Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

MILANO (MF-DJ)--Il primo ministro greco Alexis Tsipras ha annunciato di essere pronto a negoziare un taglio del debito greco, spiegando tuttavia di non volere un scontro catastrofico su questo tema.
In questo senso Tsipras si è infatti auspicato una soluzione equa e fattibile. I negoziati con i creditori internazionali saranno però tutt'altro che facili. I partecipanti a una riunione di parlamentari della Cdu/Csu ieri hanno già dichiarato che il cancelliere tedesco Angela Merkel è contraria e sorpresa dalla possibile richiesta di una svalutazione del debito da parte di Tsipras.
Sulla stessa linea di Merkel anche Joachim Nagel, membro del Direttorio della Bundesbank che, in un'intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt, ha spiegato che se venisse meno il programma di salvataggio concordato tra la Troika e Atene ci sarebbero "conseguenze fatali per il sistema finanziario greco".
I primi colloqui tra il nuovo Governo e le istituzioni europee inizieranno già nei prossimi giorni. Il presidente del Parlamento Ue, Martin Schulz, si recherà ad Atene domani, mentre venerdì arriverà nella capitale greca il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.
Intanto è iniziata questa mattina la prima riunione del nuovo Esecutivo ellenico. La squadra di Governo è composta da 10 ministri contro i 22 di quella dell'ex premier Antonis Samaras. Il numero totale di membri, considerando ad esempio anche i vice ministri, sale invece a 41 contro i precedenti 47, scrive Ekathimerini.
Il difficile ruolo di ministro delle Finanze è stato affidato all'economista Yanis Varoufakis che dovrà negoziare con la Troika per la chiusura dell'ultima revisione del piano di aiuti e per l'eventuale ristrutturazione del debito.
Nel Gabinetto ci sono anche diversi rappresentanti del partito di coalizione dei Greci Indipendenti (Anel). Al leader Panos Kammenos, noto per il suo nazionalismo e per la linea dura adottata in materia di politica estera regionale, è stato infatti affidato il Ministero della Difesa. L'Esecutivo avrá poi come vice premier, Yannis Dragasakis, mentre Nikos Voutsis sará agli Interni. Il Dicastero delle Infrastrutture, Marina mercantile e Turismo è andato a Georgios Stathakis e quello della Produzione, Ricostruzione dell'Ambiente e dell'Energia a Panayiotis Lafazanis
 
Ultima modifica:
Due domande:avete venduto o scaricato posizioni ,prima delle elezioni? è tecnicamente plausibile un nuovo haircut? Oramai non so più cosa aspettarmi.

Saluti
Gianfranco

Al momento no.

Si tratta di trovare un accordo con la Troika per alleggerire il debito (riscadenziamento e tassi) per finalizzare questi risparmi ed inserirli nell'economia "reale" per farla ripartire.
La "strategia" di Tsipras potrebbe essere tutta qui.
 
La Grecia è in rotta di collisione?

Per il momento il passo più grave è stato quello del Ministro degli Esteri.
Giovedì ci sarà l'incontro dei Ministri degli esteri dell'Eurozona, vedremo se le sue dichiarazioni rientreranno.
Questo lo pone in rotta di collisione con la Merkel ... ma soprattutto con la sponda d'oltreoceano di Obama, piuttosto conciliante con la Grecia.
Il resto rientra nel cosiddetto "programma di Salonicco"... poi vedremo come verrà gestito.
Per il momento atteniamoci ai fatti ... dichiarano di voler mantenere il pareggio di bilancio e negozieranno con la UE.

Ciao Tommy, secondo me i fatti più gravi sono:
- provvedimenti imminenti da approvare in Consiglio dei Ministri, con coperture, allo stato, incerte;
- i prezzi dei bond;
- politica estera nei confronti della Russia.

Poi i toni sono concilianti da parte di tutti, che dicono di volere un accordo, accordo che oggi non vedo più così semplice come lo vedevo ieri.
Poi domani magari....
Ciao, Giuseppe
 
E' certamente troppo presto per cercare di capire come si metteranno le cose.

Tuttavia, la prima impressione non è molto incoraggiante.

OK con le prime dichiarazioni fiammeggianti, ma se iniziano a prendere delle decisioni che hanno un impatto sui conti senza spiegare come le finanzeranno (esproprio proletario a spese degli armatori?:eek: ) le cose potrebbero mettersi veramente male.

Se Tzipras si rivelerà un pragmatico o un velleitario lo scopriremo presto.
Tra l'altro: l'uomo ha già avuto delle esperienze amministrative significative (e.g. più importanti di un collettivo scolastico...) e con quali risultati?

Appare inquietante anche la sortita sulla Russia: mi chiedo se la motivazione sia di ordine politico oppure se dovremo abituarci a vedere che la Grecia userà tutto come arma di ricatto, nei confronti dell'UE, per ottenere i soldini..:titanic:

Un pò di soldi da raccogliere per le casse statali ci sono per il paese ... ci aveva provato anche Samaras, con scarsi risultati.
L'evasione fiscale è stratosferica.
L'apparato burocratico dello Stato è corrotto.

Le parole usate da Tsipras sono roboanti, ma intanto manda in giro i suoi uomini di fiducia per saggiare il terreno con i principali investitori esteri.

Son d'accordo con te, sulla "sortita" per la Russia.
Domani vedremo se alle parole seguiranno i fatti.

La politica è fatta di ricatti, vince chi domina la posizione.

Accordi solidi e duraturi arrivano da posizioni di forza reciproca, poi si addiviene al giusto compromesso.
 
stop loss e haircut

Due domande:avete venduto o scaricato posizioni ,prima delle elezioni? è tecnicamente plausibile un nuovo haircut? Oramai non so più cosa aspettarmi.

Saluti
Gianfranco

Se vai a vedere i miei post precedenti, vedrai che sono scattati i miei stop loss l'altro ieri e ieri (quindi dopo le elezioni), per cui al momento sono fuori. Non voglio influenzare nessuno. Magari domani si trova un accordo e si risale violentemente.
Pronto a rientrare, però.
Sulla possibilità di haircut si è già parlato, tutti i leader greci dichiarano che i privati non saranno interessati questa volta, ma il mercato sembra non crederci!
Ciao, Giuseppe
 
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Ciao Tommy, secondo me i fatti più gravi sono:
- provvedimenti imminenti da approvare in Consiglio dei Ministri, con coperture, allo stato, incerte;
- i prezzi dei bond;
- politica estera nei confronti della Russia.


Poi i toni sono concilianti da parte di tutti, che dicono di volere un accordo, accordo che oggi non vedo più così semplice come lo vedevo ieri.
Poi domani magari....
Ciao, Giuseppe

1) I provvedimenti li vedremo, qualcosa dovrà concedere. Meglio leggerli quando verranno approvati. I cavilli si nascondono sempre dietro ad ogni decreto.

2) I prezzi dei bond e della borsa sono positivi ... la loro discesa incentiverà alla trattativa.

3) La politica estera è il tasto più dolente della giornata di ieri.
Forse c'è stato un pò di pressapochismo da parte reciproca ... del resto il nuovo governo greco non si era ancora insediato e la UE ci ha passato sopra. Vediamo domani.
Però farei notare il fatto che:
Cipro è divisa in due, con la parte settentrionale occupata dai turchi.
Le questioni marittime e aeree dello spazio greco sono tutt'altro che risolte.
Permangono problemi alle frontiere.
Solo la UE (oltre che la NATO) possono garantire lo status greco.
 

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