tommy271
Forumer storico
B. Coeuré: Lo "strumento" lezioni di greco per le crisi future
L'economista francese e membro del Comitato esecutivo della BCE vuole tenere lezioni di greco sono uno strumento per affrontare le future crisi nella zona euro.
Facendo uso del detto di Eraclito - "Tutto scorre" - il Benoit Coeuré un articolo del "Nuovo" si riferisce alla necessità di un continuo miglioramento delle condizioni che favoriscono la stabilità e la coesione in Europa.
Il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea ha riferito in esercizio lungo nazionale, le politiche non sostenibili, che hanno scatenato la crisi, e la necessità di adattamento laboriosa della società in condizioni difficili.
In euro, il signor Coeuré, ha parlato di enormi benefici dalla sua introduzione in Europa, ma anche l'idea sbagliata che i paesi della zona euro potrebbero ottenere solo benefici senza dare nulla in cambio.
Ha dato attenzione a squilibri e le strutture inefficienti singoli paesi possono destabilizzare l'unione monetaria, a causa della stretta interdipendenza delle economie dell'UE e descritto come la "grande sfida" per affrontare le vulnerabilità e prevenire la trasmissione di performance negativa in nazionale e livello europeo.
Per quanto riguarda la Grecia, l'economista francese di cui i risultati di aggiustamento fiscale, per esempio portando il conto corrente, che ha mostrato un miglioramento dal -14,9% del PIL nel 2008 al + 0,7% nel 2013.
Riportato anche sulle riforme che facilitano l'attività di business, grazie a loro da parte della Grecia nel 2014 si è classificata 36a nel rapporto della Banca Mondiale, il 147 è stato nel 2013.
"La Grecia dimostra che vi è un corso prevedibile, che gli errori di politica economica del passato possono essere corretti e che le riforme nazionali in collaborazione con la solidarietà europea può portare alla ripresa economica", ha scritto.
Da notare che anche così l'investimento resta contenuta, mentre gran parte della popolazione del nostro paese devastato dalla disoccupazione e vivono al di sotto della soglia di povertà.
Secondo il suo punto di vista, una combinazione di azione nazionale ed europeo, sia in Grecia, e in altri paesi che si trovano in programmi di adeguamento economico, essi (i paesi) ripristinati in un percorso sostenibile e di prosperità comune.
Infine, ha sottolineato la necessità di mantenere a livello nazionale le riforme significative nelle strutture economiche e finanziarie dei paesi europei e tra la Grecia e per coprire la distanza dalle migliori pratiche.
����:www.capital.gr
L'economista francese e membro del Comitato esecutivo della BCE vuole tenere lezioni di greco sono uno strumento per affrontare le future crisi nella zona euro.
Facendo uso del detto di Eraclito - "Tutto scorre" - il Benoit Coeuré un articolo del "Nuovo" si riferisce alla necessità di un continuo miglioramento delle condizioni che favoriscono la stabilità e la coesione in Europa.
Il membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea ha riferito in esercizio lungo nazionale, le politiche non sostenibili, che hanno scatenato la crisi, e la necessità di adattamento laboriosa della società in condizioni difficili.
In euro, il signor Coeuré, ha parlato di enormi benefici dalla sua introduzione in Europa, ma anche l'idea sbagliata che i paesi della zona euro potrebbero ottenere solo benefici senza dare nulla in cambio.
Ha dato attenzione a squilibri e le strutture inefficienti singoli paesi possono destabilizzare l'unione monetaria, a causa della stretta interdipendenza delle economie dell'UE e descritto come la "grande sfida" per affrontare le vulnerabilità e prevenire la trasmissione di performance negativa in nazionale e livello europeo.
Per quanto riguarda la Grecia, l'economista francese di cui i risultati di aggiustamento fiscale, per esempio portando il conto corrente, che ha mostrato un miglioramento dal -14,9% del PIL nel 2008 al + 0,7% nel 2013.
Riportato anche sulle riforme che facilitano l'attività di business, grazie a loro da parte della Grecia nel 2014 si è classificata 36a nel rapporto della Banca Mondiale, il 147 è stato nel 2013.
"La Grecia dimostra che vi è un corso prevedibile, che gli errori di politica economica del passato possono essere corretti e che le riforme nazionali in collaborazione con la solidarietà europea può portare alla ripresa economica", ha scritto.
Da notare che anche così l'investimento resta contenuta, mentre gran parte della popolazione del nostro paese devastato dalla disoccupazione e vivono al di sotto della soglia di povertà.
Secondo il suo punto di vista, una combinazione di azione nazionale ed europeo, sia in Grecia, e in altri paesi che si trovano in programmi di adeguamento economico, essi (i paesi) ripristinati in un percorso sostenibile e di prosperità comune.
Infine, ha sottolineato la necessità di mantenere a livello nazionale le riforme significative nelle strutture economiche e finanziarie dei paesi europei e tra la Grecia e per coprire la distanza dalle migliori pratiche.
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