Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (5 lettori)

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La Russia non ha aderito alle conclusioni della "Conferenza di Londra" del 1953 ... ottenendo interamente il pagamento dei danni di guerra.

Che vogliono ancora?

Vermente l'URSS come pagamento dei danni di guerra ottenne soltanto quello che fu in grado di prendersi da sè (essenzialmente la Germania Orientale). ;)

L'accordo sui debiti esteri germanici, noto anche come accordo sul debito di Londra (in tedesco rispettivamente Abkommen über deutsche Auslandsschulden e Londoner Schuldenabkommen, in inglese Agreement on German External Debts e London Debt Agreement), è stato un trattato di parziale cancellazione del debito firmato a Londra il 27 febbraio 1953 tra la Repubblica Federale di Germania da una parte e Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia dall'altra.
I negoziati durarono dal 27 febbraio all'8 agosto 1953[1]. Il trattato, ratificato il 24 agosto 1953, impegnava il governo della Repubblica federale di Germania sotto il cancelliere Konrad Adenauer a rimborsare i debiti esterni sostenuti dal governo tedesco tra il 1919 e il 1945[1] ed era accoppiato al concordato sul rimborso parziale dei debiti di guerra alle tre potenze occidentali occupanti. Vennero prese in considerazione le esigenze di 70 Stati, 21 dei quali provenienti direttamente dai partecipanti ai negoziati e firmatari del contratto; i Paesi del blocco orientale non vennero coinvolti e le loro richieste furono ignorate.
[..]there were no reparation claims on the part of the Soviet Union anyway, so that Germany could not be blamed for neglecting their duty. The USSR ceased their reparation withdrawals from the GDR and expressed a renounce of reparations in view of the rebellion of 17th June without differentiating between any war damages as such and the particular misdoings of the National Socialists.
 
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camaleonte

Forumer storico
La Russia non ha aderito alle conclusioni della "Conferenza di Londra" del 1953 ... ottenendo interamente il pagamento dei danni di guerra.

Che vogliono ancora?[/QUOTE]


Non lo so, posso solo ipotizzare ma, non vorrei apparire eccessivamente fantasioso... Aggiungo però un altro tassello:


Il commissario europeo per l'Energia e il Clima Miguel Arias Cañete ritiene che la UE abbia bisogno di una nuova alleanza strategica con la Turchia nel settore energetico, dal momento che in futuro diventerà un Paese chiave nel transito di gas.

La Russia ha svelato le sue intenzioni di recedere in futuro dal transito del gas per verso l'Unione Europea attraverso l'Ucraina, consegnandolo ai consumatori europei attraverso il confine tra la Turchia e la Grecia. La Commissione Europea sta esaminando questo progetto. Allo stesso tempo il viceresidente della Commissione Europea con delega all'Energia Maroš Šefčovič ha già espresso dubbi sulla fattibilità giuridica ed economica.
Per saperne di più: Energia, ?l'Europa ha bisogno di un'alleanza strategica con la Turchia? - Notizie - Economia - La Voce della Russia
 

tommy271

Forumer storico
Vermente l'URSS come pagamento dei danni di guerra ottenne soltanto quello che fu in grado di prendersi da sè (essenzialmente la Germania Orientale). ;)

Sempre dalle tue fonti:


Germania

Dopo la seconda guerra mondiale, in base alla conferenza di Potsdam tenutasi tra il 17 luglio e il 2 agosto 1945, la Germania dovette pagare agli Alleati 23 miliardi di dollari statunitensi soprattutto in macchinari e in stabilimenti di produzione. Le riparazioni all'Unione Sovietica finirono nel 1953. Inoltre, in osservanza alla politica di de-industrializzazione e pastoralizzazione della Germania, un gran numero di industrie civili vennero smantellate per essere trasportate in Francia e nel Regno Unito, o semplicemente distrutte. Nel 1950, quando terminarono gli smantellamenti, erano state rimosse le apparecchiature da 706 impianti manufatturieri nell'ovest e la capacità di produzione dell'acciaio era stata ridotta di 6.700.000 tonnellate[4].
Alla fine, in molti Paesi le vittime di guerra vennero compensate con le proprietà dei tedeschi che vennero espulsi dopo la seconda guerra mondiale. A partire anche da prima della resa della Germania e fino a due anni dopo, gli Stati Uniti perseguirono un intenso programma volto a raccogliere tutte le tecnologiche e il know-how scientifico tedesco, nonché tutti i brevetti e molti eminenti scienziati della Germania (noto come Operazione Paperclip). Lo storico John Gimbel, nel suo libro Science Technology and Reparations: Exploitation and Plunder in Postwar Germany, afferma che le "riparazioni intellettuali" (intellectual reparations) prese dagli Stati Uniti e dal Regno Unito ammontarono a circa 10 miliardi di dollari[5]. Parte delle riparazioni tedesche furono sotto forma di lavoro forzato. Fino al 1947, circa 4.000.000 prigionieri di guerra e civili tedeschi vennero utilizzati come forzati in Unione Sovietica, Francia, Regno Unito, Belgio e nella Germania sotto controllo americano.
La Germania pagò ad Israele 450 milioni di marchi tedeschi come riparazioni per l'Olocausto, e 3 miliardi di marchi al Congresso ebraico mondiale per compensare i sopravvissuti in altri Paesi. Nessuna riparazione venne pagata invece per i Rom uccisi durante l'Olocausto.
 

tommy271

Forumer storico
Ambasciatore Usa: la Grecia a cooperare con l'UE / FMI



ULTIMO AGGIORNAMENTO 17:48






Questioni importanti "bilaterali" e "regionali" discusso dall'ambasciatore americano ad Atene, David D. Pearce, gli ultimi due giorni, durante un incontro con il Primo Ministro greco Alexis Tsipras e altri dirigenti di alto livello del governo greco.

In particolare, l'ambasciatore americano ha riconosciuto i sacrifici importanti che sono state fatte già dal popolo greco, e ha anche confermato la posizione degli Stati Uniti che la Grecia dovrebbe continuare a progredire nelle riforme amministrative e strutturali e di esercitare prudenza fiscale.

Allo stesso tempo, per quanto riguarda gli Stati Uniti, la Grecia deve proseguire con le riforme che fanno gli investimenti esteri in Grecia più attraente, in modo che il paese possa rispettare i suoi obblighi internazionali e tornare alla prosperità.

"Gli Stati Uniti ritengono che sia molto importante per il governo greco a collaborare con i colleghi europei e con il Fondo monetario internazionale", ha detto l'ambasciatore Pearce.
Anche fatto menzione speciale della stretta relazione bilaterale tra gli Stati Uniti e la Grecia e importante cooperazione di difesa e di sicurezza tra le due nazioni. Ha notato la stima degli Stati Uniti per il contributo della Grecia alla stabilità nella regione del Mediterraneo e nella NATO.

Infine, l'ambasciatore Pearce ha ribadito che gli Stati Uniti vogliono vedere la Grecia uscire dalla crisi economica prolungata e continuano a svolgere un ruolo di stabilizzazione nella regione.

 

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