Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Irlanda: la proposta di SYRIZA conferenza internazionale sul debito "ha il merito"







Il Primo Ministro irlandese Joan Burton vice ha detto oggi di ritenere che ci sia qualche fondamento nelle proposte della Syriza a convocare un incontro internazionale a una rinegoziazione del debito della Grecia e alcuni anche stati membri della zona euro.

Il presidente di SYRIZA Alexis Tsipras ha proposto di convocare una conferenza internazionale sul modello di quella del 1953 a Londra, quando i paesi occidentali hanno deciso di ridurre i suoi debiti, allora Germania Ovest del 50% dopo la seconda guerra mondiale. Il mese scorso sono stato invitato ad avere un simile "tempo solidarietà dimostrazione 'in Grecia.

Il Burton ha osservato che l'Irlanda è in una posizione molto diversa per quanto riguarda il livello del debito, e ha già raggiunto l'allungamento della gran parte del periodo di maturazione delle obbligazioni e del debito, e tassi di interesse più bassi sui prestiti da essa adottate in sotto lo stimolo dell'economia irlandese dalla troika dei creditori internazionali (Commissione europea, Banca centrale europea, Fondo monetario internazionale) nel 2010. Ma ha aggiunto che Dublino avrebbe cercato di ottenere un'ulteriore riduzione del debito sovrano irlandese, se è fattibile.

"Penso che questa proposta ha il merito, come suggerito e Ministro Nunez,", ha detto Burton, riferendosi ai rapporti secondo cui il ministro delle Finanze irlandese Michael Nunez aveva dichiarato in una carica pubblica e ambasciatori irlandesi ieri che avrebbe rifiutato completamente l'idea di discutere il problema del debito greco in una conferenza internazionale dedicata al tema.

"Se ci sono proposte in un contesto più ampio dell'Unione europea di riesaminare i problemi che devono affrontare i paesi della regione, poi l'Irlanda sarà naturalmente in considerazione ogni ulteriore rilievo in grado di garantire, in questo contesto."

"Cercheremo di massimizzare i benefici che possiamo ottenere da tutte le iniziative intraprese più ampiamente in Europa", ha spiegato Burton.

Dopo aver pagato il salvataggio delle banche più costoso nella zona euro, l'Irlanda aveva chiesto il sostegno dell'Unione europea a farsi carico del debito di istituti di credito del paese. La Nunez ma ora cerca di privatizzare nuovamente le banche.

L'Irlanda è stata il secondo membro della zona euro dopo la Grecia paese che ha chiesto un programma di sostegno nel 2010. Ha completato il programma prima di circa un anno e può prendere in prestito dai mercati finanziari e con i rendimenti che sono caduti a livelli storicamente bassi livelli.

La Commissione europea prevede che il debito della Grecia, che si attesta a 175% del PIL nel 2014, sarà ridotto al 158% nel 2016.

Debito d'Irlanda dovrebbe scendere al 106% del Pil dello stesso anno, secondo le previsioni della Commissione europea, e ha raggiunto il suo picco, il 123% del PIL nel 2013.

Fonte: ANA-MPA

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Occhio che la Conferenza Internazionale può rivelarsi un'arma a doppio taglio ... solitamente tra preparativi e conclusioni ci passano anni ... ;).

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1,9 invece di 4,9 mld :down:
Imho questo tipo di notizie dovrebbe preoccuparci di più che non l'ultima % di voti syriziani.

imho no(non parlo di Syriza), visto che la Grecia sta a pezzi. di certo se la UE intera non cambierà rotta prestissimo, promuovendo forti politiche di coesione e sviluppo di tutti paesi, le cose continueranno ad andar sempre peggio.
 
imho no(non parlo di Syriza), visto che la Grecia sta a pezzi. di certo se la UE intera non cambierà rotta prestissimo, promuovendo forti politiche di coesione e sviluppo di tutti paesi, le cose continueranno ad andar sempre peggio.

I greci stanno a pezzi, la Grecia ha fatto notevoli passi avanti da una situazione disperata.
Addottanto il punto di vista dei creditori, le cose stanno andando meglio, dal punto di vista della popolazione (soprattutto la parte meno abbiente) non sono mai andate così male (volendo essere speranzosi, questo potrebbe essere il bottom).
E' naturale che ad interessi e priorità diverse corrispondano anche giudizi diversi.
 
I greci stanno a pezzi, la Grecia ha fatto notevoli passi avanti da una situazione disperata.
Addottanto il punto di vista dei creditori, le cose stanno andando meglio, dal punto di vista della popolazione (soprattutto la parte meno abbiente) non sono mai andate così male (volendo essere speranzosi, questo potrebbe essere il bottom).
E' naturale che ad interessi e priorità diverse corrispondano anche giudizi diversi.

no scusa, dal punto di vista dei creditori le cose stanno andando meglio? per un piccolo surplus(ci sarà? non ci sarà?) dopo 6 anni di pesantissima recessione e un debito alle stelle tanto che un OSI di qualche tipo sarà inevitabile?
 

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