Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (4 lettori)

tommy271

Forumer storico
Anch'io sopravviverò.
Parlo finanziariamente (e solo del lunedì post NO) : se ieri Milano ha perso oltre il 5% e i BTP hanno non tracollato grazie a MD, quel lunedì per me Milano perderebbe una cifra più vicina al 10 che al 5 (IMHO).

Comunque, vincerà il sì.
Se non la veicolano male.
Tutti gli astenuti alle votazioni erano astenuti col portafoglio.
Veicolare bene e non parlare di orgoglio greco.

Esatto ... altrimenti son guai.

L'altro giorno Theodorakis (To Potami) aveva rispolverato la tragedia dell'Asia Minore ... ma certamente l'epica greca è dalla parte di Tsipras.
 

Jackrussel

Forumer storico
Certo che adesso tutti concordiamo sullo sbarellamento, il "fuorimelonismo" di Tsipras: indubbiamente voleva i fari del mondo su di lui, e nutre il suo narcisismo, però, non vorrei che si dimenticasse:

La Grecia è un bruscolino, lo sanno tutti, andava tranquillamente salvata e archiviata da anni. Se siamo arrivati fino a questa assurda situazione la colpa non è certo solo ora di Tsipras.
Anzi, Tsipras è stato stavotato, eletto ed è lì per diretta responsabilità della demenza di certe istituzioni, dell'assenza di una visione politica europea, dell'assenza di politici europei, dell'assenza totale di politica ,che ha delegato tutto alla finanza.

Ora il conto è arrivato.
Ed ha la faccia di Varoufakis, più che di Tsipras.
 

tommy271

Forumer storico
E Kouloglou chiedere di sbloccare la situazione di stallo Tsipras





Dopo il Papadimoulis e K. Chrysogonos aggiunto un altro anello della "catena" di deputati SYRIZA che desiderano ripresa dei negoziati e la soluzione prima di Domenica.


Nel suo articolo eurodeputato Kouloglou chiede Alexis Tsipras se vi è infatti un'iniziativa Juncker a rilanciare il dibattito, quindi, non di licenziare il governo, perché il referendum non è una soluzione e pericoli in agguato.


In particolare, l'articolo MEP, come segue:


Se, infatti, l'iniziativa Juncker a rilanciare il dibattito ha una base solida, allora il governo non dovrebbe respingerlo. Può il Presidente della Commissione per falsificato la realtà grossolanamente in conferenza stampa di ieri. Ma l'iniziativa di re-ripresa del dialogo come trapelato ieri sera tardi, porta i dietro le quinte mosse che si muovono, a sbloccare la situazione tra la Grecia ei suoi creditori.


Le azioni coercitive storicamente senza precedenti di questi ultimi, per le minacce retoriche e le interferenze negli affari interni del paese fino a che le decisioni dell'Eurogruppo e della BCE che ha portato all'imposizione di misure restrittive in materia bancaria, infuriare quelli che credono nella democrazia e dei valori europei. Ma i rapporti di forza è schiacciante contro il governo greco, che nel contesto attuale non è richiesto di vincere nello Stato, ma per raggiungere il miglior compromesso con le perdite meno trafficato.


Il referendum Domenica, una mossa quasi forzata dopo intransigenza e sporchi giochi di istituti di credito non risolvere l'impasse. Se "sì" prevalgono, il governo sarà costretto a dimettersi inaugurando, a causa della mancanza di soluzioni alternative, un grande cerchio di incertezza politica. Per conseguenze dolorose economiche e le altre di questa situazione di incertezza, ha accusato la sinistra.


Ma se i "no" prevale, è dubbio che l'oligarchia politica ed economica europea rispetterà il verdetto del popolo. E 'invece probabile che adottare una risposta punitiva agli elettori greci, non solo rifiuta di riprendere i negoziati, ma con la proliferazione di soffocamento economico. Sarà vittoria di Pirro della sinistra, che sarà addebitato sulla destabilizzazione economica e sociale. L'obiettivo finale è quello di rendere la sinistra della mappa per i prossimi 50 anni. E si deve evitare tutti gli errori che potrebbero consentire questo.


Per tots superiori ragioni, è nell'interesse della parte greca di costruire tutte le iniziative come quella di Juncker, per raggiungere l'obiettivo principale, oggi: l'annullamento di movimenti colpi di stato per rovesciare e restare al potere. Utilizzare il futuro non solo della Grecia, ma l'intera sinistra europea: dopo una tale guerra, l'attuale governo è vincolato dalla storia, per fare tutte le mosse necessarie per sopravvivere.


(capital.gr)


***
Altri "komunisti" di Syriza dicono la loro ... che bello, parlano di "rapporti di forza" ... nella più limpida tradizione ...
 
Ultima modifica:

fol-low IO

1,6180339887
Anch'io sopravviverò.
Parlo finanziariamente (e solo del lunedì post NO) : se ieri Milano ha perso oltre il 5% e i BTP hanno non tracollato grazie a MD, quel lunedì per me Milano perderebbe una cifra più vicina al 10 che al 5 (IMHO).

Comunque, vincerà il sì.
Se non la veicolano male.
Tutti gli astenuti alle votazioni erano astenuti col portafoglio.
Veicolare bene e non parlare di orgoglio greco.

......quando chi fa i titoli di giornale li fa con chi le spara + grosse....è difficile "veicolarla bene"....... :(
:benedizione:
 

Abulico

Forumer storico
Certo che adesso tutti concordiamo sullo sbarellamento, il "fuorimelonismo" di Tsipras: indubbiamente voleva i fari del mondo su di lui, e nutre il suo narcisismo, però, non vorrei che si dimenticasse:

La Grecia è un bruscolino, lo sanno tutti, andava tranquillamente salvata e archiviata da anni. Se siamo arrivati fino a questa assurda situazione la colpa non è certo solo ora di Tsipras.
Anzi, Tsipras è stato stavotato, eletto ed è lì per diretta responsabilità della demenza di certe istituzioni, dell'assenza di una visione politica europea, dell'assenza di politici europei, dell'assenza totale di politica ,che ha delegato tutto alla finanza.

Ora il conto è arrivato.
Ed ha la faccia di Varoufakis, più che di Tsipras.

Jack...io ti ricordo, sommessamente, che la Grecia prima che arrivasse "il salvatore Trippas" aveva RIGUADAGNATO L'ACCESSO AI MERCATI ed AVEVA CONTI PIU' CHE SODDISFACENTI....gli anni di sacrifici avevano/stavano pagando...i Greci hanno avuto troppa fretta!!!
 

castore

Nuovo forumer
Partendo dal presupposto che a me, e al 99% di chi interviene in questo forum, conviene che la Grecia trovi un accordo con le istituzioni, trovo che se da una parte Tsipras ha di sicuro sbarellato, dall'altra l'Europa si sta mostrando con uno dei suoi volti peggiori.

Quello che sta facendo l'Europa è prendere per fame un popolo intero, delegittimando allo stesso tempo chi è stato democraticamente eletto.
Comunque vada a finire l'Europa ne uscirà più debole, e ci saranno sempre più persone che voteranno contro l'Europa.

Nella mia beata ingenuità ero convinto che alla fine le istutuzioni avrebbero fatto un'ultima proposta, lievemente migliorativa, che avrebbe concesso a Tsipras l'onore delle armi, anzi forse avrebbe potuto anche "cantare una mezza vittoria".
L'Europa ne sarebbe uscita con una faccia più umana e Tsipras avrebbe salvato la faccia.

E ricordiamoci che prima che Tsipras impazzisse, i cattivi della storia erano altri. La Lagarde, Schauble, il ricciolino dal nome impronunciabile.
Una buona proposta la Grecia l'aveva fatta, è il FMI che ha deciso di bocciarla e imporre le sue scelte.

Se fossi Greco forse voterei no anche io....

L'Europa vuole vincere il braccio di ferro e poi mostrarsi magnanima .

Non puo' fare il contrario , sarebbe un segno di debolezza
 

apino

Forumer storico
Espulsione di Varoufakis qui ed ora hanno chiesto a Tsipras i ministri e top collaboratori






"Non mi siedo allo stesso tavolo con lui qui il tipo" come riferito urlato per Varoufakis Nikos Pappas nella riunione decisiva Domenica sera per controlli sui capitali.


George Papahristos oggi in NEW rivela che il clima della riunione era esplosiva con Yanis Varoufakis essere martellato da dirigenti e ministri che chiedevano la rimozione del qui e ora.

Secondo il rapporto, il vice primo ministro John Dragasakis, il Ministro di Stato Nikos Pappas, il ministro dell'Economia, G .. Stathakis e il Vice Ministro del Lavoro Rania Antonopoulos direttamente l'espulsione di Yanis Varoufakis dal governo.


Questo punto di vista fortemente espresso il segretario di gabinetto Spyros Sagias, il direttore dell'Ufficio politico del primo ministro Spyros Tzanakopoulos, il capo di SOE e membro chiave della contrattazione C. Chouliarakis e consulente sulle questioni europee A. Tsipras, D. Pavlopoulos .


Parole pesanti scansionati in occasione di un atto legislativo di testo avevano tracciato C. Varoufakis mentre Nikos Pappas ha raggiunto il punto "oryomenos" dichiaro "Io non siedo allo stesso tavolo con lui qui il tipo", secondo il rapporto.


(Iefimerida)

***
Stessa notizia, postata poco fa da un altro forumer.


genesi della frattura??
 

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