TOP STORIES EUROPA: Ue chiede proposte Atene, Eurogruppo in corso
MILANO (MF-DJ)--È in corso a Bruxelles la riunione dei ministri delle Finanze dell'Eurozona per discutere dell'esito del referendum greco di domenica ma pare che il neo eletto ministro greco Euclid Tsakalotos non abbia portato con sè le proposte di riforma annunciate.
Secondo alcune indiscrezioni, infatti, potrebbe essere necessario aspettare fino a domani per capire quali sono le proposte che Alexis Tsipras e i leader politici alleati di Syriza hanno redatto ieri, all'indomani della decisione dei cittadini greci di dire "no" all'accordo dei creditori del 25 giugno scorso.
Secondo quanto riporta il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung le nuove proposte del Governo ellenico coincidono sostanzialmente con quelle delle istituzioni, le uniche differenze restano l'aliquota Iva agevolata per le isole e una proroga per l'attuazione della riforma delle pensioni su cui Atene sembra non voler fare marcia indietro.
Arrivando a Bruxelles per prendere parte all'Eurogruppo, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble ha fatto sapere di voler ascoltare le proposte di Atene prima di decidere sul da farsi. Sulla stessa linea anche il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, il quale, prima dell'incontro, ha avuto un colloquio privato con Tsakalotos. Decisamente più rigida la posizione del ministro delle Finanze maltese Ewdard Scicluna secondo il quale l'Europa "dovrebbe prepararasi a una Grexit". Per il Commissario Ue Pierre Moscovici è indispensabile mettere da parte i "giochi politici" e fare in modo da lavorare su proposte serie, credibili e che garantiscano stabilità di lungo periodo. Moscovici ha precisato che il taglio del debito di Atene non sarà oggi sul tavolo.
Alle 18h00, sempre a Bruxelles, si riuniranno i capi di Stato e di Governo della zona euro in un summit straordinario convocato ieri dal presidente del Consiglio Ue Donald Tusk.
Bisogna fare in fretta, l'economia greca non può rimanere congelata, ha spiegato Ewald Nowotny, membro del Consiglio direttivo della Banca centrale europea dopo un meeting dell'Eurotower che ha lasciato invariato il tetto dell'Ela a favore degli istituti di credito ellenici ma ha alzato l'haircut applicato per ottenere i fondi. "La situazione finanziaria della Repubblica ellenica ha un impatto sulle banche greche dal momento che il collaterale che utilizzano dipende in maniera significativa da asset legati al Governo", scrive la Bce in un comunicato spiegando la decisione di richiedere agli istituti di crediti ellenici un ammontare di collaterale maggiore per ottenere i fondi Ela.
Atene, entro il 20 luglio, deve all'Istituto di Francoforte circa 3,5 miliardi di euro.