Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Bank of America Merrill Lynch: Nuovo, sorprese negative sono in attesa per la Grecia e Cipro nei prossimi 12 mesi - La fiducia nel Sud europeo vacillare di nuovo - La crisi europea si riaccenderà di nuovo dopo il settembre ...

7/4/13 - 08:11




Grecia e Cipro possono produrre notizie estremamente negative nel corso dei prossimi 12 mesi ....


Quanto sopra ha un messaggio, attraverso un nuovo rapporto, la Bank of America Merrill Lynch, seriamente preoccupato per la situazione dei paesi più deboli dell'Europa meridionale, all'ombra della crisi del debito europeo in corso e dure conseguenze.

"La Grecia e Cipro non escludono eventuali nuove sorprese negative, l'anno prossimo", avverte Ruben Segura-Cayuela, analista leader di Bank of America Merrill Lynch, responsabile delle questioni europee.

"Grecia e Portogallo Fanning timori di un'escalation della crisi del debito europeo", aggiunge, mentre l'analista.
Concentrandosi più sul Portogallo in occasione della crisi politica scoppiata negli ultimi 24 ore, il Ruben Segura-Cayuela spiega: incertezza circa gli sviluppi politici in Portogallo continuerà. Tenendo presente questa incertezza ridurrà le possibilità di diretto - e completare - riportare il paese verso i mercati da prendere in prestito.

"Tutti i recenti sviluppi provenienti dal Portogallo e Grecia ripristinare al centro delle preoccupazioni della regione europea. Inquietante sono i segni in Spagna", commenta l'analista tra cui Bank of America Merrill Lynch.
E avverte: Nuove tensioni sarà la prossima volta nei paesi fortemente indebitati del sud.

Ma afferma: Qualsiasi turbolenze regione europea raggiungerà il picco, probabilmente subito dopo l'elezione critico tedesco del 22 settembre 2013.
"La fiducia nell'euro, la zona euro e l'economia europea comincia a vacillare di nuovo", commenta sulla stessa lunghezza d'onda, il Neil Mellor, strategist di Bank of New York Mellon.



Le stime per i tassi di cambio

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Si, la questione si pone sotto un duplice aspetto.

sigh,
giuro che non l' avevo pensata così.

... se dietro a japonica c'è il governo greco, e questi la spuntano
sul 75%, allora siamo di nuovo a quando c' erano di mezzo le banche greche (che si sono "sacrificate" con il BB)....

mi sembrano più note negative allora; quali le positive?
 
Nella nuova situazione di stallo economico guidato Grecia - è intrappolato nella trappola del debito ingestibile - A 317,8 miliardi di debiti a livelli del 2010 e solo 37 miliardi dallo storico alto di 355 miliardi di euro

7/4/13 - 08:12







Nella nuova situazione di stallo economico sembra guidato la Grecia ancora una volta a causa del debito che continua a crescere livelli ingestibili.
E 'significativo che il debito greco ha raggiunto 317,8 miliardi a quasi 2010 i livelli e solo 37 miliardi dal massimo storico di 355 miliardi di euro.

Colpisce il fatto che pur intervenendo due PSI +, mentre il beneficio 105 miliardi dal taglio dei titoli greci che sono fallite le banche greche e Obbligazionisti greci improvvisamente il debito greco è 317.800.000.000.

E 'sorprendente che a cinque anni fa circa 195-200.000.000.000 del debito greco sono portafogli di banche e di altre istituzioni.
Gli individui sono stati i grandi finanziatori di stato greco.
Fine del 2010, principalmente nel 2011 e certamente nel 2012 ha visto la grande inversione in cui il debito non si riduce semplicemente trasferito da investitori istituzionali privati ​​ai contribuenti.

Il primo PSI era il modo in cui il grilletto per essere la più grande redistribuzione del debito storia economica del mondo in cui l'individuo scaricato e caricato lo stesso peso sul contribuente.

Non è un caso che i 317.800.000.000 € di debito greco è di 205 miliardi di dollari in prestiti da l'aiuto finanziario concesso allo Stato dalla Troika.

E 'tragico che la Grecia è l'unico paese nella storia del mondo che va in bancarotta due volte più a lungo nel PSI + quindi l'acquisto di titoli e, contemporaneamente, non risolve al minimo l'importante questione della gestione del debito.

Il debito per 317,8 miliardi dimostra che il tentativo di salvare il paese non è riuscito.
Con questi dati è il 2020 impossibile il rapporto tra debito e PIL corrisponde al 122% e probabilmente sarebbe recensione sfavorevole.

E 'deludente che, nonostante i sacrifici di affari civili e di debito delle famiglie non solo non diminuisce, ma aumenta il rendering non solo indispensabile, ma è assolutamente necessario che il nuovo taglio di capelli in debito.

Il nuovo taglio di capelli sarebbe equivalente ad un nuovo fallimento - anche se sono privati ​​ma i prestiti Member - sarà la prova evidente della debacle in Grecia.

La trappola del greco dell'economia ingabbiato debito, il debito è ingestibile.
In questo contesto di incertezza dilagante sul futuro del nuovo taglio di capelli si rivelerà un modo.

Ancora nel l'economia sarà condotta al luogo una nuova impasse.
L'unico modo per salvarsi il nuovo taglio di capelli del paese 30% al 35% del totale dei crediti concessi alla Grecia con il reale vantaggio 60-70 miliardi di euro.


Peter Loetsakos
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sigh,
giuro che non l' avevo pensata così.

... se dietro a japonica c'è il governo greco, e questi la spuntano
sul 75%, allora siamo di nuovo a quando c' erano di mezzo le banche greche (che si sono "sacrificate" con il BB)....

mi sembrano più note negative allora; quali le positive?

In teoria, la raccolta dei bond, potrebbe servire per raggiungere una "massa critica" che al momento è assente, visto che non può far leva sulle banche greche.

Di positivo c'è il fatto che acquista il debito e poi lo elimina. Abbassando in questo modo il debito/PIL. Ma è poca cosa.
 
Il ministro delle Finanze G. Stournaras difende la gestione di governo - Se in bancarotta, vorremmo Egitto - L'ottimismo nella squadra economica per affrontare la Troika a Domenica

7/4/13 - 09:29




Il punto di vista che, se la Grecia va in bancarotta, sarebbe come l'Egitto espressa da yp.Oikonomikon, G.Stournaras, rispondendo in questo modo alle critiche dell'opposizione alle manipolazioni del governo.


"Vorremmo Egitto, se bancarotta e fuori dall'euro, come alcuni sostengono," ha detto k.Stournaras, dopo i negoziati con la troika ieri sera tardi.

Nel frattempo, secondo un alto dirigente del ministero delle Finanze ha fatto progressi nei negoziati con la troika. Mentre pervasiva è l'ottimismo che Domenica sarà la data della consultazione di chiusura.
Allo stesso tempo, contraddetto il rapporto Reuters che ha parlato trimestre deficit di finanziamento "per il Paese.
Funzionari della Commissione europea hanno sottolineato ieri che si aspettano accordo tra il governo greco e la troika al Venerdì, e ha sottolineato che allo stato attuale, non vi è alcuna decisione per il pagamento parziale della rata di 8,1 miliardi di euro per la Grecia. Ma avvertono che se si raggiunge un accordo, allora uscirà dalla dose. Allo stesso tempo ha osservato che la dose totale di 8,1 miliardi non è necessaria per la Grecia in luglio e agosto.

Secondo telegramma Reuters, che invoca maggiore nell'Eurozona ufficiale, ma non il nome, i creditori internazionali possono congelare occasionalmente finanziamenti per la Grecia se Atene non riesce a convincerli che lui è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi di riforma.

"Se non si completa questa valutazione non ha visto alcun finanziamento alla Grecia nel corso del prossimo trimestre", hanno detto alla stampa, i funzionari interessati.

Secondo lui, i ministri delle finanze della zona euro sono tenuti a decidere sulla questione il Lunedi in occasione della riunione dell'Eurogruppo, ma secondo il funzionario, non rischia di ritardare i pagamenti superiori di funzionari del ministero delle Finanze, che parla di ANA-MPA il tutto sottolineando che si è chiuso ieri con la dichiarazione del rappresentante della Commissione europea.


(Primo aggiornamento: 8:18)

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In teoria, la raccolta dei bond, potrebbe servire per raggiungere una "massa critica" che al momento è assente, visto che non può far leva sulle banche greche.

Di positivo c'è il fatto che acquista il debito e poi lo elimina. Abbassando in questo modo il debito/PIL. Ma è poca cosa.

10%?
 
Ieri altra giornataccia per gli investitori impegnati sul Club Med.
La tempesta è arrivata - questa volta - dal Portogallo in seguito ad una crisi politica interna.
Forse, questa volta, si riuscirà a "ricucire". Ma il clima rimarrà teso, anche perchè i dati economici previsti non riusciranno a centrare gli obiettivi concordati.
Il governo sarà costretto ad inasprire le misure con prevedibili insorgenze sociali. In Portogallo, non è come in Grecia, l'ultimo sciopero generale ha portato in piazza un milione di persone (contro i centomila di Atene).

La turbolenza portata da Lisbona ha raggiunto tutti i "periferici". Molto pesante è stata l'onda che si è infranta su Atene, impegnata in un difficile confronto con la Troika. Lo spread è stato nuovamente portato intorno ai max del periodo, dopo i guadagni dei giorni scorsi.

Per lunedì la Grecia dovrà portare all'Eurogruppo la "chiusura" delle questioni aperte con la Troika. La pressione è al massimo livello, diversi punti sono stati concordati ... ma altri restano aperti. Le trattative proseguiranno per tutto il fine settimana.
A mio avviso, è molto probabile che la tranche da 8 MLD venga rilasciata in tre rate, in progressione all'implementazione degli accordi.

Nel frattempo ci si augura che tra Mario Draghi, l'Eurogruppo e le elezioni tedesche di settembre ci sia spazio per un rimbalzo in grado di tranquillizzare le acque. Ma i mercati cercano di colpire quando la situazione è delicata ... giustappunto per fare un favore a Frau Merkel :-o.


Grecia 1011 pb. (939)
Portogallo 585 pb. (507)
Spagna 312 pb. (297)
Italia 286 pb. (276)
Irlanda 241 pb. (226)
Belgio 94 pb. (87)
Francia 63 pb. (61)
Austria 46 pb. (42)

Bund Vs Bond -84 (-76)
 
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