Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Quindi? Ti orienti sul debito "privo"(è una parola grossa) di rischi sovrano ..o compri periferici! Buon giorno

Il debito privo di rischio sovrano rende lo 0,00.
Quindi, come dicevo ieri, per mantenere i pensionati giapponesi e statunitensi i rispettivi fondi dovranno cercare un pò di rendimento ... per poter pagare le pensioni.
Le obbligazioni del Club Med. restano un terreno fertile.
 
Primi commenti positivi FMI rapporto sulla Grecia - miglioramento Ricercato del sistema di riscossione delle imposte e dei valori patrimoniali di aggiornamento

05/04/13 - 00:07







Per la prima volta il Fondo tecnocrati consegnato il rapporto del governo che non ci sono commenti negativi circa l'attuazione di azioni relative al meccanismo di tassazione, senza perdere le osservazioni riguardanti il ​​miglioramento del sistema di riscossione delle imposte., Secondo Kathimerini.

Inserzioni per il cambiamento climatico negativo negli ultimi tre anni per la Grecia dal nuovo report troika e soprattutto il Fondo monetario internazionale, tre anni dopo l'inclusione del nostro paese nel Memorandum.

Secondo il quotidiano, la prima volta il Fondo tecnocrati consegnato il rapporto del governo che non ci sono commenti negativi circa l'attuazione delle attività legate al meccanismo fiscale e incrementare le entrate, e la piena indipendenza della Segreteria di nuova costituzione delle Entrate Pubbliche.

Lo studio arriva dopo che il credito risultante dalla troika in gruppo EuroWorking Lunedi scorso, non solo per la buona gestione finanziaria, ma anche per arginare le questioni importanti da parte del governo greco.

Il rapporto, che è stato consegnato al personale dell'FMI sulla direzione politica del Ministero delle Finanze, diventa riferimento positivo alle azioni completate o in corso, come ad esempio la creazione di speciale verifica fiscale di servizio, che mira a controllare i contribuenti di grande ricchezza, la creazione Centro per il controllo societario e di autonomia del Segretariato generale delle entrate.

Il rapporto del Fondo, ma non assente alcuni punti salienti, con i tecnocrati del Fondo monetario internazionale per sottolineare la necessità di intensificare i controlli su alcune categorie di contribuenti, in particolare i contribuenti di grandi ricchezze e dei lavoratori autonomi.
Pur sottolineando la necessità per il completamento immediato della revisione dei valori oggettivi delle proprietà.


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FMI: passi avanti della Grecia






Primo rapporto feedback positivo sulla realizzazione delle azioni nel meccanismo fiscale e incrementare le entrate. Ieri la Commissione europea ha previsto che la ripresa nel nostro Paese inizierà a fine 2013.


Le voci per il cambiamento climatico negativo negli ultimi tre anni per quanto riguarda la Grecia dal nuovo report Troika e soprattutto il Fondo monetario internazionale (FMI) e la Commissione europea ieri ha previsto che la ripresa nel nostro Paese inizierà a fine 2013 .

E 'la prima volta per il Fondo di tecnocrati consegnato un rapporto al governo in cui non ci sono commenti negativi sulla realizzazione di attività relative alla tassa e incrementare le entrate meccanismo, e la piena indipendenza del Segretariato Generale delle Entrate Pubbliche.

Il rapporto arriva dopo che il credito risultante dalla troika in gruppo Euroworking Lunedi scorso, non solo per la buona gestione finanziaria, ma anche per arginare le questioni importanti da parte del governo greco.


Altro in edizione odierna del "Daily"
kathimerini.gr
 
Ultima modifica:
Man mano che caleranno i rendimenti, i titoli saranno sempre meno appetibili... confidiamo nelle macchine da stampa.

Non è meglio confidare sui titoli a lunga scadenza i quali se, i rendimenti calano, dovranno necessariamente salire di prezzo per allineare i propri rendimenti a quelli delle nuove emissioni? In tal modo uno ha una duplice possibilità a seconda delle esigenze: intascare le cedole aventi tassi di interesse più alti oppure vendere in gain parte o tutti i titoli se necessita di liquidità.
 
Non è meglio confidare sui titoli a lunga scadenza i quali se, i rendimenti calano, dovranno necessariamente salire di prezzo per allineare i propri rendimenti a quelli delle nuove emissioni? In tal modo uno ha una duplice possibilità a seconda delle esigenze: intascare le cedole aventi tassi di interesse più alti oppure vendere in gain parte o tutti i titoli se necessita di liquidità.

Ciao Zio :) , ma se salgono i lunghi non devono salire anche i corti?
Chi ha, per esempio, dei btp in portafoglio sicuramente tiene presente che le quotazioni possono subire movimenti di segno positivo( e negativo) che assumono valori tanto maggiori quanto più lontana è la data di rimborso.
 
Ciao Zio :) , ma se salgono i lunghi non devono salire anche i corti?

Ciao a te Zio :), si certo salgono anche i corti però proprio perchè corti scadono prima e poi, sempre nell'ipotesi che le nuove emissioni abbiano rendimenti più bassi, sei costretto a reinvestire con rendimenti più bassi! Dove sbaglio?
 
Non è meglio confidare sui titoli a lunga scadenza i quali se, i rendimenti calano, dovranno necessariamente salire di prezzo per allineare i propri rendimenti a quelli delle nuove emissioni? In tal modo uno ha una duplice possibilità a seconda delle esigenze: intascare le cedole aventi tassi di interesse più alti oppure vendere in gain parte o tutti i titoli se necessita di liquidità.

Come sempre, i titoli a lunga scadenza oscillano maggiormente rispetto ai corti (a parità di flusso cedolare).

Altra considerazione, a parte la duration, influisce l'aspettativa sull'andamento dei tassi e (come abbiamo visto sui BTP) l'evoluzione del rating dell'emittente.

Un buon portafoglio comprende diversi emittenti, distribuiti lungo un arco temporale dai triennali ai trentennali, tasso fisso e tasso variabile. Così i margini di errori di posizionamento si riducono ai minimi termini.
 
G. Stournaras: Ci siamo lasciati alle spalle il peggio





"Abbiamo lasciato il peggio alle spalle", dice John Stournaras in un'intervista alla Frankfurter Allgemeine Zeitung Sabato come trasmesso da Deutsche Welle.

Il ministro delle Finanze greco afferma che la Grecia ha una lunga strada da percorrere e ammettere che la situazione sociale nel paese è difficile.
Ma "non siamo vicini ad una esplosione," dice il signor Stournaras ricordando che un forte calo dei salari e delle pensioni e l'aumento delle tasse.


Quando gli abbiamo chiesto quali sono le prossime sfide per il governo greco, il ministro greco si riferisce alla privatizzazione e ricapitalizzazione delle banche.

John Stournaras nega che ci fosse polemica con la Troika riguardante il licenziamento di 15.000 dipendenti pubblici e descrive le misure per migliorare la pubblica amministrazione.




"La Germania e gli altri paesi del" tre D "sono i vincitori della crisi"



Alla domanda, che ha redatto la società beneficia della crisi, il Ministro delle Finanze è chiaro: "La Germania e gli altri paesi del" tre D "sono i vincitori della crisi. In questi paesi, c'è stata una significativa riduzione dei tassi di interesse, non solo per gli Stati, ma anche per le imprese ". Tuttavia il signor Stournaras afferma che non ha alcun problema con la Germania.

"Credo in strategie politiche a vantaggio di entrambe le parti e sono convinto che per ogni problema c'è una soluzione e di un compromesso", dice il ministro greco. Per quanto riguarda la questione delle cause della crisi, John Stournaras ritiene che sia la bassa competitività e il rigore sono importanti ragioni per la crisi. "Dopo l'adesione della zona euro, la Grecia ha commesso degli errori tragici. Gonfiare il settore pubblico, che ha influenzato negativamente il bilancio e la competitività. La Grecia non ha proceduto alla liberalizzazione dei mercati e delle professioni e rimosso dal mercato mondiale ", ha spiegato il ministro.

Infine, con riferimento alla visione del Governo per la Grecia, Yannis Stournaras sottolinea che l'obiettivo non è solo quello di ridurre deficit e debito.

"Vogliamo essere competitivi, a disegnare invece di consumare. Non vi è nessun altro paese la crisi che ha pagato un alto prezzo in materia di retribuzione e delle pensioni e la disoccupazione. Ora siamo appena prima del traguardo e non vogliamo fallire ", dice.

 
Mahoney (ex vice presidente di Moody): la Grecia dovrebbe lasciare l'euro - Le banche devono essere nazionalizzate - La Troika vuole che i greci a morire di fame

05/05/13 - 10:07






L'uscita della Grecia dall'euro regolare suggerisce l'ex vice presidente di Moody, Chris Mahoney, e non esita a caratterizzarla piano Troika allarmante per la Grecia.


Come affermato in un'intervista a "Domenica Eleftherotypia": "In base alla nuova filosofia di Europa BOT bail-out, il piano per la Grecia sembra essere quella di morire di fame, come la Romania negli anni '80. Il Cipro seguirà. "

I punti di Mahoney sottolinea che "i paesi regionali fine dovranno lasciare l'euro e le cose andranno meglio. Li porterà cinque anni. I paesi periferici lasceranno l'euro come loro programmi, che sono guidati dalla diffusione di obbligazioni e di solvibilità delle banche.

Come la troika insiste nelle politiche di deflazione, non c'è speranza per lo sviluppo. Un uscita dall'euro sarebbe molto male. Ma a causa della nostra recessione prolungata prima del giorno di uscita, se l'uscita è inevitabile? ".

Infine Mahoney esprime il parere che le banche in Grecia dovrebbero essere nazionalizzate. "Non ha senso ci sono molte banche diverse se si tratta di appartenere allo Stato per il prossimo decennio. Mentre la maggior parte delle banche sono, più possibilità per i salvataggi e le azioni personali di amministrazioni che portano ad abusi ".

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Battaglie perse.
 

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