russiabond
Il mito, la leggenda.
Se volessimo applicare la teoria dei giochi (dimenticandoci un fatto importante, da questo gioco dipendono le sorti di milioni di greci e dell'Europa pure) non si è perso tempo.
Negli ultimi anni Schaeuble, o meglio l'idea di negoziato da parte dei tedeschi, era semplice: qualsiasi cosa proponessero gli altri, partivo con un no secco... flessibilità, fiscal compat, interventi della BCE... tutti sbagliati, solo loro avevano ragione.
Ogni negoziazione era uno stillicidio, loro fermi sulle loro posizioni, inamovibili, si doveva costruire i compromessi lentamente e talvolta in ritardo in base alle loro concessioni, altrimenti ecco immediata la dichiarazione negativa sulla stampa tedesca.
Con Varoufakis si è inserito un elemento nuovo.
Un elemento di disturbo tale che ogni negoziato viene immediatamente reso vuoto, per scarsa credibilità, per carenza di approccio metodologico, perchè l'accordo eventualmente raggiunto può essere disconosciuto in una conferenza stampa poco dopo citando la carta dei diritti fondamentali dell'uomo.
Volutamente (IMHO) non si vuole essere concreti, non si parla di numeri, ma di slogan/piattaforme ideologiche, che possano far presa sulla parte di popolazione più debole. Chi può negare che un sistema sanitario garantito per i bisognosi sia sbagliato, o dare un pasto caldo agli indigenti.
Si è passato un mese a dimostrare che anche loro, i Greci, possono dire sempre no, rischiando sulla loro pelle, ma sottolineando che se succedesse qualche cosa loro sono le vittime dei "complotti" e che l'Europa non sarebbe più la stessa.
Forse ieri sera senza Varoufakis e senza Schaeuble si è passati alla fase due del negoziato, quella che viste le posizioni iniziali chiede a tutti di fare dei passi avanti verso un compromesso.
Voglio essere fiducioso, al di là della cifra investita in GGB, per l'Europa.

al 100%