Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (6 lettori)

tommy271

Forumer storico
scusate visto che non segui da vicino la situazione di Cipro.

Esattamente alle banche cosa successe?

Ricordo ci furono anche dei tagli sui depositi ma i senior che fine hanno fatto ?

qualcuno se lo ricorda?

Grazie

Vado a memoria, ma banche rasate (non tutte in modo uniforme) ... dai depositi ai titoli anche covered.

Credo che Amorgos possa aggiungere qualche dato in più.
 

NoWay

It's time to play the game
Ultimamente si sta risvegliando anche Baffetto...

CRISI GRECIA: D'Alema, non vogliamo fallimento (Stampa)

ROMA (MF-DJ)--"Non e' nostro interesse far fallire la Grecia".

Lo ha detto l'ex premier, Massimo D'Alema, in un'intervista a La Stampa a proposito della crisi greca aggiungendo che "l'Europa sta affondando in un bicchier d'acqua. Per mancanza di forza politica". In merito ai rischi di contagio per i paesi del Mediterraneo D'Alema ha spiegato che "in mancanza di meccanismi di aggiustamento si va verso la compressione dei salari, dei consumi e e dei diritti dei lavoratori. L'effetto e' la rivolta progressiva nelle aree piu' deboli dell'eurozona. Serve una classe dirigente che si renda conto di questi pericoli". D'Alema si mostra convinto che sia necessario "ristrutturare il debito, fare un prestito-ponte, allungare i tempi della ristrutturazione, tenere bassi i tassi di interesse". Pertanto "occorre prendere atto della realta': la Grecia non e' in grado di pagare il suo debito. Conviene farla fallire? No. La solidarietà non e' piu' un valore in questa Europa, ma non conviene all'Italia far fallire la Grecia, anzitutto perche' nessuno e' in grado di valutarne le conseguenze".

"Le decisioni di Bruxelles non possono essere prese dalla sola Merkel. Insomma, ad un'iniziativa politica si e' opposto un veto, che ha influenzato il risultato del referendum. Tra l'altro il calcolo fatto si e' rivelato sbagliato e le dichiarazioni della signora Merkel hanno radicalizzato il risultato", ha concluso.
 

tommy271

Forumer storico
Quanti prestiti la Grecia ha bisogno







I modi in cui per soddisfare gli obblighi immediati del paese alla ricerca di Atene e istituti di credito nel fallimento evitare alla BCE il 20 luglio. Le discussioni che circondano l'accordo sono elevati sulla questione della copertura dei bisogni finanziari del paese, come la posizione di cassa del governo è tale che non permette il rimborso di debiti diretti all'estero.

Le "zone grigie" attualmente su:

1. Il pagamento della tranche del Fondo monetario internazionale (FMI) di 1,6 miliardi di euro. Euro. Questa dose nel mese di giugno ha deciso di non pagare, in modo che il Fondo monetario internazionale per mettere il Paese di mora regime. Si noti che la Grecia dovrà pagare altri 450 milioni. Di euro il 13 luglio per il Fondo monetario internazionale, mentre 1 agosto dovrebbe servire dose di circa 190 milioni. Di euro.

2. Il rimborso dei titoli greci detenuti dalla BCE di € 3,5 miliardi. Di euro e che scade il 20 luglio. Tale obbligo non può essere modificato (trasferiti per dopo, a "taglio di capelli", etc.), così ha cercato una soluzione per la redenzione. Un'idea è quella di essere rimborsato attraverso 3,5 miliardi di euro sono guadagni dell'Eurosistema sui titoli greci (SMP per e ANFA) per gli anni 2014 -. 2015. Un'altra alternativa è quella di emettere buoni del Tesoro, mentre il tavolo è la possibilità tranche di erogazione alla Grecia, dove il governo prevengono tempestivo passare il primo pacchetto di misure da parte del Parlamento greco.

3. Il rimborso delle obbligazioni 3,2 miliardi di euro detenuti dalla BCE e scadrà il 20 agosto, dal momento che nessuno sa in questo momento se avranno completato poi i negoziati le due parti -se iniziano il dibattito sul nuovo programma .

Per quanto riguarda le esigenze di finanziamento della Grecia da questo ottobre fino alla fine del 2018, senza tener conto degli obblighi del paese durante l'estate, questi sono stimati a 60-70 miliardi di euro. La stima si basa su calcoli che ha fatto il Fondo monetario internazionale e gli accantonamenti effettuati per la quantità di esigenze di capitale che avranno le banche greche. In questo contesto, l'importo di 60-70 miliardi di Euro potrebbe diventare il nuovo prestito dal meccanismo europeo di stabilità (ESM) e il Fondo monetario internazionale, in cui si decide di partecipare e il Fondo nel nuovo piano triennale richiesto ieri al governo .

Le esigenze di finanziamento della Grecia per il periodo ottobre 2015 fino alla fine del 2018 si presentano come segue:

• 29,8 miliardi di euro. Per il rimborso dei prestiti obbligazionari e prestiti.

• 17,2 miliardi di euro. Per il pagamento degli interessi.

• 7 miliardi. Per il pagamento dei debiti scaduti da parte dello Stato ai suoi fornitori.

• 7,7 miliardi di euro. Come riserve.

• 10 με 20 miliardi. Per la nuova ricapitalizzazione del sistema bancario greco.

Questi aggregati 71,7-81700000000. Euro. Tuttavia, il nuovo prestito sarà meno, dal momento che la Grecia servirà una parte dei suoi obblighi attraverso l'avanzo primario (stimato in 9,4 miliardi di euro) nel periodo e il ricavato del programma di privatizzazione (di cui 2 miliardi di entrate ).


(Kathimerini)
 

Giak71

Forumer storico
Renzi è un capacchione. L' allenza coi tedeschi porta male. Ma la storia non insegna nulla?

Oltretutto Super MARIO DRAGHI ha parlato , dicendo che vede soluz molto difficile.
Questo non e' bene x niente. Era ancora quello che ispirava piu' fiducia.
Per noi la paura aumenta sempre piu' .
 

giacolo

Nuovo forumer
Se non avessi GGB non vorrei avere niente a che fare con questi individui...Abbiamo dato loro 36 miliardi che hanno bruciato....ora se fanno GREXIT tra titoli azioni fondi e altro non so quanto possa costare ad ognuno di noi sia privatamente che come stato...
Ricordiamo inoltre che l'Italia non ha preso aiuti dalla troika e anzi ha dato aiuti economici cospicui per aiutare altri stati in difficoltà....Perché ciò che tenta di fare oggi non ha provato prima di quel maledetto referendum???? Ora basta tanto se fanno Grexit il peggio è per loro lo lo sanno ma gli estremisti di solito vogliono sfaceli....
 

NoWay

It's time to play the game
CRISI GRECIA: Fischer, cosa aspetta Merkel? Agisca (CorSera)

ROMA (MF-DJ)--"La cancelliera ha il pieno mandato che le occorre per gestire una politica di crescita europea. Puo' farlo. Angela Merkel gode di un ampio credito politico di cui finora praticamente non si e' avvalsa".

Lo ha affermato Joschka Fischer, ex ministro degli Esteri tedesco, in un'intervista al Corriere della Sera spiegando che la Merkel "nella Spd ha un partner di coalizione che non disdegna una politica maggiormente orientata verso la crescita. Cosa aspetta ancora? Le elezioni spagnole? Allora sarà troppo tardi". Secondo Fischer i greci hanno rifiutato "la politica di risparmio, qualsiasi forma concreta di intervento politico esterno da Bruxelles e Berlino. Una decisione nazionale di questo tipo non va mitizzata, ma bisogna rispettarla. Adesso comunque non si puo' pensare che tutto proceda come prima. Chi ha voluto questa decisione se ne deve assumere la responsabilita'. Soprattutto il governo greco".

"Non ho mai voluto la Grexit", ha sottolineato Fischer precisando che "tuttavia non riesco a immaginare un futuro per la Grecia nell'eurozona.

Il margine di manovra e' estremamente limitato su entrambi i fronti. Certo, si tenteranno altri colloqui, nei quali pero' di nascosto si tendera' essenzialmente ad attribuire le colpe. Ora forse siamo giunti a un punto di non ritorno. Di questo rimprovero il governo tedesco, che non ha argomentato e agito sul piano politico, ma solo su quello contabile".
 

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