apino
Forumer storico
Forse, ma solo dopo ennesima lunga e snervante trattativa che mette la Grecia immediatamente di fronte al grexit. Ad ora ipotesi lontana (quella di Tsipras).
Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (33 lettori)
- Creatore Discussione mago gambamerlo
- Data di Inizio
Forse, ma solo dopo ennesima lunga e snervante trattativa che mette la Grecia immediatamente di fronte al grexit. Ad ora ipotesi lontana (quella di Tsipras).
Nix
Noio volevàn savoir ...
continui a sbagliare, magari ci fosse stata l'europa invece c'è stata la germania...
fabriziof
Forumer storico
Se non c'era la Germania non c'era l'Europa
robinson
Forumer storico
l' impalpabile Potere del Denaro, forse?
o del più forte?
o di chi viene considerato come Guida?? (chi fa bene i suoi compitini)
o di chi è il maggiore azionista del cartello di maggioranza (tedeschi+olandesi+slovacchi+finnici ecc... ecc...)??
ps: ovviamente mi danno fastidio tutti questi sottintesi che portano la germania ad avere un Potere che formalmente non le spetterebbe.
Dovrebbe essere Junker al comando della UE, rappresentando il Governo UE di chi ha vinto le elezioni europee.
Ultima modifica:
NoWay
It's time to play the game
CRISI GRECIA: Atene emanerà decreto per tenere banche chiuse (stampa)
MILANO (MF-DJ)--Il Governo ellenico emanerà oggi un nuovo decreto per tenere gli istituti di credito greci chiusi per almeno qualche altro giorno.
Lo riporta l'agenzia di stampa Reuters. Le banche e la Borsa del Paese sono chiuse da lunedì scorso, all'indomani dell'annuncio del referendum da parte del premier ellenico Alexis Tsipras.
MILANO (MF-DJ)--Il Governo ellenico emanerà oggi un nuovo decreto per tenere gli istituti di credito greci chiusi per almeno qualche altro giorno.
Lo riporta l'agenzia di stampa Reuters. Le banche e la Borsa del Paese sono chiuse da lunedì scorso, all'indomani dell'annuncio del referendum da parte del premier ellenico Alexis Tsipras.
tommy271
Forumer storico
N.Kotzias: relazioni Israele-Cipro-Grecia, la linea della stabilità nella regione
L'importanza delle relazioni tra Israele, Cipro e Grecia come un fattore di stabilità per la sicurezza nella regione, ha detto il ministro degli Esteri Nikos Kotzias, in dichiarazioni rese prima del suo incontro con il Primo Ministro israeliano e Ministro degli Esteri Benjamin Netanyahu.
"Stabilità e sicurezza sono i nostri interessi comuni", ha detto il signor Kotzias notare che anche se ci sono diversi approcci per quanto riguarda molti altri problemi, "quello che vogliamo in fondo e ciò che è nel nostro interesse comune è la sicurezza e la stabilità all'interno questo triangolo di destabilizzazione, in cima alla quale l'Ucraina, ha lasciato la Libia e sulla destra il Medio Oriente:. Iraq e la Siria "
"Lui", ha sottolineato "che ci sia una decisione comune per uno sviluppo dinamico del partenariato strategico tra i nostri popoli, connesse con legami di amicizia."
Mr. Kotzias riferendosi ai legami migliaia di anni con Israele, attraverso i valori e visioni comuni, ma anche per il nostro percorso storico comune e l'amicizia che unisce i due popoli, ha espresso l'opinione che rafforzerà ulteriormente le relazioni bilaterali futuro.
Negli ultimi anni, come ha dichiarato il ministro degli Esteri greco, Grecia e Israele hanno sviluppato relazioni in tutti i campi, dalla sicurezza e l'energia per il turismo e l'economia, convinto dopo aver discusso ieri con israeliano consigliere chiave su questioni economiche e il ministro dell'Energia, "ci sono molto buoni piani che permetterà di conseguire insieme, non solo per la nostra generazione, ma anche per le generazioni future."
Mr. Kotzias, domani, si recherà in visita in Palestina, dove incontrerà a Ramallah con il ministro degli Esteri Riyad al-Maliki. Poi sarà ricevuto dal presidente Mahmoud Abbas.
Fonte: ANA-MPA
***
I "komunisti" di Syriza son quelli che hanno le idee più chiare ...
L'importanza delle relazioni tra Israele, Cipro e Grecia come un fattore di stabilità per la sicurezza nella regione, ha detto il ministro degli Esteri Nikos Kotzias, in dichiarazioni rese prima del suo incontro con il Primo Ministro israeliano e Ministro degli Esteri Benjamin Netanyahu.
"Stabilità e sicurezza sono i nostri interessi comuni", ha detto il signor Kotzias notare che anche se ci sono diversi approcci per quanto riguarda molti altri problemi, "quello che vogliamo in fondo e ciò che è nel nostro interesse comune è la sicurezza e la stabilità all'interno questo triangolo di destabilizzazione, in cima alla quale l'Ucraina, ha lasciato la Libia e sulla destra il Medio Oriente:. Iraq e la Siria "
"Lui", ha sottolineato "che ci sia una decisione comune per uno sviluppo dinamico del partenariato strategico tra i nostri popoli, connesse con legami di amicizia."
Mr. Kotzias riferendosi ai legami migliaia di anni con Israele, attraverso i valori e visioni comuni, ma anche per il nostro percorso storico comune e l'amicizia che unisce i due popoli, ha espresso l'opinione che rafforzerà ulteriormente le relazioni bilaterali futuro.
Negli ultimi anni, come ha dichiarato il ministro degli Esteri greco, Grecia e Israele hanno sviluppato relazioni in tutti i campi, dalla sicurezza e l'energia per il turismo e l'economia, convinto dopo aver discusso ieri con israeliano consigliere chiave su questioni economiche e il ministro dell'Energia, "ci sono molto buoni piani che permetterà di conseguire insieme, non solo per la nostra generazione, ma anche per le generazioni future."
Mr. Kotzias, domani, si recherà in visita in Palestina, dove incontrerà a Ramallah con il ministro degli Esteri Riyad al-Maliki. Poi sarà ricevuto dal presidente Mahmoud Abbas.
Fonte: ANA-MPA
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I "komunisti" di Syriza son quelli che hanno le idee più chiare ...
MRPINK
Forumer storico
La crisi greca non e' piu' solo una crisi economica
all'interno del vecchio Continente ma ha assunto i caratteri di una crisi
politica su larga scala nella quale si giocano la partita anche le potenze
come Stati Uniti d'America e Russia.
Ne e' convinto Umberto Bertele', presidente onorario del Politecnico di
Milano, che ai microfoni di Class Cnbc (televisione del gruppo Class E.
che insieme a Dow Jones & Co. controlla questa agenzia) ha spiegato come
"in questa crisi si mescolano fattori economici, fattori politici e
fattori di orgoglio" dei Paesi. "C'e' un fattore nella crisi ancora piu'
grande che vedo" cioe' lo scontro tra la Casa Bianca e il Cremlino.
Il premier greco Alexis "Tsipras - ha proseguito Bertele' - sta cercando
tramite i contatti con" il presidente russo Vladimir "Putin, di giocarsi
una mossa cioe' la minaccia di creare un buco nella Nato o un piccolo
Venezuela nel Mediterraneo".
La posizione geopolitica "e' la carta piu' importante che i greci hanno
in mano in questo momento. Quindi - ha aggiunto l'esperto - la
preoccupazione americana e' che questo si traduca in fenomeni negativi per
la Nato in questa atmosfera di confronto con la Russia. Si tratta di un
punto di forza notevole, ma che i russi abbiano soldi per sostituirsi" ai
creditori "ho viceversa molti dubbi. Credo che sarebbero carichi di buoni
consigli ma non credo che Putin sia in grado di fare quest'operazione".
In definitiva "questi ragionamenti entrano in maniera molto forte nei
negoziati e bisogna capire quanto il peso statunitense pesera' in questo
ambito e se l'intervento verra' fatto aiutando la Grecia" o meno.
all'interno del vecchio Continente ma ha assunto i caratteri di una crisi
politica su larga scala nella quale si giocano la partita anche le potenze
come Stati Uniti d'America e Russia.
Ne e' convinto Umberto Bertele', presidente onorario del Politecnico di
Milano, che ai microfoni di Class Cnbc (televisione del gruppo Class E.
che insieme a Dow Jones & Co. controlla questa agenzia) ha spiegato come
"in questa crisi si mescolano fattori economici, fattori politici e
fattori di orgoglio" dei Paesi. "C'e' un fattore nella crisi ancora piu'
grande che vedo" cioe' lo scontro tra la Casa Bianca e il Cremlino.
Il premier greco Alexis "Tsipras - ha proseguito Bertele' - sta cercando
tramite i contatti con" il presidente russo Vladimir "Putin, di giocarsi
una mossa cioe' la minaccia di creare un buco nella Nato o un piccolo
Venezuela nel Mediterraneo".
La posizione geopolitica "e' la carta piu' importante che i greci hanno
in mano in questo momento. Quindi - ha aggiunto l'esperto - la
preoccupazione americana e' che questo si traduca in fenomeni negativi per
la Nato in questa atmosfera di confronto con la Russia. Si tratta di un
punto di forza notevole, ma che i russi abbiano soldi per sostituirsi" ai
creditori "ho viceversa molti dubbi. Credo che sarebbero carichi di buoni
consigli ma non credo che Putin sia in grado di fare quest'operazione".
In definitiva "questi ragionamenti entrano in maniera molto forte nei
negoziati e bisogna capire quanto il peso statunitense pesera' in questo
ambito e se l'intervento verra' fatto aiutando la Grecia" o meno.
mv62
Forumer attivo
Non c'è nessun articolo dei trattati, ma è la Germania a comandare, con il supporto 'finto' della Francia.
L'Italia non conta un quazzo, così come la Spagna.
