Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

L'ELA conserva la liquidità delle banche, ma distrugge la redditività - In pagare interessi mensili a 307 milioni di euro - Il ELA sostituito dalla BCE - per niente per la decisione delle banche di garanzie reali in titoli greci ....

20/12/12 - 08:13





Per ela meccanismo di BoG liquidità temporanea è uno strumento vitale per le banche greche.
Sollevare liquidità tra 100-123.000.000.000 e opera come una politica di copertura della BCE in casi estremi.


Quando le banche hanno perso il Core Tier 1 ratio dell'8%, la BCE ha smesso di accettare attivi bancari greci come garanzia, riducendo in tal modo la liquidità disponibile 30-5 miliardi di euro.

Allo stesso modo, l'ELA vertiginosamente 100-123 miliardi di euro.
Le banche hanno liquidità, ma pagano molto costoso.
Solo nel mese di novembre pagato 307 milioni interesse come il ELA ha tasso di interesse del 3%.

Negli ultimi 3 mesi hanno pagato in interessi 807000000 e apparentemente Resta inteso che il processo non può continuare.
La liquidità delle banche greche dovrebbe disporre di un costo ragionevole.
Le due versioni sono

1) Le banche greche avrebbero acquisito il Core Tier 1 oltre il 9% istantaneamente oggi domani.
La BCE potrebbe prestare più gradualmente le banche greche, con tasso di interesse 0,75% dal 3% nel ELA che dovrebbe iniziare a diminuire.

2) Il rating è un problema con l'ammissione di alcune attività, ma potrebbe per ridurre il costo di ELA.
Si noti che il tasso del 3% di ELA 1% finisce come introiti per lo Stato greco.


Per niente è accettare titoli greci come collaterlas dalla BCE

La decisione di porre fine al blocco dei titoli greci come collaterali a garanzia che la BCE non ha alcuna rilevanza pratica, come hanno venduto tutti i loro legami nel piano di riacquisto del debito.

"La BCE riprenderà accettare titoli greci e le attività di sottoscrivere i greci meccanismi di credito garantiti governo, autorità nati dal 21 dicembre."
Ha ricordato che la BCE ha smesso di accettare titoli greci dopo il downgrade del rating del paese in "selective default", perché l'avvio del programma riacquisto di obbligazioni greche.

Si nota qui che lo stesso era accaduto a marzo, dopo il declassamento del paese nella categoria dei 'selective default' a causa della PSI.
L'effetto pratico per le banche per quanto riguarda l'aspetto delle obbligazioni è pari a zero in quanto non più tenere debito greco.


BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 
Il fabbisogno di capitale e gap finanziamento delle banche sistemiche e TT raggiungere i 40 miliardi di garantire core tier 1 superiore al 9% fino al 2014 - Qual è la struttura del progetto di ricapitalizzazione delle banche annuncerà Troika 27-28/12 e consiglio superiore

20/12/12 - 07:09




http://mail.bankingnews.gr/media/k2/items/cache/33220f37f17c41b9024c3d9fa43db9e8_XL.jpg
Esclusivo ..... La struttura e la metodologia del progetto di ricapitalizzazione delle banche greche annuncerà la fine di un'altra settimana la troika e la Banca di Grecia presenta www.bankingnews.gr.


Secondo fonti attraversato completamente il piano di ricapitalizzazione includerà tutti i parametri che determineranno l'importo finale delle esigenze di capitale per ogni banca e coprirà il periodo dal 2012 al 2014.

In ultima analisi ha dimostrato decisione Consiglio superiore corretta scelta di ritardare l'annuncio tanto informazioni sensibili, come se fosse stata somministrata la dose o annunciati capitale ha bisogno di almeno 2 mesi prima di archivi banche era crollato.

Il ritardo nel l'annuncio del piano di ricapitalizzazione che comprende la quantità di fabbisogno di capitale delle banche durante la decisione era corretta perché il Consiglio superiore dopo il rilascio della dose, come definito e il Memorandum e la logica di comunicare tutte le informazioni a un punto di attrito tra le banche, investitori, politiche.

La struttura del piano di ricapitalizzazione include tutti i parametri che determinano l'importo esatto della ricapitalizzazione delle banche greche e non sistemici.

Sulla base di questi dati devono essere presentati per ogni banca dalla National FBBank fino a quando tutti i parametri si tradurrà nel fissare l'importo della ricapitalizzazione delle banche.

Per le banche sistemiche sembrano nascere requisito 28 miliardi.
Se questi includono il 6700000000 deficit di finanziamento del bene ATE e il finanziamento Gap 4,5 miliardi di euro di TT bene con la ricapitalizzazione 500000000 raggiunge 39-40000000000 per le banche sistemiche e TT .
(Il TT si romperà in una banca bene e nel male sarà ricapitalizzata di 500 milioni di capitale e $ 4 miliardi di deficit di finanziamento).

La troika ha emesso 50 miliardi di euro di cui 5.700 milioni relativi ad un capitale sociale di un cuscino di capitale di sicurezza che però è sceso di € 1,5 miliardi, grazie al riacquisto a causa del coinvolgimento delle banche di riacquisto del debito. Quindi le 3 banche sistemiche, tra cui Eurobank acquisita da Nazionale e TT avrà 40 miliardi.


In che modo il piano di ricapitalizzazione è strutturato


Gli assi che comprendono il piano di ricapitalizzazione sarà
1) il Core Tier 1 banche greche alla fine del 2011, in termini assoluti.
Ad esempio, supponiamo di essere di 5 miliardi di euro di Core Tier 1 di una banca.

2) E 'accuratamente registrate perdite da PSI + dalla partecipazione degli individui alla ristrutturazione del debito.
Supponiamo che nel nostro esempio che il danno è di 10,5 miliardi di euro.

3) Comprende le previsioni delle banche sul + PSI che funziona come un beneficio additivo alle banche.
Supponiamo che nel nostro esempio che l'utile è di 500 milioni di euro.

4) Il parametro critico è la categoria di rischio di credito in cui questa classe comprende Blackrock, i prestiti esteri controllati dalla propri meccanismi, la Banca di Grecia, e dei prestiti concessi dalle banche al governo greco e non inclusi nel PSI + .
Come è noto, la perdita cumulata da Blackrock è 30800000000 ma perché sono già state disposizioni da parte delle banche con conseguente perdita definitiva di circa 10 miliardi di euro.
Prestiti dall'estero e comprendono tutti i prestiti all'estero da Cipro, Turchia, Ucraina, Romania e in cui la presenza delle banche greche, eventuali spese extra.
Anche dai prestiti di pubblico dominio non si può dire che le eventuali spese extra.
Supponiamo che nel nostro esempio che le perdite da rischio di credito fino a 2 miliardi.

5) comprende tutte le disposizioni per i prestiti problematici che hanno effettuato le banche in Grecia e all'estero.

6) Particolarmente critica è il parametro di obiettivi di redditività fissati dalle banche nel periodo dal 2012 al 2014.
Supponiamo che nel nostro esempio che il periodo complessivo 2012-2014 un utile di 1 miliardo.

La somma di tutti questi ci dà l'ultimo requisito patrimoniale sulla riva.
Sulla base di bankingnews.gr informazioni che ha presentato risultati analitici che nazionale avrebbe bisogno 9,5-10000000000, Alpha 3,1 miliardi di euro, Eurobank 5,2 miliardi di euro, Pireo 7,4 miliardi, TT 500 milioni di capitale e $ 4 miliardi di deficit di finanziamento, l'Attica Banca 400 milioni di euro, FBBank € 170.000.000, PROBANK 230 milioni e la nuova Proton banca 100 milioni.
Si noti che questi dati sono stati accuratamente analizzati da molte volte bankingnews.gr e deve ancora essere comprovata affidabilità a breve.

Peter Leotsakos
(bankingnews.gr)
 
... secondo me le banche greche hanno già in mano i loro efsf,
e hanno già cominciato a cambiati con i titoli greci:
la salita di ieri può darsi che sia dovuta all' inizio di questo pesante riposizionamento.

... noi aspettiamo i nostri efsf, in fila mi raccomando, e quando sarà il nostro turno i prezzi saranno ancora più alti.
Perchè secondo me, una specie di bolla la si crea quando le banche greche vorranno fiondarsi sui ggb; perchè, per quanto costino, costano sempre POCO.

Può essere che i prezzi aumentino ancora e che quando arrivano i soldi del BB... si possa ancora banchettare.
 
Ieri, in anticipo su Capodanno, abbiamo stappato le bottiglie ... la decisione di S&P che ha alzato il rating a B- con outlook stabile e la riammissibilità dei GGB come collaterale da parte della BCE, hanno dato una fortissima spinta sui nostri titoli.

In realtà, da un punto di vista macroeconomico, non è successo nulla. Sono decisioni tecniche.
Tra l'altro la decisione della BCE era abbastanza scontata e, per la Grecia avrà poco effetto pratico ... visto che le banche hanno dovuto disfarsi di quasi tutti i new-GGB. Quindi ci sarà poco collateral GGB.

Da parte nostra, però, aspettiamo due effetti secondari: il primo, un riacquisto sugli stessi titoli, questo spingerebbe ancora verso l'alto le quotazioni nel momento in cui ci fosse ampio denaro disposizione.

Il secondo, forse più importante, ci si attende un ritorno sui mercati della Grecia.
Il mercato secondario è ormai "asfittitico", ci sono appena una trentina di MLD di debito interno più altri quattro di emissioni estere. Troppo poco per "reggere" ad acquisti massicci.
Le banche potrebbero, quindi, essere spinte a sottoscrivere nuove emissioni del tesoro aldilà dei soliti 3/6 mesi.

Il primo passo potrebbe essere l'emissione di un 12 mesi e successivamente di un triennale.
La condizione essenziale è un abbassamento dello spread sul secondario anche se - già da ora - c'è un abisso tra i rendimenti offerti durante le aste dei bot/greek al 4% con i rendimenti sul mercato intorno al 12/13%.

Nel frattempo la Grecia ha contribuito ad abbassare la pressione sul Club Med. Il Portogallo prosegue un'incredibile rimonta nonostante i dati macro non siano troppo lusinghieri. La Spagna potrebbe essere prossima ad una richiesta di aiuto presso la BCE mentre la vera sorpresa potrebbe arrivare dall'Italia. Già alcuni analisti ipotizzano che Roma potrebbe non seguire Madrid se il prossimo governo attuerà le riforme promesse, potrebbero essere sufficienti.


Grecia 1009 pb. (1134)
Portogallo 563 pb. (570)
Spagna 389 pb. (389)
Irlanda 320 pb. (328)
Italia 296 pb. (303)
Belgio 67 pb. (74)
Francia 58 pb. (64)
Austria 37 pb. (41)

Bund Vs Bond -37 (-40)
 
Ultima modifica:
Bond euro, Bund saldi su inasprimento confronto 'fiscal ciff'

giovedì 20 dicembre 2012 08:36




http://it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL5E8NK2YT20121220

LONDRA, 20 dicembre (Reuters) - Apertura nel segno della stabilità per i futures sui Bund, con la fase di stallo nei colloqui Usa sul 'fiscal cliff' che offre agli investitori un'occasione per raccogliere i profitti dagli asset a più alto rischio e tornare sul comparto 'core'.

"Sicuramente le performance di alcuni asset a rischio perderà la brillantezza vista negli ultimi due giorni" dice un trader. "Si vedrà una ricopertura delle posizioni corte e forse sul fronte dei periferici... qualcuno ritirerà le sue fiches dal tavolo".

Dopo giorni di ottimismo, il dibattito sul 'fiscal cliff' Usa ha infatti raggiunto ieri una fase di stallo. Dopo gli ultimi progressi, la decisione del portavoce repubblicano alla Camera John Boehner di portare avanti un 'piano B' ha reso più difficile il raggiungimento di un ampio accordo per evitare che possano scattare le misure automatiche di tagli di spesa e incrementi delle tasse a inizio 2013. La Casa Bianca ha respinto la proposta dei repubblicani, in quanto prevede aumenti delle tasse per i redditi da un milione di dollari in su. Una proposta che Boehner vuole sottoporre al Congresso e sulla quale il presidente Usa Obama è pronto a porre il veto.

Ieri, complice la decisione della Bce di tornare ad ammettere gli istituti di credito greci al proprio tradizionale canale di finanziamento del sistema consentendo di consegnare governativi ellenici come collaterale dei fondi Bce, i mercati periferici sono stati molto sostenuti. Il differenziale fra i tassi dei decennali italiano e tedesco è sceso fino ai minimi da marzo, a 290 punti base.
 
Ieri, in anticipo su Capodanno, abbiamo stappato le bottiglie ... la decisione di S&P che ha alzato il rating a B- con outlook stabile e la riammissibilità dei GGB come collaterale da parte della BCE, hanno dato una fortissima spinta sui nostri titoli.

In realtà, da un punto di vista macroeconomico, non è successo nulla. Sono decisioni tecniche.
Tra l'altro la decisione della BCE era abbastanza scontata e, per la Grecia avrà poco effetto pratico ... visto che le banche hanno dovuto disfarsi di quasi tutti i new-GGB. Quindi ci sarà poco collateral GGB.

Da parte nostra, però, aspettiamo due effetti secondari: il primo, un riacquisto sugli stessi titoli, questo spingerebbe ancora verso l'alto le quotazioni nel momento in cui ci fosse ampio denaro disposizione.

Il secondo, forse più importante, ci si attende un ritorno sui mercati della Grecia.
Il mercato secondario è ormai "asfittitico", ci sono appena una trentina di MLD di debito interno più altri quattro di emissioni estere. Troppo poco per "reggere" ad acquisti massicci.
Le banche potrebbero, quindi, essere spinte a sottoscrivere nuove emissioni del tesoro aldilà dei soliti 3/6 mesi.

Il primo passo potrebbe essere l'emissione di un 12 mesi e successivamente di un triennale.
La condizione essenziale è un abbassamento dello spread sul secondario anche se - già da ora - c'è un abisso tra i rendimenti offerti durante le aste dei bot/greek al 4% con i rendimenti sul mercato intorno al 12/13%.

Nel frattempo la Grecia ha contribuito ad abbassare la pressione sul Club Med. Il Portogallo prosegue un'incredibile rimonta nonostante i dati macro non siano troppo lusinghieri. La Spagna potrebbe essere prossima ad una richiesta di aiuto presso la BCE mentre la vera sorpresa potrebbe arrivare dall'Italia. Già alcuni analisti ipotizzano che Roma potrebbe non seguire Madrid se il prossimo governo attuerà le riforme promesse, potrebbero essere sufficienti.


Grecia 1009 pb. (1134)
Portogallo 563 pb. (570)
Spagna 389 pb. (389)
Irlanda 320 pb. (328)
Italia 296 pb. (303)
Belgio 67 pb. (74)
Francia 58 pb. (64)
Austria 37 pb. (41)

Bund Vs Bond -37 (-40)

Concordo su entrambi i punti sulla cui base ci dovrebbe essere risalita.
Aggiungo che non vedo a breve elementi di discesa, se non leggere flessioni per vendite tecniche di realizzo.
nell'arco di poche settimane palusibile vedere il decennale in area 60. Tra l'altro a questo prezzo e con trentennale costante (poco probabile, palusibile che salga anche questo) la curva dei tassi sarebbe normalizzata.
Che ne pensi capitano??
 
Concordo su entrambi i punti sulla cui base ci dovrebbe essere risalita.
Aggiungo che non vedo a breve elementi di discesa, se non leggere flessioni per vendite tecniche di realizzo.
nell'arco di poche settimane palusibile vedere il decennale in area 60. Tra l'altro a questo prezzo e con trentennale costante (poco probabile, palusibile che salga anche questo) la curva dei tassi sarebbe normalizzata.
Che ne pensi capitano??

Penso che quando si sale troppo velocemente un ritracciamento è nell'ordine delle cose.
Mantengo view positiva nel medio periodo ... ma non è un'indicazione attendibile :D.
L'avevo anche questa estate ... :lol:.
 
Penso che quando si sale troppo velocemente un ritracciamento è nell'ordine delle cose.
Mantengo view positiva ... ma non è un'indicazione attendibile :D.
L'avevo anche questa estate ... :lol:.

Gli elementi attuali fanno pensare che un ritracciamento è forse troppo, leggere correzioni possono esserci, ma con trend di crescita.

Piccolo OT per i collezionisti di BTP:

Questione di poche ore. Monti scenderà in campo
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto