degli interessi pagati alla troika senza conseguenze di alcun tipo sui Ggb.
Mi sembra ormai evidente che l'intervento sul debito troika sarà - come dico da mesi - su interessi e scadenze, e non sul capitale: pensiamo ai rumors degli ultimi giorni, ai discorsi che arrivano dal ministero delle finanze greco, a Schauble che anche dopo le elezioni conferma che non ci saranno tagli in conto capitale, al verbale dell'eurogruppo di giugno che espressamente parla di riduzione degli interessi.
E' anche vero che come dicevamo ieri trasformare un titolo di lunga durata con cedola in un ZC è un haircut pesante.
Ma si parla sempre di riduzione interessi troika e non di interventi sui Ggb...si ribadisce la volontà di ricostruire una buona immagine della Grecia per farla tornare sui mercati e per stabilizzare l'eurozona ripristinando la fiducia degli investitori...gli interessi troika sono stati già ridotti più volte senza conseguenze per noi...i Ggb passano dagli hedge alle banche, quindi non credo che li vorranno asfaltare per poi spendere i soldi che risparmiano per ricapitalizzare le banche...onestamente io non vedo drammi all'orizzonte...e anche il mercato sembra pensarla così: la buona copertura sui titoli semestrali, e una lieve riduzione degli interessi su questi pagati, sembrano far pensare che i pericoli nel breve termine si stiano allontanando
 
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Baro

Umile contadino
E' importante - anzi, direi che sia il punto fondamentale - che siano già avvenute riduzioni degli interessi pagati alla troika senza conseguenze di alcun tipo sui Ggb.
Mi sembra ormai evidente che l'intervento sul debito troika sarà - come dico da mesi - su interessi e scadenze, e non sul capitale: pensiamo ai rumors degli ultimi giorni, ai discorsi che arrivano dal ministero delle finanze greco, a Schauble che anche dopo le elezioni conferma che non ci saranno tagli in conto capitale, al verbale dell'eurogruppo di giugno che espressamente parla di riduzione degli interessi.
E' anche vero che come dicevamo ieri trasformare un titolo di lunga durata con cedola in un ZC è un haircut pesante.
Ma si parla sempre di riduzione interessi troika e non di interventi sui Ggb...si ribadisce la volontà di ricostruire una buona immagine della Grecia per farla tornare sui mercati e per stabilizzare l'eurozona ripristinando la fiducia degli investitori...gli interessi troika sono stati già ridotti più volte senza conseguenze per noi...i Ggb passano dagli hedge alle banche, quindi non credo che li vorranno asfaltare per poi spendere i soldi che risparmiano per ricapitalizzare le banche...onestamente io non vedo drammi all'orizzonte...e anche il mercato sembra pensarla così: la buona copertura sui titoli semestrali, e una lieve riduzione degli interessi su questi pagati, sembrano far pensare che i pericoli nel breve termine si stiano allontanando
Concordo con te ma non farei troppo affidmento alle dichiarazioni...ben sappiamo quali sono state le parole dei leader europei pre-psi e poi come si è conclusa la vicenda per i bondholders...
 

tommy271

Forumer storico
E' importante - anzi, direi che sia il punto fondamentale - che siano già avvenute riduzioni degli interessi pagati alla troika senza conseguenze di alcun tipo sui Ggb.
Mi sembra ormai evidente che l'intervento sul debito troika sarà - come dico da mesi - su interessi e scadenze, e non sul capitale: pensiamo ai rumors degli ultimi giorni, ai discorsi che arrivano dal ministero delle finanze greco, a Schauble che anche dopo le elezioni conferma che non ci saranno tagli in conto capitale, al verbale dell'eurogruppo di giugno che espressamente parla di riduzione degli interessi.
E' anche vero che come dicevamo ieri trasformare un titolo di lunga durata con cedola in un ZC è un haircut pesante.
Ma si parla sempre di riduzione interessi troika e non di interventi sui Ggb...si ribadisce la volontà di ricostruire una buona immagine della Grecia per farla tornare sui mercati e per stabilizzare l'eurozona ripristinando la fiducia degli investitori...gli interessi troika sono stati già ridotti più volte senza conseguenze per noi...i Ggb passano dagli hedge alle banche, quindi non credo che li vorranno asfaltare per poi spendere i soldi che risparmiano per ricapitalizzare le banche...onestamente io non vedo drammi all'orizzonte...e anche il mercato sembra pensarla così: la buona copertura sui titoli semestrali, e una lieve riduzione degli interessi su questi pagati, sembrano far pensare che i pericoli nel breve termine si stiano allontanando

La novità vera non è la riduzione sugli interesse (se non sbaglio son già intervenuti altre tre volte) ma la trasformazione del secondo prestito da 135 MLD in un bond.

Resta inteso che sono solo rumors ...
 

tommy271

Forumer storico
10,4% di aumento di gettito dell'IVA nel mese di agosto - "occupante", chiedendo al governo - Dal turismo o dalla riduzione delle aliquote fiscali nel settore della ristorazione - le sue 61000000000 € ha preso i loro debiti in sospeso

9/10/13 - 09:13





Solutori cruciverba è possibile in questa fase il governo inaspettato incremento del 10,4% dei ricavi da IVA in agosto, mese in cui ha iniziato a "correre" la misura con l'aliquota ridotta dell'imposta nel settore della ristorazione.


Secondo quanto riferito, il team economico di attesa "come e quanto" i dettagli con i proventi delle imposte a settembre per accertare se le ricevute di miglioramento nel mese di agosto sono ereditati grande flusso turistico osservata in un dato mese o un aumento del consumo provocata dall'applicazione di una IVA ridotta sui carburanti.

La nebbia temporanea che copre il tempo le entrate fiscali saranno sciolti la prossima volta. E 'ciò che determina se la misura sarebbe rimasto o non applicare dopo il 31 dicembre 2013 ha superato il tempo del pilota.
Rivalutazione avverrà questo mese dalla troika, che aveva stimato in 80-100,000,000 perdite di entrate dalla riduzione dell'aliquota al 13% dal 23%.

Si deve tuttavia notare che i primi dati sono stati raccolti equipaggi comuni controllano i ministeri delle finanze e dello sviluppo ha mostrato che l'affare riduzione di prezzo "servito" il governo non è responsabile per i ristoratori.

È significativo che solo il 23% delle aziende ha acquistato il marchio speciale di riduzione dell'IVA in risposta a questo prezzo di contratto con il Ministero dello Sviluppo.

Tuttavia, i dati relativi alle entrate agosto mostrano che, nonostante la sciatteria della misura, la perdita di gettito di aliquote IVA ridotte indicati nel paragrafo precedente, dal momento che gli incassi sono stati aumentati di 70 milioni di euro, a 748,3 milioni di euro euro 677,9 milioni nel mese di luglio.

Questo aumento non è stato sufficiente a migliorare il quadro generale delle entrate. In otto mesi Gennaio-Agosto 2013, il "buco" nei fondi statali superano 1 miliardo. Totale proventi delle autorità fiscali ammontano a 17,540 miliardi contro un obiettivo di 18.609 miliardi. Nel mese di agosto il tasso di deficit raggiunge il 14,1% o 448 milioni.

Nello stesso mese "gonfiato" e le ulteriori scadenze del debito che ha aumentato da 1000 a 61.214 milioni di euro. Luglio debiti persone fisiche e giuridiche si sono formati in 60,1 miliardi.

Risulta dai fatti:
• Debiti individui hanno raggiunto 22300000000 €, fino 692 milioni di euro in un mese. Borne 2.819.000 contribuenti. Di questo importo, a regolamentazione sono solo l'877.600.000

• L'attività di stagionatura che rappresenta 38.870 milioni nel mese di agosto e addebitato 182.785 aziende. È aumentato di 340 milioni di euro rispetto a luglio. L'installazione è solo 658 milioni.

Quindi, in debito in essere complessivo di Agosto è 61.214 miliardi, che si trova appena 1535 milioni

Tasse gonfiano arretrati sono per lo più diretti (aggiunto 625 milioni in un mese) con protagonista oneri di proprietà. Qui di seguito sono indiretti (193 milioni), di cui chiave è l'IVA (€ 164 milioni di 13,4 miliardi di euro di debiti esistenti nel mese di luglio).


M. Christodoulou
BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

ZioJimmy

Forumer storico
Crisi: Grecia; ministro Finanze rassicura su economia
08 OTTOBRE, 10:09


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(ANSAmed) - ATENE, 8 OTT - L'andamento dell'economia greca, l'eventuale firma di un nuovo memorandum con i creditori internazionali e la tassa unica sugli immobili: questi i cruciali temi su cui il ministro delle Finanze greco Yannis Stournaras ha voluto rassicurare i propri connazionali parlandone in una trasmissione dal titolo "Ston eniko" (al singolare) trasmessa dalla stazione Tv privata Star e condotta dal direttore del settimanale Realnews, Nikos Hatzinikolaou. L'economia del Paese sta migliorando, secondo il ministro, e il rischio dell'uscita dalla zona euro e del fallimento non esiste più. Ora la Grecia può chiedere la riduzione del proprio debito. "Dopo sei anni di recessione prevediamo che dall'anno prossimo arriverà lo sviluppo grazie agli investimenti e alle esportazioni", ha detto ancora Stournaras aggiungendo che "l'avanzo di bilancio primario del 2013, 340 milioni di euro, è un numero reale basato su dati reali".

Per quanto riguarda l'eventualità di un nuovo prestito, il ministro ha affermato che ciò non equivale a un fallimento. "Diversi Paesi hanno avuto prestiti ma ciò non significa che sono finiti sotto il controllo dei creditori". Riguardo la durata della presenza dei rappresentanti della troika (Ue, Bce e Fmi) ad Atene, il ministro ha detto che "la troika andrà via dalla Grecia quando il nostro Paese potrà contare sulle proprie forze e sarà in grado di tornare sui mercati. Non voglio fare l'indovino - ha detto ancora - ma questo succederà presto". Riferendosi alla tassazione elevata sugli immobili in un periodo di crisi in cui molta gente ha perso il lavoro, Stournaras ha ribadito che chi non è in grado di pagare e può dimostrarlo, non sarà costretto a farlo. (ANSAmed).
 

ZioJimmy

Forumer storico
La novità vera non è la riduzione sugli interesse (se non sbaglio son già intervenuti altre tre volte) ma la trasformazione del secondo prestito da 135 MLD in un bond.

Resta inteso che sono solo rumors ...

Trasformare i presenti ggb in zc è un'operazione realizzabile con le cac o possono farlo in automatico?

Se cosi fosse, risulta ovvio, che i valori attuali non cambierebbero di molto. Sarebbe un hc in termini di interessi, 0€ di cedola!
 

ZioJimmy

Forumer storico
Sarebbe un haircut pesantissimo, forse addirittura più pesante del PSI 1.
La tua domanda è molto interessante. Per me la risposta è ovvia, nel senso che servono le CAC perché sempre di ristrutturazione si tratta. Ma, anche alla luce della possibilità che gli interessi troika siano ridotti senza ratifica parlamentare, su questo punto chiedo conferma

Pesante, come al solito, per noi bondholder. Per la Grecia sarebbe un vantaggio enorme (risparmio di 600mln di interessi annui, almeno)
 

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