Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (4 lettori)

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& I will remove the world
mi sembrava di aver capito fosse giugno/luglio, poi ci sono i rimborsi pesanti. dopo quelli la Grecia dovrebbe star tranquilla coi pagamenti.

Hai capito giusto, alla sola ECB devono ripagare ca. 3 mld in luglio + altri 3 in agosto.
Superato il 2015 la strada sembra in discesa a condizione che:
1) il budget sia in avanzo
2) ci dimentichiamo dei Bills che vanno rollati ogni 3/6/12 mesi e ormai costituiscono una parte importante del debito

http://graphics.wsj.com/greece-debt-timeline/
 

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fabriziof

Forumer storico
Qualcuno ha letto il libro di varoufakis appena tradotto da Rizzoli ? Questo il sunto editoriale :
Com'è nato il denaro? Da quando il lavoro è una merce? Che ruolo ha avuto il debito nelle società di mercato? In una lettera appassionata alla figlia adolescente, il ministro delle Finanze del governo Tsipras ripercorre le tappe fondanti della storia dell'umanità alla ricerca delle origini della disuguaglianza, attraversando i grandi temi dell'economia "per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo". Economista radicale e militante anti austerity, Yanis Varoufakis si rivela anche un narratore, capace di raccontare l'economia come un'epopea in cui i contadini senza terra e gli eroi dell'"Iliade", gli operai inglesi e Oscar Wilde lottano fianco a fianco per un'idea di società alternativa a quella imposta dal capitale. "È incredibile la facilità con cui tendiamo a considerare 'logica', 'naturale' e 'giusta' la distribuzione della ricchezza che abbiamo sotto gli occhi, specialmente se ci favorisce. Quando ti sembra di propendere per questo tipo di pensieri, ricorda: tutti i bambini nascono nudi, ma per alcuni è già stata pronunciata la condanna alla fame, allo sfruttamento e alla miseria. Non cedere mai alla tentazione di accettare una spiegazione logica per le disuguaglianze che finora, da ragazza che sei, hai ritenuto inaccettabili."
 

vittocesa

Banned
Qualcuno ha letto il libro di varoufakis appena tradotto da Rizzoli ? Questo il sunto editoriale :
Com'è nato il denaro? Da quando il lavoro è una merce? Che ruolo ha avuto il debito nelle società di mercato? In una lettera appassionata alla figlia adolescente, il ministro delle Finanze del governo Tsipras ripercorre le tappe fondanti della storia dell'umanità alla ricerca delle origini della disuguaglianza, attraversando i grandi temi dell'economia "per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo". Economista radicale e militante anti austerity, Yanis Varoufakis si rivela anche un narratore, capace di raccontare l'economia come un'epopea in cui i contadini senza terra e gli eroi dell'"Iliade", gli operai inglesi e Oscar Wilde lottano fianco a fianco per un'idea di società alternativa a quella imposta dal capitale. "È incredibile la facilità con cui tendiamo a considerare 'logica', 'naturale' e 'giusta' la distribuzione della ricchezza che abbiamo sotto gli occhi, specialmente se ci favorisce. Quando ti sembra di propendere per questo tipo di pensieri, ricorda: tutti i bambini nascono nudi, ma per alcuni è già stata pronunciata la condanna alla fame, allo sfruttamento e alla miseria. Non cedere mai alla tentazione di accettare una spiegazione logica per le disuguaglianze che finora, da ragazza che sei, hai ritenuto inaccettabili."

Tutto bellissimo e condivisibile;
ma questi ragionamenti uno ha l'autorità di farli e di spingerli sino alle estreme conseguenze solo se è a posto con se stesso e con gli altri, non se fa il MOF di una paese che è ridotto così malamente certo anche per colpa di politiche sbagliate ma anche perchè la sua (SUA, non di altri) ha scialaquato ad oltranza.
Quindi, concretezza e senso pratico, caro Varoufakis, sennò le tue sono solo le parole di...un cialtrone.
 

vittocesa

Banned
Qualcuno ha letto il libro di varoufakis appena tradotto da Rizzoli ? Questo il sunto editoriale :
Com'è nato il denaro? Da quando il lavoro è una merce? Che ruolo ha avuto il debito nelle società di mercato? In una lettera appassionata alla figlia adolescente, il ministro delle Finanze del governo Tsipras ripercorre le tappe fondanti della storia dell'umanità alla ricerca delle origini della disuguaglianza, attraversando i grandi temi dell'economia "per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo". Economista radicale e militante anti austerity, Yanis Varoufakis si rivela anche un narratore, capace di raccontare l'economia come un'epopea in cui i contadini senza terra e gli eroi dell'"Iliade", gli operai inglesi e Oscar Wilde lottano fianco a fianco per un'idea di società alternativa a quella imposta dal capitale. "È incredibile la facilità con cui tendiamo a considerare 'logica', 'naturale' e 'giusta' la distribuzione della ricchezza che abbiamo sotto gli occhi, specialmente se ci favorisce. Quando ti sembra di propendere per questo tipo di pensieri, ricorda: tutti i bambini nascono nudi, ma per alcuni è già stata pronunciata la condanna alla fame, allo sfruttamento e alla miseria. Non cedere mai alla tentazione di accettare una spiegazione logica per le disuguaglianze che finora, da ragazza che sei, hai ritenuto inaccettabili."

Ripeto il post perchè mi sono rimasti dei pezzi in mano :)

Tutto bellissimo e condivisibile;
ma questi ragionamenti uno ha l'autorità di farli e di spingerli sino alle estreme conseguenze solo se è a posto con se stesso e con gli altri, non se fa il MOF di una paese che è ridotto così malamente certo anche per colpa di politiche sbagliate ma anche perchè la sua (SUA, non di altri) classe dirigente ha scialaquato e rubato ad oltranza.
Quindi, concretezza e senso pratico, caro Varoufakis, sennò le tue sono solo le parole di...un cialtrone.
 

Meres

Forumer attivo
Questi ragionamenti sono gia' stati fatti e messi in pratica, rimane solo da capire se al momento sono in vendita le relative smentite e soprattutto se qualcuno e' disposto a pagarle benino :D
 

nestore

Nuovo forumer
Qualcuno ha letto il libro di varoufakis appena tradotto da Rizzoli ? Questo il sunto editoriale :
Com'è nato il denaro? Da quando il lavoro è una merce? Che ruolo ha avuto il debito nelle società di mercato? In una lettera appassionata alla figlia adolescente, il ministro delle Finanze del governo Tsipras ripercorre le tappe fondanti della storia dell'umanità alla ricerca delle origini della disuguaglianza, attraversando i grandi temi dell'economia "per consentire al lettore di vedere la crisi con occhi diversi e di capire le vere ragioni per cui i governi si rifiutano caparbiamente di prendere le decisioni che porterebbero alla liberazione delle nostre società, in Europa, in Grecia e in tutto il mondo". Economista radicale e militante anti austerity, Yanis Varoufakis si rivela anche un narratore, capace di raccontare l'economia come un'epopea in cui i contadini senza terra e gli eroi dell'"Iliade", gli operai inglesi e Oscar Wilde lottano fianco a fianco per un'idea di società alternativa a quella imposta dal capitale. "È incredibile la facilità con cui tendiamo a considerare 'logica', 'naturale' e 'giusta' la distribuzione della ricchezza che abbiamo sotto gli occhi, specialmente se ci favorisce. Quando ti sembra di propendere per questo tipo di pensieri, ricorda: tutti i bambini nascono nudi, ma per alcuni è già stata pronunciata la condanna alla fame, allo sfruttamento e alla miseria. Non cedere mai alla tentazione di accettare una spiegazione logica per le disuguaglianze che finora, da ragazza che sei, hai ritenuto inaccettabili."

Buongiorno a tutti,
per come mi sembra di capire, anche grazie a questo splendido forum che con tommy271 ed altri che vi scrivono da un quadro della situazione greca migliore possibile, il nocciolo della questione è tutto nel fatto che i Greci non hanno intenzione di fare certe riforme o nemmeno di avviarle, però vorrebbero gli aiuti finanziari. Non capisco come possono fare a pretendere i finanziamenti da coloro che le riforme le hanno fatte a suo tempo e le stanno continuando a fare a costo di tanti sacrifici (noi italiani, tanto per fare un semplice esempio, abbiamo fatto dalla mattina alla sera una riforma delle pensioni lacrime e sangue). Mi verrebbe da dire che sarebbe giusto da parte dell'Europa di farli uscire fuori dall'euro e farli ritornare alla Dracma, per dare un esempio a chi non volesse fare le riforme. Comunque, nonostante questi greci ce la mettono tutta per non fare un accordo, rimango dell'avviso che alla fine prevarrà la ragione ed il buonsenso ed un accordo verrà fatto anche perché conviene a tutte le parti in causa e non lo fare sarebbe una assurdità per la Grecia l'euro e la stessa Europa (ed è su questa idea che qualche settimana fa ho deciso di investire circa un 10 % del mio portafoglio su titoli greci). Si farà nell'ultimo minuto dell'ultima ora dell'ultimo giorno? Non lo so. E' certo che uesto Vorufachis, anche leggendo l'intestazione sul suo libro riportata da fabriziof, mi sembra uno che fa dei bei discorsi, un sognatore, non una persona che abbia senso pratico, insomma non la persona più adatta a fare il ministro in una trattativa cosi importante per la Grecia e l'Europa. Insomma la Grecia è allo stremo e c'è da fare delle riforme che gli altri paesi dell'europa hanno già fatto o stanno facendo e non si può presentarsi a chiedere prestiti con dei foglietti e tanta demagogia.
 
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vittocesa

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Ripeto il post perchè mi sono rimasti dei pezzi in mano :)

Tutto bellissimo e condivisibile;
ma questi ragionamenti uno ha l'autorità di farli e di spingerli sino alle estreme conseguenze solo se è a posto con se stesso e con gli altri, non se fa il MOF di una paese che è ridotto così malamente certo anche per colpa di politiche sbagliate ma anche perchè la sua (SUA, non di altri) classe dirigente ha scialaquato e rubato ad oltranza.
Quindi, concretezza e senso pratico, caro Varoufakis, sennò le tue sono solo le parole di...un cialtrone.

Scusate, scialacquato :)
 

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& I will remove the world
Buongiorno a tutti,
per come mi sembra di capire, anche grazie a questo splendido forum che con tommy271 ed altri che vi scrivono da un quadro della situazione greca migliore possibile, il nocciolo della questione è tutto nel fatto che i Greci non hanno intenzione di fare certe riforme o nemmeno di avviarle, però vorrebbero gli aiuti finanziari. Non capisco come possono fare a pretendere i finanziamenti da coloro che le riforme le hanno fatte a suo tempo e le stanno continuando a fare a costo di tanti sacrifici (noi italiani, tanto per fare un semplice esempio, abbiamo fatto dalla mattina alla sera una riforma delle pensioni lacrime e sangue). Mi verrebbe da dire che sarebbe giusto da parte dell'Europa di farli uscire fuori dall'euro e farli ritornare alla Dracma, per dare un esempio a chi non volesse fare le riforme. Comunque, nonostante questi greci ce la mettono tutta per non fare un accordo, rimango dell'avviso che un accordo verrà fatto anche perché conviene a tutte le parti in causa e non lo fare sarebbe una assurdità per la Grecia l'euro e la stessa Europa (ed è su questa idea che qualche settimana fa ho deciso di investire circa un 10 % del mio portafoglio su titoli greci). Si farà nell'ultimo minuto dell'ultima ora dell'ultimo giorno? Non lo so. E' certo che uesto Vorufachis, anche leggendo l'intestazione sul suo libro riportata da fabriziof, mi sembra uno che fa dei bei discorsi, un sognatore, non una persona che abbia senso pratico, insomma non la persona più adatta a fare il ministro in una trattativa cosi importante per la Grecia e l'Europa. Insomma la Grecia è allo stremo e c'è da fare delle riforme che gli altri paesi dell'europa hanno già fatto o stanno facendo non si può presentarsi a chiedere prestiti con dei foglietti e tanta demagogia.

Se parliamo di sacrifici & lacrime e sangue, penso che nessuno in EU ne abbia compiuti tanti quanti la popolazione greca.
Due dati:
1) su 11 mln di popolazione totale, 4 milioni vivono sotto la soglia di povertà, 700.000 ca. vengono classificati come "estremamente poveri" (per quantificare: una famiglia con due bambini è classificata estremamente povera se ha un reddito annuo complessivo inferiore a 4.800 €)
2) la disoccupazione è al 26% e quella giovanile è superiore al 50% (dopo aver toccato punte del 60% l'anno scorso)

Quindi il problema non è tanto che non sono stati fatti sacrifici, ma che il peso degli stessi è stato distribuito in modo assolutamente disomogeneo.
Aggiungi strutture amministrative caratterizzate da una profonda inefficienza, deleveraging fortissimo nel settore pubblico e privato, mancanza di investimenti e hai + o - il mix di ingredienti giusti per l'attuale crisi.
 

camaleonte

Forumer storico
Secondo il mio modesto parere, non ci sono nè sognatori e nè "dilettanti allo sbaraglio", ci sono i mezzi per raggiungere i fini e questi, vengono o vorrebbero essere utilizzati da ogni nazione per raggiungere i propri. Perchè accade? Perchè in Europa non esiste un'unione politica ma solo una moneta comune, non c'è unione di nulla. Come singola nazione quindi, anche la Grecia cercherà di utilizzare i suoi punti di forza per strappare condizioni meno capestro dalla trattativa con la Troika: la posizione geografica e l'energia in qualità di futuro hub del gas infatti c'è già chi da tempo è allarmato:


"US allarmati da alleanza energetica greca con la Russia
Americano spinge per un gasdotto alternativo gas dall'Azerbaijan che avrebbe aiutato rompere la morsa che la Russia ha sui mercati europei"

https://translate.google.it/transla...-alliance-with-Russia.html&edit-text=&act=url

La partita è più delicata di quanto si possa immaginare, soprattutto per la Germania che è il vero ago della bilancia. Imho.
 

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