Grillo al 20 % (1 Viewer)

Stato
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Ranger

Swing Trader
Guarda, io preferisco di gran lunga il rischio di incompetenti onesti legittimamente ELETTI, di quello di un competente delinquente non ELETTO da nessuno (tanto per parlare di democrazia). Buon we

ti quoto perche' sembri quello + equilibrato qui in mezzo:-o ......riflettetene tutti :D

Il vittimismo di Adolf Hitler che distrusse l'Europa.

«I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento. I contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili!
Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politiconoi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta.. noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo.»

ADOLF HITLER 1932

rakazzi state molto attenti ...non ho trascritto o cambiato nulla ...originale ...mancava solo che ve lo scrivessi in tedesco :mmmm:
 
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PILU

STATE SERENI
ti quoto perche' sembri quello + equilibrato qui in mezzo:-o ......riflettetene tutti :D

Il vittimismo di Adolf Hitler che distrusse l'Europa.

«I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento. I contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili!
Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politiconoi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta.. noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo.»

ADOLF HITLER 1932

rakazzi state molto attenti ...non ho trascritto o cambiato nulla ...originale ...mancava solo che ve lo scrivessi in tedesco :mmmm:

lo vedi Grillo che diventa Hitler?
e le ss chi sono?
e chi mandiamo nei forni ?
mi sa che stai stressato!!
 

secoli

Utente Senior
ti quoto perche' sembri quello + equilibrato qui in mezzo:-o ......riflettetene tutti :D

Il vittimismo di Adolf Hitler che distrusse l'Europa.

«I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento. I contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili!
Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politiconoi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta.. noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo.»
ADOLF HITLER 1932
rakazzi state molto attenti ...non ho trascritto o cambiato nulla ...originale ...mancava solo che ve lo scrivessi in tedesco :mmmm:

Infatti, alcune volte la storia si ripete: Allora fu chiamata la Grande Germania, cissà se noi nn andiamo incontro alla Grande Italia? :D

A parte dgli scherzi, chi nn risica nn rosica.
Come vedi ora tutti i partiti convenzionali, sono diventati "grillini": che bisogna tagliare i costi della politica qua. che di devono riurre le tasse la, che bisona cambiare la legge elettorale, ecc . . . , ma quando lo potevano fare nn l'hanno fatto ed allora cosa si deve aspettare con questi partiti, Godot?

saluti e b. w.e.
 

Ranger

Swing Trader
lo vedi Grillo che diventa Hitler?
e le ss chi sono?
e chi mandiamo nei forni ?
mi sa che stai stressato!!

è un discorso del 1932 ...manco ti avessi messo uno del 1944 :wall::wall:

gli atteggiamenti sono gli stessi ...o no :eek:....poi non ci sta solo grillo :no: ...hai mai sentito parlare casaleggio:D

e la risposta delle masse ai populismi ...sono ancora sempre gli stessi :-o

era solo una riflessione :mmmm: non ti agitare:D

dulcis in fundo ......hanno strizzato l'occhio a quelli di ....ezra pound :eek: quante coincidenze pero' :D
 
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PILU

STATE SERENI
è un discorso del 1932 ...manco ti avessi messo uno del 1944 :wall::wall:

gli atteggiamenti sono gli stessi ...o no :eek:....poi non ci sta solo grillo :no: ...hai mai sentito parlare casaleggio:D

e la risposta delle masse ai populismi ...sono ancora sempre gli stessi :-o

era solo una riflessione :mmmm: non ti agitare:D

dulcis in fundo ......hanno strizzato l'occhio a quelli di ....ezra pound :eek: quante coincidenze pero' :D

stasera tocca a te...passeranno a prelevarti...preparati...:-o:D
 

kuelo

C'e' grosssa crise...
ti quoto perche' sembri quello + equilibrato qui in mezzo:-o ......riflettetene tutti :D

Il vittimismo di Adolf Hitler che distrusse l'Europa.

«I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento. I contadini, gli operai, i commercianti, la classe media, tutti sono testimoni… invece loro preferiscono non parlare di questi 13 anni passati, ma solo degli ultimi sei mesi… chi è il responsabile? Loro! I partiti! Per 13 anni hanno dimostrato cosa sono stati capaci di fare. Abbiamo una nazione economicamente distrutta, gli agricoltori rovinati, la classe media in ginocchio, le finanze agli sgoccioli, milioni di disoccupati.. sono loro i responsabili!
Io vengo confuso… oggi sono socialista, domani comunista, poi sindacalista, loro ci confondono, pensano che siamo come loro. Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politiconoi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta.. noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo.»

ADOLF HITLER 1932

rakazzi state molto attenti ...non ho trascritto o cambiato nulla ...originale ...mancava solo che ve lo scrivessi in tedesco :mmmm:

BravO Ranger...hai fatto bene a postarlo:-o....te pensa che stamattina mi han gia' fermato 2 volte ai posti di blocco delle camice brune:-o....poi son arrivato al parcheggio della coop...e son dovuto tornare indietro perche' il parcheggio era tutto occupato dai "tigre ":-o:lol::lol::lol::lol:
:bow::bow::bow::bow::lol::lol::lol:

..e poi si chiedono perche' GRILLO sta' incazzato coi media e col PD....memoria corta...come sempre:-o:ciao:


Servizio Pubblico, Travaglio: “Le ultime parole famose su Grillo” – Video Il Fatto Quotidiano TV
 
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giorao

Forumer attivo
gargamella lo sfiducia il suo partito figurati noi, poi prima risolvano il loro conflitto di interessi oppure anche loro aspetteranno la magistratura politicizzata di destra?
mps unipol coop grandi opere intrise di pd-l=pd+l-pdl-pd+-=pdl-l=pd aiutooooo si sono giocati l'Italia
 

samir

Forumer storico
articolo interessante :mmmm:



passate le elezioni l'economista di Grillo è venuto oggi allo scoperto e ha spiegato in un intervista che si rimane nell'euro secondo lui e anche Grillo e ha fatto anzi l'immancabile riferimento all'Argentina: («Uscire dall’euro vuol dire impoverire la nazione di almeno il 30 per cento, da un giorno all’altro. L’Economist ha smesso di pubblicare i dati sull’Argentina. Si sono accorti che sono taroccati. L’inflazione è molto più alta di quello che dicono, l’attivo della bilancia dei pagamenti è inesistente se non negativo. Svalutare non è una cosa semplice»)

Come si vedrà, se leggete il resto, Mauro Gallegati è quindi un economista "ortodosso" e "americano" per quanto riguarda debito, moneta, Euro e deficit. Anche se non lo dice esplicitamente, (come noto non solo io ma anche ad esempio Mario Seminerio oggi) punta ad un bel ripudio del debito pubblico, cioè un default su base domestica, rimanendo nell'Euro. Per quanto riguarda invece la crescita economica pensa che non abbia più senso e occorre ripensare tutto. Quindi è un misto di economista "ortodosso-americano" per la moneta e debito e "rivoluzionario-ecologista" per la crescita economica, lavoro, PIL e il resto.

Si tratta di uno molto intelligente e molto serio e che dice molte cose sensate. Purtroppo non vuole fare niente per la moneta, debito ed euro e non gli interessa la crescita economica (dice letteralmente "non ha più senso...")

Ripeto che Gallegati è uno competente ed è un sollievo che dietro Grillo ci sia qualcuno del genere. Molto francamente dice che nel M5S "..fa tenerezza leggere quello che scrivono [su temi economici]...... per questo con alcuni colleghi della Columbia e della Cattolica stiamo preparando dei seminari per i parlamentari del Movimento. Stiamo facendo un salto nel buio, ma non abbiamo alternative»

Si è finalmente imparato oggi quindi che dietro le proposte economiche di Grillo (reddito di cittadinanza, abolizione IMU, tagli di spesa pubblica vari, rimanere nell'euro, rinegoziare il debito pubblico cioè default parziale) c'è un noto prof. di economia, Mauro Gallegati di Ancona che lavora anche a Columbia a NY e dato che ha firmato due o tre paper con Stiglitz quando Grillo diceva "il nostro programma lo hanno fatto economisti della rete,... il premio Nobel Stiglitz.." intendeva che le idee vengono da Mauro Gallegati che è un prof. amico di Stiglitz

Qui hai un intervista a Gallegati in cui il titolo è "Grillo non ha mai pensato di uscire dall'Euro", comprensibilmente, perchè la ventilata uscita dall'Euro era la parte più radicale delle cose che diceva Grillo in campagna elettorale e Galllegati lo esclude. leggi anche questo sul blog di Grillo del 2002 "La logica di Mr. Spock - Stiglitz e Gallegati"

Leggere un ottima discussione dell'intervista di Gallegati da parte di Seminerio che condivido.

Mauro Gallegati è sicuramente uno molto competente come prof. di economia, ma uno che studia cose astruse di economia finanziaria matematica e non è noto per proposte e previsioni economiche. Come opinione mia sintetica è uno un poco fuori dal mondo economico pratico, non sai se capisca l'economia perchè scrive paper su cose tecniche particolari e non ha mai ad esempio previsto delle crisi o altro, che è di solito il criterio con cui giudici se uno capisce come funziona l'economia (prevedendo come va...!)

Nell'intervista purtroppo, come nota Seminerio, Gallegati indica una posizione che non quadra molto: dice di spendere per il reddito di cittadinanza come in Germania (dove sono 850 euro al mese), ma di rimanere nell'euro perchè "uscire dall'Euro vuole dire impoverire la nazione del -30%)...". E vede il debito pubblico come un peso schiacciante, quindi non capisce la moneta e il debito, diciamo che deve ancora studiare Mosler ad esempio. E' un economista tradizionale per cui si rimane nell'Euro e il debito pubblico è un peso che schiaccia l'economia e devi rinegoziarlo.

Da quello che ho letto (e Gallegati ha scritto quasi niente su queste cose, tutti i suoi paper sono di tipo matematico finanziario che vanno di moda in America) è quindi un economista tradizionale ortodosso sulla moneta e il debito, come sospettavo sentendo Grillo. Quindi niente MMT, niente Alleggerimento Qunatitativo, niente inflazionare, rimanere nell'Euro. Ma se rimani nell'Euro e se pensi che il Debito pubblico sia un peso insopportabile ne segue logicamente che devi dare un default parziale. E Grillo non a caso si è messo a parlarne nei suoi comizi

Banalizzando ora (perchè Gallegati è uno molto serio e intelligente, non un trombone come Boldrin o Allesina o Giavazzi) direi... ahi... ahi... il M5S ha dietro un economista ortodosso "americano" che vuole restare nell'euro e dare default (e farà seminari ora agli esponenti del M5S per spiegare queste cose)

Come mai Grillo delle dozzine di economisti ed esperti che ci sono in giro si affida a Gallegati, solo perchè è sensibile al tema del lavoro giovanile o perchè lo ha incontrato cinque anni fa casualmente ? Il fatto che Gallegati sia "ortodosso" e "americano" sulla moneta, debito, deficit e tasse come si concilia con i discorsi del Grillo di una volta contro le banche, il signoraggio, la grande finanza, la Troika ? (che non a caso si sono smorzati e nel caso del signoraggio e grande finanzia internazionale direi spariti) ?

A mio modesto avviso, quello che di Gallegati attrae Grillo è la sua idea che: «Crescere non si può più e non serve a niente»...«Il modello di sviluppo che perseguiamo dal Dopoguerra è finito. Anche l’Istat sta affiancando al Pil un indicatore diverso, il Bes, benessere equo e sostenibile»..... Quindi se anche l'Italia ha crescita del PIL e del reddito nazionale o della produttività zero o negativa per Gallegati non è un problema. Perchè le misure quantitative del PIL solite a cui tutti guardiamo, produzione, reddito, esportazioni, non hanno più senso, quello che conta è, come dice Grillo, la qualità non la quantità. Questo è un tema molto complicato e interessante: è intuitivamente giusto dire che far girare containers e camion per migliaia di km mezzi vuoti ha poso senso ed è giusto porsi il problema se ci siano misure di benessere diverse e migliori del reddito pro-capite.

Però è molto pericoloso, in un paese che è ora l'unico o quasi al mondo ad essere in Depressione economica, dire come economista del partito che ha preso più voti, che "... beh... se il Pil cala... non conta, importa la "qualità" del PIL...". In altre parole questo diventa facilmente un modo per giustificare l'incapacità di fare qualcosa per le aziende che falliscono a migliaia, la gente licenziata e l'economia italiana che scompare dal novero di quelle importanti e industrializzate ("tanto è solo PIL misurato alla vecchia maniera...")

A mio sempre modesto avviso, pur rispettando il tipo di lavoro tecnico che Gallegati fa, questo "mix" di indifferenza al tema del debito, deficit, moneta ed euro e enfasi sulla crescita zero è letale oggi in Italia. Avremmo bisogno di gente molto più pratica di un astruso economista matematico che ignora i fatti evidenti di fronti a tutti, l'Euro che strangola l'Italia, il tabù del deficit che impone l'austerità a morte. Avremmo bisogno di qualcuno che salva le imprese italiane prima che falliscano e non che gioca con la crescita zero sostenibile... e sull'Euro e il Deficit ripete i soliti luoghi comuni che trovi sul Corriere e il Sole 24ore

(Nota: non che debba importare molto a nessuno, ma avevo pensato di votare il M5S e lo avevo anche scritto per un mese circa e poi ho cambiato idea perchè mi è sembrato che sotto la retorica da barricate di Grillo si celasse un programma economico non diverso dall'austerità sul debito, deficit, euro e tasse. Devo dire che leggendo ora quello che dice Gallegati non mi pento...)

per chi vuole approfondire le citazione varie delle interviste e articoli citati
Cobraf.com
 
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franz.old

Nuovo forumer
articolo interessante :mmmm:



passate le elezioni l'economista di Grillo è venuto oggi allo scoperto e ha spiegato in un intervista che si rimane nell'euro secondo lui e anche Grillo e ha fatto anzi l'immancabile riferimento all'Argentina: («Uscire dall’euro vuol dire impoverire la nazione di almeno il 30 per cento, da un giorno all’altro. L’Economist ha smesso di pubblicare i dati sull’Argentina. Si sono accorti che sono taroccati. L’inflazione è molto più alta di quello che dicono, l’attivo della bilancia dei pagamenti è inesistente se non negativo. Svalutare non è una cosa semplice»)

Come si vedrà, se leggete il resto, Mauro Gallegati è quindi un economista "ortodosso" e "americano" per quanto riguarda debito, moneta, Euro e deficit. Anche se non lo dice esplicitamente, (come noto non solo io ma anche ad esempio Mario Seminerio oggi) punta ad un bel ripudio del debito pubblico, cioè un default su base domestica, rimanendo nell'Euro. Per quanto riguarda invece la crescita economica pensa che non abbia più senso e occorre ripensare tutto. Quindi è un misto di economista "ortodosso-americano" per la moneta e debito e "rivoluzionario-ecologista" per la crescita economica, lavoro, PIL e il resto.

Si tratta di uno molto intelligente e molto serio e che dice molte cose sensate. Purtroppo non vuole fare niente per la moneta, debito ed euro e non gli interessa la crescita economica (dice letteralmente "non ha più senso...")

Ripeto che Gallegati è uno competente ed è un sollievo che dietro Grillo ci sia qualcuno del genere. Molto francamente dice che nel M5S "..fa tenerezza leggere quello che scrivono [su temi economici]...... per questo con alcuni colleghi della Columbia e della Cattolica stiamo preparando dei seminari per i parlamentari del Movimento. Stiamo facendo un salto nel buio, ma non abbiamo alternative»

Si è finalmente imparato oggi quindi che dietro le proposte economiche di Grillo (reddito di cittadinanza, abolizione IMU, tagli di spesa pubblica vari, rimanere nell'euro, rinegoziare il debito pubblico cioè default parziale) c'è un noto prof. di economia, Mauro Gallegati di Ancona che lavora anche a Columbia a NY e dato che ha firmato due o tre paper con Stiglitz quando Grillo diceva "il nostro programma lo hanno fatto economisti della rete,... il premio Nobel Stiglitz.." intendeva che le idee vengono da Mauro Gallegati che è un prof. amico di Stiglitz

Qui hai un intervista a Gallegati in cui il titolo è "Grillo non ha mai pensato di uscire dall'Euro", comprensibilmente, perchè la ventilata uscita dall'Euro era la parte più radicale delle cose che diceva Grillo in campagna elettorale e Galllegati lo esclude. leggi anche questo sul blog di Grillo del 2002 "La logica di Mr. Spock - Stiglitz e Gallegati"

Leggere un ottima discussione dell'intervista di Gallegati da parte di Seminerio che condivido.

Mauro Gallegati è sicuramente uno molto competente come prof. di economia, ma uno che studia cose astruse di economia finanziaria matematica e non è noto per proposte e previsioni economiche. Come opinione mia sintetica è uno un poco fuori dal mondo economico pratico, non sai se capisca l'economia perchè scrive paper su cose tecniche particolari e non ha mai ad esempio previsto delle crisi o altro, che è di solito il criterio con cui giudici se uno capisce come funziona l'economia (prevedendo come va...!)

Nell'intervista purtroppo, come nota Seminerio, Gallegati indica una posizione che non quadra molto: dice di spendere per il reddito di cittadinanza come in Germania (dove sono 850 euro al mese), ma di rimanere nell'euro perchè "uscire dall'Euro vuole dire impoverire la nazione del -30%)...". E vede il debito pubblico come un peso schiacciante, quindi non capisce la moneta e il debito, diciamo che deve ancora studiare Mosler ad esempio. E' un economista tradizionale per cui si rimane nell'Euro e il debito pubblico è un peso che schiaccia l'economia e devi rinegoziarlo.

Da quello che ho letto (e Gallegati ha scritto quasi niente su queste cose, tutti i suoi paper sono di tipo matematico finanziario che vanno di moda in America) è quindi un economista tradizionale ortodosso sulla moneta e il debito, come sospettavo sentendo Grillo. Quindi niente MMT, niente Alleggerimento Qunatitativo, niente inflazionare, rimanere nell'Euro. Ma se rimani nell'Euro e se pensi che il Debito pubblico sia un peso insopportabile ne segue logicamente che devi dare un default parziale. E Grillo non a caso si è messo a parlarne nei suoi comizi

Banalizzando ora (perchè Gallegati è uno molto serio e intelligente, non un trombone come Boldrin o Allesina o Giavazzi) direi... ahi... ahi... il M5S ha dietro un economista ortodosso "americano" che vuole restare nell'euro e dare default (e farà seminari ora agli esponenti del M5S per spiegare queste cose)

Come mai Grillo delle dozzine di economisti ed esperti che ci sono in giro si affida a Gallegati, solo perchè è sensibile al tema del lavoro giovanile o perchè lo ha incontrato cinque anni fa casualmente ? Il fatto che Gallegati sia "ortodosso" e "americano" sulla moneta, debito, deficit e tasse come si concilia con i discorsi del Grillo di una volta contro le banche, il signoraggio, la grande finanza, la Troika ? (che non a caso si sono smorzati e nel caso del signoraggio e grande finanzia internazionale direi spariti) ?

A mio modesto avviso, quello che di Gallegati attrae Grillo è la sua idea che: «Crescere non si può più e non serve a niente»...«Il modello di sviluppo che perseguiamo dal Dopoguerra è finito. Anche l’Istat sta affiancando al Pil un indicatore diverso, il Bes, benessere equo e sostenibile»..... Quindi se anche l'Italia ha crescita del PIL e del reddito nazionale o della produttività zero o negativa per Gallegati non è un problema. Perchè le misure quantitative del PIL solite a cui tutti guardiamo, produzione, reddito, esportazioni, non hanno più senso, quello che conta è, come dice Grillo, la qualità non la quantità. Questo è un tema molto complicato e interessante: è intuitivamente giusto dire che far girare containers e camion per migliaia di km mezzi vuoti ha poso senso ed è giusto porsi il problema se ci siano misure di benessere diverse e migliori del reddito pro-capite.

Però è molto pericoloso, in un paese che è ora l'unico o quasi al mondo ad essere in Depressione economica, dire come economista del partito che ha preso più voti, che "... beh... se il Pil cala... non conta, importa la "qualità" del PIL...". In altre parole questo diventa facilmente un modo per giustificare l'incapacità di fare qualcosa per le aziende che falliscono a migliaia, la gente licenziata e l'economia italiana che scompare dal novero di quelle importanti e industrializzate ("tanto è solo PIL misurato alla vecchia maniera...")

A mio sempre modesto avviso, pur rispettando il tipo di lavoro tecnico che Gallegati fa, questo "mix" di indifferenza al tema del debito, deficit, moneta ed euro e enfasi sulla crescita zero è letale oggi in Italia. Avremmo bisogno di gente molto più pratica di un astruso economista matematico che ignora i fatti evidenti di fronti a tutti, l'Euro che strangola l'Italia, il tabù del deficit che impone l'austerità a morte. Avremmo bisogno di qualcuno che salva le imprese italiane prima che falliscano e non che gioca con la crescita zero sostenibile... e sull'Euro e il Deficit ripete i soliti luoghi comuni che trovi sul Corriere e il Sole 24ore

(Nota: non che debba importare molto a nessuno, ma avevo pensato di votare il M5S e lo avevo anche scritto per un mese circa e poi ho cambiato idea perchè mi è sembrato che sotto la retorica da barricate di Grillo si celasse un programma economico non diverso dall'austerità sul debito, deficit, euro e tasse. Devo dire che leggendo ora quello che dice Gallegati non mi pento...)

per chi vuole approfondire le citazione varie delle interviste e articoli citati
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si rimane nell'euro?
allora non sono così scemi come vogliono sembrare:D
 
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