Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (2 lettori)

robinson

Forumer storico
... non c'è bisogno che Russia si catapulti in Grecia per far pubblicità al "si"


ci pensa già Obama (e forse senza neppure che si arrivi al referendum :-o )
 

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& I will remove the world
ECB MAINTAINS EMERGENCY FUNDING BUT DOESN'T RAISE IT

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It’s official, the European Central Bank has decided to maintain the emergency liquidity support on offer to Greece, but it has also not provided any extra help.
In a statement, the ECB says that it has decided to maintain the ELA ceiling at Friday’s limit (that’s €89bn).
So it hasn’t pulled the plug, but it also hasn’t provided extra funding to cover the funds that have flowed out of Greek banks this weekend.
For weeks, the ECB has been agreeing to requests from Greece for extra emergency liquidity, often providing a billions euros or more each week.
So if there’s no extra ELA, that is going to make it harder for banks to handle withdrawals.
Here’s the full statement:

The Governing Council of the European Central Bank today welcomed the commitment by ministers from euro area Member States to take all necessary measures to further improve the resilience of euro area economies and to stand ready to take decisive steps to strengthen Economic and Monetary Union.
Following the decision by the Greek authorities to hold a referendum and the non-prolongation of the EU adjustment programme for Greece, the Governing Council declared it will work closely with the Bank of Greece to maintain financial stability.
Given the current circumstances, the Governing Council decided to maintain the ceiling to the provision of emergency liquidity assistance (ELA) to Greek banks at the level decided on Friday (26 June 2015).
The Governing Council stands ready to reconsider its decision.
Mario Draghi, ECB President, said:
“We continue to work closely with the Bank of Greece and we strongly endorse the commitment of Member States in pledging to take action to address the fragilities of euro area economies.”
Yannis Stournaras, Governor of the Bank of Greece, said:
“The Bank of Greece, as a member of the Eurosystem, will take all measures necessary to ensure financial stability for Greek citizens in these difficult circumstances.”
The Governing Council is closely monitoring the situation in financial markets and the potential implications for the monetary policy stance and for the balance of risks to price stability in the euro area. The Governing Council is determined to use all the instruments available within its mandate.
 

Giak71

Forumer storico
Si giusto . Anche loro sono persone e sbagliano o fanno cose a noi insensate.
Ne deduco percio' che non dovevamo andare a finire in una cosa cosi' per noi troppo pericolosa.
Alla fine personalmente io ritengo di aver sbagliato e tirando le somme di sbagli fatti fin qui dico che purtroppo "ho fallito e sono un fallito " .
E brucia anche perche' fallisco in concausa a dei dementi che non si rendono conto del danno che procurano.
 

gianni76

Forumer storico
sono molto colpito dai primi sondaggi..

dove si parla di un 57% di si alle nuove riforme e un 33% di no...

praticamente sembra che a votare no siano i syrziani, mentre a votare sì siano tutti gli altri..

Se hai seguito le vicende greche capirai che Syriza è salita al potere solo per l'onda emotiva di cambiamento richiesto, promesso e sperato da molti.
Alla fine ha avuto circa il 38% alle elezioni, ma con perlomeno un buon 10-15% che ha dato il voto per disperazione e speranza (== disillusione negli altri), non perchè credesse nelle politiche comuniste.
Insomma, dopo diversi mesi in cui syriza praticamente ha combinato solo disastri ci saranno tanti che cominciano a svegliarsi. E molti altri comunque capiranno che l'unico possibile futuro del paese è questo (l'alternativa è solo sofferenza e dolore...).

Personalmente mi attendo una vittoria dei si con percentuali altissime (>65%). E credo che anche Tsipras lo sappia... per cui la sua uscita (semivolontaria) potrebbe essere stata dettata dalla disperazione di rendersi conto (dopo mesi di promesse) di non riuscire a fare nulla di quanto promesso e di essere isolato a tutti i livelli in Europa.
 

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Se hai seguito le vicende greche capirai che Syriza è salita al potere solo per l'onda emotiva di cambiamento richiesto, promesso e sperato da molti.
Alla fine ha avuto circa il 38% alle elezioni, ma con perlomeno un buon 10-15% che ha dato il voto per disperazione e speranza (== disillusione negli altri), non perchè credesse nelle politiche comuniste.
Insomma, dopo diversi mesi in cui syriza praticamente ha combinato solo disastri ci saranno tanti che cominciano a svegliarsi. E molti altri comunque capiranno che l'unico possibile futuro del paese è questo (l'alternativa è solo sofferenza e dolore...).

Personalmente mi attendo una vittoria dei si con percentuali altissime (>65%). E credo che anche Tsipras lo sappia... per cui la sua uscita (semivolontaria) potrebbe essere stata dettata dalla disperazione di rendersi conto (dopo mesi di promesse) di non riuscire a fare nulla di quanto promesso e di essere isolato a tutti i livelli in Europa.

Il 65% mi pare eccessivamente ottimista e non allineato con i primi sondaggi:
According to two polls published on Sunday, the prime minister faces an uphill battle to secure the rejection he has indicated that he favours. One in the right-leaning tabloid Proto Thema found 57% of those interviewed favoured acceptance of the creditors’ latest offer. Another in the centre-left To Vima put support at 47%.

Se dovessi scommettere(*), direi vittoria risicata dei sì.



(*)
accidenti, dimenticavo che ho già scommesso ;)
 

ZioJimmy

Forumer storico
Draghi è fantastico.
Con questa decisione libera la bce da qualsiasi responsabilità e quindi se le banche rimangono senza liquidità, è il governo che deve decidere la chiusura delle banche e/o il controllo di capitali.
Così facendo farà ricadere le colpe su Syriza. Povero Tsipras.
 

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Speaking to the Observer, Aristides Hatzis, a prominent professor of economics and law at Athens University, likened the decision to “the government acting like a suicide bomber”.
“It is a very risky decision that could jeopardise Greece’s position not only in the eurozone but the EU,” he said. “I thought Tsipras would be pragmatic and accept a deal that would ultimately have allowed him to consolidate his position on the moderate left. Instead, with this decision he has allowed his ideologue, Bolshevik side to take over. It is as if he wants to transform this country into Venezuela, but the problem is it would become a Venezuela without the oil.”
 

Omero

Forumer storico
Il 65% mi pare eccessivamente ottimista e non allineato con i primi sondaggi:


Se dovessi scommettere(*), direi vittoria risicata dei sì.



(*)
accidenti, dimenticavo che ho già scommesso ;)

Concordo con te, Syriza ha avuto il 38% prima che facesse qualunque azione, ma poi non hanno dato prova di riuscire a gestire i problemi reali. Molti che li hanno votati saranno delusi e voteranno sì, ma altrettanti che non li hanno votati non condividono il fatto di essere commissariati e l'astio verso chi ha imposto politiche di austerità rimane diffuso in Grecia e costoro voteranno no.
Il referendum poteva essere fatto prima certamente, ma mi pare che la volontà di fissarlo dopo il 30 giugno sia del tutto funzionale alle esigenze della carriera politica di Tsipras.
In pratica un referendum per dire se Tsipras ha diritto di continuare a condurre le trattative, sempre che la controparte glielo concederà.
Da bravo politico ha scadenziato il referendum dopo il 30 giugno, in modo da mettere in difficoltà i compari europei: se la grecia è dichiarata insolvente il primo luglio e poi i greci decidono che accettano la ricetta della troika, quest'ultima dovrà correre a mettere una pezza o la BCE dovrà mantenere la spina attaccata fino alla proclamazione dei risultati del referendum; se i greci rifiutano l'amaro calice avrà avuto ragione Tsipras e saremmo comunque già oltre la data del 30 giugno rifiutata da Tsipras come limite temporale
 

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