Ci sono due strade:
a) l'euro con qualche sacrificio, ma prospettive di ritorno alla crescita futura
b) la dracma con sicurezza matematica di svalutazione di TUTTO almeno del 50% IMMEDIATA + iperinflazione + nessun investimento estero per decenni + isolamento internazionale.
Chiunque abbia un bene (soldi, una macchina, una casa, una barca) capisce che con la dracma il valore di quello che ha sarebbe dimezzato subito + ci sarebbe meno lavoro, meno prospettive e MOLTA ma molta fatica ad andare avanti senza aiuti esterni.
Capisco che ci possa essere chi proprio non ha nulla di nulla (nè lavoro n soldì nè proprietà) ma quanti possono essere? Il 10%? Il 15%?
La stragrande maggioranza sarà per l'euro!