Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Morgan Stanley - Sovrappeso Grecia - Numero di opportunità che le riforme

2014/06/02 - 07:29

"Gli investimenti in economie prospere non dispongono di un ampio margine di profitto»




Sovrappeso per la Grecia, dice Morgan Stanley, che si riferisce alle opportunità di ricchezza in azioni greche.

In particolare, il capo dei mercati emergenti, Ruchir Sharma, parlando a CNBC, ha invitato gli investitori a investire nei paesi economicamente deboli. "Le prospettive per gli utili sono piuttosto alti nei paesi dove l'economia negli ultimi cinque anni record di prestazioni deludenti", ha dichiarato.

"Gli investimenti in economie prospere non dispongono di un ampio margine di profitto", ha aggiunto caratteristiche.

"I paesi che hanno un alto debito, mentre vivendo una relativa stabilità politica, aspettando di ricevere una scossa piacevole", ha detto in parallelo, come spiegato, grazie alle riforme ripresa in corso è dato.

"Negli ultimi anni, la migliore performance del titolo registrata nei paesi in cui si è verificato un cambiamento di politica", ha detto. "Quando il governo è tenuto al potere per un lungo periodo di tempo (10 anni), allora diventa controproducente nelle loro riforme e di sviluppo", ha spiegato.

Riassumendo e tenendo conto dei fattori di cui sopra, indica sovrappeso in Grecia, Polonia, Romania e Repubblica Ceca, mentre il sottopeso per la Russia.

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Qualcuno sta mentendo - o il governo greco fuorviante o tedesco Schäuble con il FMI

2014/06/02 - 01:48

Dopo le elezioni hanno rivelato Schäuble, il tedesco e il FMI


Non oltre un paio di giorni delle elezioni e il FMI e Wolfgang Schäuble, il ministro delle finanze tedesco ha parlato il linguaggio della verità, dura verità.

Il FMI ha detto nella relazione, che è l'unico modo nuovo pacchetto ha sollevato deficit di finanziamento e taglio di capelli in debito per diventare sostenibile.

Il FMI è atterrato pericolosamente Grecia.

Parlando con altri rivista Focus, secondo la Frankfurter Allgemeine Zeitung, Wolfgang Schäuble, il ministro delle Finanze tedesco ha detto la seguente
"Alla fine del 2012 abbiamo votato il secondo programma per la Grecia. Poi era chiaro che ci sarebbero voluti due anni e che la Grecia e dopo che non poteva essere interamente finanziata dai mercati. Debito della Grecia, secondo le previsioni della troika arriverà nel 2022 ad un livello che può essere caratterizzata praticabile. Quindi potrebbe essere necessario per la Grecia ancora una volta aiuto limitato. Condizione certamente continuerà a soddisfare le condizioni del FMI, la Commissione europea e la BCE "

Il ministro tedesco ha ribadito che il nuovo pacchetto sarà accompagnato dalla prosecuzione termine delle riforme. "Per il popolo greco le riforme associati a costi elevati, anche con difficoltà, non è contestato. Così dovrei ottenere troppo comprensione. Ma non aiuta su qualcosa: il popolo greco deve passare questo processo di riforma, se il paese vuole rimanere nell'euro ".

La conclusione

O il governo ha mentito al popolo greco o il FMI e Wolfgang Schäuble.
Ma poiché tutti sappiamo la verità .... trarre la conclusione sicuro che il governo ha mentito al popolo greco.
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RMF + Lapavitsas: Solo cancellando 200 miliardi di debito che la Grecia raggiungerà la crescita - Altrimenti ... rigore sino al 2040

2014/06/02 - 08:14


L'opzione di cancellazione comporta rischi e tensioni, ma è difficile discernere un modo migliore per presentare condizioni





Caratterizzano come impellente la necessità di una remissione Jena della Grecia, Costas Lapavitsas e Daniel Munevar l'analisi di 16 pagine per la sostenibilità del debito pubblico greco.

La ricerca della rete finanziaria internazionale sulla Moneta e Finanza (RMF) (Londra) in collaborazione con la Rete di Ricerca Economica e Sociale (Salonicco) ha pubblicato un'analisi dettagliata sul trattamento del debito sovrano greco.

Lo studio analizza due modi principali di alleggerimento:
l'opzione "soft", che esamina la riduzione consensuale del tasso di interesse medio e debito, e la "scelta difficile", che esamina la profonda eliminazione del valore nominale del debito.
Confronta cioè la scelta del governo a quello di opposizione anti-memorandum.

Secondo i due analisti economisti, l'opzione "duro" di cancellazione comporta rischi e tensioni, ma è difficile discernere un modo migliore per presentare condizioni dell'economia greca e la società.

L'alternativa sarebbe continuare la politica di austerità prassi corrente quasi fino al 2040.

Il FMI si aspetta che cada al 124% del PIL nel 2020, prevedendo tassi annuali di crescita leggermente inferiore al 3%.
Per raggiungere questo obiettivo la Grecia è stata costretta ad adottare una politica fiscale fortemente restrittiva, che mira tra l'altro ad un avanzo primario del 4,5% nel 2016.

E 'senza precedenti che le politiche di austerità così estreme imposte in un paese che dal 2010 è influenzata dalla recessione economica.

A causa di questi il ​​rapporto tra debito e Pil è ora al 174%, che è molto superiore al 130% nel 2009, quando è scoppiata la crisi.

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Secondo entrambi professori Grecia ha bisogno di ordine riduzione del debito del governo di creare ulteriori spazi di bilancio ed essere in grado di adottare politiche finanziarie in grado rapidamente di facilitare la ripresa e la crescita così.

Questo è indispensabile per un paese in cui la disoccupazione raggiunge il tasso estremamente elevato del 27% tra la popolazione adulta.
La vera questione non è, dunque, se ci dovrebbe essere un sollievo, ma come può questo essere.

Questa prospettiva delle due alternative.

La versione "soft": i tassi di allungamento e di riduzione
La proposta più recente, che sembra che il governo greco è in trattative tra funzionari maggio e giugno 2014, deve essere esteso a 50 anni la durata dei prestiti concessi da enti pubblici e anche per ridurre il tasso a 50 unità base.


Il diagramma mostra l'effetto di una soluzione "soft" per l'evoluzione del debito pubblico lordo della Grecia.

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Appare quindi chiaro che una tale riduzione del tasso di interesse sarebbe, nella migliore delle ipotesi, un effetto marginale sull'evoluzione del debito pubblico: nel 2019 il rapporto tra debito e PIL era del 142%.
Ciò significa che solo un miglioramento del 5% rispetto allo scenario di base della RMF.

La conclusione che la soluzione "soft" non porterà i risultati poi ulteriormente rafforzata dal grafico seguente, che mostra come lo spazio fiscale farà in modo che la Grecia se la presunta riduzione del tasso di interesse utilizzato esclusivamente per realizzare il rilassamento delle misure di austerità.

L'aumento delle spese al netto degli interessi sarebbe coerente con un ritorno allo scenario di base della RMF sul rapporto tra debito e PIL.
In altre parole, gli obiettivi del saldo primario saranno rilassati, al fine di promuovere una politica di stimolare il PIL, senza alcun altro cambiamento nella strategia globale di riduzione del debito.

Il grafico mostra quali risultati hai avuto un calo di 50 punti base e una diminuzione di 100 unità.
La prima media avrebbe aperto lo spazio fiscale pari al 0,8% del PIL all'anno, mentre il secondo si aprirà lo spazio fiscale pari al 1,6% del PIL all'anno.

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L'UE e il governo greco preferiscono questa forma di alleggerimento del debito perché il valore nominale del debito non è interessato, e quindi gli interessi dei creditori ufficiali sono protetti e grandi collisione evitarli.

La soluzione "hard": cancellare il debito

C'è anche l'opzione "duro" di eliminare il valore nominale del debito ("haircut"), che inoltre faciliterà il servizio del debito annuale.
La soluzione proposta da diversi partiti di opposizione in Grecia e anche sembra essere stato in parte sostenuto dal FMI, anche se non c'è accordo sulla portata della soppressione.

Tale soluzione dovrebbe affrontare una forte opposizione da parte del pubblico e istituti di credito richiederà difficili negoziati probabile dovrebbe includere mosse unilaterali dalla Grecia, come un default.
Ai fini di questo studio entrambi professori presuppongono che l'obiettivo è quello di ridurre il livello del debito del 60% del PIL, cioè in conformità con i criteri di Maastricht.

Questa sarebbe una profonda remissione di circa 200 miliardi di euro e senza dubbio avere gravi implicazioni politiche e altri.

Il diagramma mostra l'evoluzione attesa dei confronti del debito pubblico lordo wher Scenario Base di RMF con una remissione di script.

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In particolare, lo script che riceve la remissione dopo la remissione della politica fiscale resterà fedele ai criteri di Maastricht: il disavanzo pubblico dovrebbe restare al di sotto del 3% del PIL, e il debito si stabilizzerà al 60% del PIL (come mostrato nella figura) .
Lo script accetta anche che il governo sarà in grado di finanziare un deficit primario dello 0,7% annuo nel periodo 2015-201.914 e, infine, ammette che i tassi di interesse rimarranno costanti.

Come mostra il grafico, la riduzione del debito greco radicale attraverso la soluzione "hard" darà un'opportunità unica per un cambiamento drammatico nel quadro di bilancio, migliorando così la situazione economica generale del paese.

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Le principali conclusioni sono le seguenti:

1. L'opzione "soft" avrebbe un impatto trascurabile sul rapporto debito Pil, migliorandolo di appena il 5% entro il 2019.
Il motivo è che il debito greco ha già subito una profonda ristrutturazione nel 2012 e il tasso di interesse medio è stato ridotto a circa il 3%.

2. Lo spazio fiscale che farà guadagnare attraverso l'opzione "soft" per ridurre il tasso di interesse dello 0,5% raggiungerebbe solo lo 0,8% l'anno 2014-2019. Anche se la riduzione è stata dell'1%, allora lo spazio fiscale avrebbe raggiunto una media del 1,6% all'anno.
È guadagni completamente insignificanti, soprattutto in considerazione dello stato attuale dell'economia.

Tre opzioni. '"Hard" invece sarà decisamente influenzare il rapporto tra debito e PIL, dal momento che sarà direttamente ridurre il valore nominale del debito.

4. L'opzione "duro" creerà uno spazio fiscale rilevante, in media il 4,8% del PIL all'anno per il periodo 2015-2019.
Ciò corrisponde a circa 10 miliardi di euro all'anno, un importo che potrebbe essere destinato a investimenti pubblici, aumenti di salari e pensioni e spesa sociale.
Questa maggiore beneficio da più di tre mezzo a sei volte tanto quanto quello che il beneficio dell'opzione "soft", a seconda della velocità di taglio che calcolerà la seconda.
Se la prestazione calcolata per l'intero periodo 2015-2019, mostra una quantità enorme di alterati economia greca che è in recessione.

5. Stabilità fiscale sarà più facile da ottenere con il "duro" l'opzione di "soft", nonostante il fatto che il primo fornisce inoltre maggiore spazio espansione fiscale.

Nell'opzione "duro", disavanzi pubblici potrebbero facilmente essere mantenuti bassi (ad esempio, meno del 3% del PIL), mentre allo stesso tempo il debito in rapporto al PIL rimarrebbe stabile.

www.bankingnews.gr
 
L'andamento dei prezzi sui nostri GR si è mantenuto entro una linea stabile/debole negli ultimi giorni della scorsa settimana.
La fase potrebbe proseguire nei prossimi giorni o, almeno, sino a quando non sarà chiara la speculazione sulla strategia di Draghi.

Per quanto riguarda il FMI, nei giorni precedenti ha rilasciato le tranche arretrate in un unico versamento. Il documento che accompagna il pagamento non è stato ancora reso noto, ma è stata vista come un'entrata a gamba tesa nel dibattito sulla "sostenibilità" del debito.
Da parte tedesca sono già arrivate le prime risposte, piuttosto negative. Mentre, invece, i greci si sono limitati a ribattere sull'equivoco del "gap" valutato in 7 MLD.

Intanto il dibattito politico interno resta piuttosto vivace "a sinistra", con il PASOK intenzionato a giocare tutte le sue carte per cercare di ricostruire un centro-sinistra che abbia un peso determinante nella società.
Samaras per il momento resta a guardare.
La strategia di Venizelos, per ora, ha portato ad un rafforzamento nel gruppo parlamentare con l'adesione di due deputati indipendenti.
La maggioranza è ritornata così ad avere un piccolo margine di "sicurezza" con 155 voti.
Altrettanto intensa è la discussione entro "Sinistra Democratica" che conta un discreto numero di seggi ad Atene... sui cui si sono accesi i riflettori.


Grecia 490 pb. (492)
Portogallo 226 pb. (225)
Italia 160 pb. (160)
Spagna 150 pb. (151)
Irlanda 125 pb. (127)
Belgio 53 pb. (53)
Francia 40 pb. (39)
Austria 19 pb. (18)

Bund Vs Bond -112 (-109)
 
Ultima modifica:
Bond euro aprono in lieve calo su Pmi Cina, mercato guarda a Bce

lunedì 2 giugno 2014 08:42




http://it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL6N0OF18220140602


LONDRA, 2 giugno (Reuters) - Apertura in lieve calo per i futures Bund, ma sempre in prossimità dei massimi, all'inizio di una settimana cruciale per i mercati europei, che vede giovedì l'appuntamento con il meeting Bce che dovrebbe varare nuove misure espansive.

A favorire la lieve correzione di questa mattina è il dato positivo, giunto nel fine settimana, dal settore manifatturiero cinese - con l'indice Pmi relativo salito in maggio ai massimi da cinque mesi - che spinge al ribasso anche i governativi Usa nelle contrattazioni asiatiche.

Il mercato si è mosso positivamente in attesa degli interventi espansivi della Bce; ma ora gli operatori si interrogano sulla possibilità che, con l'effettivo approssimarsi dell'annuncio della banca centrale, il trend rialzista possa progressivamente venire meno.

Poco mossi sono i futures sul Btp, nelle prime battute di una seduta che vedrà comunque scambi assottigliati sul mercato obbligazionario italiano per via della festività del 2 giugno. Non di meno, sono in arrivo oggi indicazioni che potrebbero avere un impatto anche sul mercato italiano.

La Commissione Ue pubblicherà le proprio raccomandazioni sui vari paesi, con focus particolare proprio sull'Italia e sull'aggiustamento del deficit strutturale da parte del governo. È poi in calendario la pubblicazione dei Pmi manifatturieri europei di maggio: per l'Italia, le previsioni sono per una discesa dell'indice a 53,7 punti dai 54,0 di aprile mentre, per la zona euro nel suo complesso, gli economisti ipotizzano una conferma del dato ai 52,5 punti della lettura preliminare.
 
K. Skandalidis: Nessuno ha il diritto di decidere per se stesso per PASOK



"Nessuno di per sé ha il potere di decidere il destino di un partito storico" ha un messaggio al suo articolo pubblicato sul quotidiano "The News", deputato ed ex ministro Costas Skandalidis.

Egli fa notare che dovremmo unire le forze PASOK esistente oggi e "disperse" in tutto il paese attraverso un dialogo aperto, di massa, rappresentante il Congresso a decidere il corso dello spazio.

Secondo Mr. Skandalidi "PASOK dovrebbe dichiarare la fine definitiva del compromesso storico con la destra alle prossime elezioni. Aprire la comunicazione con tutte le forze dello spazio, comprese le forze pro-europee di Syriza. "

Sottolinea inoltre che dobbiamo evolvere in un partito - istituzione moderna che lascia percezione proprietà di ciascun membro della famiglia o ambiziosi.

 
Credit effetto negativo per l'eurovoto per la Grecia










Negativo di credito è per la Grecia e la Francia, il risultato delle elezioni, ma positivo per l'Italia, dice Moody nell'analisi corrente.

Come detto, il risultato delle elezioni è stato negativo di credito per la Grecia e la Francia a causa del rialzo dei partiti euroscettici, che aumenta il rischio di entrambi i paesi a prendere in considerazione allentamento di consolidamento fiscale, che, pur risponderanno alla fatica degli elettori in austerità, ma può consentire disavanzi più ampi di quelli previsti.

In Grecia, Syriza ha vinto quasi il 27% dei voti, dice Moody, rispetto al 30% che hanno ricevuto i due partiti della coalizione di governo. Inoltre, la Golden Dawn, che aumenta gradualmente la sua popolarità durante la crisi, ha il terzo più grande festa con oltre il 9% dei voti.

Nonostante la sua affermazione che Syriza voto riflette il rifiuto dei risultati del governo dagli elettori e chiedere elezioni anticipate, "il nostro scenario principale è che il risultato delle elezioni non influirà sul programma fiscale del governo attuale, anche se aumenta il rischio di swerving ".

Tuttavia, l'azienda sottolinea, la Grecia deve ancora affrontare la possibilità di elezioni anticipate destabilizzanti, data la fragile coalizione di maggioranza.
Inoltre, perché è lo Stato membro più debole della zona euro è il più grande rischio sistemico per il resto dell'unione monetaria, anche se il rischio è la Grecia causare un problema sistemico è più piccolo di quanto non fosse al culmine della crisi del debito.

 
Prime aperture:

Borsa di Atene, ASE 1231 punti + 0,62%

Spread stabile a 491 pb.

Prezzi a Francoforte in oscillazione decimale:

2023 bid/ask 80,30 - 80,95

2041 bid/ask 64,20 - 64,90
 
La normalizzazione di Syriza.

Il pericolo politico in Grecia credo sia solo un argomento per speculatori, nella realtà credo non sussista. Al contrario vedo un pericolo concreto per la sopravvivenza dell'euro e dell'UE nella Francia e Gran Bretagna dove i bottegai euroscettici hanno raggiunto un consenso ragguardevole. Credo, senza esagerare che, politicamente parlando, eccetto per Alba Dorata e i Comunisti, il quadro politico greco è filoeuropeo ed in particolare favorevole all'euro. Certamente l'evoluzione di Syriza verso posizioni moderate e filoeuropee è ragguardevole e significativa. In particolare Tsipras chiede il taglio del debito dell'OS, ossia quello in mano agli Stati e alla BCE, ed inoltre invita gli investitori esteri ad investire in Grecia.
A tal proposito <<“We want to attract investors in Greece who will kick start an investment shock to restart the economy,” Tsipras said in a May 28 interview at his office in Athens. “There are two conditions for attracting those investors: to feel safe about the euro area and the prospects of the Greek economy and to see serious public investment>>

Riguardo al taglio del debito:
" the central plank of the party’s economic policy remains an insistence that Greece should be forgiven some of the 240 billion euros ($327 billion) in bailout funds extended by its official creditors -- an option that euro-region finance ministers have ruled out -- and Tsipras says that if the prime minister doesn’t take into account Syriza’s position in negotiations with the EU then he, in turn, may not respect any agreement Greece signs up to should he win power.".

ekathimerini.com | The reinvention of Tsipras as Greece’s prime minister-in-waiting
 
Fantasie accademiche.

RMF + Lapavitsas: Solo cancellando 200 miliardi di debito che la Grecia raggiungerà la crescita - Altrimenti ... rigore sino al 2040

2014/06/02 - 08:14


L'opzione di cancellazione comporta rischi e tensioni, ma è difficile discernere un modo migliore per presentare condizioni





Caratterizzano come impellente la necessità di una remissione Jena della Grecia, Costas Lapavitsas e Daniel Munevar l'analisi di 16 pagine per la sostenibilità del debito pubblico greco.

La ricerca della rete finanziaria internazionale sulla Moneta e Finanza (RMF) (Londra) in collaborazione con la Rete di Ricerca Economica e Sociale (Salonicco) ha pubblicato un'analisi dettagliata sul trattamento del debito sovrano greco.

Lo studio analizza due modi principali di alleggerimento:
l'opzione "soft", che esamina la riduzione consensuale del tasso di interesse medio e debito, e la "scelta difficile", che esamina la profonda eliminazione del valore nominale del debito.
Confronta cioè la scelta del governo a quello di opposizione anti-memorandum.

Secondo i due analisti economisti, l'opzione "duro" di cancellazione comporta rischi e tensioni, ma è difficile discernere un modo migliore per presentare condizioni dell'economia greca e la società.

L'alternativa sarebbe continuare la politica di austerità prassi corrente quasi fino al 2040.

Il FMI si aspetta che cada al 124% del PIL nel 2020, prevedendo tassi annuali di crescita leggermente inferiore al 3%.
Per raggiungere questo obiettivo la Grecia è stata costretta ad adottare una politica fiscale fortemente restrittiva, che mira tra l'altro ad un avanzo primario del 4,5% nel 2016.

E 'senza precedenti che le politiche di austerità così estreme imposte in un paese che dal 2010 è influenzata dalla recessione economica.

A causa di questi il ​​rapporto tra debito e Pil è ora al 174%, che è molto superiore al 130% nel 2009, quando è scoppiata la crisi.

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Secondo entrambi professori Grecia ha bisogno di ordine riduzione del debito del governo di creare ulteriori spazi di bilancio ed essere in grado di adottare politiche finanziarie in grado rapidamente di facilitare la ripresa e la crescita così.

Questo è indispensabile per un paese in cui la disoccupazione raggiunge il tasso estremamente elevato del 27% tra la popolazione adulta.
La vera questione non è, dunque, se ci dovrebbe essere un sollievo, ma come può questo essere.

Questa prospettiva delle due alternative.

La versione "soft": i tassi di allungamento e di riduzione
La proposta più recente, che sembra che il governo greco è in trattative tra funzionari maggio e giugno 2014, deve essere esteso a 50 anni la durata dei prestiti concessi da enti pubblici e anche per ridurre il tasso a 50 unità base.


Il diagramma mostra l'effetto di una soluzione "soft" per l'evoluzione del debito pubblico lordo della Grecia.

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Appare quindi chiaro che una tale riduzione del tasso di interesse sarebbe, nella migliore delle ipotesi, un effetto marginale sull'evoluzione del debito pubblico: nel 2019 il rapporto tra debito e PIL era del 142%.
Ciò significa che solo un miglioramento del 5% rispetto allo scenario di base della RMF.

La conclusione che la soluzione "soft" non porterà i risultati poi ulteriormente rafforzata dal grafico seguente, che mostra come lo spazio fiscale farà in modo che la Grecia se la presunta riduzione del tasso di interesse utilizzato esclusivamente per realizzare il rilassamento delle misure di austerità.

L'aumento delle spese al netto degli interessi sarebbe coerente con un ritorno allo scenario di base della RMF sul rapporto tra debito e PIL.
In altre parole, gli obiettivi del saldo primario saranno rilassati, al fine di promuovere una politica di stimolare il PIL, senza alcun altro cambiamento nella strategia globale di riduzione del debito.

Il grafico mostra quali risultati hai avuto un calo di 50 punti base e una diminuzione di 100 unità.
La prima media avrebbe aperto lo spazio fiscale pari al 0,8% del PIL all'anno, mentre il secondo si aprirà lo spazio fiscale pari al 1,6% del PIL all'anno.

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L'UE e il governo greco preferiscono questa forma di alleggerimento del debito perché il valore nominale del debito non è interessato, e quindi gli interessi dei creditori ufficiali sono protetti e grandi collisione evitarli.

La soluzione "hard": cancellare il debito

C'è anche l'opzione "duro" di eliminare il valore nominale del debito ("haircut"), che inoltre faciliterà il servizio del debito annuale.
La soluzione proposta da diversi partiti di opposizione in Grecia e anche sembra essere stato in parte sostenuto dal FMI, anche se non c'è accordo sulla portata della soppressione.

Tale soluzione dovrebbe affrontare una forte opposizione da parte del pubblico e istituti di credito richiederà difficili negoziati probabile dovrebbe includere mosse unilaterali dalla Grecia, come un default.
Ai fini di questo studio entrambi professori presuppongono che l'obiettivo è quello di ridurre il livello del debito del 60% del PIL, cioè in conformità con i criteri di Maastricht.

Questa sarebbe una profonda remissione di circa 200 miliardi di euro e senza dubbio avere gravi implicazioni politiche e altri.

Il diagramma mostra l'evoluzione attesa dei confronti del debito pubblico lordo wher Scenario Base di RMF con una remissione di script.

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In particolare, lo script che riceve la remissione dopo la remissione della politica fiscale resterà fedele ai criteri di Maastricht: il disavanzo pubblico dovrebbe restare al di sotto del 3% del PIL, e il debito si stabilizzerà al 60% del PIL (come mostrato nella figura) .
Lo script accetta anche che il governo sarà in grado di finanziare un deficit primario dello 0,7% annuo nel periodo 2015-201.914 e, infine, ammette che i tassi di interesse rimarranno costanti.

Come mostra il grafico, la riduzione del debito greco radicale attraverso la soluzione "hard" darà un'opportunità unica per un cambiamento drammatico nel quadro di bilancio, migliorando così la situazione economica generale del paese.

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Le principali conclusioni sono le seguenti:

1. L'opzione "soft" avrebbe un impatto trascurabile sul rapporto debito Pil, migliorandolo di appena il 5% entro il 2019.
Il motivo è che il debito greco ha già subito una profonda ristrutturazione nel 2012 e il tasso di interesse medio è stato ridotto a circa il 3%.

2. Lo spazio fiscale che farà guadagnare attraverso l'opzione "soft" per ridurre il tasso di interesse dello 0,5% raggiungerebbe solo lo 0,8% l'anno 2014-2019. Anche se la riduzione è stata dell'1%, allora lo spazio fiscale avrebbe raggiunto una media del 1,6% all'anno.
È guadagni completamente insignificanti, soprattutto in considerazione dello stato attuale dell'economia.

Tre opzioni. '"Hard" invece sarà decisamente influenzare il rapporto tra debito e PIL, dal momento che sarà direttamente ridurre il valore nominale del debito.

4. L'opzione "duro" creerà uno spazio fiscale rilevante, in media il 4,8% del PIL all'anno per il periodo 2015-2019.
Ciò corrisponde a circa 10 miliardi di euro all'anno, un importo che potrebbe essere destinato a investimenti pubblici, aumenti di salari e pensioni e spesa sociale.
Questa maggiore beneficio da più di tre mezzo a sei volte tanto quanto quello che il beneficio dell'opzione "soft", a seconda della velocità di taglio che calcolerà la seconda.
Se la prestazione calcolata per l'intero periodo 2015-2019, mostra una quantità enorme di alterati economia greca che è in recessione.

5. Stabilità fiscale sarà più facile da ottenere con il "duro" l'opzione di "soft", nonostante il fatto che il primo fornisce inoltre maggiore spazio espansione fiscale.

Nell'opzione "duro", disavanzi pubblici potrebbero facilmente essere mantenuti bassi (ad esempio, meno del 3% del PIL), mentre allo stesso tempo il debito in rapporto al PIL rimarrebbe stabile.

www.bankingnews.gr

L'autore dell'articolo trascura il fatto che la sostenibilità del debito non si pone solo per Grecia ma anche per altri paesi come ad esempio l'Italia il cui debito ha già raggiunto il 135% del PIL. Ne deriva che il taglio del debito non può essere accordato solo alla Grecia in quando gli altri stati interessati si opporrebbero e chiederebbero anche per loro il taglio del proprio debito. Insomma la questione della sostenibilità del debito deve essere affrontata in modo equo senza privilegiare alcun paese. A tal proposito una soluzione
praticabile potrebbe essere quella di creare un fondo europeo del debito, finanziato con i cc.dd. eurobond, in cui confluiscono i debiti eccedenti il 60% di tutti i paesi della zona euro. Tale fondo dovrebbe essere garantito come prestatore di ultima istanza dalla BCE. Tale soluzione, come sappiamo avversata dai teutonici, cancellerebbe il famigerato spread e metterebbe tutti i paesi nelle stesse condizioni finanziarie.
 

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