tommy271
Forumer storico
Perché non guardare probabile "deus ex machina" oggi a Parigi
G .. Angeli
"Hai bisogno di una ... deus ex machina, a chiudere l'accordo con la Troika in Paris" ha sostenuto ieri in tarda serata ufficiale governativo responsabile coinvolti nel processo negoziale che inizierà oggi nella capitale francese.
Su chiarimenti che seguirono sembrava chiaro che la volontà di visualizzare il "deus ex machina", rivolto a Washington e la speranza di un intervento del fattore americano ", come era accaduto in passato, nel 2010 e nel 2012 ...".
E 'possibile ripeterla? Info Capital.gr, per diverse settimane, convergono alla conclusione che questa volta il FMI nonostante distimia e iniziale riluttanza a partecipare alla riunione di Parigi - è finalmente deciso a portare i negoziati a una zone "difficili" e Washington "conforme" con l'atteggiamento della signora Lagarde. La causa di questa differenza di quanto è successo in passato, è che il FMI sembra determinato a forzare la zona euro in un modo o nell'altro per rispettare l'accordo del 27 novembre 2012. Un accordo relativo alla responsabilità Eurozona impegnate a garantire la solvibilità del sovrano occasione -Con debito del chreos- pubblico greco ha annullato il co famigerato Merkel Sarkozy a Deauville, innescando un nuovo ciclo di crisi del debito pubblico della zona euro.
L'Eurogruppo a novembre 2012 si è impegnato, se la Grecia garantire avanzi primari, a fare tutto il necessario per la sostenibilità del debito greco. E che secondo il FMI e l'OCSE è o il "taglio di capelli" del debito (haircut nelle aziende del debito capitale dei paesi della zona euro) o il lancio di amoivaiopoiisis (cioè l'intervento della BCE a sostegno dei titoli di Stato).
Lo strumento ha il FMI di imporre il "rispetto" e l'attuazione di questo accordo è il divario finanziario noto, vale a dire il denaro mancante dal bilancio, al fine di raggiungere l'obiettivo per avanzo primario del 3% del PIL nel 2015. L'esistenza vuoto finanziario nega quindi l'elemento chiave che sostiene la zona euro, che il debito greco è ora sostenibile e nessuna nuova ristrutturazione "taglio di capelli" o del debito come il FMI insiste sulla logica della decisione del novembre 2012.
La zona euro per ragioni opposte esercita anche un controllo asfissiante (Berlino) per coprire le nuove misure del gap finanziario individuato dal FMI per sostenere l'avanzo primario può essere realizzato per garantire la 'sostenibilità' del debito greco senza avere l'Eurozona di fare qualcosa per l'impegno del novembre 2012.
In realtà dietro la "fase" dei negoziati sul programma greco è in corso un altro disco 'Bras de battuto "che l'obiettivo finale in termini di FMI è quello di spingere la zona euro per fare il passo cruciale e assumersi responsabilità analoghe a quelle per 5-6 anni esercitato la Fed di "quantitative easing". Questa pressione è maggiore l'impasse incombente veloce manifesta in due grandi dopo Germania economie dell'Eurozona, l'Italia e la Francia, il circolo vizioso della politica economica in Europa.
D'altra parte, l'Eurozona vuole alcun "sacrificio" e con ogni mezzo per "chiudere" il caso è stato insistendo sulla politica seguita finora. E per fare questo, il "gap fiscale" di Atene dovrebbe chiudere in ogni modo, anche se si nutre la situazione di stallo interna in Grecia con effetti collaterali da incubo.
A Parigi è ragionevolmente certo che vedremo da questo pomeriggio che "Bras de battuto» continua con benchmark gap fiscale di 2,5 miliardi. Di euro e prospettica "vittima" dei prossimi decenni costi assicurativi ... ci può certamente sapere quali altri processi sono in corso, come la profondità della crisi sta costringendo la ricerca di una via d'uscita, ma per ora lo scenario della tragedia non prevede la nascita di "deus ex machina".
G .. Angeli
"Hai bisogno di una ... deus ex machina, a chiudere l'accordo con la Troika in Paris" ha sostenuto ieri in tarda serata ufficiale governativo responsabile coinvolti nel processo negoziale che inizierà oggi nella capitale francese.
Su chiarimenti che seguirono sembrava chiaro che la volontà di visualizzare il "deus ex machina", rivolto a Washington e la speranza di un intervento del fattore americano ", come era accaduto in passato, nel 2010 e nel 2012 ...".
E 'possibile ripeterla? Info Capital.gr, per diverse settimane, convergono alla conclusione che questa volta il FMI nonostante distimia e iniziale riluttanza a partecipare alla riunione di Parigi - è finalmente deciso a portare i negoziati a una zone "difficili" e Washington "conforme" con l'atteggiamento della signora Lagarde. La causa di questa differenza di quanto è successo in passato, è che il FMI sembra determinato a forzare la zona euro in un modo o nell'altro per rispettare l'accordo del 27 novembre 2012. Un accordo relativo alla responsabilità Eurozona impegnate a garantire la solvibilità del sovrano occasione -Con debito del chreos- pubblico greco ha annullato il co famigerato Merkel Sarkozy a Deauville, innescando un nuovo ciclo di crisi del debito pubblico della zona euro.
L'Eurogruppo a novembre 2012 si è impegnato, se la Grecia garantire avanzi primari, a fare tutto il necessario per la sostenibilità del debito greco. E che secondo il FMI e l'OCSE è o il "taglio di capelli" del debito (haircut nelle aziende del debito capitale dei paesi della zona euro) o il lancio di amoivaiopoiisis (cioè l'intervento della BCE a sostegno dei titoli di Stato).
Lo strumento ha il FMI di imporre il "rispetto" e l'attuazione di questo accordo è il divario finanziario noto, vale a dire il denaro mancante dal bilancio, al fine di raggiungere l'obiettivo per avanzo primario del 3% del PIL nel 2015. L'esistenza vuoto finanziario nega quindi l'elemento chiave che sostiene la zona euro, che il debito greco è ora sostenibile e nessuna nuova ristrutturazione "taglio di capelli" o del debito come il FMI insiste sulla logica della decisione del novembre 2012.
La zona euro per ragioni opposte esercita anche un controllo asfissiante (Berlino) per coprire le nuove misure del gap finanziario individuato dal FMI per sostenere l'avanzo primario può essere realizzato per garantire la 'sostenibilità' del debito greco senza avere l'Eurozona di fare qualcosa per l'impegno del novembre 2012.
In realtà dietro la "fase" dei negoziati sul programma greco è in corso un altro disco 'Bras de battuto "che l'obiettivo finale in termini di FMI è quello di spingere la zona euro per fare il passo cruciale e assumersi responsabilità analoghe a quelle per 5-6 anni esercitato la Fed di "quantitative easing". Questa pressione è maggiore l'impasse incombente veloce manifesta in due grandi dopo Germania economie dell'Eurozona, l'Italia e la Francia, il circolo vizioso della politica economica in Europa.
D'altra parte, l'Eurozona vuole alcun "sacrificio" e con ogni mezzo per "chiudere" il caso è stato insistendo sulla politica seguita finora. E per fare questo, il "gap fiscale" di Atene dovrebbe chiudere in ogni modo, anche se si nutre la situazione di stallo interna in Grecia con effetti collaterali da incubo.
A Parigi è ragionevolmente certo che vedremo da questo pomeriggio che "Bras de battuto» continua con benchmark gap fiscale di 2,5 miliardi. Di euro e prospettica "vittima" dei prossimi decenni costi assicurativi ... ci può certamente sapere quali altri processi sono in corso, come la profondità della crisi sta costringendo la ricerca di una via d'uscita, ma per ora lo scenario della tragedia non prevede la nascita di "deus ex machina".
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