Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

tommy271

Forumer storico
"No", la Fed in Grexit - Dudley: Si creerà un brutto precedente

2015/08/04 - 18:57


Valutare come il Grexit creerebbe un precedente negativo espresso da William Dudley, membro del Comitato Esecutivo della Fed.

In particolare, come la Reuters, il banchiere americano ha avvertito che la Grexit, cioè l'uscita di un paese dalla moneta comune crea un pessimo precedente.

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tommy271

Forumer storico
Messaggio Tsipra via facebook: le basi per un'efficace ripartenza delle relazioni greco-russo

2015/08/04 - 19:19


La Grecia rispetta i propri impegni nell'ambito delle organizzazioni internazionali




Tethikan le basi per un'efficace ripartenza delle relazioni greco-russo, ha un messaggio, in un messaggio su facebook, il primo ministro, Alexis Tsipras, commentando l'esito del suo incontro a Mosca con il presidente russo Putin.

"Abbiamo gettato le basi per un efficace riavvio delle relazioni greco-russo.
La Grecia è un paese sovrano con il diritto di eseguire la politica estera multidimensionale e il ruolo geopolitico sfruttati.

"Rispettiamo i nostri impegni per le organizzazioni internazionali di partecipare e sfruttare tutte le possibilità a livello internazionale."

?????? - bankingnews.gr - online ?????????? ?????????
 

tommy271

Forumer storico
In UE sono o erano abituati al tressette col morto "di turno"...

Altra partita ... comunque, con il tempo, avremo modo di capire perchè hanno sacrificato Samaras.

Intanto prosegue ancora la riunione all'EWG.
Vediamo se uscirà qualche dichiarazione.

I lavori andranno avanti, e si concluderanno, domani.
 

camaleonte

Forumer storico
Altra partita ... comunque, con il tempo, avremo modo di capire perchè hanno sacrificato Samaras.

Intanto prosegue ancora la riunione all'EWG.
Vediamo se uscirà qualche dichiarazione.

I lavori andranno avanti, e si concluderanno, domani.


Intanto il Rublo:

Euro Rublo
57,8943 -1,574 -2,65%

Non mi sentirei di escludere un collegamento strategico tra cervelli "fini".
L'Europa ha dimostrato di avere politici apprendisti...

Tsipras-Putin, asse nell’energia: Grecia pronta a diventare il nuovo hub del gas russo - Il Sole 24 ORE
 

Zio Patri

Forumer attivo
Serve per la partita di poker ...

Capisco...
Tommy, scusa se chiedo un parere a te, e a chiunque voglia rispondere, su un argomento diverso dai GGB ma non saprei a chi altro chiedere. Sono arrivato, come tanti, a questo forum all'indomani dello smacco subito sui vecchi GGB e, grazie al forum, sono riuscito a raddrizzare la cosa e ad imparare tanto.
Vengo al dubbio che probabilmente sta assillando anche altri del forum. Il novanta per cento del mio portafoglio è costituito da BTP a lunghissima scadenza comprati in epoca Monti. Ho puntato sul calo dello spread puntando ad uscire prima a 200, poi a 150, poi a 100. Una volta partito il QE mi son detto inizialmente: ok a questo punto aspetto che lo spread si azzeri. Come hai notato il QE è partito col botto ma dopo un paio di giorni è iniziata una lenta discesa dei prezzi.E allora da qualche giorno mi chiedo se la salita dei prezzi dei BTP non sia davvero finita stavolta e ho fatto il seguente ragionamento: se Draghi col QE punta a produrre un'inflazione intorno al 2 per cento mi sembrerebbe un pò strano che i titoli di stato lunghi di una qualsiasi nazione dell'area euro rendano meno del 2 per cento. Quindi potrebbe essere che la compressione degli spread o sia già a capolinea o, più probabile, che un ulteriore livellamento avvenga facendo salire i rendimenti dei paesi forti come la Germania portandolo a quello dei BTP nostrani. Che ne pensate?
 
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Omero

Forumer storico
Se Tsipras rischia uscendo dall'euro, anche i compari del EWG rischiano altrettanto lasciandolo uscire caricando i rispettivi elettori del miliardario biglietto di uscita della Grecia dalla zona Euro. Quindi per chi ha un pò di buon senso non sembrerebbe esserci alternativa al compromesso, ma non sempre le azioni dei politici sono dettate dal buon senso ma dall'attaccamento frenetico alla propria poltrona.
Noi confidiamo in un rigurgito di buon senso e nell'attaccamento di tutti questi politici e burocrati alle proprie poltrone
 

GiveMeLeverage

& I will remove the world
Capisco...
Tommy, scusa se chiedo un parere a te, e a chiunque voglia rispondere, su un argomento diverso dai GGB ma non saprei a chi altro chiedere. Sono arrivato, come tanti, a questo forum all'indomani dello smacco subito sui vecchi GGB e, grazie al forum, sono riuscito a raddrizzare la cosa e ad imparare tante cose.
Vengo al dubbio che probabilmente sta assillando anche altri del forum. Il novanta per cento del mio portafoglio è costituito da BTP a lunghissima scadenza comprati in epoca Monti. Ho puntato sul calo dello spread puntando ad uscire prima a 200, poi a 150, poi a 100. Una volta partito il QE mi son detto inizialmente: ok a questo punto aspetto che lo spread si azzeri. Come hai notato il QE è partito col botto ma dopo un paio di giorni è iniziata una lenta discesa dei prezzi.E allora da qualche giorno mi chiedo se la salita dei prezzi dei BTP non sia davvero finita stavolta e ho fatto il seguente ragionamento: se Draghi col QE punta a produrre un'inflazione intorno al 2 per cento mi sembrerebbe un pò strano che i titoli di stato lunghi di una qualsiasi nazione dell'area euro rendano meno del 2 per cento. Quindi potrebbe essere che la compressione degli spread o sia già a capolinea o, più probabile, che un ulteriore livellamento avvenga facendo salire i rendimenti dei paesi forti come la Germania portandolo a quello dei BTP nostrani. Che ne pensate?

Penso che il modo più indolore per ridurre l'eccesso di debito che ci affligge è mantenere tassi reali negativi per qlc anno, quindi ad una ripresa dell'inflazione imho non corrisponderà un'analoga ripesa dei rendimenti.
Detto ciò, ormai c'è veramente poco upside, per questo ho abbandonato da tempo i ns TdS.
 

Omero

Forumer storico
Capisco...
Tommy, scusa se chiedo un parere a te, e a chiunque voglia rispondere, su un argomento diverso dai GGB ma non saprei a chi altro chiedere. Sono arrivato, come tanti, a questo forum all'indomani dello smacco subito sui vecchi GGB e, grazie al forum, sono riuscito a raddrizzare la cosa e ad imparare tanto.
Vengo al dubbio che probabilmente sta assillando anche altri del forum. Il novanta per cento del mio portafoglio è costituito da BTP a lunghissima scadenza comprati in epoca Monti. Ho puntato sul calo dello spread puntando ad uscire prima a 200, poi a 150, poi a 100. Una volta partito il QE mi son detto inizialmente: ok a questo punto aspetto che lo spread si azzeri. Come hai notato il QE è partito col botto ma dopo un paio di giorni è iniziata una lenta discesa dei prezzi.E allora da qualche giorno mi chiedo se la salita dei prezzi dei BTP non sia davvero finita stavolta e ho fatto il seguente ragionamento: se Draghi col QE punta a produrre un'inflazione intorno al 2 per cento mi sembrerebbe un pò strano che i titoli di stato lunghi di una qualsiasi nazione dell'area euro rendano meno del 2 per cento. Quindi potrebbe essere che la compressione degli spread o sia già a capolinea o, più probabile, che un ulteriore livellamento avvenga facendo salire i rendimenti dei paesi forti come la Germania portandolo a quello dei BTP nostrani. Che ne pensate?

Se non ho capito male il raggiungimento dell'inflazione salutare al 2% dovrebbe avvenire perchè in giro ci sarà tanta carta chiamata euro perchè la BCE ne ha stampata tanta e perchè la gente ha iniziato a spendere i soldi che teneva investititi in titoli di stato. Perchè ciò avvenga è neccessario che il rendimento dei titoli di stato sia tale da rendere sconveniente tenerli in portafoglio. Probabilmente come sempre succede il mercato ha anticipato e amplificato l'effetto atteso del QE e adesso i titoli di stato stanno ritracciando, ma l'immissione di denaro se non erro è iniziata da un mese appena
Parere di un sempliciotto come me
 
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tommy271

Forumer storico
Capisco...
Tommy, scusa se chiedo un parere a te, e a chiunque voglia rispondere, su un argomento diverso dai GGB ma non saprei a chi altro chiedere. Sono arrivato, come tanti, a questo forum all'indomani dello smacco subito sui vecchi GGB e, grazie al forum, sono riuscito a raddrizzare la cosa e ad imparare tanto.
Vengo al dubbio che probabilmente sta assillando anche altri del forum. Il novanta per cento del mio portafoglio è costituito da BTP a lunghissima scadenza comprati in epoca Monti. Ho puntato sul calo dello spread puntando ad uscire prima a 200, poi a 150, poi a 100. Una volta partito il QE mi son detto inizialmente: ok a questo punto aspetto che lo spread si azzeri. Come hai notato il QE è partito col botto ma dopo un paio di giorni è iniziata una lenta discesa dei prezzi.E allora da qualche giorno mi chiedo se la salita dei prezzi dei BTP non sia davvero finita stavolta e ho fatto il seguente ragionamento: se Draghi col QE punta a produrre un'inflazione intorno al 2 per cento mi sembrerebbe un pò strano che i titoli di stato lunghi di una qualsiasi nazione dell'area euro rendano meno del 2 per cento. Quindi potrebbe essere che la compressione degli spread o sia già a capolinea o, più probabile, che un ulteriore livellamento avvenga facendo salire i rendimenti dei paesi forti come la Germania portandolo a quello dei BTP nostrani. Che ne pensate?

Sono anch'io carico di BTP, molti in scadenza da qui al 2023 ... altri 26,29,41.
Questi ultimi sarei propenso a scaricarli ... un poco di 41 già scaricato, il resto aspetto l'accordo con la Grecia che dovrebbe ricomprimere gli spread.

Il discorso andrebbe poi allargato per chi ha minus ancora da recuperare dallo swap (durata 4 anni).
 

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