Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (27 lettori)

Llukas

Frangar non Flectar
E' un'ipotesi da prendere in considerazione, in vista di importanti decisioni che dovranno essere ratificate dalla UE con gli USA.
In teoria, basta un voto contrario di un paese per bloccare l'iter.

Al momento la Grecia ha sempre votato in linea con la UE (vedi anche la recentissima decisione sulle sanzioni contro la Russia).
Sarà sempre così?

Altro nodo, come sappiamo, è lo Stream Turco... visto dagli USA come il fumo negli occhi.
La firma di ieri a Leningrado non impegna legalmente le due parti (Russia e Grecia) ma resta un campanello d'allarme.

Molto sommariamente, prendi questo scenario ... Grecia fuori dalla UE, nessuna preoccupazione nella ratifica dei trattati con gli USA.
Grave indebolimento, però, del fianco orientale NATO.
La Turchia riprende le pressioni sulla Grecia, quest'ultima senza più un ombrello di copertura.
Cosa fa la Russia? IMHO, non interviene... ma gioca le carte a suo favore.
Lo Stream Turco passa in secondo piano.
Nel frattempo Tsipras non riesce più a gestire la situazione interna.
Nei disordini cade e si forma un nuovo governo ...

Mi auguro che Tsipras abbia ben presente questo schema ...

tesi interessante però, non so...
diciamo che i problemi greci derivano anche da problemi strutturali nell'eurozona, non è che il resto della periferia se la passa bene e i greci hanno puntato i piedi, quindi buttiamoli a mare e sistemiamo tutto.
i problemi sono, ripeto, strutturali e non si risolvono buttando a mare i vecchi membri senza ristrutturare profondamente tutto l'impianto politico dell'euro.
creerebbe un grave precedente. rischio di contagio politico. dubito che i partiti anti europeisti o anti-austerity non crescerebbero dopo un evento di questa portata anche perché la gente è stufa dell'austerità.
anche in Italia(e poi i soliti Podemos, Front National ecc.): 5 stelle oltre il 20%, lega al 16%... questi dati qualcosa dovrebbero dire ai nostri governanti europei.
 

tommy271

Forumer storico
tesi interessante però, non so...
diciamo che i problemi greci derivano anche da problemi strutturali nell'eurozona, non è che il resto della periferia se la passa bene e i greci hanno puntato i piedi, quindi buttiamoli a mare e sistemiamo tutto.
i problemi sono, ripeto, strutturali e non si risolvono buttando a mare i vecchi membri senza ristrutturare profondamente tutto l'impianto politico dell'euro.
creerebbe un grave precedente. rischio di contagio politico. dubito che i partiti anti europeisti o anti-austerity non crescerebbero dopo un evento di questa portata anche perché la gente è stufa dell'austerità.
anche in Italia(e poi i soliti Podemos, Front National ecc.): 5 stelle oltre il 20%, lega al 16%... questi dati qualcosa dovrebbero dire ai nostri governanti europei.

Il mio scenario principale resta quello dell'accordo, del compromesso ... è la soluzione più semplice, ragionevole e vantaggiosa per tutti.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Comprendo e, da parte mia, approvo... anche se qualche decisione può sembrare un poco eccessiva, in queste giornate è facilissimo deragliare dalla discussione.
Più avanti, con più calma, si potrà tornare ad avere le maglie più larghe.

Credo che ognuno di noi abbia a cuore il proprio portafoglio che non le discussioni inutili e - talvolta - fuorvianti dall'obiettivo principale.
Grazie Tommy anche da parte mia per la comprensione, purtroppo in questi giorni di maretta a volte è necessario prendere decisioni in fretta, per non rischiare che da una parola di troppo possa partire un flame che fa deragliare la discussione ... speriamo che si giunga in fretta alla conclusione di questa fase, nel frattempo cerchiamo tutti insieme di darci una mano perché il thread continui ad essere il faro che è sempre stato su tutta la vicenda greca ;)
 

tommy271

Forumer storico
Varoufakis: W. Schaeuble colpa per il fallimento dell'Eurogruppo







Articolo Yanis Varoufakis, che ospita il irlandese "Irish Times". In questo, il Ministero delle Finanze ellenico indica che "l'ultimo Giovedi Eurogruppo è passato alla storia come un'occasione persa per essere un accordo atteso da tempo tra la Grecia e i suoi creditori."


"Forse", continua il signor Varoufakis, "il commento più eloquente è stato sentito dal ministero delle finanze di questo consiglio, è quello che è venuto da Michael Noonan (Irish MOF). Si è lamentato che i ministri non erano a conoscenza delle proposte istituti di credito per il mio governo prima ha chiesto di partecipare alla discussione. "


"In segno di protesta vorrei aggiungere la mia: non mi ha permesso di condividere con il signor Noonan o qualsiasi altro ministro delle finanze, le nostre memorie,", ha detto Yanis Varoufakis.


"In effetti e come poi confermato dal nostro omologo tedesco, qualsiasi comunicazione scritta ai ministri delle finanze, sia dalla Grecia e dalle istituzioni era inaccettabile ", come avremmo dovuto mettere nel Bundestag tedesco, negando la sua utilità come merce di scambio ", continua il signor Varoufakis.


Il Ministero delle Finanze ellenico ritiene che "i movimenti della zona euro nei percorsi strani. Decisioni epocali adottate dai ministri delle finanze che rimangono al buio per quanto riguarda i dettagli, mentre i funzionari non eletti delle organizzazioni potenti, stanno continuando le trattative unilaterali con un governo solitaria nel bisogno ".


"E 'come l'Europa ha stabilito che i ministri delle finanze eletti, non sono in grado di gestire il tecnico una missione che è stata lasciata a" esperti "che non rappresentano gli elettori, ma le istituzioni. Uno potrebbe chiedersi fino a che punto tale accordi sono efficaci, per non dire un po 'democratica ", continua.


Mr. Varoufakis conclude il suo articolo con una domanda per gli irlandesi: "E 'possibile la zona euro per ottenere una più stretta unione di appartenere a questo, se si getta la Grecia in lupi, nonostante le proposte presentate Giovedi presso l'Eurogruppo? O un accordo che ruota intorno a queste proposte porterà ad una maggiore democrazia? ".


(capital.gr)


***
Un poco falsamente sprovveduto.
Sappiamo benissimo che parecchi Ministri delle Finanze hanno poche competenze in materia ... quindi si limitano a ratificare ciò che è stato accordato sui tavoli tecnici.
Se non c'è la "quadra" sui tavoli tecnici, Varoufakis non può credere di trovare un accordo (in un paio d'ore all'Eurogruppo) con i Ministri delle Finanze (e questo lo sa).
Inutile esercizio di retorica.
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
Compromesso e non di rottura chiede ad A. Tsipras il presidente DIMAR







"Il governo greco non dovrebbe prendere la mano in scenari di rottura con i partner e di avere un compromesso onesto con un accordo sostenibile senza tagli dei salari e delle pensioni, ma con riforme strutturali coraggiose e cambiamenti", ha dichiarato il presidente di DIMAR, apertura Thanassis Theocharopoulos prima un po 'di tempo la prima riunione del neo-eletto JV DIMAR.



Mr. Theocharopoulos, ha escluso la possibilità di una Grexit e ha aggiunto che è assolutamente necessario per il Paese per avere successo subito, entro un mese, il miglior accordo possibile per porre fine all'incertezza, perché il ritardo ha già causato onere supplementare per l'economia reale.

Condizione, ha detto, è quello di raggiungere alleanze con tutte le forze a livello europeo e internazionale, in grado di comprendere la necessità di una soluzione e la possibilità di rimanere misure di sostituzione possibilità aperte o in rilievo, mentre è necessario ristrutturare il debito e stimolare la crescita .


Definire la posizione di DIMAR verso il governo Mr. Theocharopoulos ha chiarito che nessun comando exit eroico, ma un compromesso in euro e ha osservato che "quando gli sforzi del governo nella giusta direzione sostengono loro quando non lo sono. Il governo non lo farà. Ha il nostro sostegno se ancora scivolare in un gioco pericoloso con la rottura dell'albero, che crea oggettivamente un rischio alla vigilia del nostro Paese nell'euro ".


Il presidente della DIMAR ha sostenuto che il paese non ha bisogno di elezioni o un referendum, ma per governare in modo responsabile. Egli ha detto che vi è la necessità di consenso nazionale da scontri di parte sterili notifica l'intenzione di incontrare i capi dei partiti dell'arco democratico, nei prossimi giorni.


Ha chiamato tutti quelli che periodicamente ha seguito la Sinistra Democratica di partecipare al tentativo di riavviare e e in quanto, come ha detto, "si considerano tutti gli errori e mantenendo i nostri valori di base fondanti comuni."


Fonte: ANA-MPA


***
Un invito da parte del partito della "Sinistra Democratica".
 

tommy271

Forumer storico
Staikouras: illusioni crollate di progetti alternativi









"C'è spazio per un accordo", ritiene il deputato ND Christos Staikouras in un'intervista al quotidiano "Agorà".

Mr. Staikouras sostiene che "oggi sono crollati illusioni e delusioni dell'esistenza di piani alternativi" e accusa il governo che "le proposte sono basate su una maggiore pressione fiscale di famiglie e imprese.

Tutti i gruppi saranno gravati da l'aumento non solo diretto ma anche le imposte indirette (IVA). Purtroppo, il governo sceglie piuttosto di rimborsare il settore privato i nuovi costi derivanti dalla manipolazione esso. Ma questo approccio è recessiva, economicamente inefficiente e socialmente ingiusto ".

Alla domanda sul perché i partner europei non vanno a riduzione del debito, in quanto avevano commesso nel 2012, il signor Staikouras osserva che "Dovresti avere già avviato la riduzione del debito", mentre per quanto riguarda la posizione del suo partito ha risposto che ND "dovrebbe e sarà posto, dopo un accordo."


Fonte: ANA-MPA
 

Baro

Umile contadino
Comprendo e, da parte mia, approvo... anche se qualche decisione può sembrare un poco eccessiva, in queste giornate è facilissimo deragliare dalla discussione.
Più avanti, con più calma, si potrà tornare ad avere le maglie più larghe.

Credo che ognuno di noi abbia a cuore il proprio portafoglio che non le discussioni inutili e - talvolta - fuorvianti dall'obiettivo principale.
:up::up:
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Molti di noi sono convinti che l'accordo si raggiungerà un attimo prima di cadere nel precipizio.
Auguriamoci che lunedi' questo accordo si trovi, ma lunedi' non sarà l'ultimo minuto.
L'ultimo minuto potrebbe essere il 30 Giugno, data in cui la Lagarde ha affermato di voler dichiarare insolvente la Grecia.
Ma se la Grecia, a sorpresa, pagasse la maxi rata, al FMI, l'ultimo minuto si allontanerebbe ancora.:mumble:

Ciao,
la Lagarde (quella della lettera a Sarkozy) non potrebbe dichiarare immediatamente l'insolvenza (anche se a mio avviso sarà la BCE, nel caso, a far precipitare le cose)

C'è un preciso iter da seguire : crono-politico.

https://twitter.com/macrocredit/status/590088117555752960
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
Lunedì mattina: vendere o tenere?

Vediamo cosa dice Alessandro Fugnoli:

""Vendere adesso, però, significa certamente risparmiarsi ulteriori sofferenze di breve, ma anche tagliarsi fuori dal recupero velocissimo che ci sarebbe in caso di soluzione, anche pasticciata, della questione greca. I precedenti del 2011 e 2012, che videro forti ribassi estivi (legati alle vicende italiane e greche) seguiti da recuperi nell’ultima parte dell’anno, potrebbero costituire un precedente.""


Ciao, Giuseppe
 

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