Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Oggi alle 10:00 la riunione Mitsotakis - Troika



Dimitri Katsagani







Nella "assediata" dai manifestanti Ministero della Riforma amministrativa (inizio Sofias) si terrà oggi l'incontro tra il signor Kyriacou Mitsotaki e Troika alle 10:00

Dalle prime ore del mattino, le guardie di sicurezza della scuola e gli insegnanti si erano riuniti davanti al Ministero. Raccogliendo il sostegno del WTO - LAS OLME ADEDY. Secondo quanto riferito diciassette dei manifestanti sono stati portati dalle forze della ELAS.

In cima all'ordine del giorno della riunione del sig Mitsotaki Troika è prevista per la seconda ondata di "mobilità" (12500 dipendenti pubblici) fino al 31 marzo e 11.500 licenziamenti fino al 31 dicembre, 2014.

Per il tempo progredisce ¨ "mobilità" 8500 dipendenti EOPYY (già ieri circa la metà dei circa 5.500 medici non hanno indicato "coinvolgimento" in RPHL), mentre ci sono stati problemi nella "mobilità volontaria" 3000 dipendenti (comuni pp e regioni). ancora alla ricerca di 1.000 dipendenti pubblici per raggiungere l'obiettivo di 12500 a partecipare alla "mobilità" in pubblico.

Si noti che ieri la commissione permanente della Camera per la pubblica amministrazione, tenuto il dibattito finale sul n / p da Mitsotaki a chiudere 23 istituzioni pubbliche, la valutazione dei funzionari pubblici e di adottare misure per ridurre la burocrazia in pubblico.

Informazioni Capital.gr ha detto che la prossima settimana sarà presentata questo w / nella sessione plenaria del parlamento per la discussione e l'approvazione.

 
Prime avvisaglie di una ripresa dell'attività economica



King George








I primi vagiti di ripresa dell'attività economica dopo sei anni di profonda recessione più lunga registrata negli oscilloscopi di ricerca nazionali e organizzazioni internazionali. Il miglioramento dei dati al momento è solo "realtà virtuale" per la maggior parte degli imprenditori e dei cittadini, il netto calo dei rendimenti delle obbligazioni decennali a livelli pre d'ordine (ultimo tasso è sceso al 6,9% e aprile 2009), e l'aumento dello scambio alte 31 mesi.

D'altra disoccupazione mostruosa (28%), affondando sempre più ampia parte della popolazione in condizioni di povertà (2,5 milioni di greci secondo il BOG) e estremamente basso mostra la fiducia dei consumatori in base alle rappresentanti delle imprese, che il "paziente "ancora collegato a intenso e richiederà molti anni per recuperare.

Anche se ancora presto, però, i messaggi del costante miglioramento in aree chiave del business, rafforzare le aspettative che l'economia ha cominciato a cambiare rota per la prima volta dal 2008, e sta gradualmente recuperando dell'economia che resta da confermare da la crescita del PIL reale nei prossimi mesi.

I dati del progetto ciclico rapporto condotto per febbraio saranno annunciati nei prossimi giorni, rafforzando la convinzione che l'economia e la fiducia delle imprese è far rivivere e che tale miglioramento si riflette nella ripresa dell'attività economica nei prossimi mesi.

L'indicatore del clima economico per il mese corrente ha restituito la maggior parte delle alte 5,5 anni e formata su 94,8 punti, dopo aver drasticamente ridotto la distanza dalla migliore performance degli ultimi decenni si è verificato nel 2007 a 104,9 punti. La sua ascesa dal basso di giugno 2012 (77,3 punti) è impressionante, e il ritorno alla validità livelli d'ordine riflette il significativo miglioramento delle aspettative sono ora gli imprenditori del futuro.

Ancora più importante, secondo i dirigenti aziendali è che un ruolo locomotiva per il miglioramento del clima economico negli ultimi mesi sono i settori presenti nella recessione, come il commercio (3,2 unità nel mese di febbraio), costruzioni (0,2) servizi (+2 punti) e industria (4,1 punti). C'è la reale situazione rimane secondo scoraggiante con gli imprenditori, ma le aspettative sono saltare a causa di annunci per ridurre i costi energetici, riavvio volume di incrementare le vendite al dettaglio i progetti finanziati e in movimento il dibattito di fronte alla strutturale riforme e liberalizzazione del mercato (semplificazione delle licenze, le raccomandazioni OCSE, ecc.)

Il miglioramento della situazione nel settore ha già registrato da gennaio, quando l'indice Markit acquisti nel settore manifatturiero è andato per la prima volta dopo 53 mesi di sviluppo, il superamento del limite di 50 unità. L'indice per il mese di gennaio si è conclusa 51.2 punti di riflessione, secondo Markit, aumentando sia la produzione che per il terzo mese consecutivo, i nuovi ordini nell'industria greca. Questo non ha impedito alle imprese di continuare a sparare come secondo gli stessi dati, il tasso di tagli di posti di lavoro non vengano interrotti.

Bob dall'altro dimostrano il calo delle esportazioni dovuto al fatto che la Grecia ha perso i mercati a causa della ridotta competitività. 2013 previsto aumento di almeno il 2%, ma i dati hanno mostrato un calo del 2,2% per la prima volta dopo tre anni di crescita, con esportazioni totali escluso l'olio pari a 16.810 milioni. di euro. Per il 2014 le stime (FEIR etc) vuole esportazioni per riapparire con un incremento del 4%, anche se le prove finora non punta in quella direzione. Rispetto, invece, al 2008, quando la crisi è iniziata, le esportazioni greche sono aumentate del 29,12%.

Un altro fronte su cui si prevede di alimentare il recupero è il turismo. Le prime indicazioni di prenotazioni di quest'anno secondo l'Associazione dei greci Turismo Enterprises (SETE) lasciano presagire un nuovo record nel 2014, come quasi tutti i mercati tradizionali e nuovi stanno mostrando un crescente interesse in Grecia. L'aumento del fatturato delle prenotazioni nelle agenzie di viaggio per le destinazioni internazionali di questa estate raggiunge il 52%, come record di GFK Research in Germania, e secondo il presidente della SETE A. Andreadis anno prevede circa 18,5 milioni di turisti in Grecia quest'anno, rispetto a 17,9 milioni nel 2013, generando 13000000000 € di fatturato.


Indicatori di sentiment economico FEIR

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Mi riferivo ai Ggb. Scusate se non ho specificato, ma visto l'argomento del forum mi sembrava sottointeso. Sulle plusvalenze sui Ggb (così come sugli altri titoli di stato) si paga il 12,5%. Su titoli di altro genere credo sia il 20% dal governo Monti.
Concorderei anch'io con te ma visti i dubbi chiedo a SPX
 
Anche ieri i nostri titoli hanno continuato a crescere su tutta la curva delle scadenze. Molti obiettivi di "medio-termine" sono già stati raggiunti piuttosto velocemente. Pensiamo, ad esempio, il 2023 che si trova intorno a quota 75 ... oppure i trentennali intorno ai 60.

Non c'è dubbio che, in questo momento, la Grecia si muove molto velocemente. Il differenziale sul Portogallo da 300 punti si è ridotto a 220 ed il rendimento sul decennale è praticamente appiattito al 7%.
I guadagni da inizio anno sono piuttosto forti e dovrebbero anticipare le prossime news positive che arriveranno dalle discussioni con la Troika.
In teoria, se la Grecia ritornerà sui mercati nella seconda metà del 2014, ci dovrebbero essere ancora ulteriori margini di salita sui nostri GR.

Per quanto riguarda il quadro generale, la situazione sul Club Med continua a rimanere buona, dalla BCE potremmo aspettarci (più in là) un nuovo QE dopo gli stress test bancari. Le aste sui Bund continuano ad essere snobbate. Nel frattempo l'Italia è ritornata sotto la Spagna.


Grecia 547 pb. (561)
Portogallo 326 pb. (323)
Spagna 195 pb. (192)
Italia 191 pb. (193)
Irlanda 152 pb. (153)
Belgio 72 pb. (74)
Francia 56 pb. (58)
Austria 30 pb. (30)

Bund Vs Bond - 108 (-105)
 
Ultima modifica:
Bond euro poco mossi, attesa per inflazione zona euro in vista Bce

venerdì 28 febbraio 2014 08:48




LONDRA, 28 febbraio (Reuters) - Poco mossi in apertura i futures sui Bund, in una seduta che sarà probabilmente dominata dal dato della mattinata sull'inflazione della zona euro, con un occhio al meeting Bce della settimana prossima.

Le stime, per il dato preliminare di febbraio, sono per una inflazione tendenziale allo 0,7%, in ulteriore calo dallo 0,8% del mese precedente.

Sono numeri che continuano a tenere vivo il dibattito sui rischi deflazionistici gravanti sulla zona euro e che, nonostante i segnali di miglioramento economico colti in diversi paesi della regione, potrebbero spingere la Bce a nuovi interventi espansivi, anche se probabilmente non subito nel meeting di marzo.

Al di là dell'eventualità di un taglio dei tassi, diversi operatori ipotizzano che nel corso di quest'anno Francoforte possa varare il suo primo intervento di quantitative easing, decidendo di non procedere alla sterilizzazione della liquidità generata dal vecchio programma Smp di acquisto bond.

Qualche limitato acquisto prevale tra i futures sui Btp, col mercato obbligazionario italiano che ha superato brillantemente la prova delle aste di fine mese. La tornata si chiude oggi con le riaperture dei titoli medio lunghi collocati ieri, con rendimento sceso al nuovo minimo dall'introduzione dell'euro sul titolo di Stato quinquennale e al minimo da ottobre 2005 sul decennale.

Sul mercato secondario la seduta di ieri ha visto il tasso a 10 anni italiano scendere sotto il 3,50%, a nuovi minimi da inizio 2006, mentre lo spread si è riportato in vista di quota 190 pb.
 

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