Per come la vedo io, è già oggi così.
Torniamo ai numeri.
Convertire il debito in obbligazioni trentennali.
E' solo rimandare il problema.
Se il debitore non ha più nulla con cui ripagare, anche abbassandogli di molto il tasso di interesse non gli risolvi il problema.
L'unica soluzione è condonargli una parte del debito. Dal 30% al 70%.
Cioè ti accolli il suo defualt (pilotato).
Successe anche all'Italia. In crisi dopo aver "perso" la 1^ guerra mondiale. Si trasformò il debito pubblico in un prestito trentennale al 3.5%. Dunque scadenza 1956.
Lo Stato era già in default e quindi o aumentava M1, deprezzando ulteriormente la Lira, ma erano anni di fiera resistenza per cui cedere sul cambio alla perfida albione non se ne parlava nemmeno o faceva un colpo di mano. Dunque prestito.
E chi non lo voleva? Beh un regime è tale se riesce a persuaderti, anche con le cattive. Tutti zitti e avanti così.
Non avevano però messo in conto la guerra. Essa ha polverizzato tutte le obbligazioni rendendole carta straccia. L'inflazione condusse i tassi a livelli esorbitanti e quel prestito fallì miseramente.
Dunque allungare non serve a niente.
La finanza è a somma zero.
Dunque per salvare la Grecia ci vuole qualcuno che paghi il conto. Che si accolli il debito.
Questa è un'altra risposta: ad oggi ql si sta accollando il debito?
A mio avviso si. E siamo noi. Ma questo è un altro paio di maniche xè produce il famoso "contagio". Quindi mettiamo da parte questo punto.
Dovrebbero in parte essere i tedeschi, ma quelli non vogliono.
Qualcuno, ancora, deve pagare.
Andiamo avanti.
I mercati guardano i numeri, e non i fatti.
Ritorniamo ai numeri.
Il governo greco si impegna a tagliare per oltre 30 mld il suo debito pubblico per ottenere in cambio gli aiuti. E abbiamo visto che non è andata così.
Confrontiamo questa tabella del 2010
Vedi l'allegato 224035
sulla quale prevedevamo il disastro di oggi (e dunque già nel 2009 si poteva affermare che era default)
con questa di fine 2012
Vedi l'allegato 224034
è andato tutto male. Malissimo.
Facciamo questa considerazione. Torniamo al 2010. E mettiamo che la Grecia fosse riuscita a tagliare il deficit di 10 punti entro il 2013.
Il prestito della BCE è al 5%. 2,5% in più di quanto pagava la Grecia pre crisi = 9mld euro
L'austerità avrebbe comportato una riduzione del Pil pari, diciamo, ad un 3% annuo fino al 2013. Altri 5 mld euro in meno.
Dunque nel 2012 arriviamo ad avere un aumento del deficit del 16,7% portandolo a 166,7%. La prima tabella. Nelle più rosee previsioni si arriva all'8,4% nel 2013.
Dunque nel 2010 sappiamo che è di fatto impossibile raggiungere l'obbiettivo.
E se lo sappiamo noi che dici, lo sanno a brux?
Dunque il debito arriva al 185,8%.
Per cui sappiamo nel 2010 che oltre ai 110 mld euro deliberati ce ne vogliono ancora 50 mld ogni anno per sorreggere la Grecia.
Se metti a confronto le tabelle, è andata proprio così.
Per cui nei numeri non c'è soluzione pilotabile oltre il defualt.
E a questo si stanno preparando, a mio avviso, da anni.
Ora lo sappiamo tutti. E' un segreto di pulcinella.
Dunque occhio alla manovra che, forse, stanno facendo. Perché è sempre la stessa cosa
Ufficialmente in questo momento il conto è presentato solo ai Greci.