Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Purtroppo qualsiasi cosa è possibile anche perchè non è cambiato nulla.
Tranne il fatto che hanno imparato a "comportarsi" evitando di scatenare panico (+ o -) ma questo non influenza minimamente i corsi.
Per cercare di farsi una idea basti vedere il report che ho allegato al precedente messaggio, in cui, prima del buyback, la BNP faceva le sue ipotesi di ristrutturazione, mettendo (cosa non da poco) nero su bianco la distribuzione del debito tra i vari creditori al 2013 (che adesso dovrebbe essere aggiornato e mi piacerebbe farlo) e le ipotesi di ristrutturazione, collegandole al rapporto deficit/PIL obiettivo. Tra l'altro facendo bene la differenza tra NPV e valore di "recovery".

Ora, da quel report, vedi le due variabili che ci sono in gioco: chi sarà coinvolto, la percentuale di deficit/PIL target. Queste due da sole danno luogo ad una moltitudine di scenari diversi, per non contare le variabili non matematiche. L'OSI che non ci tocca, anche se riconosciuta la più ovvia per molti motivi, è solo una di queste.

Che sia PSI o OSI o tutti e due io me lo leverei proprio dalla testa, non ci penserei più: piuttosto penserei a quale target deficit/PIL vogliono arrivare per capire quanto potrei perdere o guadagnare in caso di OSI+PSI (cioè il caso peggiore) ipotizzando che l'asfaltatura dei privati sia "poco probabile" e mi sta bene.

E quel report BNP, anche se ormai datato, dà un'idea di come affrontare questi scenari: tagliamo tutti, indistintamente della stessa % in maniera orizzontale? facciamo % diverse? Tagliamo solo il pubblico? Nessuno ad oggi può dare una risposta certa, solo ipotesi. Anche perchè credo che cosa fare esattamente non lo sappiano neanche loro.

Ho chiesto all'autore del report se c'è altro, se mi risponde e se c'è lo posto.

Il target del debito/PIL dovrebbe essere il 110% circa entro il 2022.
Anche azzerando i GR (cosa piuttosto improbabile) non ci arrivano nemmeno di striscio.
 
Rimane "lontano" dalle obbligazioni greche Pimco - Andrew Balls: obbligazioni europee sottopeso - Unico "rifugio" Germania - Il rischio rimane nella zona euro


7/24/13 - 08:08






"Away" da parte della Grecia rimane il più grande fondo obbligazionario internazionale, la Pimco, così come ha tipicamente un messaggio, rimane fortemente negativo per i titoli di Stato greci.

In particolare, la A. Balls, testa di parte europea della Pimco, mette in evidenza i notevoli rischi del mercato obbligazionario europeo.

"Restiamo fuori dai vincoli della Grecia, Portogallo e Irlanda" nota A. Balls, intervenendo al «Wall Street Journal».
Inoltre, analista senior ha "visto" in negativo i legami di Spagna e Italia, che fino a poco tempo fa valutava positivamente.
"A poco a poco sarà possibile ridurre la nostra esposizione ai araldi obbligazioni spagnole e italiane 'particolari.

Inoltre, sostiene che la crisi europea intensifica problemi del mercato obbligazionario europeo, e una volta anche i "potenti" obbligazioni francesi sono ancora "sottopeso".

Unico "rifugio" per Pimco, sono titoli tedeschi, che è emerso come il più favorevole tra gli stati europei.

Come egli spiega, le prospettive della zona euro rimangono molto cauti, in quanto il rischio sistemico della zona euro non è trascorso.

"C'è grande preoccupazione per la prova di economia europea, ma anche per il fatto che gli Stati membri - non possono compiere bancario desiderato e unione fiscale", ha osservato.


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:) Tommy,
La Merkel non l ho trovata qui, in compenso posso dirti che ci sono un sacco di crucchi che stanno "aiutando" e non poco gli italiani,ringalluzzendo di fatto le casse dei commercianti e dell erario...

In questi giorni sto notando che qui sul forum c è una certa agitazione...si sta parlando (qui dentro intendo) spesso di un altri ed ennesjmo scenario sfavorevole a noi bondholder... Molti stanno rievocando il tremendo atto di sciacallaggio subito appena qualche mese,e parlano come se sia solo questione di tempo prima che tale scempio accada di nuovo...

Ma Dobbiamo veramente iniziare a prepararci ad agire di conseguenza ed essere pronti a tutto, ben sapendo che sui tds, ma anche sulla Grecia tutta, l 'orrizonte è talmente buio da oscurare anche quella forte luce alimentata da tante speranze che ognuno di noi sta vedendo laggiù?!

A mio avviso è ancora prematuro.
Se ne riparlerà dopo le elezioni tedesche e - se dobbiamo dare retta a Schaeuble - sarà per la fine del 2014.
 
La nuova troika piani per le banche greche - Il ciclo di chiude fusione resterà quattro prospettiva sistemica da privatizzare in tre anni di oltre il 51% - Eurobank EFG sarà venduto nei primi 5 mesi del 2014

7/24/13 - 07:06





Nuovo piano strategico per il settore bancario greco escogita la troika che considera riferito che in questa fase fino alla privatizzazione del settore dovrebbe rimanere quattro banche sistemiche.


Sulla base di questo nuovo piano strategico sono due obiettivi principali una immediatamente applicabili e un altro tre anni in profondità.

Secondo la troika, come chiaramente indicato nel nuovo memorandum di settembre, quattro banche sistemiche dovrebbero attraverso la loro ristrutturazione prevede di rafforzare ulteriormente il loro capitale per far fronte alle sfide derivanti dalle nuove prove di stress.
Secondo la troika della FSF come uno dei principali azionisti di banche greche dovrebbe assicurare loro beni ovvero partecipazioni in banche sono tenute a mantenere i coefficienti patrimoniali adeguati.
L'obiettivo facilmente raggiungibile per la Troika è che le banche greche, quattro banche sistemiche greche dovrebbero superare gli stress test e dei capitali della FSF è consentito solo nei casi di stirata.

Le banche dovrebbero dire attraverso l'utilizzo delle risorse per finanziare eventuali lacune di capitale.
La troika MTO sono il 3 delle 4 banche sistemiche da privatizzare in 3anni di profondità.
Cosa significa che nel 2016 i soci privati ​​detengono cambio di cui sopra il 51% nelle banche greche attraverso il meccanismo dei warrant.
Tale sviluppo, se attuato vorrà dire che in tre anni la FSF tornerà circa il 38% dei fondi investe.


Come noto, alla fine di 6 mesi gli azionisti privati ​​della Banca Nazionale, Alpha e Piraeus saranno in grado di esercitare i loro mandati aumentare il tasso di partecipazione e ridurre di conseguenza i tassi di FSF che raggiungono valori medi del sistema bancario al 84%.

Se l'obiettivo raggiunto in tre anni hanno acquisito cambio di azionisti privati ​​di sopra del 51% sarebbe uno sviluppo estremamente positivo.
Si noti, tuttavia, che la legge prevede per la ricapitalizzazione del periodo massimo di 5 anni.

Per Eurobank controllava il 98% dello Stato seguirà un altro piano alla fine del primo trimestre del 2014 o, al più tardi, alla fine dei primi 5 mesi del 2014 saranno attuati o aumento dimissioni capitale della FSF come un azionista esistente per inserire il nuovo investitore strategico o di collocamento del 30%.

Non è ancora chiaro quale procedura sarà seguita nel nuovo memorandum delinea la soluzione di posizionamento per Eurobank, ma i negoziati sono stati la Troika ha accettato di rimanere opzioni aperte privatizzazione di Eurobank.

La Troika sta seguendo da vicino il sistema bancario greco e cerca di stabilire le condizioni necessarie per la rapida privatizzazione delle banche greche.


Peter Loetsakos
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Tremano in Germania possibili nuove tensioni politiche in Grecia e in Portogallo prima delle elezioni .... - Merkel e Schaeuble si troveranno con le spalle al muro, se i due paesi non e perdono enormi prestiti

7/24/13 - 07:41



In fermento è la sede del governo in Germania, appena due mesi prima delle elezioni del 22 settembre a causa di ... Grecia.


Secondo il Financial Times, la cancelliera Angela Merkel e il ministro delle Finanze, W. Schaeuble, cercando di arginare qualsiasi fonte di turbolenze in Europa meridionale, al fine di evitare di dare all'opposizione l'opportunità di rivedere.

Secondo l'editorialista Tony Barber, le più recenti crisi di governo in Grecia e Portogallo, hanno dimostrato che la persistenza nella politica di aggiustamento fiscale rigorosa ha portato alla loro limiti, i popoli dei paesi dell'Europa meridionale, offrendo rappresentanti dell'opposizione tedesca la possibilità la colpa scelte Merkel e Schaeuble.

Infatti, la recente visita del ministro tedesco ad Atene, ha cercato di rendere chiaro al governo greco che, almeno fino a quando le elezioni non dovrebbero aumentare le tensioni e le loro richieste per un nuovo taglio di capelli, come potrebbe trasformarsi in una buona campagna opposizione in Lost miliardi dai loro risparmi e portafogli.

L'intera atmosfera, come descritto dall'autore, è negativo per la Germania e un politico di ammettere l'esperienza Schaeuble e Merkel questa verità sarebbe "suicida", e non sarà in grado di convincere gli elettori tedeschi che i miliardi di euro alla Grecia o il Portogallo non saranno persi.


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Oggi si riunisce in teleconferenza il "gruppo di lavoro" tecnico che dovrebbe dare il via libera alla tranche da 2,5 MLD alla Grecia.
Le attese rimangono positive, nonostante qualche intoppo da parte tedesca.
Il nodo da sciogliere più complesso sarà, tuttavia, per il 28 luglio quando si riunirà il FMI per decidere il proprio contributo da 1,8 MLD.

Ieri abbiamo assistito ad un altro leggero recupero dei TdS greci, vanificato però nel pomeriggio.Questa mattina si riparte da capo.
Le oscillazioni dello spread rimangono - comunque - piuttosto contenute da almeno una settimana. Il trading - range è di circa una quindicina di pb. giornalieri con volumi assolutamente scarsi ed ampio divario denaro/lettera.

Dunque i prossimi step saranno il via libera del gruppo tecnico all'Eurogruppo, approvazione del Parlamento tedesco, approvazione del FMI e - dopo tutta la fase tecnica - si proseguirà con la parte politica.
Ai primi di agosto Samaras sarà da Obama, dove si discuterà certamente di economia e sostenibilità del debito.

Sul Club Med, dopo le difficoltà del Portogallo, sembra prevalere un debole clima di attesa. Si guarda in più direzioni, non ultimo un possibile calo dei tassi di interesse dalla BCE che smorzerebbe il clima arroventato.



Grecia 866 pb. (868)
Portogallo 486 pb. (484)
Spagna 311 pb. (308)
Italia 279 pb. (280)
Irlanda 227 pb. (232)
Belgio 98 pb. (103)
Francia 67 pb. (67)
Austria 44 pb. (45)

Bund Vs Bond -95 (-97)
 
Bond euro poco variati in apertura, attesa per Pmi luglio europei

mercoledì 24 luglio 2013 08:32





LONDRA, 24 luglio (Reuters) - Poco variati in apertura i futures Bund, mentre l'inizio di seduta è in lieve flessione per il contratto sul Btp italiano.

Gli occhi degli investitori, questa mattina, sono puntati sui Pmi preliminari di luglio di zona euro, Germania e Francia: dati seguiti da vicino dalla Bce, che secondo le previsioni dovrebbero confermare la tendenza di lento miglioramento delle prospettive economiche continentali. Dati superiori alle previsioni potrebbero portare vendite in mattinata sulla carta 'core'.

Stamane intanto l'indice Pmi-Hsbc cinese ha mostrato un nuovo rallentamento, in luglio, del settore manifatturiero della seconda economia mondiale.

"La speranza è che nella seconda parte dell'anno non solo gli Stati Uniti ma anche l'Europa cominci a fare un po' meglio e questo dovrebbe riflettersi in una risalita dei Pmi" spiega lo strategist di Kbc Piet Lammens. "Qualche dubbio c'è ora, dopo il Pmi cinese, ma rimaniamo convinti che si possano avere dati superiori al consensus per questi Pmi europei. A tale riguardo, c'è probabilmente spazio per una qualche ulteriore correzione verso il basso dei Bund".
 
Bruxelles: La 48 ore di dose-rinvio ... Gazette



di Yannis Angeli







Il rimborso delle scadenze del debito per un totale di 2,2 miliardi di euro sarà completato in tempo nel mese di agosto con i soldi approvato con la dose dell'Eurogruppo di 2,5 miliardi.

Ha dato la certezza di ieri sera competente dirigente della Commissione europea in questione Capital.gr, dopo il rumore creato dai rapporti, in base al quale la Grecia non ha completato cinque dei 22 requisiti misura il memorandum.

Infatti, l'erogazione della rata prevista per Venerdì sarà rinviata di due giorni lavorativi a causa della interpretazione formale da parte delle autorità comunitarie nel completamento delle procedure di approvazione dei prerequisiti dal parlamento.

I cinque prerequisiti controverse contenute nel disegno di legge fiscale introdotte ieri e approvato dalla Camera il Giovedi.

I membri del gruppo di lavoro euro che secondo la decisione dell'Eurogruppo dovrebbe evadere se ci sono tutte le ragioni che sono state decise dai ministri delle finanze hanno adottato quando la dose totale per la Grecia, hanno già aggiornato i cinque punti, come il calendario per la loro approvazione il Giovedi.

In questo contesto, l' '"OK" del gruppo di lavoro euro saranno trasferiti ai governi le cui procedure legali che richiede decisione di autorizzazione (il principio "OK" dato dall'Eurogruppo) dalle competenti commissioni dei parlamenti nazionali, tra i quali è la commissione bilancio del parlamento tedesco.

Per esperienza fino ad oggi, la procedura sembra essere necessaria 48 ore con conseguente rilascio della tranche di 2,5 miliardi mossa per la prossima settimana. Fonti del MES afferma che il denaro è già in mano e "aspetta pronto a premere il trasferimento in PDMA greco ...".

Questo rinvio, tuttavia, porta all'approvazione coincidenza e l'erogazione con il resto della dose eccezionale da parte del FMI, cioè 1,5 miliardi, mentre le procedure in corso per la restituzione dei profitti dalla vendita di obbligazioni detenute dalle banche centrali e BCE, per un totale di 1,5 miliardi.

Ceppo competente di MOF coinvolti in queste procedure per Capital.gr ammesso ieri per commemorare la confusione creata da notizie riguardanti la dose che "la vera difficoltà non si applica in ogni caso alla dose attuale, ma coloro che seguono dopo la valutazione di settembre e hanno come prerequisiti per estendere la mobilità e la drastica riduzione dei posti di lavoro nel pubblico ... ".

Nel report di ieri nel Capital.gr aveva annunciato che l'erogazione programmata della tranche di 2,5 miliardi di data era Venerdì.

E in effetti preparativi sono stati completati sia in ESM e in termini di MOF e PDMA per l'erogazione Venerdì. Tuttavia mediato un'interpretazione estensiva dei principi comunitari sulla conclusione del processo alla Camera per inviare la decisione alle commissioni competenti dei parlamenti nazionali, dove previste dalla legislazione nazionale.

Questo, tuttavia, come dichiarato ufficialmente dal Ministero delle Finanze, in aggiunta al pagamento differito in due giorni lavorativi non ci sono altri problemi inerenti al pagamento di scadenze obbligazionarie in programma per agosto.


***
Da leggere, le spiegazioni del "ritardo" secondo la parte greca.

 
Il target del debito/PIL dovrebbe essere il 110% circa entro il 2022.
Anche azzerando i GR (cosa piuttosto improbabile) non ci arrivano nemmeno di striscio.

Ovviamente il chart 1 del report che riporta la struttura del debito, va rivisto in base al buyback.

Comunque un paio di cose in quel ragionamento sono vere indipendentemente dai numeri e cioè che (table1) i coinvolti nella ristrutturazione, per farla indolore per tutti dovrebbero essere "tutti" (più ci spartiamo il carico meno soffriamo) cioè il "pool 3" tranne EU loans e IMF che sono senior (stando a quanto riportato). In tal caso per un deficit/PIL del 110% il recovery (facciale, per i puristi) sarebbe tra 60 e 75 (dato ad aprile 2012 prima del buyback).

E la seconda cosa vera è che i new GGB e i bilaterali non sono affetti dal passare del tempo in termini di ristrutturazione perchè, sempre a quanto riportato, al trascorrere degli anni i GGB SMP sono rimpiazzati da EFSF/IMF. Quindi in sostanza più passa il tempo e più devono contribuire gli ufficiali.
 
Ovviamente il chart 1 del report che riporta la struttura del debito, va rivisto in base al buyback.

Comunque un paio di cose in quel ragionamento sono vere indipendentemente dai numeri e cioè che (table1) i coinvolti nella ristrutturazione, per farla indolore per tutti dovrebbero essere "tutti" (più ci spartiamo il carico meno soffriamo) cioè il "pool 3" tranne EU loans e IMF che sono senior (stando a quanto riportato). In tal caso per un deficit/PIL del 110% il recovery (facciale, per i puristi) sarebbe tra 60 e 75 (dato ad aprile 2012 prima del buyback).

E la seconda cosa vera è che i new GGB e i bilaterali non sono affetti dal passare del tempo in termini di ristrutturazione perchè, sempre a quanto riportato, al trascorrere degli anni i GGB SMP sono rimpiazzati da EFSF/IMF. Quindi in sostanza più passa il tempo e più devono contribuire gli ufficiali.

E' quello che penso anch'io.
Se l'haircut, cui andrebbe incontro il "settore formale", è stimato al 30/35% ... se applicato a noi si avrebbero quei valori.

In questo caso, se confermato, bisognerebbe migrare sul titolo che costa meno. Attualmente la curva, pur non essendo normalizzata, presenta uno scarto di prezzo piuttosto consistente dal 23 a 57 (circa) al 42 a 42 (circa).
Direi, quindi, che attualmente il mercato non prezza eccessivamente questa ipotesi.

I titoli in scadenza dovrebbero essere "rollati", nel caso l'impegno rimane costante.
Per statuto la BCE non ha l'obbligo di condurre utili, se questi ci sono vengono distribuiti alla banche centrali dell'Eurozona.
 

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