Ieri sera ho fatto violenza su me stesso ed ho guardato (per la prima volta) il programma "In Gabbia" di Gianluigi Paragone.
Avevo già visto qualcosa di lui sulla RAI e debbo constatare che la sua formula è peggiorata ... fortunatamente non si mette più a cantare
con la giacchetta da rockers.
Anche gli ospiti di "qualità" si sono dileguati e nella puntata di ieri c'era un "economista" (la Loretta Napoleoni
) un imprenditore con l'azienda sull'orlo della chiusura
e un paio di altri di cui taccio.
Ospite, fuori dallo studio, Fassina il responsabile economico del PD. E' pur vero che a sinistra gli economisti giganteggiavano (una volta) e Fassina in mezzo al vociare, si è guadagnato nuova luce.
Sarà il corso dei tempi, con la mediocrità ai massimi livelli. Forse qualche anno fa Fassina poteva certamente fare parte del gruppo tecnico di assistenza al Ministro mentre ora guida la formazione.
Gli economisti (sempre una volta) venivano ascoltati con rispetto. Oggi sempre meno. In questo frangente ci si guarda in giro, ma dall'altra parte chi abbiamo? Vuoto assoluto.
Personalmente consegnerei le chiavi del mio Parlamento a quello di Berlino.
Del resto, non ne posso più. Passano gli anni e più soffro nel sentire il "lamento" sfruttato ad arte dai populisti, dagli antieuro, dall'accozzaglia che va da destra a sinistra.
Forse sono state le frequentazioni giovanili, ma il lamento che nasce sul cronico pessimismo dei catastrofisti (che non è l'ottimismo della ragione) ad ogni minima difficoltà, ad ogni svolta storica ... non riesco proprio ad accettarlo.
Perdonatemi questo excursus, ma quanto sento certi "economisti" o "analisti finanziari" con laurea e master, rivaluto il mio diploma di perito.
In Grecia le pressioni della Troika hanno fatto serrare le fila alla Maggioranza, presentantosi più coesa con un amplissimo documento programmatico con l'orizzonte temporale a quattro anni.
Sul Club Med., nonostante le tensioni di questi giorni, la situazione pare tranquilla. Qualche buon dato ci arriva dalla Spagna, ma senza entusiasmo.
I nostri GR sono molto deboli ed in potenziale allargamento, le quotazioni però tengono piuttosto bene. La Borsa di Atene è in possibile fase di correzione, dopo i gain a doppia cifra macinati nelle ultime settimane.
Grecia 704 pb. (695)
Portogallo 442 pb. (442)
Spagna 238 pb. (241)
Italia 236 pb. (232)
Irlanda 176 pb. (179)
Belgio 76 pb. (77)
Francia 56 pb. (58)
Austria 37 pb. (39)
Bund Vs Bond -72 (-73)