Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (2 lettori)

tommy271

Forumer storico
Varoufakis Meeting - Thomsen a Parigi - ha avviato trattative con il FMI

2015/04/02 - 14:15

C. Varoufakis ha detto al quotidiano italiano «La Repybblica», che hanno già avviato negoziati con il FMI





Il direttore del dipartimento europeo del Fondo monetario internazionale ed ex rappresentante del Fondo in Grecia, Poul Thomsen ha incontrato il ministro delle Finanze, Yanis Varoufakis.

La rivelazione è stata fatta dal giornalista del Financial Times, Peter Spiegel, senza procedere ulteriori dettagli.

L'incontro si è svolto Domenica a Parigi.

Si noti che il C. Varoufakis ha detto al quotidiano italiano «La Repubblica», che hanno già avviato negoziati con il FMI.

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tommy271

Forumer storico
Il tempo per formare un piano quadriennale 2015-2018 chiamato Tsipras da Juncker (Commissione Europea)

2015/04/02 - 14:09

Durante l'incontro Tsipra - Juncker ha discusso la necessità di un accordo-ponte









Un accordo-ponte che garantisce un periodo di transizione che dà respiro alla economia greca e la società ha discusso il primo ministro Alexis Tsipras con il Presidente della Commissione europea JC Juncker, nel corso della riunione di oggi a Bruxelles.

La riunione si è svolta in un'atmosfera molto buona, e data la possibilità di Alexis Tsipras di trasmettere le proposte del nuovo governo greco su una serie di questioni e di informare la Juncker per le sue posizioni.

Ulteriori fatto riferimento alla necessità di un accordo-ponte che garantisce un periodo di transizione che dà il respiro all'economia greca e la società.

Lo scopo di questo accordo è quello di colmare il tempo dando credito a formare insieme un piano quadriennale per il periodo 2015-2018.

Tale accordo prevede:

Un radicale piano nazionale di riforma in settori cruciali come: la lotta alla corruzione e del rapporto, combattere l'evasione e migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione.

perequazione fiscale, rifiutando però mostruoso avanzo primario del 4,5% del PIL, che rendono l'ostaggio economia greca. Una recessione trappola e del debito e schiacciano la società greca.

In particolare ha detto che il governo greco rispetterà le regole della UE, ma non esiste una regola per far rispettare questa austerità scala.

Caratteristiche il primo ministro greco ha detto che l'Europa non deve persistere in un errore che intensificare il circolo vizioso di recessione-debito sia in Grecia che in Europa.

Il presidente della Commissione. Juncker europeo ha sottolineato a disposizione del nuovo governo greco di aiutare e assistere nel trovare un accordo comune. Egli ha osservato che esistono ancora differenze che devono essere colmate.

Capisce la dimensione politica del problema e sono obbligati a parlare con tutte le parti di un accordo.

Da parte del governo greco ha sottolineato che è estremamente positivo che tutte le istituzioni dell'Unione europea sono d'accordo a parlare con noi e capire che ci vuole tempo per la consultazione, senza mettere ultimatum.

Accanto indicativa dei colloqui è che non c'è il minimo riferimento alla "troika", il minimo riferimento alla continuazione del programma precedente e il minimo riferimento alla continuazione della politica precedente.

Tutto ciò conferma che il popolo greco il 25 gennaio presso il voto ha aperto una nuova strada per l'economia greca e la società, ma anche in tutta Europa. E anche confermare che ha un governo che rispetti il ​​mandato conferito.

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tommy271

Forumer storico
Tusk (EE): I negoziati per aiuti alla Grecia saranno difficili






Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha detto che i negoziati sul aiuto finanziario europeo alla Grecia, «sarà difficile, richiederà la cooperazione e il dialogo e gli sforzi determinati dalla Grecia".

Il Tusk, che presiede le riunioni dei leader europei che determinano l'agenda politica dell'Unione europea, ha detto oggi in una dichiarazione che l'incontro con il primo ministro greco, ha sostenuto la necessità di trovare una soluzione accettabile per tutti gli Stati membri coinvolti nel trattative.

Egli ha detto che i negoziati avranno luogo in occasione delle riunioni dei funzionari economici e ministri della zona euro.

Egli ha sottolineato che lui e Al. Tsipras 'd'accordo sull'importanza di unità all'interno dell'Unione europea per quanto riguarda le altre sfide che attendono l'Europa ", un possibile riferimento alla politica dell'UE nei confronti della Russia e dell'Ucraina.

 

neosephiroth86

Forumer storico
ROMA.Eccolo, Yanis Varoufakis, l’uomo
che terrorizza la Germania, l’Europa,
addirittura il mondo a sentire il
cancelliere dello Scacchiere George
Osborne. Sorridente, meno scarmigliato
del solito, il ministro delle Finanze
di Tsipras si siede in una saletta
dell’ambasciata greca ed espone
con calma il piano per liberare Atene
dal giogo del debito. Non senza una
premessa: «Ragazzi, non vi dimenticate
che siamo al governo da dieci
giorni, non abbiamo neanche ancora
giurato. Volete darci un po’ di tempo
per prendere le misure? Io, poi, sono
in politica da tre settimane, finora ho
fatto il professore».
Ministro, cosa chiedete all’Europa?
«Prima di tutto, non abbiamo intrapreso
questo tour di capitali (Varofuakis
incontra oggi Draghi e domani
Schauble, ndr) per chiedere favori
a nessuno, ma per stabilire un
programma di lavoro comune sereno
e razionale, in cui le esigenze di tutti i
protagonisti sono correttamente sul
tavolo. Dobbiamo tutti sedere dallo
stesso lato del tavolo, non schierati
uno contro un altro. Lo dirò anche a
Schauble, che non conosco personalmente
ma di cui ho apprezzato molte
pubblicazioni, pervase di spirito costruttivo
e genuinamente europeista».
Chiederete la cancellazione del
debito, anche parziale?
«No. Dividiamo il debito, 300 miliardi,
in tre parti. Quella verso la Bce
sarà saldata per intero e nei termini,
ma la prima scadenza di 3,5 miliardi è
il 20 luglio. Per le altre tranche, Fmi e
Paesi, proponiamo la sostituzione con
nuovi bonda interessi di mercato, oggi
molto bassi, con una clausola: cominceremo
la restituzione per intero
quando si sarà riavviata in Grecia una
solida crescita. Possiamo farlo senza
mancare il pareggio di bilancio e finanziando
al contempo iniziative di
sviluppo purché ci si liberi dall’onere
degli interessi. Anche con l’Fmi abbiamo
avviato il negoziato: non vedo
perché non debba accettare una dilazione
come fa sempre in casi del genere,
almeno a fine anno (i primi prestiti
scadono il 15 marzo per 1,9 miliardi
e il 15 giugno per altrettanti,
ndr). Guardate che il link restituzione-crescita
era previsto già negli accordi
del 2010, solo che si basava su
presupposti sballati. È vero che la congiuntura
è andata in modo imprevisto:
come diceva Galbraith “le previsioni
economiche servono per rivalutare
gli astrologi”».
Qual è la vostra roadmap?
«Quattro capitoli: 1. Profonde riforme
interne per rendere la nostra economia
sostenibile; 2. Ristrutturazione
del debito come dicevo nel presupposto
che oggi l’indebitamento è insostenibile
malgrado ci sia chi mette
in giro voci contrarie; 3. Fissazione di
una serie di obiettivi realistici da non
mancare assolutamente; 4. Riforma
del metodo di governo dell’Europa
perché il problema non è la Grecia ma
la gestione complessiva dell’eurozona,
che è concepita male e non potrà
mai funzionare. Si è visto come tutto è
franato di fronte alla crisi finanziaria
importata dall’America nel 2008. Il
governo Tsipras è stato eletto con un
mandato semplice: sollevate in Europa
il problema della sostenibilità delle
attuali politiche dell’euro. Cosa fa
una banca quando un cliente va in difficoltà?
Si siede al tavolo, discute e il
più delle volte gli assegna qualche ulteriore
fondo, con raziocinio, perché
questo completi i suoi progetti e torni
in bonis. Si chiama incentive compatibility.
Un fallimento totale non è nell’interesse
di nessuno».
Da questo viaggio per capitali, al
momento ha riportato sensazioni
che autorizzano all’ottimismo?
«Sì, io sono ottimista che il problema
sarà risolto. Anche l’altro giorno
nella comunità finanziaria britannica
ho trovato riscontri favorevoli, a parte
che hanno capito benissimo quali
erano i nostri problemi pur essendo
così distanti. Erano stupiti che un radicale
di sinistra avesse stilato un piano
degno di un bankrupt lawyer. Ma
la Grecia, diciamolo chiaro, è fallita
dal 2010. Non c’è nessuna ripresa, chi
vuole farlo intendere dice il falso. Proprio
per questo c’è bisogno di misure
eccezionali».
Fra pochi giorni sarebbe in calendario
l’ultima tranche di finanziamenti
della vituperata
Troika. Li accetterete?
«No, sui 7 miliardi previsti ne prenderemo
solo 1,9 perché sono soldi nostri,
i profitti che la Bce ha incassato da
certi bond acquistati nel soccorso del
2010. Per favore, le diciamo, restituiteli.
Per il resto la nostra richiesta è: sospendiamo
qualsiasi operazione fino
a giugno. Chiamiamolo periodo ponte.
Intanto riflettiamo sulle misure da
prendere per una soluzione stabile. È
interesse non solo nostro ma di Italia,
Francia, l’Olanda che ha un problema
di debito privato, e così via».
Per elaborare le strategie con un
nuovo spirito è sempre valida la
vostra proposta per una conferenza
sul debiti?
«Certo, ma mi sembra che abbia
poco seguito. Eppure ci vorrebbe una
nuova Bretton Woods: del resto i disastri
che quella conferenza affrontò
non sono diversi dalla crisi attuale».
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tommy271

Forumer storico
C. Varoufakis: penso che possiamo contare sulla BCE



ULTIMO AGGIORNAMENTO 14:54





La Grecia può completare i colloqui sul debito ai creditori internazionali in un breve periodo e crede di poter contare sul sostegno della Banca centrale europea, ha detto il ministro delle Finanze Yanis Varoufakis dopo i suoi colloqui alla BCE di oggi, secondo la Reuters.

Dopo l'incontro con il comandante della BCE Mario Draghi a Francoforte, il signor Varoufakis ha detto a Reuters: "La BCE è la banca centrale della Grecia ... La BCE farà tutto il necessario (qualsiasi cosa) per aiutare gli Stati membri la zona euro. "

"Non ho alcun dubbio che siamo in grado di terminare le nostre conversazioni con i nostri partner europei e il FMI e la BCE, in un tempo molto breve che rilanciare l'economia greca", ha aggiunto.

"Abbiamo avuto uno scambio molto costruttivo", ha detto. Varoufakis dopo l'incontro con il signor Draghi. "Abbiamo creato una linea di comunicazione. Egli ha descritto i principali obiettivi di questo governo è la riforma della Grecia in un modo che non è stato tentato determinazione prima e che era sempre assente. "

"Ha inoltre dichiarato categoricamente che il ciclo di debito-deflazione in cui la Grecia, è dannoso per tutti gli sforzi per riformare la Grecia", ha aggiunto Mr. Varoufakis. "E 'stato abbastanza buono per spiegare i nostri limiti".

Come la Reuters, la BCE non ha commentato i colloqui con il ministro delle Finanze greco e ricorda che l'agenzia di stampa, il Consiglio direttivo della BCE si aspetta di incontrare nel corso della giornata per discutere se continuare rafforzando la liquidità alle banche greche, in quali condizioni e per quanto tempo.

Una fonte a conoscenza della situazione greca ha detto: "Pensiamo che un programma-ponte. Impossibile "programma" per ragioni politiche, ma forse un contratto ". Secondo la stessa fonte, i funzionari del governo greco hanno discusso questa idea con Draghi durante il loro incontro. Poiché la Grecia rimane in qualche forma di programma con i suoi istituti di credito, che è facile per essere ammissibili al finanziamento da parte della BCE - soprattutto banche, i rapporti Reuters.

I funzionari della BCE che erano presenti alla riunione di oggi ha parlato delle regole di tale finanziamento e hanno espresso il loro desiderio greci di raggiungere un accordo interinale con l'Eurogruppo », ha detto una fonte a conoscenza delle posizioni greci.

 

tommy271

Forumer storico
Merkel: Non vi è alcuna differenza di opinione Germania - zona euro per la Grecia





Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto oggi che non rileva alcuna differenza significativa di opinione fra la Germania e gli altri paesi della zona euro per quanto riguarda l'impegno del nuovo governo greco di rinegoziare i propri debiti e le condizioni del pacchetto di salvataggio internazionale.

"Non credo che le posizioni degli Stati membri dell'area dell'euro per la Grecia differiscono nella sostanza, almeno", ha detto Merkel in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro maltese, Joseph Muscat.

In particolare, ha negato che gli sviluppi in Grecia rischia di dividere i deboli membri della zona euro. "Non credo che le posizioni degli Stati membri dell'area dell'euro per quanto riguarda la Grecia, differiscono nella sostanza. E 'il momento in cui la Grecia deve dire che cosa esattamente le proposte ".

Inoltre, Angela Merkel ha detto che non vede l'ora di incontrare Alexis Tsipras al vertice UE della prossima settimana. Egli ha ribadito la posizione del governo tedesco, che vuole la Grecia rimanga nella zona euro.

Da parte sua, il signor Muscat ha detto che è contrario a concedere alla Grecia una nuova riduzione del debito, ma che è aperto a discutere i termini del suo debito.
 

tommy271

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Eurasia Group: Di fronte al rischio di restrizioni ai movimenti di capitali in Grecia






Di fronte a una crisi del credito che la Grecia arriverà nelle prossime settimane in quanto porta al confronto con i creditori europei, dice il Gruppo Eurasia, una società di consulenza rischio politico, che come noto, potrebbe presto imporre restrizioni ai movimenti di capitali.
Il Gruppo Eurasia ritiene che il governo greco è riluttante a estendere il piano di salvataggio corrente dopo l'ultimatum del 28 febbraio, il che significa che la Grecia non sarà in grado di sfruttare i fondi di salvataggio fino a quando un nuovo accordo. Allo stesso tempo, le banche greche saranno "spinti", come devono fare affidamento su costosi finanziamenti ELA e possono trovarsi faccia deflussi di capitale in corso.

"Al 60%, lo script indica che abbiamo aumentato i rischi per le restrizioni ai movimenti di capitali. Senza il sostegno del programma di salvataggio, con il finanziamento più accurata delle banche attraverso le differenze ELA e chiare sulle riforme ci vorrà del tempo per risolvere, il rischio di difficoltà politiche ed economiche interne aumenterà ", ha detto il Gruppo Eurasia .

Inoltre, ritiene che la Grecia possa chiedere una proroga del programma dopo la sua scadenza il 28 febbraio, ma che tuttavia, la BCE sarà probabilmente approverà la ELA per le banche greche. L'approvazione verrà per un tempo limitato, e la BCE usare la minaccia di ritiro delle ELA spingere SYRIZA a ritirarsi ad alcuni dei requisiti, come ad esempio la ricaptazione di dipendenti pubblici, ritiene il Gruppo Eurasia.

 

tommy271

Forumer storico
Intanto, dopo gli incontri di questa mattina, resta positivo l'ASE di Atene a 860 punti + 2,39%.

Spread in restringimento a 956 pb.
 

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