Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Ricerca Reuters: grave rischio per continua recessione in Grecia e nel 2014 - La disoccupazione non scenderà al di sotto del 27% entro il 2015 - i costi economici e sociali enormi di austerità

07/23/13 - 11:25






Oltre il 27% resterà disoccupazione in Grecia, anche nel 2015, secondo gli analisti di ricerca agenzia Reuters, che sottolineano che i costi economici e sociali di austerità è in ultima analisi, molto più grande di quello atteso dai responsabili politici della zona euro.

Secondo l'indagine, la disoccupazione continuerà affligge la Grecia, la Spagna e il Portogallo, nei prossimi anni, nonostante il fatto che il ciclo di recessione sembra raggiungere il suo fine.

Secondo l'indagine, in una situazione peggiore sembra essere che la Grecia, come è possibile vedere la recessione persiste e il 2014, in contrasto con il Portogallo e la Spagna, che dimostrano che si può tornare a crescere.
Come l'agenzia, i problemi politici e sociali della Grecia sembra persistere, dal momento che la maggioranza di governo dovrebbe procedere a licenziamenti nel 2014.


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Sinn (Ifo): L'uscita dall'euro gioverebbe Grecia - deve essere accompagnato da un taglio di capelli in debito e accordo di riammissione - non corretta suggerito che la Germania vince la crisi

07/23/13 - 13:20




I paesi che non possono permettersi di avere la possibilità di ritirare dall'euro e possono tornare dopo aver svalutato la loro moneta e hanno attuato le necessarie riforme strutturali, sostiene in un articolo del Financial Times, o Hans-Werner Sinn, professore Economia presso l'Università di Monaco di Baviera e Presidente del Comitato economico dell'Istituto Ifo.


In particolare per la Grecia, il Sinn sostiene che il paese trarrebbe beneficio da una coordinata uscita dall'euro e svalutare la propria moneta. L'uscita deve essere accompagnata da un taglio di capelli sul debito e un accordo di rimborso sull'unione monetaria all'economia appena completamente sano. Potrebbe anche essere necessario un unico moratoria sul debito dei paesi della zona euro in difficoltà.

Come ha osservato l'economista tedesco, è necessario un approccio diverso da Berlino per affrontare la crisi. Sinn sostiene che il governo tedesco deve accettare, per i paesi membri della zona euro, una politica che permette maggiori obiettivi di budget di tolleranza, che aiuteranno i travagliati paesi del sud dell'Europa per affrontare in modo più efficace con i buchi neri nel loro deficit di bilancio senza per aumentare continuamente il "prezzo" della disoccupazione tra i loro cittadini.
Per quanto riguarda l'opinione ampiamente diffusa, e cioè che la Germania win-win dalla crisi, l'economista tedesco, sostiene che questo punto di vista non è corretto.

"Questo perché quando i partner della Germania affondare uno dopo l'altro in debito e deficit, quindi automaticamente l'economia tedesca non ha" partner "nel processo di circolazione della moneta (il flusso di capitali).

In parole semplici si può Germania oggi è di gran lunga il più grande surplus con tutti i paesi europei e prendere in prestito dai mercati, anche negativi (!) Cambio, ma l'eccesso è solo il paese terzo e reinvestiti in tassi di crescita slitte economia. A dire la verità quando, nel 1995, ha adottato l'euro, la Germania ha avuto il secondo tasso di crescita più alto tra i paesi della zona euro. Oggi è il settimo ... ", dice Sinn.


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I "falchi" tedeschi dell'IFO...
 
Un'occhiata a metà seduta ...

La Borsa di Atene dopo avere raggiunto gli 853 punti, scende ora a 842 punti +0,09%. Il trend di oscillazione, rimane usuale.

Lo spread muove stabile/positivo, con spinte in restringimento: ora a 857 pb.

Il benchmark si trova in leggero rialzo, a Francoforte bid/ask 57,80 - 59,00.
In salita anche i trentennali, rispetto ai ventennali, il 2041 bid/ask 42,44 - 44,00.

Si mantiene ben intonata l'Italia a 277 pb. e la Spagna a 307 pb. Qualche presa di beneficio per il Portogallo a 488 pb.
 
Un'occhiata a metà seduta ...

La Borsa di Atene dopo avere raggiunto gli 853 punti, scende ora a 842 punti +0,09%. Il trend di oscillazione, rimane usuale.

Lo spread muove stabile/positivo, con spinte in restringimento: ora a 857 pb.

Il benchmark si trova in leggero rialzo, a Francoforte bid/ask 57,80 - 59,00.
In salita anche i trentennali, rispetto ai ventennali, il 2041 bid/ask 42,44 - 44,00.

Si mantiene ben intonata l'Italia a 277 pb. e la Spagna a 307 pb. Qualche presa di beneficio per il Portogallo a 488 pb.

...E il petrolio finalmente sembra trovare un po' di pace...
 
Sinn (Ifo): L'uscita dall'euro gioverebbe Grecia - deve essere accompagnato da un taglio di capelli in debito e accordo di riammissione - non corretta suggerito che la Germania vince la crisi

07/23/13 - 13:20




I paesi che non possono permettersi di avere la possibilità di ritirare dall'euro e possono tornare dopo aver svalutato la loro moneta e hanno attuato le necessarie riforme strutturali, sostiene in un articolo del Financial Times, o Hans-Werner Sinn, professore Economia presso l'Università di Monaco di Baviera e Presidente del Comitato economico dell'Istituto Ifo.


In particolare per la Grecia, il Sinn sostiene che il paese trarrebbe beneficio da una coordinata uscita dall'euro e svalutare la propria moneta. L'uscita deve essere accompagnata da un taglio di capelli sul debito e un accordo di rimborso sull'unione monetaria all'economia appena completamente sano. Potrebbe anche essere necessario un unico moratoria sul debito dei paesi della zona euro in difficoltà.

Come ha osservato l'economista tedesco, è necessario un approccio diverso da Berlino per affrontare la crisi. Sinn sostiene che il governo tedesco deve accettare, per i paesi membri della zona euro, una politica che permette maggiori obiettivi di budget di tolleranza, che aiuteranno i travagliati paesi del sud dell'Europa per affrontare in modo più efficace con i buchi neri nel loro deficit di bilancio senza per aumentare continuamente il "prezzo" della disoccupazione tra i loro cittadini.
Per quanto riguarda l'opinione ampiamente diffusa, e cioè che la Germania win-win dalla crisi, l'economista tedesco, sostiene che questo punto di vista non è corretto.

"Questo perché quando i partner della Germania affondare uno dopo l'altro in debito e deficit, quindi automaticamente l'economia tedesca non ha" partner "nel processo di circolazione della moneta (il flusso di capitali).

In parole semplici si può Germania oggi è di gran lunga il più grande surplus con tutti i paesi europei e prendere in prestito dai mercati, anche negativi (!) Cambio, ma l'eccesso è solo il paese terzo e reinvestiti in tassi di crescita slitte economia. A dire la verità quando, nel 1995, ha adottato l'euro, la Germania ha avuto il sesi sono chiesscondo tasso di crescita più alto tra i paesi della zona euro. Oggi è il settimo ... ", dice Sinn.


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I "falchi" tedeschi dell'IFO...

Uscire dall'euro per poi rientrare! Ipotesi fantasiosa. Mi chiedo questi signori cosa abbiano al posto del cervello. Si sono mai chiesti il grosso lavoro che è necessario svolgere per cambiare la moneta. Si pensi che ad esempio per passare dalla lira all'euro è stato necessario un periodo di diversi anni di transizione. Ora nella situazione della Grecia, o di un altro paese, affrontare tali periodi di transizione, con l'incertezza che comporta, andando avanti ed indietro dall'euro, sarebbe semplicemente una follia. Insomma invece di proporre soluzioni concrete per la soluzione della crisi dell'euro si propongono soluzioni strampalate forse per alimentare quel clima di incertezza e di paura che può far bene solo alla speculazione.
 
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Uscire dall'euro per poi rientrare! Ipotesi fantasiosa. Mi chiedo questi signori cosa abbiano al posto del cervello. Si sono mai chiesti il grosso lavoro che è necessario svolgere per cambiare la moneta. Si pensi che ad esempio per passare dalla lira all'euro è stato necessario un periodo di diversi anni di transizione. Ora nella situazione della Grecia, o di un altro paese, affrontare tali periodi di transizione, con l'incertezza che comporta, andando avanti ed indietro dall'euro, sarebbe semplicemente una follia. Insomma invece di proporre soluzioni concrete per la soluzione della crisi dell'euro si propongono soluzioni strampalate forse per alimentare quel clima di incertezza e di paura che può far bene solo alla speculazione.

L'idea di Werner Sinn è piuttosto strampalata ...strano, visto che esce da una mente piuttosto "sveglia".
Insomma l'Eurozona dovrebbe permettere alla Grecia un haircut sul settore "formale" (cioè una OSI), in conseguenza di ciò permettere poi l'uscita dall'Euro con rientro in periodo successivo.

Il problema rimane il debito (anche tagliato del 30/35%) non è assolutamente sostenibile, se espresso in Euro.
Alcuni analisti calcolano il valore di svalutazione (per ritrovare competitività e far ripartire l'economia) tra il 50/70%. Altro che macelleria sociale per lavoratori/pensionati a reddito fisso.
Un'economia che passa alla Dracma ... come potrebbe mai rimborsare?

A quel punto facciano un default colossale ... e chi si è visto ... si è visto ...
 
Altra giornata all'insegna dei bassissimi (per non dire altro) volumi ...
La Borsa di Atene chiude a 842 punti +0,02%, dopo una mattinata con buoni spunti ... ma affogati poi nel pomeriggio nella solita "palude".

Idem dicasi per lo spread, sempre stabile/positivo, ora a 865 pb. In mattinata abbiamo sfiorato gli 850 pb.

Il 2023 dopo essersi messo in rialzo, si trova ora poco sopra (intorno ai 30 decimali) la rilevazione di ieri. A Francoforte bid/ask 57,35 - 58,66. Sul MOT 57,60 - 58,24.
Il 2041 ritorna pressapoco sulle quotazioni di ieri. A Francoforte bid/ask 41,95 - 43,55. Sul MOT 41,82 - 43,00.
Anche per i GR i volumi del retail rimangono scarsissimi.

Qualche incertezza pomeridiana sulla penisola iberica con il Portogallo a 486 pb. e la Spagna a 310 pb. Tiene a fatica l'Italia a 278 pb.
 
Per lo Spiegel, il portavoce del ministero delle Finanze tedesco riconosce che la Grecia ha bisogno di un nuovo taglio di capelli in debito, qui e ora! - Esorta gli europei a chiamare come il tempo che vuoi fare il più rapidamente possibile

07/23/13 - 16:14







Non vede fine alla "caduta" dell'economia greca, rivista tedesca Spiegel, commentando che "il paese ha bisogno di un nuovo taglio di capelli in debito, qui e ora".

La rivista che riprende molte volte il punto di vista del ministero delle Finanze tedesco, ha detto che "Schaeuble ha incontrato durante la sua recente visita ad Atene una città fantasma.

Avuto l'opportunità di vedere da vicino il relitto delle politiche sbagliate che hanno portato il paese negli ultimi anni. Con lo scoppio della crisi greca, la troika aveva previsto un breve periodo doloroso per la Grecia, ma oggi la situazione è completamente diversa. Grecia rimane prigioniera della recessione, senza sbirciare luce sulla punta estrema del tunnel. La disoccupazione ha infranto tutti i record.

L'economia greca è stata in recessione per cinque anni "senza fine in vista." La disoccupazione ha raggiunto il 27% "e i cosiddetti salvatori della patria avrebbe considerato di successo se questa sorge un po 'più lento."

Non ci sono soluzioni facili per una crisi profonda. Ma la Grecia ha bisogno di un nuovo taglio di capelli, per alleggerire il pesante fardello del debito.

Europei dub come vogliamo. Taglio di capelli, riduzione del debito, default sovrano. Questa è una questione di secondaria importanza. Ma deve essere fatto. Ciò che è importante è per la Grecia di ricevere una buona possibilità di uscire dal tunnel della crisi per i suoi meriti.

I contribuenti europei riceveranno duro colpo per un nuovo taglio di capelli greco. Ma non c'è altro modo. E ora non c'è modo di evitare questa soluzione. Può essere ritardata solo con i seguenti mezzi: concessione di nuovi prestiti alla Grecia, per il mondo a nutrire false speranze che il paese potrebbe restituire ".

"Non farà male solo i greci, ma anche i contribuenti nel resto d'Europa, in particolare in Germania. I tedeschi si aspettano il loro governo per cercare di evitare questo. Allo stato attuale, tuttavia, non vi è più alcun modo per evitare _ può ritardare solo dando Grecia nuovi prestiti e facendo credere che sarà rimborsato una volta ".

Durante il 2013, il debito della Grecia aumenterà a 300 miliardi di euro, pari a quasi il 180% del PIL greco. "Pochi altri paesi hanno un debito così alto, e con qualsiasi tipo di struttura economica debole che la Grecia ha da offrire."


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Domani, 24 luglio, la teleconferenza del gruppo Euroworking che approva la dose di 2,5 miliardi - Nel 28/7 della decisione del Consiglio di contributo del FMI di € 1800000000

07/23/13 - 15:26







Il 24 luglio i membri di teleconferenza in programma Eurogroup Working Group (EWG) per discutere l'erogazione della tranche di 2,5 miliardi di euro per la Grecia, secondo l'agenzia di notizie finanziarie Bloomberg.

I ministri delle finanze della zona euro hanno deciso la settimana scorsa utilizzare 3 miliardi per la Grecia sotto il finanziamento del paese, di cui 2,5 miliardi di euro nel mese di luglio e il restante 500 milioni nel mese di ottobre.

Osservato che l'importo totale del finanziamento in Grecia fino a ottobre è pari a 6,8 miliardi di euro, in calo fino alla dose di 1,8 miliardi di euro dal Fondo monetario internazionale e ha restituito un utile di € 2000000000 che aveva le banche centrali Eurozona con l'acquisto di titoli greci.

L'erogazione della tranche di 2,5 miliardi di euro a causa di essere approvato dal EWG e il consiglio di amministrazione del Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF) dopo la piena attuazione delle azioni prerequisiti e dopo i paesi della zona euro hanno completato le loro procedure nazionali, conformità con la decisione dell'Eurogruppo dell'8 luglio.

Inoltre, il 28 luglio deciderà e il Consiglio del Fondo monetario internazionale (FMI) per il suo contributo. Dopo l'ultimo Eurogruppo, l'Amministratore Delegato FMI ha assicurato che, se tutto va bene sugli impegni del governo ai primi di agosto sarà dato alla Grecia 1,8 miliardi.


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L'ozio, e scarsa volumi dominato il ASE finita sotto le 850 unità -. Movimento 20 milioni di warrants da JP Morgan e BofA a Pireo di condividere - il futuro re nuvoloso della Grecia - hanno perso ogni traccia banche dinamici

07/23/13 - 17:20








Seduto equilibrio e l'ulteriore tecnico "aggiustamento" era presente nel mercato azionario greco, ma ancora una volta sembrava che il mercato non riesce a trovare lo slancio e l'impulso che potrebbe portare convincente sopra 850 unità. L'Indice Generale ha chiuso a 842,33 unità con aumento marginale 0,02% ad un incontro del tutto superficiale, molto piccole fluttuazioni, volumi limitati e fatturato e di poco interesse.

Puntelli per l'indice generale a condizione che le migliori blue chip come OTE 2,37%, 2,87% e dell'OPAP PPC 1,99%, compensando l'aumento della pressione nel finale di banche con Eurobank a -4,02% Pireo -3.40%, -1.54% nazionale e Alpha Bank -1,36%.



JP Morgan e BofA a Pireo


Notevole è oggi, i movimenti di JP Morgan in Warrant al Pireo gestite pacchetto di 20 milioni di pezzi. Allo stesso modo, la Bank of America Merryl Lynch dianise 540 mila parti a Banca del Pireo. A livello nazionale, Alpha Eurobank e non vi era alcuna transazione estera


Il quadro di mercato


Il mercato ha migliorato quadro tecnico rispetto ai livelli precedenti 10 giorni, è stato rimosso dalla bassa 8,5 mesi e mantenuto i 800 punti, ma d'altra parte, ragioni sostanziali aumenterebbe la quantità di moto non era evidente.

Fatturato rimane nei giorni scorsi a livelli estremamente limitato attestante che, dopo il downgrade da MSCI ai mercati emergenti, gli investitori istituzionali hanno drasticamente ridotto i loro movimenti.
Notizie di questi portafogli che investono nei mercati emergenti e in quelli con storia di crescita non hanno, in quanto ritiene che sia giunto il tempo giusto.

Il rischio politico rimane in pieno, l'economia e le riforme continuano ad essere in balia delle corporazioni, il ... clan e l'incapacità del governo di imporre cambiamenti che potrebbero trarre beneficio e molti danni, ma i pochi privilegiati.

Così, il mercato rimane in impasse, che si riflette ogni giorno nel cruscotto ...
In questo contesto, ci sono pochi titoli che si distinguono anche di poco, sia sul FTSE 25, come pure la valutazione inferiore strati.

In generale si può dire che, in occasione della pigrizia estiva è caduto l'economia globale e downgrade imbarazzante del mercato azionario nei paesi emergenti hanno eliminato l'interesse degli investitori.

Non è un caso che per un ragionevole periodo il mercato azionario greco si sta muovendo tra 800 e 850 unità, mentre di recente si trova vicino a punto di resistenza tecnica di 850 unità, ma può sviluppare dinamica robusta.

Anche in 880 unità per trovare il mercato azionario, i dati non vengono modificati quando ha raggiunto di recente in 1150 unità.

Il fatturato si attesta attualmente a 28 milioni e il volume è di 35 milioni di pezzi, di cui 22 milioni di pezzi sono stati trafficati da giustificare Pireo.


Alcune domande critiche e rischio politico


Per mentre dominato la storia di successo dell'agenda politica che le prospettive di successo dell'economia greca ritornati scenari cioè Grexit uscita della Grecia dall'euro?

Non solo è la pubblicazione di FT come editorialista, ha detto il Grexit è reale, la Nomura, Citigroup, e naturalmente il molti istituti pensando in particolare in Europa non credono che la Grecia avrà successo. Diamo un'occhiata ad alcuni dati e cercare di valutare la situazione attuale. Fatti dovrebbero essere valutati, politici ed economici, senza essere conteggiati i dati sociale ovvero la forza della società nelle misure di austerità in corso.

A livello politico, la coalizione di governo di ND e PASOK basano sulla maggioranza parlamentare marginale. Contemporaneamente sulla base di una PASOK, che è una caricatura di ieri partito sciolto più di clipping partito.

Samaras primo ministro e leader di Nuova Democrazia in termini politici non convincono la storia di successo non ha trovato risonanza nella società, non si spiega altrimenti la fissazione elettorale e demoscopico tra il 22% e il 24%. Così, mentre attualmente il sistema politico è incerto il futuro è un vicolo cieco.

Tutti sanno che ci sarà stallo politico alle prossime elezioni con l'eccezione di collaborazione con la Golden Dawn. E mentre sul piano politico è evidente impasse, in termini economici, la situazione è drammatica.

Con 317,8 miliardi di debito e debito-Pil 160,5%, è evidente che un debito Grecia è ingestibile. Con franchezza dobbiamo dire che l'intero progetto con PSI + era quello di lasciare gli individui e prendere gli stati del debito greco e la troika.

Germania per motivi di campagna elettorale non intende recare sulla politica nell'agenda problema nuovo taglio di capelli sul debito greco. Tuttavia, è un modo. Gli scenari che favoriscono alcuni o di considerare il fallimento come in euro o di fallimento non euro è al 100% sbagliato.

La scelta della Grecia è un ... taglio di capelli 35% o il 40% in euro, vale a dire entro il fallimento di euro per ridurre il debito di 80 miliardi e di ridurre i 318 miliardi di euro del periodo in corso a 238 miliardi di euro.


I nuovi stress test vengono


I nuovi stress test in arrivo. Va ricordato che in alcune banche le nuove prove di stress possono influenzare il Core Tier 1 e il 2%. Per Alpha e Piraeus hanno una riserva di capitale che il danno è controllato e assorbito. Ma non per la Nazionale e Eurobank.
Per queste ragioni che le nuove perdite derivanti saranno coperti dalla FSF.


Pressioni di ritorno sulle banche di nuovo


Senza slancio commovente e oggi le azioni di banche azioni hanno trasformato negativo in orbita di nuovo.

La Nazionale è 2.59 euro senza varianza capitalizzazione di € 6231000000.
I warrant nazionale è € 0,6910 cadere -5.21%. Ci sono state indicazioni che alcuni investitori stavano acquistando e vendendo derivati ​​garantisce la Nazionale, ma il gioco speculativo sopra.
La Banca Alpha sono scambiato a 0,4350 € calo -1.14% ed un volume di 4,5 milioni di euro e 4.762 milioni di valutazione. I mandati di Alpha Bank si trovano a 0,7160 € perso -1.24% ed un volume di 950.000 pezzi.
Eurobank EFG è € 0,6220 cadere -3.55% a 2.527 miliardi di valutazione.
Pireo è scambiato a 0,9110 € calo -2,98% e valutazione di 4,6 miliardi di euro, mentre il mandato è scambiato a 0,3980 € calo -3,63%. Si muovevano due pacchetti di grandi dimensioni su mandato, uno di 20 milioni di unità e un altro 727.000 al prezzo di 0,41 €.
L'Attica Bank si trova a 0,2580 € cadere -0.39% per capitalizzazione di 179 milioni e più apprezzato razionalmente.
Il capitale della Banca di Grecia è 12,25 € calo -1,61% e valutazione a 246 milioni.


Quadro variegato nel FTSE 25, effetti invalidanti


Segni miste formate nuovamente al FTSE 25 nonostante il buon inizio, in quanto non ci sono forze e il fatturato per sostenere qualche reazione.

La Coca Cola HBC è 18,83 euro che cadono -0.37% ed un volume di 21.600 pezzi e di valutazione 6.897 miliardi.
OTE è scambiato a 6,41 € è salito 1,26% a 3.141 miliardi di valutazione, mentre un punto di supporto tecnico critico 5,8 € e la resistenza a 6,70 €.
Le azioni di OPAP è 6.36 euro è salito 1,44% a 2.028 miliardi di valutazione, con il supporto tecnico di punti critici di € 5,8 e resistenza 6,6 euro.
La quota di HEP è € 6,63 calo -0.30% e il volume di 38.500 pezzi, i punti tecnici critici dei 6 euro come supporto e resistenza a 7 euro.
PPC è 6.66 euro è salito 1,83%, con un punto di resistenza tecnica € 6,8 e supportano i 6 euro.
H Folli Follie è scambiato a 16,71 € calo -1.42% e Jumbo a € 8,16 cadere -0.49% a 1054 milioni di valutazione.
Il Titan è € 12,93 marginalmente 0.15% per un volume di 20 mila pezzi, l'olio motore a € 7,65 calo -0.91% e Viohalko a 4 € cadere -0.99 % e valutazione 797.000.000.
EYDAP scambiato a 5,87 € capitalizzazione invariato 625 milioni.
Terna Energia ha registrato profitti di 1,38% a 2,94 euro a causa procede a rimborsare il capitale circolante, ma qualunque sia il ragionamento è mossa sbagliata.
Il MIG è 0,2840 € calo -0.35% ed un volume di 480.000 pezzi, il supporto tecnico di punti 0,26 euro e 0,32 euro questa resistenza.
Metka è scambiato a 11,28 € è salito 0,89% di passare a un nuovo high di due mesi sulla valutazione 586 milioni di euro, mentre Mitilineos e 4.17 euro senza variazione e misura 485 milioni.
Commercio Ellaktor a € 2,12 cadere -0.47% alla valutazione di 375 milioni di euro e Eurobank Properties a 6,94 € è salito 1,61% e valutazione 423 milioni.
Lo Spazio europeo dell'istruzione superiore è 5,98 € calo -0.33% e valutazione di 390 milioni e il PPA in € 15,95 cadere -0.31% per capitalizzazione di mercato a 400 milioni di euro.
Il trading Intralot a 1,55 € è salito 0,65%, nel tentativo di trovare un equilibrio in questi livelli dopo le recenti turbolenze.

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Cronaca della giornata azionaria.
 
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