CRISI GRECIA: Dijsselbloem, senza proposte Atene no accordo domani
MILANO (MF-DJ)--Le possibilità di raggiungere un accordo con i creditori internazionali entro domani sono limitate se Atene non avanza nuove proposte sui tagli al bilancio.
Così il presidente dell'Eurogruppo, e ministro delle Finanze dell'Olanda, Jeroen Dijsselbloem ha allentato le aspettative su una conclusione positiva del meeting dei ministri delle Finanze della zona euro in agenda domani a Bruxelles.
Dijsselbloem ha infatti dichiarato che il Parlamento olandese spera ancora che la Grecia resti all'interno della zona euro ma ha precisato che qualsiasi accordo deve essere credibile per entrambe le parti. "In caso contrario, non ci sarà un'intesa".
Le ultime misure di austerità che devono essere decise ammontano circa a 2 miliardi di euro, ha fatto notare Dijsselbloem, e secondo i creditori internazionali questa differenza potrebbe essere coperta con una riforma delle pensioni.
Quanto al tema della ristrutturazione del debito greco, Dijsselbloem ha osservato che i target di sostenibilità che sono stati accordati dai creditori internazionali nel 2012 (indebitamento al 120% del Pil in cinque anni) sono ancora validi anche se bisogna vedere "se sono ancora realistici, data l'attuale situazione politica in Grecia".
Il presidente dell'Eurogruppo ha infine negato che il Fondo monetario internazionale stesse chiedendo una riduzione del debito greco. "L'Fmi ha detto che, se il pacchetto di riforme ellenico accordato sarà troppo leggero, servirà una svalutazione", ha aggiunto. Un haircut "è una via non desiderabile per noi. Questo significa che serve che il pacchetto sia solido", ha affermato, precisando che è già stato concesso uno sconto ad Atene riducendo i tassi di interesse e posticipando i rimborsi.