Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

i parlamentari della maggioranza sono ormai 155 + l'appoggio esterno del DIMAR.

Attualmente i seggi sono quelli ... erano 153, poi si sono aggiunti due "indipendenti" confluiti in ND.

Al momento l'atteggiamento di Sinistra Democratica sarà quella di convergere sull'Esecutivo su temi specifici.
Dubito però in un voto favorevole sulla "fiducia"...

Sarà comunque da monitorare il dibattito interno, sembra prevalere la linea di tenere il "piede in due scarpe".
Politicamente impegnativo, ma utile a non lacerare il partito.
 
Signori io non è che voglio spargere zizzagna (come si dice dalle parti mie) e dubbi sullo psi2 o no.

Se dessi per certi psi2 o rovine simili non avrei mai comprato, come non lo feci alla prima ondata.

Quello che penso è che oggi la situazione è diversa da quella che era l'agosto scorso con i titoli a 15 e lo spread italiano che faceva i tripli salti mortali.

C'è una situazione che in un certo senso "sostiene" la Grecia, ma nessuno è in grado di sciogliere i dubbi. E tutto è arrivato da una casso di sfiorata crisi di governo senza la quale non staremmo manco qui a parlare, forse, e dal fallimento di una privatizzazione.

Comunque ora mi taccio con questa cosa del psi2.
 
Signori io non è che voglio spargere zizzagna (come si dice dalle parti mie) e dubbi sullo psi2 o no.

Se dessi per certi psi2 o rovine simili non avrei mai comprato, come non lo feci alla prima ondata.

Quello che penso è che oggi la situazione è diversa da quella che era l'agosto scorso con i titoli a 15 e lo spread italiano che faceva i tripli salti mortali.

C'è una situazione che in un certo senso "sostiene" la Grecia, ma nessuno è in grado di sciogliere i dubbi. E tutto è arrivato da una casso di sfiorata crisi di governo senza la quale non staremmo manco qui a parlare, forse, e dal fallimento di una privatizzazione.

Comunque ora mi taccio con questa cosa del psi2.
Sono d'accordo...del resto se non ci fossero "i dubbi" le quotazioni non sarebbero dove stanno ora...
 
Non vedendo un nuovo "taglio di capelli" del debito greco per A. Merkel








La possibilità di portare la Grecia dose di 8,1 miliardi di dosi ... evidenziata dal cancelliere tedesco Angela Merkel, secondo le agenzie di stampa straniere. Inoltre, secondo le stesse fonti, ha chiesto circa la possibilità di un nuovo "taglio di capelli" del debito greco la Merkel ha risposto che non c'è nessuna disposizione.

Membro di alto livello della squadra economica greca ha chiesto circa lo stesso problema, cioè un possibile versamento graduale di 8,1 miliardi di euro, ieri aveva risposto "Spero di no", spiegando che una delle aree chiave del negoziato con la troika che è in piena sviluppi in Atene.

Dirigenti squadra economica spiegare che di 8,1 miliardi, 4,1 miliardi di euro è l'importo da pagare da parte delle istituzioni. Tuttavia, a causa del ritardo di nuovo osservato in settori chiave con questo porta alla disponibilità di 12.500 dipendenti pubblici, istituti di credito vogliono collegare i dati con le linee temporali per adempiere riforme specifiche.


"Debito greco vitale" - credito per Samaras


Per quanto riguarda il debito greco cancelliere tedesco ha definito "sostenibile". "La Grecia ha fatto progressi grazie al governo (Antonis Samaras), che rimane fermamente impegnato per la riforma", ha detto A. Merkel in Sueddeutsche Zeitung, secondo la Reuters. "" Io credo che la sostenibilità del debito rimane salvaguardata "ha aggiunto.

Nelle sue pubblicazioni, tuttavia, il Spiegel prima di oggi ha detto che un nuovo taglio del debito greco è inevitabile, ma ritiene che ciò avvenga dopo le elezioni tedesche.

 
Eurobank: L'economia greca non può sopportare la ripetizione di fine 2012 - soluzione sostenibile ad una situazione di stallo temporaneo nei negoziati, il parziale pagamento della rata - Per non perdere la possibilità di recupero

07/02/13 - 18:15










"L'economia reale non può permettersi una ripetizione della fine del 2012," ha un messaggio che Eurobank, secondo l'analisi settimanale "7 Giorni Economy".

Come sottolineato in genere la Eurobank, la rata della dose sulla base dei progressi nell'attuazione delle riforme è fattibile e non è preferibile ripetere l'esempio negativo della seconda metà del 2012.

I punti negoziali critici includono:

- Il completamento della riforma amministrativa attraverso il raggiungimento degli obiettivi del programma di mobilità e partenze dal pubblico,
- Coprire il finanziamento dei fondi di assicurazione gap,
- Completamento della riforma del sistema fiscale.

• indicatori del clima economico e la fiducia dei consumatori è sceso leggermente, a causa degli sviluppi politici di giugno, che ha fermato il graduale miglioramento era stato registrato nei mesi precedenti. In Servizi aumentato le aspettative del turismo ottimismo potenziato.

I depositi del settore privato in Grecia sono aumentate di € 1,07 miliardi (raccolta netta), nel maggio 2013, dopo la flessione nel mese di aprile.

• Il settore PMI leggermente migliorata nel mese di giugno 2013, sul punto più alto degli ultimi due anni.

La trattativa con i rappresentanti dei creditori non è ancora completa. Di conseguenza, il rischio di economia greca si riflette in margine rendimenti greci titoli a 10 anni contro i tedeschi continua a crescere.

L'incertezza creata dalla crisi di governo, il rimodellamento della coalizione di governo dopo il ritiro di Sinistra Democratica giusto processo reinvenzione della ERT, ma soprattutto il mancato accordo sulle questioni aperte che permetterà la valutazione positiva da parte dei rappresentanti di istituti di credito importanti margini di tassi di interesse a 10 anni livelli superiori a 900 bps

Il 1 ° luglio 2013, il margine di titoli greci a 10 anni erano a 923,0 punti base annullando buona parte del miglioramento conseguito entro l'inizio del 2013 e soprattutto dopo il 25 Marzo 2013.

Secondo le informazioni a disposizione non si è raggiunto un accordo globale rimangono come questioni aperte, quali:

La riforma amministrativa, che comprende l'ammissione al programma di mobilità 12.500 dipendenti pubblici così come programma di ridondanza completa (4000 pensionamenti dei dipendenti pubblici entro la fine del 2013 e 14.000 partenze cumulativamente entro la fine del 2014.

Il deficit dei fondi pensione (principalmente EOPYY (€ 1,5 miliardi nel 2013) e la OAEE causa della mancata attuazione della tassa del 0,2% sui ricavi aziendali). Il deficit se non sono trattati in altri modi dal ministero richiede nuove misure per conseguire gli avanzi primari programmati nel 2013.

Una revisione del meccanismo di riscossione delle imposte. Come abbiamo sottolineato in passato, non si è ancora concluso il processo per consentire l'efficace funzionamento del nuovo Segretariato per le entrate di bilancio. La legge è già stata approvata dal parlamento. Non rilasciato le pertinenti decisioni ministeriali che consentiranno il trasferimento di alcune responsabilità di altri dipartimenti del Tesoro per il Segretariato generale delle entrate. Si noti che finora sembra essere un accordo sul numero di rate per il pagamento della tassa di proprietà per il 2013 (5 dosi invece di 4 proposte della troika) e il governo dovrebbe prevedere la consultazione nei prossimi giorni del nuovo Codice Fiscale reddito.

Ritardi nel programma di privatizzazione. Si noti qui che finora non ha ancora completato la privatizzazione di OPAP (entrate stimate € 0,7 miliardi di euro) a causa di conflitti tra TAIPED e la società offerente. Al contrario, nei prossimi giorni si prevede di completare la privatizzazione della DESFA. Il fallito tentativo di privatizzazione della DEPA e il tempo limitato per la riapertura della mostra concorso che permetterà di conseguire l'obiettivo per i proventi delle privatizzazioni € 2,6 miliardi nel 2013. Il governo ritiene che manca il bersaglio causerà il download automatico di nuove misure, attraverso il meccanismo rilevante è stata emanata alla fine del 2012.

Secondo le dichiarazioni di Eurobank Investment Forum (25/06/2013) di MOF G. Stournara, il governo sembra ora di incontrare la particolare vuoto di fondi stanziati per la ricapitalizzazione delle banche, ma in ultima analisi, non utilizzati a causa degli aumenti di capitale di successo. Siamo convinti che l'attuazione di tale pratica deve affrontare notevoli difficoltà in quanto il € 50,0 miliardi sono una risorsa della FSF per rafforzare il settore finanziario del paese e non per coprire il deficit.
Non è un caso che questi fondi non sono inclusi nel disavanzo in conformità con il secondo Piano di stabilizzazione. Inoltre, questa pratica rischia di ostacolare in modo significativo il futuro funzionamento della FSF.

L'effettiva integrazione di questi temi da parte del nuovo governo di coalizione porterà ad una valutazione positiva da parte dei rappresentanti di istituti di credito. Questo a sua volta consentirà l'erogazione della tranche di € 5,6 miliardi (3,0 +2,6) dalla zona euro e la dose ANFA & SMP per conto dell'Eurosistema. Ci sono tre possibilità per quanto riguarda il pagamento della rata:

L'erogazione immediata dell'intero importo. Data la scarsità dei progressi compiuti finora off punti di negoziazione questa possibilità sembra remota.

L'erogazione parziale delle rate in base a criteri predefiniti. Questa possibilità sembra essere la più probabile a nostro avviso dal
assicura i creditori da possibili battute d'arresto del governo greco per l'attuazione delle riforme strutturali. Il precedente di pagamento sul dosaggio di novembre 2012 e la dose di Giugno 2013 dimostrano che questo meccanismo funziona.


Il mancato raggiungimento di un accordo e la perdurante incertezza per quanto riguarda l'erogazione della tranche. Questa possibilità è ciò che il governo dovrebbe evitare a tutti i costi. Porterebbe ad una situazione simile a quella della seconda metà del 2012. L'impatto sull'economia reale sarà significativo e negativo esaurimento della liquidità dal mancato pagamento delle rate (ad esempio il pagamento dei debiti scaduti al settore privato) o la creazione di nuovi debiti scaduti dalla mancanza di fondi per soddisfare tutte le esigenze del generale governo.

Noi crediamo che il governo dovrebbe evitare la terza possibilità in ogni modo. E 'necessario intensificare gli sforzi per raggiungere anche il parziale pagamento della rata. Si consiglia di non perdere la possibilità di recupero. I prossimi mesi sono cruciali per l'economia greca. Il clima economico continua ad apparire migliore, anche se ovviamente fragile. I depositi e le esportazioni hanno continuato a crescere e ci aspettiamo che registrano arrivi turistici.

In questi giorni parlare del potenziale deficit di finanziamento nel 2 ° Piano di stabilizzazione dell'economia greca nel corso del 2013 non è stato fornito o non è stato trattato in tempo, che rischia di provocare la sospensione dei finanziamenti da parte del FMI.

Cercheremo di risolvere le cose.

Secondo le decisioni dell'Eurogruppo del 26 novembre 2012, la BCE si era impegnato a trasferire i propri profitti con l'acquisto di bond greci sul mercato secondario (Securities Market Programme, SMP Holdings) alle banche centrali dei paesi membri della zona euro. Quest'ultimo avrebbe dovuto trasferire i loro profitti per i loro governi e possono finalmente passare il governo greco.

Inoltre, la revisione del 2 gennaio stabilizzazione programma economia greca si riferisce ad un accordo preliminare tra la BCE, le banche centrali dei paesi membri della zona euro e il governo greco per il rifinanziamento (rollover) dei titoli greci erano le banche centrali loro portafoglio (ANFA Holdings). L'accordo era preliminare e richiede l'approvazione delle banche centrali. Altrimenti dovrebbe dell'eurozona governi a garantire un adeguato finanziamento attraverso altri mezzi.

Nel complesso nel 2013 l'importo totale che la BCE e le banche centrali hanno contribuito al programma a causa di questi accordi è pari a € 2,7 miliardi

La maggior parte dei paesi membri non hanno ancora completato la legislazione soprattutto perché le banche centrali considerano il particolare di trasferimento come il sostegno di bilancio. Come risultato di questo ritardo risultante gap bilancio 2013.

Anche se il soggetto guarda a prima vista come un tecnico, non lo è. L'argomento delle banche centrali sono infondate e il FMI impone gli statuti di garantire il finanziamento del paese per i prossimi 12 mesi per essere in grado di pagare quelle sotto le seconde dosi Piano di stabilizzazione.Questo problema è destinato ad aumentare in modo significativo l'incertezza circa il successo del programma greco ed è quindi necessario risolvere in trattative con i rappresentanti degli istituti di credito.


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Un pò lunghetto, ma è da leggere... è il quadro della situazione attuale.
Ovviamente, come tutte le analisi, è di una "parte" ... una banca greca.
 
Green lights

Grecia: Ue, luce verde ad aiuti per estensione porto Pireo
113,9 mln sostegno pubblico in linea con regole europee
02 LUGLIO, 18:56


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(ANSA) - BRUXELLES, 02 LUG - Luce verde della Commissione Ue a 113,9 milioni di euro di aiuti pubblici da parte della Grecia per il progetto di ampliamento del porto del Pireo. Il progetto risulta in linea con le regole comunitarie sugli aiuti di Stato e portera' avanti gli obiettivi delle politiche Ue sui trasporti e sulla coesione, senza effetti di distorsione della concorrenza sul mercato interno europeo. A settembre 2012 la Grecia ha notificato a Bruxelles il piano di sostegno al progetto di investimento da parte di OLP, l'autorita' portuale del Pireo, per estendere con due banchine l'infrastrutture esistente destinata alle navi da crociera. Il progetto e' co-finanziato da fondi strutturali europei, per un ammontare di 96,9 milioni di euro. Il progetto migliorera' le potenzialita' di accoglienza dei servizi per le crociere al porto del Pireo e il sostegno allo sviluppo regionale, creando posti di lavoro e aumentando l'attivita' economica indiretta legata ai passeggeri e alle aziende che la nuova struttura sara' in grado di attrarre. La Grecia ha condotto un'analisi approfondita sui costi-benefici del progetto, mostrando che il profitto dell'autorita' portuale per l'uso dell'infrastruttura nei prossimi 20 anni sara' insufficiente a coprire i costi di investimento. Quindi il progetto non potrebbe realizzarsi senza il contributo pubblico. Inoltre, secondo Bruxelles le potenziali distorsioni alla concorrenza fra Stati membri generata dalle capacita' addizionali del porto del Pireo sono relativamente limitate, perche' il porto ha ancora una fetta di traffico nel Mediterraneo piuttosto bassa. (ANSA)
 
Piccolo ot

Sono in aeroporto, in attesa di prendere l aereo e davanti a me c'è una famiglia greca...beh, non so perchè, ma mi sembra di conoscerli da sempre e per questo mi sento affezionato a loro! :tutti:
 

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