Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (7 lettori)

tommy271

Forumer storico
Aprire quando sarà il prossimo incontro in Grecia

La Commissione europea prosegue i suoi sforzi per raggiungere un accordo tra la Grecia ei creditori. Allo stesso tempo rappresentante della Commissione caratterizza legittima la decisione di Atene per raggruppare le rate al FMI.




Dubbi su accordo diretto tra i creditori e la Grecia hanno espresso ancora una volta il capo dell'Eurogruppo C. Ntaiselmploum.
Il governo di Atene non è ancora sulla buona strada per mettere in ordine il bilancio e l'economia, al contrario, vi è il rischio di slittamento, ha detto all'inizio di Mr Ntaiselmploum parlando alla televisione olandese.Egli ha aggiunto che si aspetta proposte alternative greci senza essere in grado di identificare in tempo, ma il prossimo incontro tra le due parti.

Allo stesso tempo, la Commissione europea e il presidente Juncker continuare i loro sforzi per raggiungere un accordo reciprocamente accettabile con la Grecia, ma non ci si aspetta un altro incontro Juncker-Tsipras-Ntaiselmploum prossimi giorni.
Ciò risulta dalle dichiarazioni di oggi di rappresentante della Commissione europea, che considera lecito raggruppamento delle dosi chieste dal governo del Fondo monetario internazionale, lasciando molto chiaramente, tuttavia, ha suggerito che Bruxelles non sia informato in anticipo da Atene. Secondo il portavoce, a questo punto, il signor Juncker non ha esteso un invito per un incontro al signor Tsipras, la sua realizzazione è possibile, ma non vi è attualmente una data per i prossimi giorni.


Atene non ha informato il gruppo


Tutto fa pensare che gli sviluppi della questione greca trasferiti per la metà della prossima settimana, dato che domani il signor Juncker sarà in Germania per il vertice del G7 Domenica e Lunedi, mentre Martedì si recherà a Strasburgo plenaria Europarlamento.

A proposito di raggruppamento dosi della Grecia al Fondo Monetario Internazionale, il portavoce ha detto che la decisione del governo è legittimo, ha riapplicato prima di raggruppamento, che non rimette in discussione la possibilità di uno Stato ad adempiere ai propri obblighi.

Alla domanda se la Commissione aveva informato in precedenza da Atene, ha detto che quello che abbiamo avuto è stata la dichiarazione fatta dal signor Tsipras Mercoledì sera ha detto ai giornalisti a Bruxelles.
Poi il signor Tsipras rispondendo a una domanda dei giornalisti aveva detto: "Non ti preoccupare", aggiungendo, "abbiamo già pagare 7,5 miliardi di euro, così.?»

Nikos Bellos, Bruxelles

Fonte: Deutsche Welle
 

ang41

belindo
E' andato leggero ... ci voleva una bella patrimoniale e una tassa di prelievo straordinaria sui depositi alla "Amato" ... allora si che vedevi un bel miglioramento :lol:.

Comunque alla Grecia non è stato regalato niente, sono prestiti ... partite di giro.
I soldi dati alla Grecia sono un investimento per il futuro :-o.

SPEREM ! :rolleyes:
 

Jackfol

Forumer storico
E' andato leggero ... ci voleva una bella patrimoniale e una tassa di prelievo straordinaria sui depositi alla "Amato" ... allora si che vedevi un bel miglioramento :lol:.

Comunque alla Grecia non è stato regalato niente, sono prestiti ... partite di giro.
I soldi dati alla Grecia sono un investimento per il futuro :-o.

A casa mia la parola prestito ha un significato ben preciso.

prova a chiedere un prestito alla Banca e non ripagarlo.

p.s. io ho rinunciato ai gain del 50% che si ottiene con l'investimento in bond greci...........ma neanche voglio le rotture di bolas di trippas e vaffankoulis....
 
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FNAIOS

[/B]Certo, Irlanda e Portogallo hanno fatto riforme in diversi settori riformando in senso positivo molti comparti ma non dimentichiamo che questi due Paesi un sufficiente tessuto industriale seppure molto ammosciato lo avevano e lo hanno...la Grecia purtroppo o per fortuna ha avuto ed ha solamente pecore, yogurt e turismo, con qualche buona copertura sulla logistica navale...il resto è il nulla (industrialmente parlando). Quindi non si poteva pretendere e non si può tuttora paragonare i diversi modelli/Stato...ma sto dicendo cose risapute, scusate...

Invece hai centrato il punto. Come dicevo ieri sera sappiamo ormai tutti a memoria i numeri del debito greco: quando scadono le rate, l'ammontare, manco fosse il mutuo di casa nostra. Peccato che non è atrettanto dettagliato l'elenco di investimenti per la crescita in termini di flussi di cassa futuri. Qualcuno ha parlato di impiantare industrie in Grecia? Si sentono gasdotti, Cinesi, privatizzazioni...Ma quanto fa in termini di miliardi all'anno per le casse greche da qui a 20 anni? Boh.
Tra possibilità di accordo, referendum, crolli di governo e governi tecnici, elezioni, casse vuote e default ormai la situazione è lievemente incasinata per poterne prevedere gli sviluppi. Se nessuno cede la Grecia è fuori e bye bye debito + i costi esterni che dovranno essere sopportati perché nessuno segua l'esempio.
Poi risolta la magagna senza un piano che funzioni si ripiomba subito in un'altra.
 
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giub

New Membro
[/B]Certo, Irlanda e Portogallo hanno fatto riforme in diversi settori riformando in senso positivo molti comparti ma non dimentichiamo che questi due Paesi un sufficiente tessuto industriale seppure molto ammosciato lo avevano e lo hanno...la Grecia purtroppo o per fortuna ha avuto ed ha solamente pecore, yogurt e turismo, con qualche buona copertura sulla logistica navale...il resto è il nulla (industrialmente parlando). Quindi non si poteva pretendere e non si può tuttora paragonare i diversi modelli/Stato...ma sto dicendo cose risapute, scusate...

bè, che il tessuto industriale fosse e sia più evoluto in Portogallo...non penso proprio....l'Irlanda invece proprio non ne aveva...solo servizi...
Come al solito i dati/grafici sono molto esplicativi...poi se uno li vuole leggere a modo suo...
 

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tommy271

Forumer storico
bè, che il tessuto industriale fosse e sia più evoluto in Portogallo...non penso proprio....l'Irlanda invece proprio non ne aveva...solo servizi...
Come al solito i dati/grafici sono molto esplicativi...poi se uno li vuole leggere a modo suo...

Irlanda viaggia con export e multinazionali ...
 

marcob77

Moderator
Invece hai centrato il punto. Come dicevo ieri sera sappiamo ormai tutti a memoria i numeri del debito greco: quando scadono le rate, l'ammontare, manco fosse il mutuo di casa nostra. Peccato che non è atrettanto dettagliato l'elenco di investimenti per la crescita in termini di flussi di cassa futuri. Qualcuno ha parlato di impiantare industrie in Grecia? Si sentono gasdotti, Cinesi, privatizzazioni...Ma quanto fa in termini di miliardi all'anno per le casse greche da qui a 20 anni? Boh.
Tra possibilità di accordo, referendum, crolli di governo e governi tecnici, elezioni, casse vuote e default ormai la situazione è lievemente incasinata per poterne prevedere gli sviluppi. Se nessuno cede la Grecia è fuori e bye bye debito + i costi esterni che dovranno essere sopportati perché nessuno segua l'esempio.
Poi risolta la magagna senza un piano che funzioni si ripiomba subito in un'altra.
Ma il piano Marshall post seconda guerra mondiale, non mi sembra sia stato fatto con un tessuto industriale presente... semplicemente si partiva da un'idea diversa.. Basti pensare che gli investimenti per Turchia e Grecia erano superiori a quelli destinati all'Italia.. Io credo che dovremmo guardare avanti, se pensiamo sempre al fatto che i greci han truccato i conti per entrare in Europa non ne usciamo.. il dato di fatto è che la Grecia è devastata da 4 anni di recessione.. l'UE dovrebbe mettere sul piatto un bel pò di Miliardi vincolandoli a dei progetti di sviluppo, proprio quello che voleva TSipras chiedendo che la BEI intervenisse.. Non si vuole fare perchè si insiste dicendo che le normative Greche relative al lavoro e alle pensioni non sono adeguate a quelle Europee.. ma chi lo dice che sono giuste quelle Europee?
 

Baro

Umile contadino
Giub...amico mio...non è questione di leggere in modo soggettivo i dati...come diceva Tommy l'Irlanda ha finanza, servizi, pm industria e turismo...il Portogallo, per esempio ha la cartiera più grande d'Europa...questo non tanto per confrontare ogni singolo comparto economico tra i tre Paesi ma per evidenziare che in Grecia non c'è proprio nulla di tutto questo...ma proprio nulla...vero che devono riformare il fisco, welfare, lavoro, evasione fiscale ecc ecc ma se tutto questo non lo accompagni con strumenti per la crescita campa cavallo che i debiti vengano ripagati...sempre a mio avviso...:)
 

tommy271

Forumer storico
Chiusura in forte calo per la Borsa di Atene, ASE a 780 punti - 4,96%.
Scambi in aumento nel pomeriggio. "Botta" mattutina e andamento stabile nel corso della giornata.

Lo spread si muove in allargamento, ora a 1058 pb.

I prezzi dei GR sono in calo, senza drammi:

17 Xetra bid/ask 67,00 - 69,50 sul MOT 68,50 - 69,30

19 Xetra bid/ask 65,06 - 68,73 sul MOT 66,70 - 67,74

23 Xetra bid/ask 57,25 - 59,25 sul MOT 57,78 - 58,00

41 Xetra bid/ask 48,65 - 50,65 sul MOT 47,71 - 53,00


Debole il Club Med: Spagna 137 pb.Italia 135 pb. Portogallo 206 pb.
 

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