tommy271
Forumer storico
L'autore dell'articolo trascura il fatto che la sostenibilità del debito non si pone solo per Grecia ma anche per altri paesi come ad esempio l'Italia il cui debito ha già raggiunto il 135% del PIL. Ne deriva che il taglio del debito non può essere accordato solo alla Grecia in quando gli altri stati interessati si opporrebbero e chiederebbero anche per loro il taglio del proprio debito. Insomma la questione della sostenibilità del debito deve essere affrontata in modo equo senza privilegiare alcun paese. A tal proposito una soluzione
praticabile potrebbe essere quella di creare un fondo europeo del debito, finanziato con i cc.dd. eurobond, in cui confluiscono i debiti eccedenti il 60% di tutti i paesi della zona euro. Tale fondo dovrebbe essere garantito come prestatore di ultima istanza dalla BCE. Tale soluzione, come sappiamo avversata dai teutonici, cancellerebbe il famigerato spread e metterebbe tutti i paesi nelle stesse condizioni finanziarie.
E il resto del debito dove lo mettiamo?
Deve essere "ristrutturato"?
