Stasera si vota, domani arriva il colonnello Hans Landa (Schauble)
Grecia: coalizione di governo alla prova in Parlamento
Stasera il voto sulla riforma dell'amministrazione pubblica
17 LUGLIO, 11:03
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(ANSAmed) – ATENE, 17 LUG – Sarà una vera prova del fuoco per la fragile coalizione di governo greca il voto previsto in serata sul controverso disegno di legge - che si dibatte anche oggi in Parlamento - che prevede, nell’ambito della riforma dell’amministrazione pubblica, il licenziamento di circa 25.000 dipendenti statali entro la fine dell’anno e l’abolizione della polizia municipale e del corpo delle guardie scolastiche. Il disegno di legge, che ha provocato durissime reazioni dentro e fuori al Parlamento, salvo sorprese dell’ultima ora dovrebbe essere approvato entro stasera in un clima che si prevede molto teso, visto che durante il dibattito prenderanno la parola anche i leader dei partiti dell’opposizione, tra cui per la prima volta anche Fotis Kouvelis, il capo di Sinistra Democratica uscito di recente dalla coalizione di governo.
Già da ieri il dibattito parlamentare è stato caratterizzato da toni molto accesi e da una serie di correzioni apportate al disegno di legge da parte dei ministri dopo un incontro dei leader dei due partiti della coalizione, Antonis Samaras, premier e leader di Nea Dimokratia (centro-destra), e Evanghelos Venizelos, leader del Pasok (socialista) e vice premier. Il portavoce del gruppo parlamentare di Syriza, il partito radicale di sinistra e il maggiore partito d’opposizione, Panayotis Lafazanis, ha accusato il governo di aver trasformato la Costituzione in “cartastraccia”, mentre Sofia Sakorafa, anch’ella di Syriza, ha parlato di “una banda di distruttori” e di un “governo che continua l’opera della giunta dei colonnelli”. Andreas Lykourentzos, parlamentare di Nea Dimokratia ed ex ministro del governo di Samaras, ha ribattuto affermando che tali accuse rappresentano “affinità con il terrorismo”. La deputata del partito Greci Indipendenti, Rahil Makri, da parte sua ha gridato verso i colleghi di Nea Dimokratia, “siete dei traditori e sarete impiccati”. (ANSAmed).